Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
15 May 2010
Rassegna quotidiani locali
A cura dell’Ufficio stampa e web
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari – pagina 18
Ersu Conferenza programmatica
Nasce uno sportello di orientamento per tutti gli studenti
  
«Degli ottocento ragazzi che si sono iscritti quest'anno in Giurisprudenza, la metà non ha sostenuto neanche un esame». Lo ha detto l'assessore regionale della Pubblica istruzione Maria Lucia Baire intervenendo ieri mattina alla conferenza programmatica dell'Ersu. Il dato non è stato però confermato dall'Università che tramite l'ufficio stampa si è limitata a fornire una percentuale generale meno allarmante: «Gli studenti che quest'anno non hanno superato esami sono solo il 20% considerando tutte le facoltà e il dato singolo relativo a Giurisprudenza non ci risulta». Nessun dubbio, invece, sugli altri numeri relativi alla situazione attuale dell'ateneo. Rispetto all'anno scorso le iscrizioni sono calate del 4% (dai 35.715 iscritti del 2008-2009 ai 34.439 del 2009-2010). Diminuiscono anche i fuori sede (da 19.587 a 18.938) così come i pendolari (da 9.573 a 9.288).
I NUMERI ERSU L'esborso complessivo dell'Ersu a favore degli studenti ha superato nell'ultimo anno la soglia dei 13 milioni di euro tra borse di studio (oltre 9 milioni di euro), contributi “fitto-casa” (2,3 milioni) e gli altri servizi garantiti dall'ente tra cui la mobilità internazionale, i contributi per gli studenti con disabilità, l'acquisto di ausili didattici e i viaggi studio.
Le borse erogate sono state 4.292, 947 i posti-alloggio nelle case dello studente a fronte di una richiesta doppia (1.928) mentre 1.032 sono stati i contributi fitto-casa erogati. A livello di mense, i pasti consumati sono stati complessivamente 439.717, 10 mila in meno dell'anno precedente.
STUDENT JOBS Nel corso dell'incontro è stata presentata l'iniziativa Student Jobs. «Si tratta di uno sportello sito al secondo piano della sede dell'Ersu, in corso Vittorio Emanuele 68, che a partire dal prossimo anno accademico faciliterà l'orientamento verso facoltà, istituti superiori, corsi post laurea, opportunità lavorative e occupazionali», ha spiegato la neo presidente dell'Ersu Daniela Noli, ex assessore comunale delle Politiche giovanili. «Uno strumento di informazione e formazione che metterà i ragazzi in condizione di sapere cosa accade nel territorio e di conoscere tutte le opportunità a loro disposizione».
LE INTESE Per realizzare il progetto, Noli ha chiesto la collaborazione di numerosi enti (tra cui Regione, Province, Comuni, corpi militari, organi di stampa) che potranno siglare entro il 15 giugno un protocollo d'intesa con l'Ersu. L'assessore Baire ha sottolineato l'attenzione della Giunta regionale per il sistema formativo. «L'istruzione è il volano della crescita dell'intera società», ha detto, «i risultati si vedono nel lungo periodo, ma è certamente una prospettiva per tutti». All'incontro è intervenuto anche Luigi Sotgiu, capo di gabinetto del Rettore ed ex commissario Ersu, che ha manifestato la volontà dell'ateneo di sostenere l'iniziativa. (p.l.)
 
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari – pagina 24
Calcio. Il torneo universitario nella seconda fase
Coppa rettore, otto squadre si sfidano per il titolo
  
