Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
02 January 2010
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e redazione web
   

L’UNIONE SARDA
1. Università. Fatto il master? Selezioni per il “back”
2. Regione. Assegni di merito a diplomati e studenti universitari
3. Azienda mista. Pietro Paolo Murru: «Lascio con rammarico»
4. Alghero. Facoltà di Architettura, i primi della classe
5. Sassari. Fine dei viaggi salvavita: apre Rianimazione pediatrica
 
LA NUOVA SARDEGNA
6. Studenti, le procedure per gli assegni di merito
7. Sassari. Azienda mista, si è insediato Gianni Cavalieri 
 

 
L’UNIONE SARDA 
 
1 - L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari - Pagina 21
Università
Fatto il master? Selezioni per il “back”
Nel quadro dei percorsi di rientro del programma “Master and back 2009” l’Università di Cagliari bandisce selezioni pubbliche per l’inserimento presso le proprie strutture di coloro che, in possesso dei requisiti previsti dal programma Master and back, abbiano presentato istanza di inserimento nelle vetrine candidati presso l’Agenzia del lavoro entro l’11 dicembre 2009.
I bandi, disponibili sul sito www.unica.it/concorsi, sono relativi 124 assegni di ricerca, 20 tirocini, 24 contratti di collaborazione coordinata e continuativa, 13 contratti di lavoro subordinato a tempo determinato. La scadenza è fissata alle 13 dell’11 gennaio. Per informazioni, telefonare allo 070.675.2375 (o 2075 o 2055 o 2419), o scrivere un’e-mail a “concorsi@amm.unica.it”.
  
 
2 - L’Unione Sarda
Cronaca Regionale - Pagina 8
giunta Prorogati anche i contratti Arpas
Sanità, sì a Macroarea e nuovi enti ospedalieri
Via libera alla Macroarea Sardegna che gestirà i servizi amministrativi della sanità: la delibera dell’assessore Antonello Liori è stata approvata nell’ultima riunione di Giunta del 2009, il 31 mattina, insieme all’accorpamento del Microcitemico di Cagliari con l’azienda ospedaliera Brotzu, e alla costituzione delle quattro nuove aziende ospedaliere (in Gallura, a Oristano, a Nuoro e nel Sulcis). A poche ore dal brindisi di mezzanotte è arrivata anche la proroga tecnica dei contratti (in scadenza al 31 dicembre) di 27 dipendenti dell’Arpas. Il neo assessore all’Ambiente Giuliano Uras ha illustrato l’urgenza del provvedimento, necessario per non interrompere i controlli dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente, in attesa dei concorsi per la stabilizzazione del personale.
Tra le altre delibere, la Giunta ha anche definito la composizione dell’Osservatorio regionale sulle povertà, e ha dato l’ok alla proposta dell’assessore al Lavoro Franco Manca per il piano annuale di formazione professionale 2009-2010, affidato alle Province: finanziamento complessivo di 20 milioni di euro. Vengono inoltre stanziati 11,6 milioni di euro per ripristino ambientale e valorizzazione di lagune e stagni.
STUDENTI L’assessorato della Pubblica istruzione ha pubblicato un unico bando 2009 per l’attribuzione degli assegni di merito a diplomati e studenti universitari. Contributi di 6.000 euro per studenti fuori sede, 3.000 in sede. La domanda di partecipazione dovrà essere inviata online tramite il form disponibile sul sito www.regione.sardegna.it/assegnidimerito a partire dal 15 gennaio. La scadenza per le domande online è alle 13 del 5 febbraio 2010, mentre il termine per la presentazione cartacea della domanda, già inoltrata online, è previsto il 12 febbraio 2010 alle 19. Le domande dovranno pervenire, con raccomandata con avviso di ricevimento o mediante agenzia di recapito, esclusivamente a Sgt 10 Srl Via Grecale 21, 09126 Cagliari. Dal lunedì al venerdì (ore 9-18) sarà in funzione il numero verde 800 - 906310 dedicato agli studenti.
 
