Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
10 November 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

 
L'UNIONE SARDA
 
LA NUOVA SARDEGNA

1 – L’Unione Sarda
Oristano e Provincia Pagina 15
Confindustria
Lavoro e formazione per i giovani, al via il Salone dell'orientamento
 
Tre giorni di incontri e dibattiti per parlare di studio e lavoro, formazione e prospettive di occupazione. Per il secondo anno consecutivo il Gruppo giovani imprenditori della Confindustria, insieme alla Provincia e alla Camera di commercio di Oristano, ha organizzato il “Salone dell'orientamento”. Un evento dedicato ai giovani e alle opportunità di studio e di lavoro. La tre giorni si apre giovedì al teatro Garau con un convegno intitolato “La formazione durante l'arco della vita quale fonte di competenze cruciali per la vita sociale e il lavoro”. Altri appuntamenti della giornata all'ex Asilo Sant'Antonio con l'workshop dedicato ai concorsi e alle offerte formative dell'Esercito italiano e nella sala dell'Ex Ept in piazza Eleonora, con un incontro dedicato ai servizi offerti dall'Ersu. Venerdì invece saranno aperti gli stand allestiti al Chiostro del Carmine e al Sant'Antonio e anche sabato continueranno gli incontri dedicati alle opportunità di studio e di nuova occupazione.
«Noi crediamo molto in questa iniziativa - ha commentato il presidente dei giovani imprenditori di Confindustria, Paolo Pradelli - Nel nostro territorio i giovani hanno bisogno di conoscere meglio le possibilità di sbocco lavorativo e di come intraprendere i più adatti percorsi di studio».
Alla manifestazione aderiscono il Consorzio Uno che gestisce i corsi universitari in città e anche il Comando militare autonomo della Sardegna. «I nostri ragazzi potrebbero iniziare a scoprire le risorse dei due settori che sono in grado di offrire le maggiori opportunità di sviluppo - ha aggiunto il presidente della Camera di commercio, Pietrino Scanu - Uno è quello dell'agricoltura e l'altro è sicuramente il turismo». ( n. p. )
 
2 – L’Unione Sarda
Cultura Pagina 7
Festival
Conferenza di Mezzorani
Quando è la Ragione ad avere ragione In memoria di Galileo
 
«Sole, fermati in Gabaon e tu, luna, sulla valle di Aialon». Questa invocazione di Giosuè riportata nella Bibbia (libro di Giosuè) è diventata molto celebre nella storia dei rapporti - decisamente non facili, spesso conflittuali - tra fede e scienza, tra religione e ricerca. Dopo quella richiesta Dio mantenne fermo il sole per un giorno in modo da consentire a Giosuè e al suo esercito di vincere sui nemici, e il passo fu usato come testimonianza biblica nel processo contro Galileo a sostegno della visione geo-centrica e tolemaica della Chiesa rispetto alle novità portate dal fisico e astronomo italiano.
Nonostante Galileo avesse provato a entrare nel merito del pensiero dei Padri della Chiesa su scienza e astronomia in modo ragionevole - sosteneva, da cattolico, che tra scienza e fede non ci dovessero essere contrasti, e che la Bibbia ci dice soprattutto «come si vadia al cielo, non come si vadia il cielo» - sappiamo bene come è andata: fu condannato a rigettare le sue idee e a vivere in isolamento, fino alla morte avvenuta nel 1642. Lo ha voluto ricordare ieri Giuseppe Mezzorani, docente di fisica all'Università di Cagliari, durante l'incontro della quinta giornata del Festival della scienza - in corso fino al 12 all'Exma' a Cagliari, organizzato dal comitato Scienza società scienza presieduto da Carla Ramagnino, con una sezione dedicata a Galileo proprio in occasione della celebrazione dell'Anno Internazionale dell'Astronomia. La relazione di Mezzorani, intitolata “Il sole nella cattedrale”, ha voluto raccontare soprattutto una fase della scienza italiana post-Galilei, e in particolare delle ricerche compiute da Giovanni Cassini sulla meridiana della Basilica di San Petronio a Bologna, con le quali confermò (tra le altre cose) la seconda legge di Keplero. Non si tratta di solo questioni da specialisti o appassionati, perché è inevitabile che il richiamo a Galileo sia anche un modo per riaffermare un principio politico forte, come quello della difesa della libertà di ricerca. «Il problema non è se a muoversi siano la terra o il sole, ma la libertà di pensiero e proteggere la ricerca scientifica da ingerenze indebite», dice Mezzorani. In un Exma' letteralmente invaso dalle scolaresche - l'obbiettivo del festival è anche questo, riuscire a far appassionare le nuove generazioni alla scienza - durante la giornata sono andati in scena anche lo science show “Energia in gioco” con Andrea Mameli, Giuliano Mallocci e Paola Picci, alcuni spettacoli di studenti, una conferenza del fisico Biagio Saitta su “Telescopi per neutrini”. In apertura di giornata, invece, Raffaello Pompei (professore di Microbiologia all'università di Cagliari) ha rievocato la storia della scoperta del cefalosporium da parte di Giuseppe Brotzu, da cui si scoprì una nuova classe di antibiotici, le cefalosporine.
Il programma di oggi prevede alle 9 la presentazione del concorso “Io la scuola la vedo così” e il laboratorio didattico con animazione “Di che colore è il cielo?” con replica alle 10. Alle 10.30 Mariano Cadoni spiega “I paradossi della relatività” e alle 12.00 lo spettacolo “Buon compleanno Mr Darwin”. Alle 16.00 lo spettacolo “La magia della chimica”. Alle 17.30 Tavola Rotonda sulle “Nuove frontiere nella didattica delle scienze” con Giulio Concas e Raffaele Cotza (Università di Cagliari) e Carol Salis del CRS4, coordinati da Susanna Melis.
ANDREA TRAMONTE 

