1 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari – pagina 21

   

Nell’ambito della ricerca e della didattica sul progetto urbano e di paesaggio, la facoltà di Architettura promuove domani e martedì, nell’aula magna alle 9.30, un ciclo di incontri con diversi docenti internazionali. Il primo seminario, dedicato all’opera dell’artista di Ulassai Maria Lai (nella foto), sarà l’occasione per confrontarsi con le scuole di architettura di Londra, Parigi, Strasburgo, Rouen, Toulouse, Zurigo, Barcellona.

 

 

Oristano e Provincia - Pagina 38

 

Non sembra vero. Stava per scomparire dalla cartina delle università italiane e invece adesso diventa la prima Scuola di specializzazione in archeologia subacquea. L’università di Oristano incassa un importante riconoscimento dal Consiglio universitario nazionale che sancisce definitivamente la nascita dell’ateneo nella sede gemmata dall’Università di Sassari.

«Con questo atto trova la conclusione il processo avviato di concerto tra la facaoltà sassarese, con il magnifico rettore Attilio Mastino e il preside di Lettere Aldo Maria Morace, la Regione e le Amminsitrazioni comunali e provinciali - afferna il consigliere regionale dei Riformatori sardi Attilio Dedoni che da sempre si è battutto per rafforzare l’ateneo oristanese - Tutti loro hanno voluto assicurare un’alta formazione universitaria a Oristano con caratteri di unicità e di professionalizzazione da spendersi nel territorio nazionale e in tutto il Mediterraneo».

Martedì il preside del Consiglio di Facoltà di lettere di Sassari avvierà la costituzione del Consiglio della prima Scuola di specializzazione in archeologia subacquea, attivando le procedure di selezione sia nella stessa Università sassarese e oristanese, sia in altre sedi della penisola ed estere «anche perchè dobbiamo assicurare il livello di internazionalizzazione della Scuola che potrà contare, oltre al corpo docente sardo, anche su altri professori di università italiane e non solo», puntualizza ancora Dedoni.

Ma il presidente della Commissione cultura del Consiglio regionale evidenzia anche «l’importanza dell’apertura internazionale e Mediterranea, potendo contare sulle istituzioni universitarie della South valley di Luxor, che attiverà prestissimo, sempre insieme all’ateneo turritano, un percorso di ricerca comune connessa con l’archeologia fluviale e con il problema degli Sherden».

Quindi sembrano ormai definitivamente spariti quei venticelli che addiritturano paventavano la chiusura dell’Università cittadina, gestita dal Consorzio Uno. «Direi proprio di sì - conclude Dedoni - Anzi, non solo vengono mantenuti i precedenti corsi ma si arrichisce di nuove importanti opportunità di stuidio e di cultura che potranno, se ben governate, offrire a Oristano prestigio e possibilità di crescita anche economica con la presenza di studenti provenienti non solo dall’Isola ma anche dal resto dell’Italia».

 

3 – L’Unione Sarda

Cronaca di Olbia - Pagina 46

 

Martedì prossimo nell’aula Engle del polo universitario si svolgerà la sessione estiva 2009/2010 delle lauree del corso in Economia e impresa del turismo della facoltà di economia dell’Università di Sassari. Sono 9 i laureandi che conseguiranno il dottorato: Cristina Cherchi, Roberto Impagliazzo, Giacobbe Cherchi, Simona Caggiu, Gabriella Corraine, Silvia Sedda, Sara Deledda, Federica Vitzizzai e Claudia Mele. ( c. c. )

 

4 – L’Unione Sarda

Cronaca di Olbia - Pagina 46

 

Oltre un centinaio di appassionati ha partecipato ieri sera al primo appuntamento della rassegna "Olbia che legge", per incontrare il primo ospite della stagione: Gigi Moncalvo. Il giornalista ligure ha presentato la sua ultima fatica editoriale: "I lupi e gli Agnelli" (Vallecchi), in cui ha ripercorso le vicende di una delle famiglie più potenti, e allo stesso tempo più discusse, dell’Italia: gli Agnelli. Il pubblico ha ascoltato con interesse la descrizione del lavoro di ricerca effettuata dal giornalista, apprezzando in particolar modo i retroscena inediti, di cui il libro è particolarmente ricco. Al termine della presentazione sono state poste alcune domande all’autore e firmati gli immancabili autografi. «La rassegna è diventata un punto di riferimento nell’estate olbiese - ha dichiarato in fase di presentazione Ernesto Massimetti, organizzatore dell’evento - e siamo fiduciosi che i prossimi incontri saranno seguiti da un pubblico ancora maggiore». "Olbia che legge" giunta quest’anno alla quinta edizione, col patrocinio del Comune e della Regione, ha coltivato un suo pubblico di appassionati che segue con attenzione tutti i vari appuntamenti. Il prossimo sarà giovedì 15, alle 21 in via Dante (lato Municipio), e si preannuncia particolarmente seguito visto che l’ospite sarà Mario Segni che presenterà "Niente di personale, solo cambiare l’Italia" (Rubbettino). 150 pagine in cui il politico sardo, professore di diritto civile all’Università di Sassari, affronta il percorso storico e politico che l’Italia sta affrontando e dovrebbe affrontare per completare la costruzione di uno stato "moderno e funzionale". L’autore sarà presentato dal giornalista Giovanni Floris, conduttore di Ballarò. ( c.i. )

