Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
04 May 2010
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

1 – L’Unione Sarda
Cagliari e Provincia Pagina 18
Idrogeno dai materiali di scarto: premiato Muntoni
Il docente cagliaritano di Ingegneria rappresenterà l’Italia all’Energy Globe Award
 
Produrre idrogeno da materiali di scarto biodegradabili usando un processo biologico fermentativo. È l’idea alla base del progetto di un team di ricercatori dell’Università di Cagliari che verrà premiato all’Energy Globe Award, concorso tecnico-scientifico internazionale nel settore energetico-ambientale, al quale prendono parte ogni anno più di 100 Stati con circa 800 idee e realizzazioni.
IL PROGETTO Fra i progetti presentati da gruppi di ricerca, imprese ed enti italiani, è stato scelto proprio quello cagliaritano. Il 3 giugno Aldo Muntoni, docente associato di Ingegneria sanitaria ambientale, vincitore del concorso di idee per l’Italia, sarà l’unico ricercatore italiano a partecipare alla cerimonia che quest’anno si svolgerà a Kigali nel Rwanda, paese designato dalle Nazioni Unite come sede dell’United Nations World Environment Day 2010, del quale la consegna dei premi costituirà la apertura.
L’IDEA Muntoni lavora dal 2005 con un gruppo di ricerca ad un processo denominato HyMeC, acronimo che in inglese sta per idrogeno-metano-compost: «La nostra idea», ha spiegato Muntoni, «è inserire una fase innovativa di recupero energetico nell’attuale processo di trattamento del rifiuto biodegradabile urbano o agro-industriale, rendendo la produzione di compost economicamente interessante e non soltanto ambientalmente corretta, a tutto vantaggio di cittadini, amministrazioni ed aziende che operano nel settore agro-industriale. Si produce già metano e compost da residui: ma noi vogliamo guardare al futuro e recuperare anche l’idrogeno. Sardegna Ricerche e il ministero delle Politiche agricole hanno già riconosciuto con finanziamenti specifici la validità degli studi».
IL PROCESSO Dalla prima fase di HyMec si ottiene idrogeno, dalla seconda metano; infine il residuo finale viene miscelato a trucioli di legno e viene prodotto compost. Da una tonnellata di rifiuti organici vengono in questo modo sviluppati fino a 70 metri cubi di idrogeno per alimentare celle a combustibile, nonché circa 500 metri cubi di metano e 250 chilogrammi di compost. Sulla ricerca c’è anche una domanda di brevetto internazionale, presentata con fondi di Sardegna Ricerche, per il processo messo a punto da Muntoni, Giovanna Cappai e Giorgia De Gioannis. 
 
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 24
Giochi matematici, brillano i cagliaritani
A Milano arrivano 130 sardi: gli studenti del capoluogo secondi in Italia
L’iniziativa. Le finali si svolgeranno il 15 maggio a Milano: tra gli ammessi, 76 hanno meno di 12 anni
 