  
3 - Cronaca di Cagliari - Pagina 22
Azienda mista. Pietro Paolo Murru non è più il direttore generale
«Lascio con rammarico»
Il 30 dicembre Pietro Paolo Murru ha concluso il mandato di direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, al suo posto è stato nominato Ennio Filigheddu. Murru non fa polemiche, ma nel saluto e nei ringraziamenti ai colleghi che dal 14 maggio del 2007 lo hanno affiancato alla guida dell’azienda mista non nasconde l’amarezza. «Tante cose avrei ancora voluto fare e tante altre le porterà a compimento chi mi succederà. Purtroppo i tempi e le esigenze della politica non sempre permettono di terminare ciò che si era cominciato, a prescindere da considerazioni di merito sulla qualità del lavoro svolto e di quello che si ha in progetto di realizzare. È questo il mio rammarico maggiore».
«All’inizio del mio mandato la domanda che mi veniva rivolta più spesso riguardava le presunte difficoltà di convivenza tra le nostre due anime: quella ospedaliera e quella universitaria. Grazie al contributo di tutti la convivenza diventata collaborazione e integrazione, realizzando in pieno la missione che ci era stata assegnata di offrire ai cittadini sardi un’assistenza sanitaria di eccellenza, derivata direttamente dalla ricerca e dalla sperimentazione. Oggi siamo veramente un’unica Azienda e non la somma di entità diverse».
L’ex direttore traccia io bilancio. «Voglio ricordare, tra le cose fatte, anche il superamento del lavoro precario che ha coinvolto tutte le categorie di dipendenti: medici, infermieri, operatori socio sanitari e amministrativi. Abbiamo trovato una situazione difficile che rendeva complicata l’organizzazione del lavoro e minava dalle fondamenta le relazioni all’interno dell’Azienda. Per questo abbiamo deciso di fare uno sforzo, in accordo con le organizzazioni sindacali, per riconoscere, a chi per anni aveva dovuto lavorare nell’incertezza, la dignità del proprio lavoro.
 
 
4 - L’Unione Sarda
Prima Pagina - Pagina 2
Alghero. Poco più di 500 iscritti, secondo il Censis è la migliore d’Italia
Facoltà di Architettura, i primi della classe
Poco più di 500 studenti, trentacinque professori, un’altra ventina a contratto, un numero altissimo di tutor. Il Censis a giugno, nel rapporto annuale sull’università, ha donato ad Alghero il superlativo assoluto. Prima facoltà di Architettura d’Italia (su 25, comprese quelle di città tradizionalmente all’avanguardia del Nord e del Centro Italia) nel primo anno di ammissione alla classifica. Per partecipare alla maratona del sapere, è richiesto essere in attività da sette anni. Alghero, superata la boa, ha partecipato e vinto.
 