 

5 – L’Unione Sarda

Provincia di Oristano - Pagina 39

 

Buone notizie per gli iscritti e per quanti vogliono iscriversi al corso di laurea in Ingegneria informatica del MIIT, centro multimediale di Scano Montiferru. Per i suoi undici anni di attività, e in controtendenza con il resto d’Italia, per l’anno accademico 2010-2011 viene incontro ai suoi studenti più meritevoli con nuove e cospicue borse di studio con importo cinque volte maggiore rispetto agli anni scorsi, erogate dall’Edisu Piemonte. Consentiranno una copertura pressoché totale delle tasse e dei contributi di iscrizione e accesso ai servizi. Inoltre il centro multimediale montiferrino ne metterà a disposizione una di tremila euro, con la quale il vincitore dovrà gestire il database del Servizio studenti e godrà di un credito in tasse universitarie. Aiuti economici e la proclamazione di “Centro supporto studenti del Politecnico di Torino” sono una promozione per l’istituto diretto da Giuseppe Rosa, che dal 2000 sforna tanti ingegneri informatici sardi poi occupati subito dopo la laurea. Numeri esaltanti che hanno permesso questo ulteriore sostegno da parte del Politecnico, che ha creduto nelle potenzialità del centro montiferrino che si contraddistingue «per l’elevata velocità di carriera degli studi e un numero costante di iscritti, dato rilevante a fronte del calo di iscrizioni che da alcuni anni affligge l’università italiana», spiega Giuseppe Rosa.

JOSEPH PINTUS

 

6 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari - Pagina 19

 

Si è laureata mercoledì pomeriggio in Lettere, discutendo una tesi sulle donne raccontate da Grazia Deledda nelle sue opere giovanili. E fin qui niente di strano, se non fosse che Francesca Marrosu, combattiva donna di 53 anni, dal 2001 ha perso la vista. Il male che l’ha colpita è stato progressivo, rendendola prima ipovedente e poi totalmente cieca. Ma il carattere non è cambiato. Dopo aver fatto per ventun anni la maestra d’asilo, ha deciso di iscriversi all’Università, facoltà di Lettere, appunto, e arrivare alla laurea. Un titolo conseguito, oltre che grazie a una grandissima forza di volontà, anche grazie agli amici e ai parenti che l’hanno aiutata a studiare («loro leggevano i libri e io registravo con le audiocassette, così come facevo a lezione»), e soprattutto ai tre operatori dell’Istituto per ciechi di Cagliari (Paolo Mura, Maria Grazia Agus e Rosa Mereu), che le hanno invece insegnato a utilizzare il computer e a rendersi quasi autonoma nell’apprendimento. La discussione della tesi è stato il coronamento di un percorso di studi iniziato con qualche evidente difficoltà, ma concluso con i complimenti degli stessi docenti: «Qualcuno non si è accorto che non vedo, è stata una bella soddisfazione».

 

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7 – La Nuova Sardegna

Pagina 8 - Cagliari

 

ORISTANO. L’8 luglio il Consiglio universitario nazionale ha deliberato definitivamente l’istituzione della prima scuola di specializzazione in Archeologia subacquea dell’univeristà di Sassari nella sede gemmata di Oristano. «Trova così conclusione - scrive in una nota il consigliere regionale dei Riformatori, Attilio Dedoni - il processo avviato di concerto tra l’università di Sassari con il rettore Attilio Mastino e il preside di Lettere, Aldo Maria Morace, la Regione, il Comune e la Provincia, teso a assicurare un’alta formazione universitaria a Oristano, con caratteri di unicità e specializzazione».

