Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
04 July 2010
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

 
L’UNIONE SARDA
01 - Mobilitazione, intervento del preside di Medicina Mario Piga
02 - Edilizia eco-sostenibile, un corso per diventare imprenditori
03 - Istituto etnografico, seminario di antropologia visuale a Nuoro
04 - Nuoro. Maturità, prof in occhiali per la tesina in 3d 
 
LA NUOVA SARDEGNA
05 - Sassari, defenestrò il suo avvocato, giudici bacchettano l’ateneo
06 - Dietrofront, le tredicesime non si toccano
07 - Sassari. Fotovoltaico, convegno nella facoltà di Agraria
08 - La Maddalena. Concluso il workshop «Gaia 2020»
09 - Oristano. Conclusione del corso intensivo di Epigrafia
10 - Nuoro. La maturità come un film, tutti con gli occhialini 3D
 
 
RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA
 

L’UNIONE SARDA
 
1 - L’Unione Sarda
Commenti Pagina 349
mobilitazione
Ateneo cagliaritano a rischio asfissia
di Mario Piga, Preside Facoltà di Medicina e C. Università di Cagliari
La Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ateneo cagliaritano manifesta il suo stato di grave sofferenza in relazione, tra l’altro, ai drastici tagli economici attuati e ai provvedimenti che bloccano il turn-over dei docenti e rischiano di ridurre l’offerta formativa malgrado la domanda legata a importanti esigenze sanitarie della nostra Regione.
Nel corso della seduta di Facoltà del 29 giugno è stata approvata una mozione che rappresenta lo scenario attuale e prossimo segnalando le ricadute nella formazione delle nuove generazioni di giovani che si avvicinano al mondo della Sanità. La mozione considerate le cause recenti di tale condizione, legate alla gravità internazionale del periodo economico, precisa che esse sono aggravate da provvedimenti che possono minare alla base la sopravvivenza dell’Università pubblica. La mozione fa chiaro riferimento anche alla “mobilitazione dei Ricercatori che, in attesa di significativi cambiamenti del disegno di legge 1905, hanno dichiarato la propria indisponibilità ad assumere nel prossimo Anno Accademico” compiti didattici, impropri per il loro ruolo e “denuncia forte preoccupazione per la ricaduta” che l’insieme di queste cause hanno nell’immediato, ma soprattutto avranno nel breve e lungo termine, “sulla cultura, sulla qualità della formazione, sull’efficienza della docenza e qualità e quantità della ricerca. Tali ripercussioni saranno nel nostro territorio isolano, ancor più sentite, poiché le due Università della nostra regione per ragioni geografiche, storiche e sociali, hanno una valenza ed una ricaduta peculiare sulla collettività, e ridurre la loro capacità ed incisività significa un regresso per le nostre giovani generazioni”.
Innanzi a questo scenario il corpo accademico non può rimanere inerte e affidarsi al solo senso di responsabilità confidando che lo Stato “non potrà chiudere le università pubbliche per asfissia”.
“La Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Cagliari ribadisce la sua estrema apprensione per la ricaduta di tali misure”, “pur riconoscendo che innanzi al noto momento di crisi internazionale non è in discussione la necessità di severe misure attuate con dispositivo finanziario”. Tuttavia l’andata in quiescenza, accelerata per molti, “di un imponente numero di docenti e personale tecnico/amministrativo” produrrà uno scenario di estrema gravità: a fronte dei pensionamenti previsti, il programmato reclutamento, ridotto nei numeri, cagionerà una prevedibile perdita di generazioni di giovani ricercatori causando alla comunità accademica e al Paese un gravissimo danno, riducendo, anziché accrescere, la sua competitività internazionale.
La nostra protesta, legittima e accorata, vuole essere un grido di allarme per l’assenza di una credibile politica rivolta allo sviluppo del sistema universitario, da circa un millennio fucina di ricerca e di trasmissione del sapere da cui trae origine l’innovazione e la crescita culturale, sociale ed economica della nazione. Il disagio profondo per quanto accade vede unito l’intero corpo docente che non intende rendersi partecipe dell’ineluttabile degrado che si avrà non solo per la caduta della qualità dell’offerta formativa e della quantità dei corsi di studio, ma anche per la qualità della ricerca. Gli attuali ruoli di professore sono, e saranno ancor più nei prossimi anni, falcidiati dai pensionamenti e dai pre-pensionamenti. E aggiunge che si sta per attuare un danno irreparabile in ambito assistenziale con la “progressiva scomparsa dall’Azienda ospedaliera universitaria delle figure universitarie”. Non va dimenticato che i corsi di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e quelli delle professioni sanitarie offrono ai giovani una immediata immissione nel modo del lavoro. La Facoltà di Medicina e Chirurgia, responsabile del futuro delle generazioni che forma, chiede che vengano apportate, con urgenza, modifiche al dispositivo della manovra economica e che il ddl 1905 venga riconsiderato. In particolare si chiede l’eliminazione della riduzione del turn-over, il riconoscimento dello stato giuridico di docenza per i ricercatori, l’apertura delle idoneità nazionali per i ricercatori confermati e per gli associati con i finanziamenti adeguati per le chiamate. L’alternativa sarà la fine per asfissia della Facoltà di Medicina e Chirurgia con grave danno culturale della nostra Isola.
“La Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Cagliari si pone pertanto in stato di mobilitazione per vigilare la sequenza dei prossimi eventi non volendo sentirsi corresponsabile della fine preannunciata dell’Università pubblica non escludendo in futuro il blocco di attività didattiche”.
 
