Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
15 January 2010
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

 
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 1017
«Spese di rappresentanza aumentate da 5 a 20 mila euro»
Ersu-Regione, è scontro sul bilancio
L'assessorato alla Programmazione contesta gli aumenti. Nonnoi: attacchi pretestuosi
Il bilancio di previsione 2010 apre un nuovo capitolo di scontro tra la Regione e l'ente regionale universitario per il diritto allo studio
 
L'Ersu finisce di nuovo nel mirino della Regione. Il parere «favorevole» sul bilancio 2010 non risparmia all'ente universitario le bacchettate dell'esecutivo regionale. C'è una voce nel bilancio che non passa inosservata: quella sulle spese di rappresentanza che, per l'anno in corso, salgono da 5 a 20 mila euro. «Incremento che non pare giustificabile - è scritto nella delibera dell'assessorato alla Programmazione - non è in linea con le politiche di contenimento della spesa poste in essere dall'amministrazione e dagli enti, né con la dotazione di cui normalmente l'organo politico dispone per tali tipologie di spese». D'altra parte «ciascun assessore regionale dispone per spese di rappresentanza - si ricorda nella delibera - di appena 5 mila euro. Sarebbe pertanto opportuno un ridimensionamento dello stanziamento».
RILIEVI Ma tant'è: il cda dell'ente per il diritto allo studio può far tesoro di questa raccomandazione o ignorarla completamente, avendo l'obbligo di rivedere il documento solo nel caso di rilievi di natura contabile. «Sotto il profilo giuridico è tutto in regola - spiega l'assessore Giorgio La Spisa - nel merito riteniamo doveroso fare un rilievo seppure la questione rientri nella discrezionalità di chi amministra l'ente: il nostro è un tentativo di moral suasion e ci auguriamo prevalga il buon senso». A firmare il bilancio dell'Ersu è il professore Giancarlo Nonnoi che, in qualità di consigliere più anziano, svolge le funzioni di presidente dopo le dimissioni del titolare Cristian Solinas (eletto consigliere regionale), in attesa che il governatore Cappellacci nomini, di concerto col rettore, il nuovo responsabile.
REPLICA «Il cda - spiega Nonnoi - ha deliberato l'incremento di queste spese con l'obiettivo di attivare una serie di iniziative di approfondimento e confronto sul Piano della residenzialità, redatto in virtù della legge regionale. D'altra parte abbiamo ridotto al minimo le spese per le missioni che non si fanno da un anno». La polemica, a questo punto, è politica: «Stanno utilizzando l'Ersu e il suo presidente - attacca Nonnoi - come sponda delle polemiche all'interno del Pdl: io ho sollecitato ripetutamente, con lettere ufficiali, il presidente Cappellacci a provvedere alla nuova nomina: se questo non è ancora avvenuto è per difficoltà interne alla maggioranza e non perché non voglio lasciare libera la poltrona. È sorprendente che questo cda sia attaccato perché compie adempimenti, quale quello dello statuto atteso dal 1987: ho il dovere di gestire l'ente nell'interesse degli studenti». (c.ra.)
 
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 17
Sparò alla finestra dell'ex rettore: condannato
Castello. Un trentenne aveva voluto festeggiare così il suo compleanno
 
Per festeggiare il trentesimo compleanno aveva bevuto e, dopo aver preso un fucile da caccia, era uscito dalla sua abitazione nel quartiere Is Mirrionis, era andato in Castello dove, nel cuore della notte, aveva sparato contro gli infissi di alcuni appartamenti. I pallini si erano conficcati nella porta-finestra della casa dell'ex rettore dell'Università di Cagliari, Duilio Casula, mentre diverse persone segnalavano l'episodio al 113.
Quando la Polizia era arrivata sul posto i testimoni avevano descritto l'uomo che aveva esploso le fucilate. In poco tempo l'anonimo fuciliere era stato individuato: si trattava di Emanuele Carboni che quel giorno, l'11 maggio 2008, compiva trent'anni.
Così è finito sotto inchiesta per porto di fucile da caccia in luogo pubblico e danneggiamento aggravato.
L'arma, però, non è mai stata trovata, evidentemente Carboni ha avuto il tempo di disfarsene prima che i poliziotti lo identificassero e rintracciassero.
Al termine delle indagini la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio di Carboni che, davanti al giudice dell'udienza preliminare Giorgio Altieri, ha scelto di essere processato con l'abbreviato, il rito che in caso di condanna garantisce lo sconto di un terzo sulla pena. Così, ieri mattina il pubblico ministero Chiara Maria Manganiello ha concluso la requisitoria sollecitando la condanna dell'imputato a due anni di reclusione.
Dopo l'arringa dell'avvocato Marco Lisu giudice ha però optato per un leggero sconto e ha inflitto a Emanuele Carboni una anno e quattro mesi di reclusione con la condizionale. Nel processo l'ex rettore non si è costituito parte civile.