Le selezioni si sono svolte alla Cittadella universitaria: per numero di studenti ammessi Cagliari è la seconda città d’Italia.
Sono 130 i sardi che il 15 maggio parteciperanno a Milano alle finali nazionali dei Giochi matematici. Le selezioni si sono svolte alla Cittadella universitaria. Bisognava rispondere a 8 quesiti e Cagliari è risultata la seconda città d’Italia, dopo un paesino del Salento, a mandare il più alto numero di partecipanti in finale. Curiosità: su 130 finalisti, 76 hanno tra 11 e 12 anni.
I NOMI Ecco i finalisti: Nicola Sansoni, Luca Mocci, Paolo Corongiu, Marco Corrao, Marco Melandrone, Valentino Dias, Andrea Atzori, Gabriele Pilleri, Marco Armosini, Federico Cogoni, Simone Mannai, Massimiliano Collu, Daniele Ortu, Giuseppe Marongiu, Elisa Caredda, Francesco Quartu, Luca Mazziotto, Francesco Orrù, Francesco Porru, Octavian Vatavu, Lorenzo Isola, Mattia Fois, Silvia Murgioni, Francesco Atzori, Marta Picciau, Alessio Lampis, Marco Zucca, Emanuele Spano, Federico Zedda, Lorenzo Porcu, Carlo Cortese, Lorenzo Milia, Alessia Pinna, Matteo Matta, Davide Stochino, Jessica Diana, Shamira Tuveri, Dorotea Tocco, Alessio Soru, Martina Piras, Sara Agus, Giorgia Uras, Enzo Davide Bianco, Matteo Urbano, Valeria Carta, Alessia Graziano, Elisa Lilliu, Roberta Lai, Claudio Pireddu, Stefano Mallus, Danilo Piga, Nicola Carboni, Veronica Pinna, Elena Roberta Auriemma, Lorenzo Pinna, Alessio Canu, Luca Bressan, Maria Steri, Nicola Paddeu, Alessio Granara, Deborah Laconi, Martina Pinna, Francesca Carta, Anna Chessa, Lorenzo Piludu, Salvatore Mulas, Francesca Sanna, Giacomo Porru, Elisa Addari, Marco Armeni, Luca Olla, Gabriele Atzeni, Alessandro Altea, Maurizio Piras, Marco Perseu, Elisa Giglio, Matteo Cornacchia, Silvia Lara, Francesca Moica, Alessio e Riccardo Cappai, Francesco Melis, Maria Rita Alimonda, Giacomo Orru, Laura Usai, Simone Corrias, Federico De Lorenzo, Andrea Ibba, Mattia Giuseppe Cara, Alessia Pisu, Claudia Pibiri, Michele Spiga, Francesco Casti, Silvia Cappai, Riccardo Demurtas, Gabriele Concas, Stefano Loddo, Gianluca Collu, Alessandra Sanna, Davide Senis, Carla Caschili, Tullio Angius, Serena Pisu, Ludovica Orru, Leonardo Ibba, Nicolo Locci, Stefano Marras, Valentina Meloni, Fabrizio Mangiatordi, Davide Mereu Depau, Antonio Tatti, Kristian Paderi, Eugenio Prina, Filippo Atzei, Federico Pisanu, Vanessa Sias, Alessio Aru, Giulio Loddi, Davide Cois, Carlo Cannas, Mattia Aresu, Silvia Bandinu, Gianfrancesco Pusceddu, Michele Marotto, Lorenzo Ibba, Roberta Pau, Diego Pala, Marco Mauri, Valerio Valdes e Carlo Metta. ( p.l. )
 
Carbonia Pagina 22
Giochi matematici con levataccia
Partenza alle 4.15 da Elmas, gare alle 14.30 a Milano
 
Per tentare l’assalto al titolo nazionale di Matematica, fra dieci giorni li aspetta un autentico tour de force: sveglia alle 4, partenza in auto alle 5, aereo per Milano alle 6 e inizio del torneo alle 14. Ma i loro genitori protestano. Non sarà, infatti, una giornata leggera quella del 15 maggio per quattordici studenti della scuola media Satta di Carbonia che si sono guadagnati l’accesso all’ultimo atto del torneo di Matematica organizzato dall’Università Bocconi. Il programma prevede sveglia alle 4 del mattino, partenza alle 5 alla volta di Elmas per salire sul volo che alle 6,15 li porterà a Milano. Qui trascorreranno la mattinata da turisti, quindi alle 14.30 inizieranno le gare che si concluderanno attorno alle 20. «Sono dei ragazzini che arriveranno sfiniti alle gare - contesta Giacomo Lampis, un genitore - perché sottoporli a questa terrificante tabella di marcia quando sarebbe stato più logico farli partire la sera prima?». Ma l’ipotesi non è decollata: nel corso di uno degli ultimi incontri i genitori avrebbero proposto alla scuola l’utilizzo di un fondo destinato ai giochi della Matematica che sarebbe servito a coprire le spese del pernottamento anticipato anche per i ragazzini le cui famiglie hanno problemi economici. Non c’è stato niente da fare e la scuola, per ora, non fornisce spiegazioni. Il programma è stato confermato: alzataccia alle quattro e gare alle due del pomeriggio. (a. s.) 
 