Entra nel vivo la Coppa del Rettore. Dopo quattro mesi intensi di sfide incrociate sul campo in sintetico del Cus Cagliari, la tradizionale kermesse calcistica riservata agli studenti universitari è giunta finalmente ai quarti di finale. Delle quarantotto squadre di partenza ne sono rimaste soltanto otto che ora si daranno certamente battaglia con l'obiettivo di conquistare il trofeo finale. Archiviate le prime eliminatorie, la seconda fase a gironi si è conclusa ieri sera.
Nel Raggruppamento A si sono qualificate meritatamente Mandarancio Meccanico (13 punti) e Barbagia Rock (11 punti). Nel Raggruppamento B primo posto a pari merito per Creatina Team e Signore degli Agnelli (entrambe hanno ottenuto 12 punti). Situazione pressoché identica nel Girone C dove la Gialappa's Band e la Taverna dei bastardi approdano a braccetto ai quarti di finale con 12 punti ciascuna. Infine nel Girone D netta affermazione di AcPicchia (12 punti) davanti a Ogliastra-rasta (9). L'ultimo turno è stato fatale ai campioni uscenti del Borotalcool, bloccati sull'1-1 dalla corazzata Barbagia Rock e costretti a salutare anzitempo la manifestazione.
Quattro, invece, le squadre che non hanno ottenuto nemmeno un punto nella seconda fase restando tristemente a quota zero in graduatoria: si tratta di Betis Squadra, Spider Pork, Muretto a secco (appunto) e L'Armata Brancaleone (che però deve recuperare una partita e quindi potrebbe ancora salvare l'onore). Anche quest'anno gli studenti hanno fatto davvero a gara per trovare un nome fantasioso da dare alla propria squadra. Qualche esempio? Werder Brenda, Pirri Saint Germain, Estudiantes non meda, Le Merendes e Mascalzone Ogliastrino.
La manifestazione si è aperta il 19 gennaio, la finalissima è in programma a giugno. ( p. l. )
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 31 - Sassari
Strategie per una crescita reale
All’Università un confronto su «conoscenza e istruzione»
DANIELE GIOLA
 
 SASSARI. Quali sono le strategie da seguire per favorire la reale crescita del nostro Paese? E quali gli investimenti sui cui puntare per colmare il gap con i Paesi migliori? “Conoscenza, istruzione e crescita”, martedì 18 maggio se ne parlerà nell’aula magna dell’Università.
 L’incontro prende spunto dall’ultimo libro del vicedirettore generale della Banca d’Italia, Ignazio Visco “Investire in conoscenza”, ed è promosso e organizzato dall’Università di Sassari e di Cagliari, insieme al Crenos (Centro ricerche economiche Nord-Sud), con la collaborazione della Banca d’Italia. A partire dalle 11, dopo l’introduzione da parte dei rettori di Sassari e Cagliari e del presidente della Conferenza direttori di dipartimento dell’ateneo cittadino,, Marco Vannini interverranno Ignazio Visco, Piero Cipollone, presidente Invalsi, Salvatore Modica, docente di Economia politica dell’Università di Palermo, Adriana Di Liberto, ricercatore di Economia politica Università di Cagliari. Verranno affrontati temi come la globalizzazione, la rivoluzione delle tecnologie dell’informazione, ma anche le implicazioni socio-economiche dovute all’’innalzamento della vita media e ai nuovi flussi migratori. In particolare ci si soffermerà sulla necessità di investire di più sul capitale umano così come la maggior parte dei Paesi avanzati già fa da tempo.
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Università, presentato dall’Ersu il progetto di assistenza e guida per chi entra nell’ateneo
Una «task force» che orienta verso il lavoro
Diminuite le iscrizioni, cinquecento fuori sede ancora senza alloggio
 