 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Sassari
Università, il nuovo garante degli studenti 
 
SASSARI. All’università di Sassari verrà nominato il «garante degli studenti». Per questo motivo il rettore ha comunicato che chi è interessato a ricoprire questo incarico (a titolo gratuito) dovrà inviare il proprio curriculum all’ateneo entro il 31 gennaio. Il garante è scelto fra soggetti esterni all’università che diano garanzia di competenza giuridico-amministrativa, di imaprzialità e di indipendenza di giudizio. Il garante dura in carica due anni e il relativo mandato può essere rinnovato altre due volte. Le candidature verranno proposte al consiglio degli studenti.
 Per informazioni è possibile contattare la segreteria del rettorato ee l’ufficio affari generali, tel. 079 228812, 079 228842, rettore@uniss.it
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 22 - Sassari
Il nuovo «piano casa» e il futuro del territorio 
Centro studi urbani, martedì prossimo una tavola rotonda con i sindaci di Sassari, Palau e Ollolai 
 
 SASSARI. «Dalle regole al fai da te del “Piano Casa”. A che serve l’urbanistica?». Il 19 gennaio alle 16, nell’Aula Rossa della facoltà di Scienze politiche, in viale Mancini, si terrà una tavola rotonda organizzata all’interno della Scuola di dottorato in Scienze sociali - indirizzo in Scienze della Governance e dei sistemi complessi. L’architetto Sandro Roggio modererà l’incontro, mentre i lavori saranno introdotti da Antonietta Mazzette.
 La Mazzette è coordinatrice del Centro Studi Urbani dell’Università di Sassari.
 Alla Tavola rotonda parteciperanno: Efisio Arbau, sindaco di Ollolai, Piero Cuccu, sindaco di Palau, Gianfranco Ganau, sindaco di Sassari, Giacomo Mameli, giornalista, Giovanni Meloni, giurista e Camillo Tidore, sociologo urbano.
 Le conclusioni della Tavola rotonda saranno affidate a Vezio de Lucia, urbanista e architetto, già membro del Consiglio direttivo nazionale di Italia Nostra e segretario generale dell’Istituto nazionale di urbanistica.
 L’incontro di martedì prossimo si inserisce a conclusione del corso di Analisi delle politiche urbane della laurea magistrale in Politiche pubbliche e governance, e intende sollecitare il dibattito sulle questioni legate al governo del territorio alla luce delle recenti emanazioni legislative del governo relative al cosiddetto “Piano Casa”.
 Com’è noto, la Sardegna, al pari di quasi tutte le altre Regioni italiane, ha adottato questo strumento per sostenere il rilancio del settore edilizio attraverso interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione, mediante anche la concessione di incentivi volumetrici.
 Si tratta di disposizioni che, nei fatti, mettono in discussione i principi fondamentali di tutela e salvaguardia del territorio su cui si fonda il Piano Paesaggistico Regionale.
 «Più in generale, queste disposizioni - si legge in una nota di presentazione della tavola rotonda -, dimostrano l’assenza di una visione politica che si identifica nella necessità di stabilire regole certe in difesa del territorio». Compito del dibattito sarà quello di stimolare una riflessione allargata sugli scenari che si prospettano in tema di governo del territorio e di tutela degli interessi comuni, grazie anche ai contributi dei relatori presenti all’incontro.
 
 

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