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 20
Vince Alberto Sanna
Fisica e astronomia, a un cagliaritano il premio Tacchini
 
 Uno studente di dottorato sardo, Alberto Sanna, è il vincitore del premio Tacchini 2010, istituito dalla Società astronomica italiana (Sait) dal 2005, centenario della morte di Pietro Tacchini, fondatore della Società italiana degli spettroscopisti, diventata poi Sait.
Quest’anno il premio è stato conferito alle due migliori tesi di dottorato di ricerca di tema astronomico svolte in una Università italiana. Il premio verrà consegnato oggi durante il 54° congresso della Sait che si terrà a Napoli nell’Inat-Osservatorio astronomico di Capodimonte.
LA LAUREA La laurea in Fisica di Sanna, sia quella triennale che quella magistrale, sono state ottenute con il massimo dei voti, nel Dipartimento di fisica dell’università di Cagliari. Il dottorato di ricerca è stato svolto nell’osservatorio astronomico di Cagliari e nell’osservatorio astrofisico di Arcetri (Firenze), entrambi afferenti all’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf).
LA TESI La tesi di Sanna, dal titolo “Kinematics of High-Mass Star-Forming Regions via Vlbi observations of Maser Species”, tratta uno studio dettagliato e complesso della cinematica del gas molecolare in prossimità delle stelle di grande massa utile a meglio comprenderne i misteriosi processi di formazione, uno dei questiti insoluti della moderna ricerca astrofisica. Sono state utilizzate osservazioni radioastronomiche utilizzando la tecniche interferometriche a lunghissima base di tre diverse specie molecolari (acqua, metanolo ed ossidrile) che producono emissione per effetto Maser (l’equivalente alle lunghezze d’onda radio del più noto effetto Laser).
TELESCOPI La Vlbi permette osservazioni molto accurate in quanto sfrutta una rete di radiotelescopi sparsi sia in territorio europeo (con l’European vlbi network, Evn) che statunitense (Vlba). Da sottolineare il fatto che all’Evn prenderà presto parte anche il Sardinia Radio Telescope (Srt) in fase di ultimazione a Pranu Sanguni nel territorio del Gerrei.
L’ATENEO Con il premio Tacchini - si legge in una nota - vengono evidenziate sia le doti del giovane ricercatore che la qualità della preparazione scientifica fornita dall’ateneo sardo e dagli enti di ricerca Inaf coinvolti. Sanna ora ha ottenuto un post dottorato al Max Planck institutfur radioastronomie di Bonn.
 
4 – L’Unione Sarda
Provincia di Nuoro Pagina 20
Provincia
Tesi di laurea al femminile: un concorso
 
Per il terzo anno consecutivo l’ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Nuoro bandisce un concorso finalizzato a valorizzare le tesi di laurea aventi come tema il genere femminile nei suoi aspetti culturali, politico-giuridici e filosofici.
Possono presentare domanda i residenti in Sardegna in possesso di laurea specialistica o magistrale che abbiano conseguito il titolo nel corso degli anni 2005/2006, 2006/2007, 2007/2008, 2008/2009. Domande di partecipazione all’ufficio Posta in Arrivo della Provincia, entro il 31 maggio. ( m.b.d.g. )
 
5 – L’Unione Sarda
Cronaca Regionale Pagina 6
Obiettivi: energia e industria
Cappellacci negli Usa cerca accordi per l’Isola
Il governatore Cappellacci è negli Usa per una serie di incontri con il mondo scientifico. Nell’agenda del presidente energia pulita, radiotelescopio di San Basilio, ricerca sanitaria e caso Alcoa.
 