 
2 - Economia - Pagina 14
Entro domani la consegna delle domande all’Università
Edilizia eco-sostenibile, a Cagliari un corso per diventare imprenditori
Diventare imprenditore nel settore dell’edilizia sostenibile. Questo l’obiettivo del corso finanziato dal Fondo sociale europeo e organizzato dall’Università di Cagliari nell’ambito del programma Green Future. Un’iniziativa che intende supportare l’avvio di nuove imprese nel settore ambientale attraverso quattro azioni specifiche. Tra cui l’analisi del mercato del lavoro con una mappa delle opportunità, l’orientamento e il bilancio di competenze. È prevista, infine, la formazione per l’imprenditore per l’edilizia sostenibile e la consulenza per la creazione d’impresa.
FORMAZIONE Il corso, rivolto ai primi venti classificati più due uditori, ha una durata di otto mesi per un totale complessivo di 922 ore di cui 250 ore di progetti di lavoro e 320 ore di tirocinio. Durante l’attività formativa saranno sviluppate tre proposte imprenditoriali con il supporto di esperti nel settore dell’efficienza energetica, del solare termico a bassa e media temperatura e per la creazione di “edifici intelligenti”. I candidati dovranno essere disoccupati, inoccupati, lavoratori in cassa integrazione, in mobilità o sottoposti a forme o minacce di espulsione dal mercato del lavoro, o ancora lavoratori immigrati (purché con padronanza della lingua italiana e in possesso di un diploma o titolo equivalente riconosciuto in Italia).
SCADENZE La domanda, accompagnata da un regolare documento di identità, deve essere inoltrata entro domani all’Università degli studi di Cagliari Centro Unicafor via San Giorgio, 12 (ingresso nove, quarto piano) 09124 Cagliari.
INFORMAZIONI Per avere ulteriori chiarimenti è possibile rivolgersi al Centro Unicafor via San Giorgio, 12 a Cagliari o telefonare ai numeri 070.6758677-8643-6485. L’organizzazione ha messo a disposizione anche un indirizzo di posta elettronica info@greenfuture. unica.it. Il bando integrale e la modulistica sono scaricabili dal sito internet del programma www.greenfuture.unica.it. ( al.co. )
   
