Anche cinque studenti cagliaritani hanno partecipato al corso internazionale Medical Development in Europe, la cui ultima parte si terrà in città tra lunedì e venerdì prossimi. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra le facoltà di Medicina dell’Università di Cagliari, del Karolinska Institute di Stoccolma (Svezia) e della Facoltà di Medicina Jagiellonska di Cracovia (Polonia), affronta argomenti appartenenti non solo alla sfera medica in senso stretto, ma anche di carattere più generale, tali da fornire agli studenti un’idea complessiva del sistema sanitario europeo e della legislazione sanitaria in vigore nelle tre diverse nazioni appartenenti alla Ue.

Chiaro lo scopo: fornire una più ampia conoscenza degli aspetti medici a livello internazionale, in modo da favorire una rapida e completa integrazione dei laureati in medicina dei diversi Paesi. Quest’anno, oltre ai cinque cagliaritani selezionati in base al bando regolarmente pubblicato sul sito della Facoltà, hanno partecipato al corso 12 studenti svedesi e cinque polacchi, un numero quasi doppio rispetto a quello dell’anno precedente.

LA FORMULA Innovativa e molto dinamica la formula: i partecipanti seguono tre moduli spostandosi da una sede all’altra (dal 15 al 20 dicembre il corso si svolto a Stoccolma, dal 6 al 9 gennaio a Cracovia), proprio per verificare di persona le modalità organizzative e le differenze nel tipo di didattica. Ora è il turno della tappa cagliaritana, che si snoderà attraverso una serie di relazioni di docenti della facoltà di medicina e la visita ai reparti delle Cliniche Universitarie. L’ultima giornata sarà invece dedicata ai cosiddetti supercases, con gli studenti che affronteranno problematiche cliniche riguardanti le differenze in termini di patologie presenti nelle tre diverse nazioni. Medical Development è probabilmente l’unico esempio in Italia di un corso internazionale itinerante e costituisce uno dei ponti con i quali l’Ateneo cagliaritano supera le barriere nazionali.

Il corso, organizzato dai professori Hans Gillenhammer (Stoccolma), Tomasz Brzozowski (Cracovia) e Amedeo Columbano (Cagliari), dà diritto a 6 crediti formativi europei e ha avuto il pieno supporto del preside Mario Piga e del presidente del corso di laurea Luigi Demelia.

  

 

2. L’Unione Sarda
Provincia di Cagliari - Pagina 26

Una lezione diversa dal solito, al liceo di Isili. Si è parlato di orientamento universitario e lo si è fatto grazie al confronto diretto con le esperienze di chi, uscito in anni recenti dal liceo, è ormai inserito nel mondo del lavoro. L’iniziativa è stata organizzata dal dirigente dello Scientifico Pitagora Giulio Anedda e dalla referente per l’orientamento universitario Anna Chiara Marcialis. All’incontro con gli alunni delle quinte ha partecipato un giovane ingegnere, Francesco Tronci, ex allievo della scuola e oggi ricercatore universitario presso l’Harvard Business School. Tronci ha illustrato la sua esperienza per poter aiutare i ragazzi a cogliere le sfide della modernità.

E poi? Poi è stato un fuoco di fila di domande: da quali sono stati gli aspetti più utili dell’esperienza liceale al modo di affrontare un colloquio di lavoro, alla richiesta di “dritte” su come scegliere le università migliori e magari quelle che sommano garanzia di alti redditi con il minor numero di ore di impegno. «Superare i limiti di un ambiente di provincia è possibile, questo è stato il messaggio, grazie alla forza della volontà, all’idea che valga la pena sempre e comunque tentare, anche quando la meta appare lontana, irraggiungibile», ha spiegato la professoressa Marcialis..

Il preside Giulio Anedda ha poi concluso il dibattito puntualizzando il fatto che proprio «l’esempio dell’ex studente dello Scientifico diventato ingegnere e poi ricercatore universitario in America, rappresenti per il nostro liceo motivo d’orgoglio, perché dimostra che in una piccola scuola di periferia si possano raggiungere risultati formativi tali da conseguire massimi livelli di studio e professionali».

 
3. L’Unione Sarda online
Monserrato: tavola rotonda sulla sclerosi multipla
Una tavola rotonda al Policlinico universitario di Monserrato sul tema della CCSVI, insufficienza venosa cronica cerebro spinale, patologia recentemente scoperta, e dei suoi eventuali risvolti nella sclerosi multipla.L’appuntamento è per il 23 gennaio grazie anche alla collaborazione del Centro Sclerosi Multipla di Cagliari e in particolare all’interessamento della dottoressa Eleonora Cocco, neurologa, ricercatrice e docente dell’Università di Cagliari, sarà possibile, promuovere questa tavola rotonda. Parteciperanno la stessa dottoressa Eleonora Cocco, la dottoressa Elena Mamusa, neurologa del CSM, e il dottor Guido Melis, primario della Divisione neurologica dell’Ospedale Brotzu (Cagliari). Obiettivo del Comitato organizzatore è quello di raggiungere un capillare coinvolgimento sul tema, rendendo partecipi solidalmente tutte le persone sensibili al problema della sclerosi multipla: siano esse pazienti che familiari. Si tratta di un primo ed importante incontro di diffusione e chiarimento sul tema della CCSVI, insufficienza venosa cronica cerebro spinale, patologia recentemente scoperta, e dei suoi eventuali risvolti nella sclerosi multipla. 

 

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4. Il Sardegna / E Polis
Cronaca di Cagliari