Al National energy technology laboratory di Morgantown per verificare le tecniche di produzione e di utilizzo delle energie alternative e al Green Bank telescope nel West Virginia per stringere accordi in grado di assicurare il funzionamento - una volta completato - del radiotelescopio di San Basilio.
Il governatore Ugo Cappellacci è da domenica negli Stati Uniti per una serie di incontri con il mondo scientifico americano. L’agenda del presidente della Regione è densa di appuntamenti nel nuovo continente fino a sabato, giorno in cui rientrerà a Cagliari. Previste visite in alcune università per stringere accordi su tecnologia e ricerca sanitaria. Inoltre, raggiungerà gli stabilimenti di Pittsburgh per uno scambio di idee con i vertici americani di Alcoa sul futuro degli impianti di Portovesme.
TAPPA A MORGANTOWN Ieri, nel primo giorno di visite, Cappellacci si è recato a Morgantown, al National energy technology laboratory. L’istituto fa parte del sistema del dipartimento di energia statunitense e realizza diversi programmi per l’energia e la ricerca ambientale. Di particolare interesse per la Sardegna sono i piani riguardanti la produzione di energia pulita con la tecnica della cattura del carbone, che consiste nel confinamento dell’anidride carbonica prodotta da grandi impianti di combustione. L’incontro aveva l’obiettivo di acquisire informazioni più approfondite su questa tecnica e di verificare la possibilità di accordi per utilizzare gli stessi sistemi di cattura e di stoccaggio dell’anidride carbonica nelle miniere del Sulcis. «Stiamo gettando le basi per un rilancio del settore», dice Cappellacci, «che sia coerente con la politica di drastica riduzione di emissioni di Co2 nell’atmosfera».
L’ACCORDO Più in generale, il governatore anticipa che la Regione stringerà «un’intesa con l’agenzia per l’energia per rendere possibile l’utilizzo delle energie alternative anche in Sardegna».
LA TRASFERTA E poi: «Più in generale, sarà una settimana intensa di lavoro per capire quali prospettive dare all’Isola sul fronte della green economy, grazie al progetto Sardegna Co2. Sul versante scientifico, ma anche su quello turistico, dobbiamo sfruttare al meglio le possibilità offerte dal radiotelescopio di San Basilio, sia in termini di posti di lavoro che di ricerca».
IL RADIOTELESCOPIO Il governatore entra nel dettaglio delle finalità che la Regione ha in mente di raggiungere: «Quello che sta nascendo a San Basilio-Pranu Sanguini è stato sempre definito uno dei radiotelescopi più importanti d’Europa e del mondo. Per questo siamo venuti a Green Bank, per gettare le basi di un accordo di partnership e scambiare idee, progetti e ricercatori con la nostra struttura di San Basilio». Dopo che in mattinata si è dedicato allo studio di nuove forme di energia alternativa, Cappellacci è stato ricevuto dai vertici del Robert C. Byrd Green Bank Telescope, il più grande telescopio completamente movimentabile (con i suoi cento metri) sulla Terra. Nell’impianto, in fase di realizzazione nell’altopiano vicino a San Basilio, sono al lavoro da tempo tecnici e ingegneri della Icom di Macchiareddu che, per conto della tedesca Mt Mechatronics, stanno completando la posa della struttura meccanica sulla quale sarà istallata a 70 metri d’altezza la parabola, del diametro di 64 metri, su cui saranno montati a spicchi con due enormi gru ben mille pannelli.
UNIVERSITÀ Oggi, inoltre, Cappellacci firma un accordo, sul fronte della salute e della ricerca in campo medico, con il National Institute of Health di Washington e, giovedì, alla George Mason University di Faifax incontrerà il governatore della Virginia per discutere della possibilità di impiantare in Sardegna l’istituto mediterraneo di tecnologia, magari con la creazione di una facoltà universitaria.
INDUSTRIA Il governatore incontrerà anche i vertici dell’Alcoa a Pittsburgh.  «Voglio conoscere dalla voce dei dirigenti della multinazionale le linee guida del piano industriale che riguarda gli impianti di Portovesme», conclude Cappellacci. «Vogliamo capire tutti i passaggi per mettere in moto i provvedimenti istituzionali e garantire un futuro produttivo all’azienda e la salvezza dei posti di lavoro per i dipendenti diretti e dell’indotto». Tra gli incontri previsti anche quelli con la Camera di commercio americana, con gli emigrati sardi e con l’associazione degli imprenditori italiani negli Stati Uniti. «Vorremmo portare nell’Isola i vantaggi occupazionali ed economici dati dall’industria manifatturiera, ad alto valore aggiunto», conclude Cappellacci. «Per questo motivo dobbiamo attrarre investimenti nell’Isola».
LORENZO PIRAS 
 

 
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Ricercatori di fama mondiale 
Alberto Sanna e Aldo Muntoni tra astri e chimica 
 