Cronaca Regionale - Pagina 7
Architettura, poveri ma belli
Il primato in Italia della facoltà di Alghero
I primi in Italia, secondo il Censis, nel primo anno di partecipazione. La facoltà di Architettura di Alghero scalza dal podio scuole antiche e affermate, convoca docenti celebri ma fa i conti con pochi quattrini.
ALGHERO Poveri ma belli. Anzi, i più belli. Il Censis a giugno, nel rapporto annuale sull’università, ha donato il superlativo assoluto. Prima facoltà di Architettura d’Italia (su 25, comprese quelle di città tradizionalmente all’avanguardia del Nord e del Centro Italia) nel primo anno di ammissione alla classifica. Per partecipare alla maratona del sapere, è richiesto di essere in attività da sette anni. Alghero, scollinata la boa, ha partecipato e vinto. Giù dal podio Ferrara, sede di un corso di studi d’eccellenza, da due lustri in vetta. Dagli estremi della periferia accademica al top, unica nel Meridione. E povera, appunto. Fuori per ora dai finanziamenti regionali per colpa di un accordo firmato dall’ex governatore Renato Soru con i rettori. Non facoltà gemmata ma suburbana, quasi-Sassari , perciò punita: «Fra poco si firmerà un nuovo accordo, speriamo venga eliminata questa follia. L’ateneo ci aiuta tanto ma non basta».
I NUMERI Poco più di 500 studenti, trentacinque professori, un’altra ventina a contratto, un numero altissimo di tutor. I parametri su cui il Censis valuta i corsi di studi sono la qualità della didattica, la produttività, l’internazionalizzazione e la qualità della ricerca. Dentro le mura storiche della città catalana, li hanno presi alla lettera. «Se ripenso a come tutto è nato», ride Vanni Maciocco, preside della facoltà dal momento del varo. Ingegnere, professore ordinario di pianificazione territoriale da vent’anni fra Cagliari e Bari, si è lanciato nella missione impossibile una decina di anni fa. «Maida, ex rettore a Sassari, mi fece la proposta: abbiamo 450 milioni, allora c’erano ancora le lire, riusciamo a fare la facoltà? La risposta più logica era no, quei soldi rappresentavano il costo di tre ordinari. Invece abbiamo detto sì ed è iniziata una stagione straordinaria».
I BILANCI La missione era convincere gli insegnanti a venire ad Alghero e gli studenti a iscriversi. Sono iniziate trattative frenetiche con tutta l’Europa, con altre università. Con qualcuna è nato l’idillio, con altre no. A Bruxelles languivano finanziamenti europei per le facoltà che - a parità di titoli - importassero docenti dall’estero, uno shopping di qualità da cui traevano beneficio anche le casse. Così è partito il primo corso, quello classico, architettura in 5 anni, poi quello triennale in Scienze dell’architettura con l’e-learning (lezioni registrate su Internet, solo i laboratori con presenza obbligatoria), i corsi triennali di design e di urbanistica, più il master internazionale diviso fra Venezia e Barcellona. Una transumanza guidata di studenti fra gli atenei (quattro mesi qua, gli altri là, poi si ricomincia) che ha movimentato l’ambiente.
PARTIRE, PARTIRE Sui rapporti con l’estero si è formata la gloria algherese. «Mandiamo i ragazzi fuori come se fosse un servizio militare, perché insegna a vivere prima che a essere architetti. Beninteso: dal 2003, prima che fosse inventato Master and back. Così succede che una nostra allieva, Doriana Pirino, neolaureata, vinca il primo premio dell’Unesco per il paesaggio in Cina mentre quest’anno un altro, Enrico Ragazzo, ha portato a casa il secondo posto a Kobe, in Giappone».
LA RETE Col progetto Unisofia hanno imparato i fondamentali per far colloquiare su Internet la facoltà con le sorelle europee. «Una volta acquisita la professionalità, siamo usciti. Costava troppo e noi avevamo ormai le competenze per costruirci una piattaforma che è diventata un esempio». Dal prossimo anno, partirà anche il Master europeo in architettura. «Diamo un titolo congiunto con Lisbona e Montpellier, scambiamo esperienze e insegnanti con le due università d’eccellenza in Europa».
LE STELLE La lista dei nomi celebri che insegnano ad Alghero è sorprendentemente robusta dal primo anno di vita. David Chipperfield e Carme Pinos, Bernardo Sechi (quello che firmato il piano urbanistico di Madrid e oggi lavora alla Grand Paris) e Francesco Indovina. «Se devi cercare di convincere qualcuno a insegnare in Sardegna, fallo in grande. Occorreva sprovincializzare l’ambiente per far partire il progetto, tra l’altro una superstar a noi costa come chiunque altro, abbiamo abolito anche il gettone di presenze per le conferenze. Diciamo a tutti: a noi piacerebbe che tu venissi da noi ma non ti diamo un centesimo. In due hanno provato a trattare, nessuno ha rifiutato». E così il palmarès di presenze - il sancta sanctorum è nel palazzo del Pou Salit, le locandine degli eventi appese in ogni angolo libero - è da record. Archistar come Odile Decq e Luigi Snozzi e pensatori di statura internazionale, Donald Norman, Giulio Giorello e Massimo Cacciari in testa.
NUMERO CHIUSO I ragazzi accorrono, da tutta la Sardegna ma anche dalla Penisola, un evento straordinario per l’accademia sarda. Non solo: crescono in modo esponenziale gli studenti del programma Erasmus (le borse di studio e gli Erasmus placement), in uscita ma - «soprattutto, è quello che rende la misura dell’attrazione» - in entrata. «L’anno scorso erano 17, quest’anno 37, un numero pazzesco per una facoltà come la nostra». Gli studenti portano quattrini tutt’altro che trascurabili nell’Alghero invernale del turismo sotto traccia. Fra l’altro, si accollano oneri sostanziosi: «Ci hanno negato i contributi - si giustifica Maciocco - per questo abbiamo tasse per i laboratori che sono il triplo che altrove». In cambio hanno sedi fascinose - come la vecchia caserma dei carabinieri (la stanza del plotter è la cella di sicurezza, con tanto di chiavistello, mentre il laboratorio di design è nella fu centrale radio) o l’orfanotrofio della Curia o l’asilo infantile - ma un po’ fané per ospitare lezioni. L’anno scorso una maestralata si portò via il tetto della biblioteca, costretta al trasloco da mattina a sera.
LA NUOVA SEDE Entro il 2010 è prevista la rivoluzione logistica col trasferimento nell’ex ospedale di Santa Chiara, sui Bastioni, fra il convento delle Isabelline e le enormi camerate con vista su Capo Caccia. Forse ce la faranno a inaugurare durante le varie scuole estive di architettura che richiamano centinaia di cultori da tutta l’Europa. Intanto si mobilitano in vista di un tour cagliaritano per perorare la causa dei fondi. «Ai ragazzi il primo giorno spieghiamo che il motto di questa università è imparare facendo , studio e pratica, teoria e tanto sporcarsi le mani. Porteremo questo bagaglio alla Regione per far capire che una facoltà d’eccellenza va tutelata». Hanno convinto Chipperfield a far lezione in Sardegna, contano di riuscirci anche con i consiglieri regionali.
Lorenzo Paolini
 