 CAGLIARI. Quasi tutti gli studenti entrano all’università senza avere un quadro chiaro nè della facoltà, nè di quello che realmente studieranno e tanto meno dei possibili sbocchi professionali. Da qui la necessità di creare una sorta di task force, un gruppo specializzato che accompagni gli universitari nel loro percorso dall’iscrizione al mondo del lavoro, passando per gli stage nelle aziende e i viaggi all’estero. L’appello è stato lanciato ieri mattina dall’Ersu ed è stato rivolto a tutti gli enti locali interessati: dalla Regione alla Provincia al Comune, ma anche allo stesso Ateneo, al Centro servizi per il lavoro, alla Diocesi, alla Prefettura, alla Confindustria, alla Camera di Commercio e ai mass media. In ballo c’è l’istituzione di uno sportello, chiamato Student jobs, attraverso il quale, senza dover fare il giro degli uffici della città, il giovane universitario possa avere il quadro generale e completo dei diritti, delle opportunità e degli sbocchi possibili nel mondo dell’occupazione. «Da parte nostra - ha spiegato ieri Daniela Noli, presidente dell’Ersu, l’ente regionale per il diritto allo studio, durante la presentazione dello sportello - c’è tutto l’impegno a far partire il progetto e lo faremo lo stesso anche senza gli enti locali. Ma con la collaborazione del territorio diventerebbe uno strumento ancora più utile».
 In generale per l’anno accademico 2009-2010 sono state presentate dagli studenti universitari all’Ersu di Cagliari 1.928 domande di alloggio, ma, tra le 1.449 candidature giudicate idonee, è stato possibile accontentare soltanto 947 richieste. Rispetto all’anno precedente c’è stata una leggera flessione legata al fatto che è diminuito del 4 per cento il numero degli iscritti: si è passati da 35.715 a 34.439. I fuori sede sono 18.938, quasi il doppio dei pendolari, 6.847 sono state le richieste di borse di studio (con 5.429 idonei, ma gli studenti che hanno ricevuto il contributo sono stati 4.229). Inoltre è cresciuto il numero delle domande dei fondi per l’affitto di casa: accontentati tutti i 1.032 studenti giudicati idonei.
 Le mense saranno riorganizzate. «Ci piacerebbe - ha detto la Noli - avvicinarle alle facoltà. Ci sono due plessi in via Liguria che potrebbero fare al caso nostro». In particolare via Premuda rimane la preferita (180.116 pasti erogati) poi ci sono piazza Michelangelo (143.535), via Trentino (60.090), Monserrato (56.978), Oristano (8.350), Nuoro (4.393) e Iglesias (858).
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 3 - Cagliari
Alla scoperta di tesori sotto il mare
Teulada, accordo con l’Università per la valorizzazione del sito di Malfatano: entro l’anno un cantiere per gli scavi del mitico Portus Herculis
ENRICO CAMBEDDA
 
TEULADA. Alla scoperta dell’archeologia sommersa di Malfatano. L’Università di Cagliari, dipartimento di archeologia, la Sovrintendenza Archeologica, il Comune di Teulada e la Sitas hanno raggiunto un accordo di massima per la valorizzazione culturale di una vasta area costiera intorno a Malfatano. Sarà sottoscritto un protocollo d’intesa per l’avvio di uno studio finalizzato a far luce su un sito di straordinario interesse storico. Sarà proprio l’Università, grazie ad un contributo del Ministero dei beni Culturali, ad organizzare un monitoraggio del territorio che dovrebbe poi sfociare, entro il 2011, nella realizzazione di un cantiere di scavi archeologici. L’obiettivo è di far luce sul mitico Portus Herculis, il fenicio Melhart, che molti studiosi avrebbero localizzato proprio a Malfatano, ad un tiro di schioppo dall’importante città di Bithia. Gli archeologi ma anche tanti appassionati di diving sanno bene che a Malfatano, pochi metri sotto il livello del mare, sono ancora visibili le strutture murarie di quello che un tempo fu un grande approdo, capace di ospitare non meno di 400 navi. Intorno al probabile scalo, forse il più importante del sudovest sardo, oggi ci sono le tracce di edifici di varie epoche, soprattutto del periodo Romano. Far luce su questo sito significherebbe, con molta probabilità, riscrivere molti capitoli non solo della storia della Sardegna ma anche dell’intero Mediterraneo. E’ una tesi che, alcuni anni fa, sostenne anche Sergio Frau, giornalista di Repubblica, che pubblicò un ampio ed affascinante servizio su Portus Herculis. Dopo tanto parlare, finalmente alcuni punti fermi: ci sono i finanziamenti e, soprattutto, la volontà di valorizzare l’intera area archeologica di Malfatano. La Sitas, una società immobiliare che sta realizzando un intervento turistico ricettivo nel territorio, ha già dato il proprio consenso all’avvio degli studi e ha autorizzato eventuali scavi. La stessa società s’è dichiarata disponibile ad offrire il proprio supporto logistico per i ricercatori, mentre il comune metterà a disposizione i locali per la sede operativa e per la custodia di eventuali reperti derivanti dagli scavi. Secondo un accordo sottoscritto fra Sitas e Comune, infine, le aree interessate, individuate nei comparti H e I, in pratica quelle intorno alla peschiera di Malfatano, saranno cedute al Comune. Il monitoraggio e gli studi in programma hanno una grande importanza scientifica. E’ il primo passo per la valorizzazione di un immenso patrimonio archeologico.
 

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie