Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
23 April 2010
Rassegna quotidiani locali
a cura dell'Ufficio Stampa e web

1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari    Pagina 22
Fisici e chimici, ricerca ad alta quota
Sulla copertina del Jacs i risultati ottenuti sull'ossigenazione
Università. Prestigioso riconoscimento al team di cagliaritani che studia la mioglobina
I risultati della ricerca dei cagliaritani hanno permesso di individuare una nuova connessione tra la “mioglobina” e l'acqua.
 
Prestigioso riconoscimento per un gruppo di ricercatori dell'Università di Cagliari che hanno condotto uno studio sull'ossigenazione ad alta quota. I fisici Paolo Ruggerone, Matteo Ceccarelli, Enrico Spiga e i chimici Mariano Casu, Arturo Robertazzi e Mariano Andrea Scorciapino sono approdati sulla prima pagina del “Journal of American Chemical Society” (la seconda rivista scientifica al mondo per autorevolezza) grazie a una ricerca sulla mioglobina , proteina responsabile della capacità dei tibetani di affrontare sforzi ad alta quota con minore fatica rispetto ad altre popolazioni.
LA RICERCA Alcuni mesi fa la rivista aveva già pubblicato un articolo nelle pagine interne sugli studi dell'équipe cagliaritana, ma nell'ultimo numero di aprile il comitato editoriale ha deciso di dedicare all'argomento la copertina. Un risultato eccezionale per i sei ricercatori che hanno descritto per la prima volta le interazioni acqua-mioglobina. «Le proteine come la mioglobina - spiegano - sono in continuo contatto con l'acqua, che contribuisce in maniera fondamentale alla loro funzionalità. Gli studi compiuti hanno mostrato come le molecole d'acqua possono modulare l'attività della mioglobina, bloccando l'ingresso dell'ossigeno, modificando la struttura della proteina e agendo come una sorte di incudine, alimentando un flusso tra l'interno e l'esterno che aiuta ad assorbire e rilasciare l'ossigeno». La mioglobina è stata la prima proteina, insieme all'emoglobina, a essere stata cristallizzata e di cui si conosce la struttura tridimensionale, ottenuta per diffrazione a raggi X negli anni 50. La caratteristica principale emersa dall'analisi della sua struttura è la presenza di cavità interne identificate come possibili siti di legame per l'ossigeno.
RISULTATI Nonostante 60 anni di ricerche, il segreto del suo funzionamento non è stato ancora completamente svelato, anzi negli ultimi anni sono state individuate nuove potenziali funzionalità che ricordano molto quelle di un enzima. Nel 2006 l'équipe cagliaritana ha iniziato a interessarsi alla mioglobina del cavallo, considerandola una proteina modello per mettere a punto tecniche computazionali e sperimentali sulle emoglobine umane, in collaborazione con i biochimici Marcella Corda, Antonella Fais e Benedetta Era. I risultati ottenuti hanno fornito importanti informazioni sulla struttura e sulla funzione della mioglobina, contribuendo a una migliore conoscenza della stessa e del funzionamento delle proteine in generale.
PAOLO LOCHE
 
il giornale
È la seconda rivista scientifica del pianeta
  
Il Journal of the American Chemical Society è una rivista scientifica internazionale di chimica, in lingua inglese, pubblicata dal 1879. Si tratta della seconda al mondo per autorevolezza dopo la tedesca Angewandte Chemie. La periodicità è settimanale. Secondo l'Institute for Scientific Information, nel 2008 l'impact factor di questa rivista è stato di 8,091, in un settore in cui la media è 4. L'impact factor misura la frequenza con cui la rivista è stata citata mediamente in un anno e serve a valutare l'importanza relativa di una rivista. (p.l.)
 
2 – L’Unione Sarda
Provincia di Cagliari   Pagina 26
Villasimius. Dopo il restauro ospiterà un centro internazionale di biologia marina
Il Comune conquista il faro dei Cavoli
La consegna sottoscritta negli uffici dell'agenzia del Demanio
L'accordo è ufficiale, il grande faro dell'isola dei Cavoli è stato consegnato al Comune e all'Area marina dall'Agenzia del demanio
 
Il faro dell'isola dei Cavoli nelle mani del Comune. La consegna dell'edificio costruito dai Piemontesi sui ruderi di un'antica torre agaronese, affidato per anni all'Università ma da tempo inutilizzato, è stata ufficializzata negli uffici dell'Agenzia del demanio. Poco prima, era stato proprio l'Ateneo cagliaritano a rinunciare al bene, restituendolo al legittimo proprietario.
IL PROGETTO Si concretizza così un progetto che l'amministrazione municipale di Villasimius e l'Area marina protetta inseguivano da anni. «Si chiude un capitolo per riaprirne subito un altro», commenta il sindaco Tore Sanna. «Ora il demanio dovrà comunicarci l'onere concessionario, dovrebbe aggirarsi sui trentamila euro l'anno anche se il canone per un ente pubblico è compreso tra i tremila e i quindicimila. Il Demanio dovrà anche fissare il periodo di concessione», precisa Bruno Besalduch, responsabile del procedimento. «Un passo importante e indispensabile per poter avviare immediatamente i lavori di restauro degli edifici», avverte Sanna.
La gara d'appalto è stata chiusa con l'affidamento dei lavori a una associazione d'imprese di Nuoro. «Da spendere c'è circa un milione, i lavori veri e propri, con ribasso d'asta, costeranno seicento mila euro. Nel concreto, si tratterà di avviare il restauro conservativo del faro che ha urgenti necessità d'intervento per le sue brutte condizioni da un punto di vista statico. Nelle pareti, come si usava in passato, erano state inserite catene murarie per garantire il rinforzo delle pareti, ma queste strutture sono arrugginite e dovranno essere eliminate. Demoliremo anche frammenti recenti che stanno pesando sulle volte a crociera», spiega Besalduch.
IL CONTRATTO Lunedì sarà firmato il contratto con l'impresa. Sei mesi di tempo (solo a luglio e agosto il cantiere resterà chiuso) e il faro dei Cavoli tornerà a nuova vita per diventare la “casa” di un centro internazionale di biologia marina. «Grazie alla celerità con cui ha operato il Demanio di Cagliari - spiega il sindaco - abbiano potuto completare l'accordo e evitare di perdere i finanziamenti comunitari».
Non resta dunque che attendere la fine del restauro per poter avviare il secondo progetto per allestire i laboratori. E soprattutto vedere all'opera i ricercatori che arriveranno a Villasimius da tutto il mondo per occupare il faro da novembre a marzo, mentre nel resto dei mesi i locali si trasformeranno in un centro di educazione ambientale.
ANDREA PIRAS
 