 
3 - L’Unione Sarda
Provincia di Nuoro - Pagina 42
Nuoro
Antropologia visuale, un seminario
L’Isre in collaborazione con David e Judith MacDougall dell’Australian university organizza a Nuoro un video workshop di antropologia visuale dall’11 al 17 settembre. L’iniziativa è aperta a laureati o a studenti che abbiano completato almeno 3 anni di studi universitari (è considerato titolo preferenziale aver conseguito la laurea magistrale) e sarà riservato ad un massimo di 12 studenti; 5 posti saranno riservati a candidati sardi, 3 a candidati provenienti dall’Africa mediterranea, gli altri per i candidati provenienti dagli altri Paesi.
Gli studenti dovranno essere muniti di videocamera e di videocassette da utilizzare durante i lavori per almeno due ore di girato. Durante il workshop sarà fornito del materiale didattico. Letture, lezioni e discussioni saranno in inglese. È richiesta la partecipazione a tutte le attività previste durante i 7 giorni del workshop. Le sessioni mattutine saranno riservate a lezioni di gruppo, proiezioni e discussioni, mentre quelle pomeridiane ad esercitazioni pratiche individuali da svolgersi a Nuoro e nei dintorni. Per coloro che fossero interessati le domande dovranno essere inviate all’Isre in via Papandreu entro il 23 luglio. Il bando completo e la modulistica sono scaricabili all’indirizzo www.isresardegna.it. ( m.b.d.g. )
 
 
4 - L’Unione Sarda
Provincia di Nuoro - Pagina 42
Nuoro. Esami di maturità, al classico Asproni per la prima volta fa breccia la tecnologia
PROF IN OCCHIALI PER LA TESINA IN 3D
Singolare prova su Leopardi di uno studente modello
Leggere una tesina in 3d. È accaduto al liceo classico Asproni dove uno studente ha affrontato una prova d’esame su Leopardi
Al liceo classico "Asproni", l’istituto dove hanno studiato Indro Montanelli, Salvatore Mannironi (il primo nuorese a diventare ministro della Repubblica) e tanti altri concittadini illustri, non si era mai visto niente del genere.
MODERNITÀ Anche perché niente del genere esisteva. Formazione classica e basta e le concessioni alla modernità erano da dosare con parsimonia. Ieri invece nella scuola più prestigiosa della città, e puntuale riferimento per molti studenti del territorio, la tecnologia è entrata dalla porta principale in uno dei momenti più delicati e vissuti spesso con grande preoccupazione dai ragazzi: l’esame di maturità.
SORPRESE Alessandro Carta, da pochi mesi diciottenne, ha esposto la sua tesina interdisciplinare in 3d lasciando di stucco ma decisamente entusiasti gli insegnanti e compagni che attendevano il loro turno.
«Ci ho lavorato in questi mesi con entusiasmo - ha detto lo studente finalmente sollevato dopo aver concluso l’esame - anche perché sono un appassionato di informatica e di cinema e quest’anno ho visto diverse pellicole in tridimensionale. Un linguaggio intrigante che bene si poteva adattare all’argomento delle illusioni che volevo trattare consentendomi di fare interessanti divagazioni dalla scienza fino alla letteratura e alla storia».
Così Alessandro, che ha lo sguardo vispo di chi sa già bene cosa vuole e a scuola ha sempre avuto un profitto alto (la media dell’otto) non ci ha pensato due volte e nei giorni scorsi ha acquistato su e- bay, il più noto sito di aste online, al costo di un solo un euro, un set da dieci paia di occhiali 3d.
COMMISSIONE Gli stessi inforcati ieri mattina durante l’esame dai professori della commissione, proprio come se si trovassero al cinema a vedere Aviatar, quindi un paio dallo studente che con il suo portatile ha illustrato l’originale lavoro dal titolo "Il più solido piacere di questa vita è il piacere vano delle illusioni", di Giacomo Leopardi.
«Il linguaggio tridimensionale è di per sé un’illusione piacevole come ben sanno i maghi dell’industria cinematografica ma sempre una finzione - ha detto lo studente - lo strumento mi è sembrato dunque perfetto per approdare ad argomenti filosofici o letterari che vedessero protagonisti Foscolo, Leopardi o Schopenhauer». Per il professore di filosofia Antonio Piu che ha interrogato Alessandro Carta l’esperienza dell’esame in 3d è stata sicuramente singolare ma da riproporre.
IL DOCENTE «Oggi si è completi solo se si sanno utilizzare più linguaggi - ha detto il docente - il nostro studente ha dimostrato ancora una volta come si possano coniugare in maniera efficace anche in un liceo classico, culla della formazione tradizionale, la forza del pensiero con le moderne forme di comunicazione».
«Adesso voglio godermi la vacanza: riposo, mare, magari qualche viaggio - ha detto lo studente - poi a settembre raggiungerò Bologna per seguire il corso universitario in Lingue, mercati e cultura dell’Asia».
LUCA URGU
 


