Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
03 May 2010
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

 
1 – L’Unione Sarda
Pagina 29 - Cagliari
San Basilio. Nascerà a Selargius il campus delle arti, dei mestieri e della scienza
Il grande orecchio che ascolta le stelle
Il radiotelescopio di Pranu Sanguni sarà acceso a fine anno  
Tempo sei mesi e il radiotelescopio di Pranu Sanguni potrà entrare finalmente in funzione.
ANDREA PIRAS
 
SAN BASILIO Il conto alla rovescia è cominciato. Sei mesi, condizioni meteorologiche permettendo, è il grande radiotelescopio di San Basilio sarà pronto ad entrare in funzione, ad ascoltare ciò che avviene tra le stelle e così svelare l'universo nascosto che si manifesta attraverso le onde radio.
Perché di questo si tratta. L'impianto di Pranu Sanguini, il più tecnologicamente avanzato d'Europa e tra i più sofisticati al mondo, sarà davvero un grande orecchio proteso verso il cielo, realizzato dall'Istituto nazionale di astrofisica che già possiede altri moderni impianti, utilizzati dalla comunità scientifica internazionale, nelle Canarie, a Bologna, in Arizona, a Noto in Sicilia.
IA SCOMMESSA Il Gerrei intero, e non soltanto San Basilio, si candida così a diventare un territorio di riferimento per gli scienziati che a Pranu Sanguni arriveranno per le loro ricerche. Ma si candida anche a sfruttare il suo “nuovo tesoro” per tentare di uscire dall'isolamento e scacciare lo spopolamento che ne sta facendo uno dei territori meno popolati della già scarsamente abitata Sardegna.
Ieri a Basilio ha fatto in qualche modo le prove di un futuro sperato e immaginato. Sotto l'immensa parabola di 64 metri di diametro che da qui a breve sarà montata sulla torre, sono sfilati gli esperti e con loro, a calpestare il suolo di quello che oggi è solo un cantiere ma che a fine anno ospiterà il radiotelescopio, c'erano i cittadini. Donne e uomini, agricoltori e pastori, poeti e anime semplici che nel Gerrei sono nati e cresciuti, e che oggi mettono a disposizione della scienza e del progresso una fetta del loro territorio, come ricordato dal presidente dell'Unione dei Comuni, Armando Delussu.
IL FUTURO Accadrà così. Il Gerrei lo si visiterà andando a scoprire quel gigante d'acciaio dall'udito eccezionale che fa gola ai radio astronomi e alle agenzie spaziali e poi il paradiso ambientale che gli sta intorno. «Perché è questo che accade anche in altre parti del mondo. Chi va a Orlando va certo a vedere il quartier generale dei lanci Nasa, ma poi visita anche la riserva naturale che gli sta intorno», ricorda l'astrofisico e astronauta Umberto Guidoni. «Noi dell'universo conosciamo appena il cinque per cento, magari col radiotelescopio inizieremo a scoprire qualcosa dell'altro novantacinque».
IL CONVEGNO È stata una lunga domenica, quella che si è vissuta tra il cantiere e l'ex colonia di Pranu Sanguni che ha ospitato il convegno presieduto da Luigi Cogodi. Guida d'eccezione il professor Nicolò D'Amico, direttore dell'osservatorio astronomico e responsabile del progetto Srt. È stato lo scienziato a spiegare quali collegamenti si avranno tra il radiotelescopio, il centro elaborazione dati del campus in progetto a Selargius, la sede di Polaris di Pula.
Ed è stato il sindaco di Selargius, Gianfranco Cappai a spiegare il progetto del Campus della arti e della scienza (12 milioni di euro di finanziamento) che sorgerà a Cuccuru Angius, nell'ex polveriera militare dove sorgeranno il telescopio didattico, i laboratori, il museo astronomico e planetario. E di un campus, a Pranu Sanguni, ha parlato anche Max Cordeddu, il giovane di San Basilio che ha creato sulla rete un comitato a favore del radiotelescopio.
IL SINDACO Intanto è stato il sindaco di San Basilio Pino Cogodi a ricordare i rischi per i mancati finanziamenti ministeriali legati alla gestione del radiotelescopio. Tagli smentiti nelle risposte alle diverse interrogazioni presentate dai deputati sardi. Ha poi avanzato una proposta: l'istituzione di una zona franca rurale per invogliare gli imprenditori a investire nel Gerrei.
Ieri l'assessore regionale alla Programmazione, Giorgio La Spisa, ha non solo confermato le rassicurazioni di Roma sul radiotelescopio, ma ha anche annunciato l'imminente approvazione di un finanziamento di un milione e mezzo di euro destinati all'impianto di San Basilio. Così come il presidente della Provincia, Graziano Milia, ha ricordato il progetto Sviluppo locale appena sottoscritto con le amministrazioni municipali del territorio.
 
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 27
Università
Concorso d'idee per il logo del Gal Sgt
 
La direzione relazione del territorio dell'Università promuove un corcorso di idee per la realizzazione di un logo identificativo per il Gal Sgt “Sole, grano, terra”. Richieste la progettazione e la realizzazione di un logo prodotto a livello individuale o collettivo, che sia significativo e rappresenti graficamente il Gal. Questa scelta è giustificata dalla volontà di promuovere, attraverso la creazione di un marchio-logotipo, gli elementi caratteristici dell'abitato e del suo territorio. La documentazione dovrà pervenire al Gal Sgt, comune di san Basilio, via Croce di Ferro 32, entro e non oltre le 12 del 17 maggio. Informazioni agli uffici dell'università, al numero 070.6756481. 
 

 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 23 - Sassari
Davigo parla di legalità con gli studenti 
 
 SASSARI. Piercamillo Davigo a confronto con gli studenti delle superiori. L’incontro tra i ragazzi sassaresi e il magistrato di Cassazione, famoso perché fu magistrato di punta del pool milanese di Mani Pulite, è stato organizzato dal Gruppo giuridico «Norberto Bobbio» costituito da operatori del diritto, magistrati, cancellieri, avvocati e docenti interessati a divulgare i principi fondamentali della Costuzione. L’incontro-dibattito, in programma sabato 8 maggio alle 11,30 nell’aula Francia di viale Mancini, verterà su «Legalità e Costituzione» e sarà coordinato dall’avvocato Giovanni Isetta. I lavori saranno aperti dal magistrato Guido Vecchione, presidente di Anm. Oltre gli studenti ci saranno universitari, docenti, genitori, operatori della scuola, del Cidi, della Giustizia e una rappresentanza degli extra comunitari residenti in città.

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