Martedì il preside del consiglio di facoltà di Lettere avvierà la costituzione del consiglio della scuola di specializzazione che nominerà, al proprio interno, il direttore. Si procederà poi a attivare le selezioni per i venti specializzandi, con una procedura che riguarderà le sedi di Sassari e di Oristano. «È importante l’apertura internazionale e mediterranea - dice Attilio Dedoni, che è anche presidente della commissione regionale Cultura - potendo contare nella sponda delle istituzioni universitarie come la South valley university di Luxor, che attiverà prestissimo un percorso di ricerca comune con l’università di Sassari un percorso di ricerca connessa con l’archeologia fluviale».

 

8 – La Nuova Sardegna

Pagina 2 - Oristano

 

 ORISTANO. Domani si conoscerà il nome del vincitore del Cavatappi d’idee, l’iniziativa nata per riportare il gusto della Vernaccia a Oristano e nei paesi della Valle del Tirso. È promossa da Andrea Riccio, titolare di Marketing e formazione e con il contributo del Consorzio Uno.

 Domani è in programma l’evento conclusivo della manifestazione, con una serie di appuntamenti tutti ospitati nel Chiostro del Carmine.

 Andrea Riccio da tempo insegue l’idea di una riscoperta della vernaccia, vino dal passato glorioso, ma da anni caduto in disuso. Un’operazione di marketing ben articolata potrebbe riuscire nell’impresa: ecco il concetto che ha ispirato Cavatappi d’idee.

 Domani alle 18 Antonio Farris, docente del corso di laurea in Tecnologie viticole enologiche alimentari, e Davide Orro, tecnico di laboratorio del Consorzio Uno, terranno la conferenza: “La Vernaccia: un miracolo enologico nel Mediterraneo”.

 Dopo il convegno ci sarà una degustazione guidata di vernacce (offerte dalle cantine Puddu, Orro, F.lli Serra, Atzori, Contini e Cantina Sociale del Rimedio) curata dagli studenti e laureati in Viticoltura e enologia.

 Subito dopo è prevista la premiazione del concorso riservato agli studenti universitari per la redazione di un progetto sulla promozione e commercializzazione della vernaccia.

 L’obiettivo del bando era infatti quello di realizzare un piano di marketing operativo sul prodotto per stimolarne il consumo. Tra i componenti della giuria anche Giuseppe Melis, docente di marketing turistico e presidente del corso di laurea in Economia e gestione dei servizi turistici della sede di Oristano.

 Gran finale della serata con la premiazione delle tre migliori opere ispirate alla vernaccia.

 

9 – La Nuova Sardegna

Pagina 2 - Gallura

 

OLBIA. Martedì, alle 16 nell’aula Engle del polo universitario di Olbia, al Costa Smeralda, si svolgerà la sessione estiva di laurea per i neodottori del corso di Economia e imprese del turismo dell’università di Sassari. Gli studenti laureandi sono Cristina Cherchi, Roberto Impagliazzo, Giacobbe Cherchi, Simona Caggiu, Gabriella Corraine, Silvia Sedda, Sara Deledda, Federica Vitzizzai e Claudia Mele. Per qualsiasi informazione relativa alle lauree e ai laureandi, gli interessati possono consultare il sito www.uniolbia.it o contattare la segreteria didattica al numero di telefono 0789.642184.

 

10 – La Nuova Sardegna

Pagina 29 - Sassari

 

SASSARI. Pienone durante la serata conclusiva del concorso letterario “Total Art 2010”. Arrivato alla sua 2ª edizione, il progetto, promosso dall’Ersu e rivolto agli studenti universitari del territorio, è dedicato all’arte nelle sue forme più varie, dalla musica alla pittura e alla narrativa.

 Proprio in queste specifiche discipline i ragazzi dell’università hanno dedicato le loro energie, portando a casa premi e riconoscimenti di tutto lustro. Originalissimo il cortometraggio “La nausea”, che porta il nome di Gianluca Vassallo o gli scatti di Giovanna Manca “Energie a basso impatto ambientale”. Ma la vena artistica più spiccata è stata quella di Sergio Fronteddu, che si è aggiudicato il premio assoluto per originalità. Il suo pc “Com. fusion”, completamente realizzato con il sapone di marsiglia ha conquistato la commissione e attirato gli sguardi dei tanti partecipanti. «Total Art 2010, rappresenta un’occasione per poter lavorare con gli studenti ad un progetto condiviso per creare in città nuove opportunità di fermento intellettuale e di aggregazione - ha sottolineato il presidente dell’Ersu, Giovanni Poggiu - A conferma che, ancora una volta, l’obiettivo dell’ente è anche quello di sostenere gli interessi artistici e culturali delle nuove generazioni». La manifestazione sassarese è collegata ad un’analoga manifestazione nazionale che si concluderà il prossimo 30 settembre a Padova.