Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
17 May 2010
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

1 – L’Unione Sarda
Primo Piano Pagina 2
economia
Tremonti: sulla manovra solo voci confuse
 
ROMA Sulla manovra per il prossimo biennio finora sono circolate solo «voci confuse e confusionarie», nessuna decisione è stata presa, assicura il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. La precisazione arriva nel giorno in cui si dice che la finanziaria sarà pronta quasi certamente tra la fine di maggio e i primi di giugno sebbene tutti siano d'accordo sul fatto che i dettagli ancora non si conoscono.
L'EUROPA Nel frattempo scende in campo il leader della Lega, Umberto Bossi, per sottolineare come sia «l'Europa che imporrà» a Tremonti «una manovra pesante perchè la sta imponendo a tutti i paesi che hanno un forte debito pubblico: dopo la Grecia, la Spagna e il Portogallo c'è anche l'Italia». Del resto da Berlino il cancelliere Angela Merkel ha ancora tuonato contro i paesi indebitati e la disparità tra la solidità economica nell'Eurozona che mette a rischio la moneta unica. Ed «europea» è anche la definizione che Tremonti sceglie per la finanziaria 2010.
Il leader della Cgil Guglielmo Epifani, anche lui a Berlino per il congresso del sindacato Dfb, avverte però che il sindacato sarà disponibile al dialogo se si tratta di una manovra «equa, che colpisce gli sprechi veri, chi ha di più».
È ormai data per scontata, comunque, una stretta su statali e pensioni e l'adozione del taglio del 5% per le indennità parlamentari e dei manager pubblici di primo piano, ad iniziare dai presidente delle Authority, e dai magistrati, aggiunge Bossi.
Su questo tema, in linea con quanto stanno già adottando i diversi governi europei, è tornato anche ieri il ministro Calderoli e un po' tutti gli esponenti del governo sembrano in verità d'accordo su questo sacrificio per far meglio digerire i provvedimenti che verranno presi. Misure che, in base alle indiscrezioni «confuse» a cui fa riferimento il responsabile di Via XX Settembre, potrebbero far lievitare la manovra dai 25 miliardi finora accreditati e ripetuti ancora ieri mattina dal ministro Brunetta, a poco meno di 28. Per quest'anno comunque la correzione, concordano un po' tutti, sarà con ogni probabilità tra i 12,5 e i 13 miliardi. Una cifra consistente che potrebbe colpire anche i finanziamenti delle grandi opere.
La Finanziaria che il ministro Tremonti avrebbe definito «europea» dovrà incardinarsi su «lotta all'evasione e certamente sui tagli agli sprechi», ha assicurato Brunetta, secondo cui si interverrà su «tutte le grandi voci negative della spesa corrente, e ce ne sono tante. Le categorie che saranno toccate protesteranno, ma sono sicuro che gli italiani capiranno».
Tra conferme e smentite i capitoli più controversi della manovra riguardano statali e pensioni. L'ultima finanziaria ha accantonato le sole risorse per la vacanza contrattuale degli statali. Mancano così i fondi per i rinnovi. La posta - ha calcolato la Corte dei conti - varrebbe 5,3 miliardi per il prossimo triennio. Tra le ipotesi allo studio dei tecnici ci sarebbe anche il congelamento, seppure temporaneo, degli aumenti per il personale pubblico non contrattualizzato: la misura varrebbe tra un miliardo e un miliardo e mezzo. È il comparto pubblico che contempla appunto i magistrati, i prefetti, i professori universitari.
PENSIONI Per quanto rigaurda le pensioni, il ministro Brunetta ha confermato che è allo studio il blocco di una delle due finestre per le pensioni di anzianità previste per il 2011. «Il ritardo di qualche mese per chi aveva deciso di andare in pensione, è un sacrificio? Chiamiamola piccola iattura, ma non mi sembra una cosa insopportabile di fronte a tutto quello che sta succedendo in Europa e in giro per il mondo», ha detto. 
 
2 – L’Unione Sarda
Provincia di Nuoro Pagina 37
Nuoro
Il bilancio di Progetto Uomo
 
Oggi, alle 17, nella biblioteca Satta la cooperativa sociale Progetto Uomo presenterà il suo primo bilancio sociale. L'incontro sarà aperto dal saluto del presidente Rosy Guiso, dopo di che interverranno Vittorio Pelligra, del dipartimento di economia dell'Università di Cagliari che parlerà sul tema “La cooperazione sociale e lo sviluppo del sistema economico” e Francesco Sanna, presidente regionale di Federsolidarietà che parlerà di “Il ruolo di Federsolidarietà per la promozione e lo sviluppo delle imprese sociali”.