CAGLIARI. Alti riconoscimenti per due giovani ricercatori sardi nel campo dell’astronomia uno e dell’energia l’altro. Alberto Sanna, studente che sta facendo il dottorato di ricerca a Cagliari, con la sua tesi è il vincitore del Premio Tacchini 2010, istituito dalla Società astronomica italiana (Sait) dal 2005, centenario della morte di Pietro Tacchini, fondatore della Società italiana degli spettroscopisti, diventata poi Sait. Il premio gli viene consegnato oggi a Napoli. La tesi di Sanna, dal titolo «Kinematics of High-Mass Star-Forming Regions via VLBI observations of Maser Species», tratta uno studio dettagliato e complesso della cinematica del gas molecolare in prossimità delle stelle di grande massa utile a meglio comprenderne i misteriosi processi di formazione, uno dei questiti insoluti della moderna ricerca astrofisica. Della rete di radiotelescopi che lavorerà sul tema farà parte anche il Sardinia Radio Telescope quasi finito a Pranu Sanguni nelle campagne del Gerrei. Bisognerà aspettare invece il 3 giugno prossimo perché Aldo Muntoni, professore associato di Ingegneria sanitaria ambientale dell’università di Cagliari, vada a Kigali capitale del Ruanda quale vincitore del concorso di idee per l’Italia, unico ricercatore italiano a partecipare alla cerimonia di selezione finale dell’Energy Globe Award. Tra i progetti presentati da gruppi di ricerca, imprese e enti pubblici italiani, il suo è quello selezionato per rappresentare l’Italia al prestigioso concorso tecnico-scientifico internazionale nel settore energetico-ambientale, cui partecipano ogni anno più di 100 nazioni con circa 800 idee e realizzazioni. Il riconoscimento viene consegnato ogni anno durante una serata di gala che viene ripresa e trasmessa in mondovisione: Muntoni lavora dal 2005 con un gruppo di ricerca a ul processo HyMeC, acronimo che in inglese sta per «idrogeno-metano-compost». «La nostra idea è inserire una fase innovativa di recupero energetico nell’attuale processo di trattamento del rifiuto biodegradabile urbano o agro-industriale - spiega il docente - rendendo la produzione di compost economicamente interessante e non solo ambientalmente corretta, a tutto vantaggio di cittadini, amministrazioni ed aziende che operano nel settore agro-industriale».
 Infine, sono 129 i giovani sardi che parteciperanno alla finale dei giochi matematici il 15 maggio a Milano.
 
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Stress e infortuni sul lavoro 
Malattie professionali: sardi all’ottavo posto per le patologie di origine psicologica 
Esperti a confronto su come prevenire la fatica immateriale 
 
 CAGLIARI. Su mille denunce ogni anno presentate all’Inail Sardegna per malattie professionali, 18 si riferiscono a «patologie da stress lavoro-correlato». Un dato statistico che colloca l’isola all’ottavo posto nella classifica nazionale del disagio psichico determinato dalle condizioni lavorative. Non tutte le denunce, tuttavia, superano il vaglio degli esperti locali dell’Istituto nazionale infortuni sul lavoro, che ne riconoscono poco meno di 11 e le trasformano in rendite assicurative. Tassi percentuali molto prossimi alla media nazionale, che segnalano, perciò, anche nella rilassante Sardegna il diffondersi di quello stato di sofferenza psichica, fisica e sociale che si manifesta quando le richieste derivanti dalle condizioni lavorative sono percepite dal lavoratore come insormontabili.
 Un malessere all’origine di manifestazioni cliniche soprattutto a carico del sistema cardiocircolatorio e muscolo tendineo. La settimana scorsa l’Università di Cagliari con trenta esperti di varia provenienza - medici, psicologi, giuslavoristi, sindacalisti, imprenditori, alti funzionari e amministratori pubblici - ha discusso sui «Nuovi codici del lavoro. Valutazioni del rischio stress lavoro correlato e qualità delle performance organizzativa». In pratica strumenti, tempi e strutture da mettere in campo per evitare che il lavoro diventi alienante.
 «Un modo semplice, almeno in certi casi - ha detto Gianni Loy docente di diritto del Lavoro alla facoltà di Economia - è togliere precarietà ai contratti lavorativi o pagare stipendi adeguati al costo della vita». In Italia i settori più colpiti da patologie da stress sono scuola, sanità, pubblica amministrazione, difesa, trasporti, alberghiero e della ristorazione. Nell’ambito dell’Unione europea lo stress da lavoro interessa 40 milioni di lavoratori, cioè il 22% della popolazione attiva, con il 50-60% di giornate lavorative perse con il corollario di alti costi sanitari.
 I sindacati, in Sardegna, non sono rimasti a guardare. «Nella Finanziaria regionale 2008 - ha detto Oriana Putzolu - abbiamo ottenuto uno stanziamento di 4 milioni di euro per un programma di interventi sulla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Purtroppo - ha detto Putzolu - le risorse non sono state ancora spese».
 La gravità del fenomeno spiega perché il decreto legislativo 81/2008, che ha riordinato in maniera sistematica la normativa introdotta dal 626/1994, inserisce lo stress lavoro correlato fra i rischi per i quali è necessaria una specifica valutazione sul luogo di lavoro. «La diagnosi del disturbo - secondo il pool composto da Università e Inail Sardegna - è resa difficoltosa per la molteplicità dei fattori scatenanti, la variabilità delle reazioni individuali e l’influenza delle condizioni di vita fuori dal luogo del lavoro».
 Una raccomandazione speciale gli esperti sardi la riservano alla direzione scolastica regionale: istituire in ogni plesso scolastico la figura del medico competente.
 