 
LA NUOVA SARDEGNA
 
5 - La Nuova Sardegna
Pagina 27 - Sassari
Respinto reclamo dell’Università contro ordinanza del giudice del lavoro 
Defenestrò il suo avvocato, i giudici bacchettano l’ateneo 
L’ispettore ministeriale parlò della vicenda nella sua relazione 
SASSARI. Il Cda che aveva presentato il reclamo era diverso da quello che, nelle more del giudizio, le ha restituito incarico e dignità professionale. Un gesto che le ha dato ragione nella sostanza prima ancora che i giudici, prima un monocratico ma e poi un collegio, lo facessero nel merito.
L’ateneo ha perso anche il secondo e ultimo round dello scontro con l’avvocato Rosanna Ruiu, capo dell’Ufficio legale rimossa dall’incarico nel 2009 e sostituita con un dirigente amministrativo. Alla defenestrazione del capo dell’ufficio legale, una delle tante che hanno alimentato l’aneddotica dell’ateneo, è dedicato un capitolo della relazione dell’ispettore ministeriale Donato Centrone sull’attività amministrativo-contabile dell’ateneo.
Tutto comincia nel gennaio del 2009, sul finire del rettorato Maida, con un ordine di servizio che l’avvocato Ruiu considera un intollerabile demansionamento professionale. Lo scontro si sposta in tribunale dove pochi mesi dopo la legale, rappresentata in giudizio dagli avvocati Vittore Davini e Marcello Bazzoni, viene «risarcita» dal giudice Alessandra Lucarino che ordina all’ateneo di restituirle toga, incarico e funzioni.
Nei giorni scorsi i giudici del lavoro (presidente Mura, a latere Lupinu e Meloni) hanno respinto il reclamo dell’Università contro il provvedimento.
Si chiude così una battaglia legale che, dopo l’elezione del nuovo rettore Attilio Mastino, era proseguita solo sulla carta. Pur portando avanti il reclamo così come aveva ordinato il precedente Cda, infatti, il Consiglio di Amministrazione aveva reintegrato nell’incarico l’avvocato Ruiu.
Un incarico che a Rosanna Ruiu era stato assegnato il 9 maggio 2000, dopo un regolare concorso riservato esclusivamente agli avvocati iscritti all’albo forense. Tutto filò liscio per otto anni ma nel 2009 l’organizzazione dell’ufficio legale dell’Università venne stravolta da una delibera dalla quale, secondo i giudici, «emerge chiaramente che a capo dell’ufficio legale è prevista la figura del dirigente amministrativo competente. Da ciò consegue chiaramente un demansionamento dell’avvocato Ruiu, la quale è stata di fatto destituita dalla titolarità e direzione a lei attribuiti in virtù del superamento di un concorso pubblico».
 