3 – L’Unione Sarda
Economia        Pagina 14
Insegnanti di lingue
 
Il Centro linguistico di ateneo dell'Università di Sassari seleziona per le sedi di Sassari, Nuoro, Alghero, Olbia e Oristano, insegnanti madrelingua e non, per l'insegnamento delle seguenti lingue; arabo, cinese, francese, inglese, italiano per stranieri, portoghese, russo, spagnolo e tedesco. I candidati devono essere in possesso di diploma di laurea specialistica, magistrale o quadriennale. Domande entro il 30 aprile. Bando su www.uniss.it.
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Sei ricercatori cagliaritani in copertina negli States
 
 CAGLIARI. Con un articolo sulle interazioni fra acqua e mioglobina, proteina che si trova in grande quantità nei muscoli, sei ricercatori dell’università hanno conquistato la copertina di aprile del Journal of American Chemical Society, prestigiosa rivista dell’American Chemical Society. Sono i fisici Paolo Ruggerone, Matteo Ceccarelli ed Enrico Spiga e i chimici Mariano Casu, Arturo Robertazzi e Mariano Andrea.
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
AZIENDA MISTA
Blocco assunzioni e taglio dei costi
 
 CAGLIARI. Il blocco delle assunzioni e del turnover, l’accorpamento di alcuni reparti e il riordino dei laboratori sono alcune misure che i vertici dell’Azienda ospedaliera universitaria dovrebbero inserire nella bozza di bilancio di previsione del 2010. È quanto emerso nel corso dell’incontro tra l’Azienda e il direttore generale dell’assessorato alla Sanità, Massimo Temussi, per il bilancio 2009, in fase di definizione, e quello di previsione. Per l’anno precedente l’Azienda sta presentando un bilancio che espone una riduzione del disavanzo sul 2008, grazie al riconoscimento delle perdite degli anni pregressi, mentre per il 2010 è richiesto di rispettare il tasso di crescita della spesa imposto dal ministero del Tesoro.
 
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 23 - Sassari
Stop all’assunzione di tecnici
radiologia allo sbando
 
 SASSARI. Se anche arrivassero le tanto sospirate apparecchiature radiologiche non ci sarebbe chi le fa funzionare.
 Così, il settore della Medicina nucleare continua il suo viaggio verso l’autodistruzione e i pazienti, sempre di più, saranno costretti a eterne liste d’attesa e viaggi della speranza in altri centri più attrezzati di quelli cittadini.
 A denunciare la disastrosa situazione del personale è il Collegio provinciale dei tecnici di radiologia.
 «Da oltre quindici anni nell’università di Sassari mancano i corsi per formare tecnici sanitari di radiologia - si legge in una nota -, inoltre la maggior parte di quelli in attività è prossima al pensionamento. Dopo anni di battaglie si era giunti finalmente a una selezione del personale ma l’esultanza è durata poco. È di alcuni giorni fa la delibera della Regione che blocca tutte le assunzioni di personale».
 È una decisione, dicono gli addetti ai lavori, che si ripercuoterà in modo ancora più pesante che in passato sugli utenti i quali non avranno più la garanzia di diagnosi e cure in tempi accettabili.
7 – Il Sardegna (epolis)
Grande Cagliari – pagina 27
Università. Premiato il lavoro dell’équipe
Ricercatori di Cagliari conquistano le pagine dei giornali americani
Lo studio di chimici e fisici sardi su una proteina pubblicato su una prestigiosa rivista
 
L’università di Cagliari finisce sui giornali americani. Di settore, certo, ma anche di prestigio. Tutto grazie a una proteina, la mioglobina, e alla scoperta della sua nuova connessione con l’acqua. Gli studi di un gruppo di ricercatori hanno mostrato come le molecole d’acqua possono modulare l’attività della mioglobina, bloccando l’ingresso dell’ossigeno, modificando la struttura della proteina, agendo come una sorte d’incudine, alimentando un flusso fra l’interno e l’esterno che aiuta ad assorbire e rilasciare l’ossigeno. Con i loro studi hanno conquistato la copertina di aprile del Journal of American Chemical Society, la prestigiosa rivista dell’American Chemical Society. Un importante riconoscimento per il lavoro dell’equipe: i fisici Paolo Ruggerone, Matteo Ceccarelli ed Enrico Spiga ed i chimici Mariano Casu, Arturo Robertazzi e Mariano Andrea Scorciapino. Nel futuro - spiegano i ricercatori - ci prefiggiamo di studiare le stesse proprietà nelle mioglobine umane (ne possediamo cinque specie differenti il cui ruolo non è stato ancora compreso), la cui diversa espressione sembra responsabile, ad esempio, della capacità dei Tibetani di affrontare sforzi ad alta quota con minore fatica rispetto alle altre popolazioni. ■

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