8 – La Nuova Sardegna
Pagina 5 - Nuoro
Formazione. Corsi di alto livello a stretto contatto con la realtà del territorio 
Nuova stagione dell’Ailun 
Nuovo accordo con gli ordini dei medici e degli avvocati 
SIMONETTA SELLONI 
 
 NUORO. Dopo una pausa dovuta alle incertezze legate al futuro del polo universitario in Barbagia, riprende l’attività dell’Ailun (Associazione istituzione libera università nuorese). E lo fa con il Master internazionale in scienza dell’organizzazione, giunto alla diciannovesima edizione, e con un nuovo percorso di attività formative, rivolte a professionisti che operano nel pubblico e nel privato, grazie ad un accordo di programma con gli Ordini provinciali degli avvocati e dei medici. Ad annunciare le novità, durante una conferenza stampa, ieri pomeriggio nella sede universitaria, nel rione Funtana Buddia, c’erano il presidente dell’Ailun, Lorenzo Palermo, i direttori scientifici del master e dei seminari, Giulio Bolacchi e Giovanni Comandé, e i presidenti dell’Ordine provinciale dei medici, Luigi Arru, e degli avvocati, Priamo Siotto. L’attività programmata per questo 2010 - ha spiegato Palermo - si snoda su due binari: da una parte il Master in scienza dell’organizzazione, che serve soprattutto per accompagnare giovani laureati nel mondo del lavoro, dall’altra un’attività formativa di servizio, più immediata, riservata ad un target di persone che già operano nei settori pubblico e privato del territorio. «In questo modo cerchiamo di adempiere anche a quell’esigenza di formazione continua, che peraltro ci è richiesta dal legislatore». Il messaggio, per il presidente dell’Ailun, è preciso: far sapere che anche Nuoro è capace di produrre eccellenze ma anche invogliare i nuoresi ad un atteggiamento ottimista verso l’università e la formazione. Sul Master internazionale in scienza dell’organizzazione, è intervenuto il direttore, Giulio Bolacchi. Al corso di quest’anno partecipano 18 studenti, dei quali 10 non sardi e tre della provincia di Nuoro. Il livello dei docenti, provenienti in maggioranza dall’estero, è come sempre altissimo, e le lezioni si svolgono quasi esclusivamente in inglese. «L’Ailun - ha ricordato Bolacchi - con questo master conferma la volontà di porsi in termini di complemento dell’università nuorese. Il corso tende a costruire professionalità che siano compatibili con le esigenze del mondo moderno, soprattutto nel campo della managerialità». Giovanni Comandé, docente alla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, ha precisato che obiettivo dell’accordo di programma con gli ordini professionali è cercare ancora di più un collegamento e una ricaduta il più immediata possibile sul territorio. «Da giugno a settembre - ha detto - proporremo un sistema di seminari che coinvolgerà le professioni, le imprese del territorio e il sistema di enti pubblici locali e non solo». Soddisfazione per la collaborazione è stata espressa dai presidenti dell’ordine dei medici, Arru, e degli avvocati, Siotto.
 
9 – La Nuova Sardegna
Pagina 23 - Sassari
All’ateneo le Jornadas de derecho aeronautico 
Cinquantenario di Alada, la maggiore associazione di giuristi esperti di aviazione civile e spaziale 
 