 
6 - La Nuova Sardegna
Pagina 13 - Attualità
Dietrofront, le tredicesime non si toccano 
L’emendamento sarà ritirato. Le opposizioni: esecutivo in stato confusionale 
ROMA. Nuova retromarcia del governo. Berlusconi annuncia che non ci sarà il taglio alle tredicesime del personale del comparto sicurezza, dei docenti universitari e di altre categorie del pubblico impiego: «Smentisco questa notizia nella maniera più assoluta». Poco prima il sottosegretario all’Economia Casero aveva detto: «Era solo una norma di salvaguardia». L’emendamento era stato sconfessato dai ministri La Russa e Maroni. L’opposizione: governo dei refusi.
Anche questa volta le reazioni sono state così allarmate e decise da convincere alcuni ministri ad annunciare la richiesta di ritiro dell’emendamento prima che lo facesse il premier. Che in un’intervista televisiva, dopo aver lamentato «l’ostilità preconcetta dell’opposizione di sinistra» spiega che «la ripresa sarà tanto più salda quanto più sarà legata a una politica di rigore».
L’emendamento prevedeva il taglio delle tredicesime delle forze dell’ordine, vigili del fuoco, magistrati, prefetti, diplomatici, docenti universitari e ricercatori. Veniva modificato l’articolo della manovra che congela per un triennio lo stipendio e i contratti dei dipendenti pubblici sostituendoli a compensazione con una sforbiciata alla tredicesima.
L’opposizione e i sindacati sono insorti e nella maggioranza sono usciti allo scoperto: i leghisti con il capogruppo alla Camera Bricolo e i ministri della Difesa e dell’Interno, La Russa e Maroni. Fino al presidente del Senato Schifani che telefona direttamente al relatore della commissione Bilancio Azzollini chiedendogli «di ritirare al più presto l’emendamento». Caos e grande imbarazzo nella maggioranza dopo il silenzio dei ministri per tutto il venerdì, riempito ieri da un’ondata di dichiarazioni per seppellire l’emendamento. Con il vice di Tremonti al ministero, il sottosegretario Casero, costretto a spiegare che si trattava «di una norma di salvaguardia» ma se invece viene vista come «elemento vessatorio non abbiamo nessuna difficoltà a ritirala». I ministri sapevano? Anche se il titolare dell’Interno Maroni giura che «i tagli non incideranno sulla sicurezza» non convince i sindacati di polizia e i prefetti. «Grave disattenzione del ministro Maroni: o è stato completamente disattento, oppure sapeva e ha taciuto» attacca il Siulp. E’ una «strategia incomprensibile» spiega il Sap che annuncia «forme di protesta eclatanti». Il governo «mette le mani nelle tasche dei poliziotti» accusa l’Anfp, l’associazione dei funzionari di polizia. Furiosi anche i prefetti: «Maroni è assente, intervenga Napolitano». Commenta Luigi Angeletti segretario della Uil che l’ipotesi del taglio alle tredicesime «da l’idea dell’impazzimento del Parlamento, forse sono le conseguenze della legge elettorale». Mimmo Pantaleo, segretario della federazione della conoscenza-Cgil definisce «misura incomprensibile e inaccettabile» l’attacco «a una categoria, quella dei ricercatori e docenti universitari già duramente colpita».
Dall’opposizione giungono attacchi molto duri al «governo dei refusi» come lo chiama il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa. Per Stefano Fassina, responsabile economico della segreteria del Pd, l’esecutivo «si muove a tentoni, impigliato nelle enormi inquità della manovra». Il gioco delle proposte e delle smentite non convince il responsabile del Forum sicurezza del Pd, Emanuele Fiano, che chiede in un’interrogazione: «I tagli alle tredicesime ci sono o no?». E l’ex ministro della pubblica istruzione Fioroni chiede a Tremonti di dire una parola contro il «ricatto» ai professori definito una «vergogna intollerabile». L’Italia dei Valori insiste invece sul «massacro del settore della sicurezza già in difficoltà a causa della legge Brunetta del 2008», dice il deputato Antonio Borghesi.
Vindice Lecis 
 
 
 