 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 12 - Nuoro
«Ictus, fondamentale la riabilitazione» 
Parla Giulio Rosati, neurologo della Commissione Stroke unit del ministero della Sanità 
 
 SASSARI. «Nella fase precocissima dell’ictus bisogna inserire la riabilitazione. Superata la fase acuta, deve subentrare il trattamento intensivo, così come viene fatto a Macomer. Questo perchè il cervello umano ha una caratteristica, la neuroplasticità, che consente ad aree normalmente deputate a svolgere certe funzioni di agire in sostituzione di quelle offese o inibite dall’ictus. Ma questa caratteristica bisogna attivarla subito. Ecco perchè la precocità della riabilitazione è così importante». Il professor Giulio Rosati è il direttore della clinica neurologica dell’Università di Sassari e uno dei sei componenti la Commissione Stroke Unit istituita dal ministero della Sanità. È questo l’organismo che ha consegnato al ministro Fazio il disegno sull’organizzazione da dare alle Stroke unit: ossia come affrontare l’ictus nella sua insorgenza. E se l’ictus è “solo” la terza causa di mortalità, è però la prima causa di disabilità permanente. «È vero che il centro di Macomer è unico. La riabilitazione è un campo multidisciplinare e finora lo si è inteso più in senso ortopedico. Ma se si considera che i nostri pazienti hanno deficit complessi, è evidente l’importanza dell’approccio neurologico. Per un trattamento riabilitativo personalizzaato ed efficace». Secondo Rosati, «nelle strutture dipartimentali sanitarie dovrebbero crearsi i dipartimenti di neuroscienza, dove le linee europee di indirizzo prevedono non a caso che il coordinamento sia affidato al neurologo». A Macomer il futuro è già qui. (si.se.)
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 10 - Cagliari
Dallo studio al lavoro seguendo la bussola 
Il secondo salone dell’orientamento tra convegni e work shop 
 