 
5 - L’Unione Sarda
Provincia di Sassari - Pagina 36
Sassari
Fine dei viaggi salvavita: apre Rianimazione pediatrica
Fine dei viaggi salvavita per i piccoli pazienti del nord Sardegna. Tra breve tempo l’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari disporrà di una Rianimazione pediatrica. L’assessorato alla Sanità della Regione ha accolto la richiesta, avanzata dalla direzione dell’Aou, di poter attivare due posti letto all’interno della Rianimazione aziendale.
L’azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari potrà garantire d’ora in poi la massima assistenza possibile anche ai piccoli pazienti che necessitano di un trattamento intensivo immediato (ventilazione meccanica, supporto cardiocircolatorio, etc.) senza dover più necessariamente attuare protocolli urgenti per il trasferimento in altre strutture dedicate dell’Isola o della Penisola.
Questo importante percorso, avviato per la prima volta in una struttura sanitaria sassarese, è finalizzato a offrire ai cittadini la possibilità di avere una sanità rispondente alle esigenze di salute di tutti i pazienti, dai grandi ai piccoli: «Si tratta di un importante traguardo e di un riconoscimento dell’impegno concreto della direzione Aou per completare l’offerta sanitaria aziendale, in un settore carente e spesso oggetto di improduttive discussioni, mai finalizzate alla formulazione di una proposta concreta agli organi competenti, che tenga conto dello scenario assistenziale e della realtà sanitaria cittadina e del Nord Sardegna», sottolinea il direttore sanitario Nicolò Licheri. «Con l’assenso da parte della Ras si dovrà iniziare il percorso di adeguamento logistico, strutturale, impiantistico e organizzativo della Rianimazione per realizzare un ambiente totalmente dedicato al settore pediatrico, anche attraverso l’ausilio di personale medico e infermieristico altamente preparato e in costante aggiornamento formativo sulle tecniche più innovative di assistenza rianimatoria e intensivistica del bambino».
(v.g.)
  
 

    
LA NUOVA SARDEGNA 
 
6 - La Nuova Sardegna
Pagina 6 - Sardegna
Studenti, le procedure per gli assegni di merito 
CAGLIARI. L’assessorato regionale alla Cultura ha pubblicato un unico bando 2009 per l’attribuzione degli assegni di merito che è rivolto a tutte e tre le categorie di destinatari: diplomati scolastico 2008/2009, studenti universitari già iscritti nel 2008/2009 che abbiano conseguito la laurea triennale, studenti che nel 2008/2009 si siano iscritti ad una annualità successiva alla prima. L’importo è pari a 6.000 euro per gli studenti fuori sede e 3.000 per quelli in sede. La direzione generale ha istituito il numero verde 800-906310 dedicato agli studenti, in funzione dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18. La domanda di partecipazione al bando devono essere inviate online tramite il forum che dal 15 gennaio sarà aperto sul sito regione.sardegna.it/assegnidimerito. Le domande online scadono il 5 febbraio alle 19, la copia cartacea deve essere inviata entro il 12 febbraio.
 
  
7 - La Nuova Sardegna
La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Sassari
Il nuovo commissario ha incontrato i dirigenti e i dipendenti degli uffici amministrativi 
Azienda mista, si è insediato Gianni Cavalieri 
SASSARI. Dopo la firma del decreto di nomina a Cagliari, si è insediato il giorno prima di Capodanno, nella sede della direzione aziendale in via Coppino, il commissario dell’Azienda mista ospedaliero-universitaria Gianni Cavalieri.
Imprenditore di 59 anni, sposato e padre di due figli, nato a Campogalliano in provincia di Modena ma da anni residente a Sassari dove ha completato gli studi universitari nella facoltà di Giurisprudenza, Gianni Cavalieri è l’amministratore unico di due aziende, la “Mara srl”, impresa operante nel commercio di prodotti laterizi e servizi per l’Edilizia, e la “Edilagricola srl” che si occupa di servizi per l’edilizia e l’agricoltura.
Nel corso della sua carriera è stato presidente della Siinos Spa, società di gestione del servizio idrico integrato di Sassari dal maggio 2004 all’ottobre 2005; dal luglio 2004 a tutt’oggi è presidente del Confidi Sardegna, Consorzio fidi regionale di Confindustria, e componente del consiglio di amministrazione della Banca di Sassari e del consiglio di amministrazione della Federconfidi Nazionale.
Dopo un breve incontro e lo scambio di auguri con il direttore generale uscente Renato Mura, il commissario ha incontrato il direttore sanitario Nicolò Licheri, il direttore amministrativo Giuseppe Pintor e i dirigenti dell’Azienda mista ospedaliero-universitaria. Nell’arco della stessa mattinata Gianni Cavalieri ha incontrato anche i dipendenti degli uffici amministrativi della sede di via Coppino per augurare a tutti buon lavoro e buone feste.

Questionnaire and social

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