7 - La Nuova Sardegna
Pagina 28 - Sassari
In un convegno alla facoltà di Agraria si è parlato dei gravi ritardi nelle autorizzazioni regionali per poter realizzare gli impianti 
PROPOSTA PER SBLOCCARE IL FOTOVOLTAICO 
Secondo i consiglieri Pd Lotto e Bruno è in ballo la salvezza di molte aziende agricole 
GABRIELLA GRIMALDI 
SASSARI. Pratiche per investimenti milionari in agricoltura sono ferme in assessorato. A denunciarlo è il gruppo del Pd in Regione che ha organizzato un convegno per spiegare i motivi del grave disagio e illustrare la proposta presentata al governatore della Sardegna.
All’iniziativa sulle energie rinnovabili e il loro possibile impiego nel territorio, ospitata nell’aula magna della facoltà di Agraria, hanno partecipato i consiglieri regionali Luigi Lotto e Mario Bruno (capogruppo), il responsabile di Legambiente Massimo Fresi e il docente universitario esperto in energie rinnovabili Antonello Pazzona.
«Attualmente la produzione di energia da fonti rinnovabili - ha detto Luigi Lotto - è incentivata dalla possibilità di rivendere l’energia prodotta con il fotovoltaico. Si tratta i media di 30-40 mila euro che gli imprenditori che decidono di realizzare un impianto nella loro azienda possono incassare. Si tratta, per molti di loro, di poter sopravvivere a una crisi che sta affossando tutto il comparto».
Lotto ha poi spiegato che la legge 3 del 2009 in materia di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ha convogliato tutte le richieste di autorizzazione per realizzare un impianto di quel tipo, alla Regione. Si è creato un affollamento tale da determinare attese di oltre un anno con la relativa perdita della ricaduta economica sul conto energia, che sarebbe il prezzo pagato dall’Enel al propretario dell’impianto per ciascun chilowatt prodotto.
«Ciò che chiediamo - ha detto Luigi Lotto - è che vengano sbloccate le autorizzazioni per i piccoli impianti, quelli al di sotto di un megawatt».
«Attualmente in Sardegna - si legge nella relazione distribuita dai consiglieri regionali - il mercato delle energie rinnovabili è caratterizzato da un sistema di centrali con potenza variabile da 50 a 100 megawatt proprietà di grandi gruppi economici. L’obiettivo invece è di agevolare la realizzazione di impianti di piccole-medie dimensioni. Pertanto chiediamo la modifica del comma 3 dell’articolo 6 della legge del 2009 il quale vincola la realizzazione di tutti gli impianti all’autorizzazione regionale». L’idea è che per gli impianti al di sotto di un megawatt si debba soltanto comunicare l’inizio dei lavori.
 
 
8 - La Nuova Sardegna
Pagina 5 - Gallura
LA MADDALENA 
Concluso il workshop «Gaia 2020» 
LA MADDALENA. Si è chiuso ieri nella sala consiliare del Comune il progetto «Gaia 2010», workshop di approfondimento alle tematiche della mobilità sostenibile organizzato dal parco nazionale, che ha coofinanziato e sostenuto l’iniziativa. Giuseppe Angelo Spinetti, maddalenino e docente dell’università americana di Monterrey (Messico), ha presentato gli elaborati prodotti nel corso delle due settimane di studio a La Maddalena da 12 studenti (foto) della facoltà di architettura dell’Università di Monterrey. Il tema scelto per la seconda edizione della manifestazione è stato il sistema di mobilità nell’isola di Caprera. Gli studenti hanno sviluppato idee per il bike sharing così come forme di trasporto via mare, qual’è quella che è stata ribattezzata come «barco-taxi», nell’ambito di un sistema integrato ed intelligente che consentirebbe ai turisti di fruire in modo sostenibile del territorio. (a.n.)
 