ORISTANO. «E domani che farò?» Se lo chiedono in tanti. Giovani e meno giovani. Ma soprattutto ai primi è dedicato il secondo Salone dell’orientamento, che guarderà al mondo dell’impresa e a quello della formazione, con l’obiettivo di indicare ai giovani qual è la strada giusta da intraprendere, prima di addentrarsi nel mondo dell’Università o in quello assai più complicato ed oscuro del lavoro.
 Un anno fa fu un successo, così il Gruppo giovani imprenditori dell’Associazione degli industriali propone un bis ancora più ricco in tre giorni, a partire da giovedì.
 L’iniziativa è stata salutata con estremo favore dal presidente provinciale di Confindustria, Antonello Garau, dal presidente della Camera di Commercio, Pietrino Scanu, dall’assessore provinciale al Lavoro, Gianfranco Attene e dal presidente del Consorzio Uno, che gestisce l’Università oristanese, Giampietro Pili.
 Paolo Pradelli, presidente del Gruppo dei giovani industriali, ha curato in prima persona molti degli aspetti organizzativi, assieme agli altri enti impegnati. Ad aprire i lavori, giovedì alle 9 al teatro Garau, sarà il convegno “La formazione durante l’arco della vita quale fonte di competenze cruciali per la vita sociale e il lavoro”. Tantissimi i relatori, con una presenza un po’ al di fuori degli schemi, visto che a parlare ai ragazzi sarà anche Gianfranco Matteoli, che da gloria del calcio è ora responsabile e direttore tecnico del settore giovanile del Cagliari Calcio.
 Contemporaneamente apriranno stand e workshop che saranno ospitati al Chiostro del Carmine, all’ex asilo Sant’Antonio e nella sala dell’ex Ente provinciale per il turismo in piazza Eleonora. Il primo è curato dal Consorzio Uno e dall’Ersu dell’Università di Cagliari e riguarderà aspetti legati alla formazione e all’orientamento dei giovani; il secondo è strettamente collegato col mondo della multimedialità e delle nuove tecnologie; il terzo ripropone temi legati all’orientamento degli studenti negli atenei sardi.
 Una particolarità che si rinnova è la collaborazione con l’Esercito, rappresentato in conferenza stampa dal colonnello Pasquale Zucca. Il tema affrontato giovedì dal capitano Salvatore Venuti riguarda “I concorsi e le offerte formative dell’Esercito italiano”.
 Venerdì, sempre nelle stesse sedi e, in più, con il coinvolgimento dell’hotel Mistral, della Provincia e della sala dell’associazione industriali ci sarà il pieno di appuntamenti. Mentre la chiusura è affidata alla giornata di sabato.
 Per certificare il successo preventivo dell’iniziativa basta un numero: sono già settecento coloro che hanno fatto richiesta d’iscrizione ai vari work shop. Per gli ultimi posti disponibili ci si può registrare attraverso il sito internet www.assindor.it. (e.c.)
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Sassari
«Presidenza Ersu, subito la nomina» 
Alba Canu (Pd) ha chiesto un intervento della Provincia nei confronti della Regione 
 
SASSARI. «A distanza di otto mesi dall’insediamento del nuovo consiglio regionale e del presidente Cappellacci, ancora non si è provveduto né alla nomina dei componenti di indicazione politica per il consiglio di amministrazione dell’Ersu, né alla conferma della nomina dei due componenti in rappresentanza dei docenti e degli studenti, già da tempo eletti». Il fatto è stato segnalato ieri in consiglio provinciale dal consigliere Alba Canu.
 «Il mancato insediamento del nuovo organismo comporta il blocco dei fondi di bilancio residui destinabili, con una variazione di bilancio di esclusiva competenza del Cda dell’Ersu, a finanziare circa 600 borse di studio assegnabili ad altrettanti studenti idonei».
 Identico problema - secondo Alba Canu - nasce per l’assegnazione degli alloggi, sempre insufficienti, «che vede esclusi 130 studenti potenzialmente idonei: problema che potrebbe essere affrontato concretamente dal Cda. A tali emergenze, si aggiunge l’assenza di governo territoriale e di programmazione dell’Ersu di Sassari che oramai da otto mesi blocca i fondi per le attività culturali degli studenti, i viaggi studio, l’ipotesi di nuove strutture e posti letto».
 Per Alba Canu, «il territorio del Nord Sardegna, con l’Università di Sassari, deve essere messo nelle migliori condizioni per essere attrattivo per gli studenti sardi e non solo della Sardegna. Il Censis per il 2008 ha classificato l’Ersu di Sassari al primo posto per i servizi agli studenti e tale risultato è stato ottenuto grazie all’erogazione del 100 per cento delle borse di studio, al raddoppio dei posti letto, comunque ancora non sufficienti, per i servizi di mensa. Ora, con oltre otto mesi di mancato governo del Cda, si rischia di vanificare i risultati ottenuti».
 Il presidente della Provincia Alessandra Giudici, nel condividere le preoccupazioni avanzate, ha assicurato «la propria costante attenzione al problema e ogni utile intervento per sbloccare la situazione delle nomine per il Cda dell’Ersu».
 
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 22 - Sassari
UNIVERSITÀ 
Assegno di ricerca per Scienze 
 
 SASSARI. L’Università ha riaperto i termini per l’attribuzione di un assegno di ricerca di durata biennale per la facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali. Il progetto di ricerca, settore microbiologia e microbiologia clinica, interessa il “Mjcobacterium avium subspecie paratuberculosis come agente eziologico del morbo di Crohn e del diabete mellito di tipo 1. Selezione di antigeni per la messa a punto di nuovi biomarkers nell’ambito delle due malattie” ed è finanziato dalla Fondazione Banco di Sardegna.
 Gli interessati possono prendere visione del bando all’ufficio concorsi dell’Università, in largo Macao 32, oppure sul sito www.uniss.it(ammin/concorsi. Il termine per la presentazione delle domande è fissato per il prossimo 19 novembre.
 
 

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