 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 15 - Sassari
Zooprofilattico, giornata di studi in onore del professor Mura 
 
SASSARI. L’Università e l’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sardegna hanno organizzato una giornata di studi in onore del professor Dionigi Mura, sul tema «Le salmonellosi in Sardegna: il caso della salmonella abortusovis».
 Appuntamento domani alle 15,30, nell’aula magna della facoltà di Medicina. Dopo la presentazione di Salvatore Rubino, docente di Microbiologia, Guido Leori parlerà del professor Mura e delle sue ricerche sulla salmonella fatte all’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sardegna. A seguire interventi di Jose Casadesus, Andrea Piana, Bianca Paglietta, Daniela Chessa e Sergio Uzzau. Seguirà una discussione.
 Nell’ambito delle attività didattiche delle scuole di specializzazione in microbiologia e virologia, igiuene e medicina preventiva malattie infettive, ispezione degli alimenti di origine animale, sanità animale, allevamenti e produzione zootecnica e delle scuole di dottorato in scienze biomolecolari, biotecnologiche e biomediche, la giornata di studi darà diritto a crediti formativi per gli studenti delle facoltà interessate. Faranno da moderatori i professori Maida e Cappuccinelli.
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 9 - Attualità
La manovra sale a 28 miliardi 
Nel mirino i dipendenti pubblici. Epifani: colpire gli sprechi 
Tremonti nasconde le carte ma secondo alcune indiscrezioni sarà una finanziaria più pesante 
 
 ROMA. Sulla manovra per il prossimo biennio finora sono circolare solo «voci confuse e confusionarie» nessuna decisione è stata presa, assicura il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. La precisazione arriva nel giorno in cui si dice che la Finanziaria sarà pronta quasi certamente tra la fine di maggio e i primi di giugno sebbene tutti siano d’accordo sul fatto che i dettagli ancora non si conoscono. Nel frattempo scende in campo il leader della Lega, Umberto Bossi per sottolineare che sarà «l’Europa a imporre» a Tremonti «una manovra pesante perchè la sta imponendo a tutti i paesi che hanno un forte debito pubblico: dopo la Grecia, la Spagna e il Portogallo c’è anche l’Italia». Il leader della Cgil Guglielmo Epifani avverte però che il sindacato sarà disponibile al dialogo se si tratta di una manovra «equa, che colpisce gli sprechi veri e chi ha di più». È ormai data per scontata, comunque, una stretta su statali e pensioni e l’adozione del taglio del 5% per le indennità parlamentari e dei manager pubblici di primo piano, ad iniziare dai presidenti delle Authority e «dai magistrati», aggiunge Bossi. In base ad alcune indiscrezioni potrebbero far lievitare la manovra dai 25 miliardi finora accreditati e ripetuti ancora questa mattina dal ministro Brunetta, a poco meno di 28. Per quest’anno comunque la correzione, concordano un po’ tutti, sarà con ogni probabilità tra i 12,5 e i 13 miliardi. La Cgil si dice disponibile al dialogo, ma su un eventuale sciopero avverte che «se il governo tirerà dritto faremo altre scelte».
 Tra conferme e smentite i capitoli più controversi della manovra riguardano statali e pensioni.
 Statali. L’ultima finanziaria ha accantonato le sole risorse per la vacanza contrattuale. Mancano così i fondi per i rinnovi. La posta - ha calcolato la Corte dei conti - varrebbe 5,3 miliardi per il prossimo triennio. Tra le ipotesi allo studio dei tecnici ci sarebbe anche il congelamento, seppure temporaneo, degli aumenti per il personale pubblico non contrattualizzato: la misura varrebbe tra un miliardo e un miliardo e mezzo. E’ il comparto pubblico che contempla appunto i magistrati, i prefetti, i professori universitari e le forze armate. Un ulteriore stretta arriverebbe dallo slittamento delle buonuscite dello Stato ai dipendenti che vanno in pensione. Complessivamente sono attesi risparmi tra i 6,5 e gli otto miliardi.
 Pensioni. Il ministro Brunetta ha confermato che è allo studio il blocco di una delle due “finestre” per le pensioni di anzianità previste per il 2011. Secondo alcune ricostruzioni potrebbe valere un miliardo l’anno. Una nuova stretta sarebbe inoltre in programma sulle false pensioni di invalidità e su quelle cosiddette di “accompagnamento”.
 Entrate. Oltre al mancato rifinanziamento dell’imposta agevolata al 10% sui premi di produttività si parla soprattutto di lotta all’evasione da intensificare oltre ad una sorta di regolarizzazione per gli immobili “fantasma”.
 
 

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