 SASSARI. L’aula magna dell’Università ospita da ieri fino a venerdì 7 maggio i lavori delle XXXIV Jornadas Latinoamericanas de Derecho Aeronáutico y Espacial.
 L’evento rientra nell’ambito delle celebrazioni per il Cinquantesimo Anniversario di Alada (Asociación Latino Americana de Derecho Aeronáutico y Espacial), la maggiore associazione mondiale di giuristi esperti nel settore dell’aviazione civile e del diritto spaziale (per maggiori informazioni si rinvia al sito web dell’organizzazione: (http://www.alada.org/).
 L’iniziativa si svolge eccezionalmente in Europa, a seguito della candidatura congiunta dell’Università sassaresei e delle Università di Catanzaro «Magna Graecia» e di Teramo, deliberata dal Consiglio di Alada nel corso delle precedenti Jornadas, celebrate a Punta del Este (Uruguay) nel 2009.
 Si tratta di una conferma del rilievo della scuola italiana di diritto della navigazione e dei trasporti, che ha dato un importante contributo alla formazione del diritto aeronautico, fin dalla sua fase pionieristica e che tradizionalmente mantiene stretti rapporti con gli studiosi dell’America Latina.
 Il convegno affronterà tematiche rilevanti sia sotto il profilo strettamente giuridico e scientifico che sotto il profilo socio-economico, esaminando aspetti che riguardano le garanzie del diritto alla mobilità dei cittadini e la continuità territoriale. Sono stati invitati a partecipare in qualità di relatori alcuni fra i più noti esperti del settore.
 
10 – La Nuova Sardegna
Pagina 23 - Sassari
Un libro e un seminario
INIZIATIVE ALL’UNIVERSITÀ
 
 SASSARI. Oggi alle 17, nella sala umanistica della facoltà di Lettere in via Zanfarino verrà presentato dal progfessor Aldo Maria Morace il libro «Competizione, cooperazione, invidia. Saggi di Antropologia», curato da Franco Lai. Coordinerà l’antropologa Gabriella Mondardini, ne discuteranno il docente di storia Fabrio Pruneri e il sociologo Gianfranco Sias. Sempre oggi alle 16 nella aula magna di Scienze politiche in viale Mancini, si apre il ciclo di quattro seminari «Conoscere l’Unione europea per costruire il nostro futuro». E’ previsto l’intervento di docenti universitari ed esperti.
 

11 - Il Sardegna
Grande Cagliari – pagina 19
Università. Un progetto premiato all’Energy Globe Award per energie rinnovabili
Ricercatori cagliaritani al top
Tra i primi in Italia e nel mondo
La tesi di un giovane dottore in Astrofisica tra i due vincitori del “Premio Tacchini 2010”
 
I ricercatori sardi tra le menti più innovative e produttive dell'Italia e del mondo. Il primo a dar lustro alla Sardegna è un team di ricercatori dell’Università di Cagliari che ha realizzato un progetto per produrre idrogeno da materiali di scarto biodegradabili usando un processo biologico fermentativo. Il progetto verrà premiato all’Energy Globe Award, concorso tecnico-scientifico internazionale nel settore energetico-ambientale, al quale prendono parte ogni anno più di 100 nazioni con circa 800 idee e realizzazioni. Fra i progetti presentati da gruppi di ricerca, imprese ed enti italiani, il progetto è quello selezionato per rappresentare il nostro Paese all’Energy Globe Award. Il 3 giugno Aldo Muntoni, professore associato di Ingegneria sanitaria ambientale dell’Ateneo di Cagliari, vincitore del concorso di idee per l’Italia, sarà l’unico ricercatore italiano a partecipare alla cerimonia che quest’anno si svolgerà a Kigali, capitale del Rwanda.
Muntoni lavora dal 2005 con un gruppo di ricerca ad un processo denominato HyMeC, acronimo che in inglese sta peridrogeno-metano- compost: «La nostra idea è inserire una fase innovativa di recupero energetico - ha spiegato Muntoni - nell’attuale processo di trattamento del rifiuto biodegradabile urbano o agroindustriale rendendo la produzione di compost economicamente interessante e non solo ambientalmente corretta, a tutto vantaggio di cittadini, amministrazioni e aziende che operano nel settore agro-industriale. Si produce già metano ecompost da residui: ma noi vogliamo guardare al futuro e recuperare anche l’idrogeno».
Il secondo ricercatore sardo premiato, questa volta nel campo astrofisica, è uno studente di dottorato, Alberto Sanna, laureato nel Dipartimento di Fisica dell'Ateneo cagliaritano, vincitore del Premio Tacchini 2010, istituito dalla Società astronomica italiana (Sait) dal 2005. Il premio è stato conferito alle due migliori tesi di dottorato di ricerca di tema astronomico svolte in una Università italiana. La tesi di Sanna tratta uno studio complesso della cinematica delgas molecolare in prossimità delle stelle di grande massa utile a meglio comprenderne i misteriosi processi di formazione, uno dei questiti insoluti della moderna ricerca astrofisica.
 
 
 

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