 
9 - La Nuova Sardegna
Pagina 3 - Oristano
Epigrafia, corso chiuso 
TRESNURAGHES. Si conclude oggi la tre giorni del mini corso intensivo e specialistico di rilievo e disegno epigrafico, organizzata dalle cattedre di Epigrafia Latina e Storia Romana dell’Università di Sassari seguite dal rettore Attilio Mastino e dai docenti Raimondo Zucca, Paola Ruggeri e Antonio Ibba.
Si è trattato di una sorta di full immersion con base nel paese della Planargia, iniziata venerdì scorso con lezioni impartite dal disegnatore Salvatore Ganga.
Le esercitazioni si sono svolte nel Museo di Cuglieri, dove sono custodite importanti testimonianze.
Il corso gratuito era aperto ad otto studenti in possesso del diploma di laurea quadriennale o magistrale in lettere classiche ed in scienze dei beni culturali, ad indirizzo archeologico.
La Planargia ed il Montiferru offrono certamente un panorama storico culturale oltre che paesaggistico d’eccezione. (a.f.)
 
 
10 - La Nuova Sardegna
Pagina 9 - Sardegna
La maturità come un film, tutti con gli occhialini 3D 
Da Schopenhauer ad «Avatar»: studente del liceo classico Asproni illustra la sua tesi sull’illusione 
NUORO. Occhialini colorati ciano e rosso ieri al liceo classico Asproni di Nuoro per la visione della tesi di maturità di Alessandro Carta in 3D: tema l’illusione. È stata la prima volta in assoluto, nella scuola che ha sfornato tra le migliori menti di Nuoro e provincia. Per un’altra maturanda, Federica Duras, di Fonni, l’effetto speciale potrebbe essere quello di un cavalierato del Lavoro del presidente della Repubblica. Si saprà il 2 giugno 2011: la giovane ha un curriculum degli ultimi tre anni con la media del 10. Chicche che fanno inorgoglire la scuola diretta dal preside Delio Caporale, alla stagione conclusiva prima della pensione.
Una delle tre commissioni di maturità è riunita davanti al computer di Alessandro Carta. Sullo schermo scorrono le immagini tridimensionale. Il candidato ne spiega la natura fisica: «L’occhio trasferisce gli elementi in maniera distaccata ed è il cervello poi ad assemblarli, creando l’illusione della tridimensionalità». Lo strumento e la tecnica sono l’occasione per parlare dell’illusione, che - spiega il giovane di Nuoro - ha accompagnato l’uomo lungo il suo cammino. Parte da Lucio Apuleio, arriva a Schopenhauer, ci mette dentro Leopardi, Voltaire e perfino Hitler: ognuno fautore o svelatore di un illusione, che ha condizionato il corso della storia, per quella capacità di mistificare la realtà. Un’illusione mentale, prima, e, oggi, ottica, che contrassegna l’ultima frontiera della cinematografia. Il presidente Aldo Secci e i commissari apprezzano novità e sforzo di sintesi del giovane: «Si tratta di una mente brillante, che ci fa piacere appartenga alla nostra scuola», sottolinea il professor Antonio Piu, mentre Carta ruota tra i docenti e va a superare il primo, grande, scoglio nel suo percorso formativo.
È uno dei circa 120 maturandi, in un istituito che segue ogni anno 700 studenti. La convinzione è che sarà una maturità ricca di bei voti: «La tradizione parla in questo senso», aggiunge il professor Piu. Lunedì sarà davanti alla commissione Federica Duras, diciannovenne di Fonni. L’esame per lei rappresenta anche un passaggio verso l’onorificenza del Quirinale: i parametri sono rispettati e dovrebbe rientrare tra i 30 alunni scelti in tutta Italia. Un premio è arrivato anche durante l’anno, in «comproprietà» con la collega e compaesana Giulia Mulas: il loro lavoro sui diritti internazionali ha ricevuto riconoscimenti dal ministero della Pubblica istruzione e dal Lions club.
FRANCESCO PIRISI 
 
 
RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA

Questionnaire and social

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