Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
06 October 2009
Rassegna stampa quotidiani locali
a cura dell’Ufficio stampa e web
1 - L’Unione Sarda
Università. Si è insediato ieri nell’ufficio dove ha incontrato i componenti del suo staff
Melis rettore, palazzo Belgrano è suo
Ma un prorettore ha già lasciato: Atzeni al posto di Fadda
 
Il nuovo rettore ha preso ieri possesso dell’ufficio in via Università. Concentrato sul programma che si è impegnato ad attuare per i prossimi 4 anni, da oggi entrerà nel vivo del suo lavoro.
Ha varcato la soglia di Palazzo Belgrano alle 10.30 e pochi minuti dopo era già seduto sulla poltrona del rettore. Cioè la sua, conquistata dopo una faticosa maratona che l’11 giugno gli ha regalato la vittoria (e 738 voti) consacrandolo “primo rettore” del dopo-Mistretta, l’era più lunga (18 anni) nella storia dell’Università. Ma prima di indossare i panni di “Magnifico” Giovanni Melis è salito in cattedra, nella sua facoltà di Economia, per la consueta lezione con gli studenti della specialistica.
NUOVA NOMINA Da ieri, dunque, il nuovo inquilino del rettorato si è messo al lavoro, al primo piano dell’edificio di via Università, con il suo staff guidato dal capo di gabinetto, Luigi Sotgiu, la segreteria e la sua squadra. Su quest’ultima c’è già una novità: la professoressa Rita Fadda, fresca di nomina, non sarà più il prorettore delegato per la didattica. Prenderà il suo posto Francesco Atzeni, ordinario di Storia contemporanea nella Facoltà di lettere e filosofia. È l’ultimo ritocco alla squadra di governo che affiancherà il rettore nella gestione dell’Ateneo cagliaritano nei prossimi 4 anni: una sostituzione fatta in sordina, senza alcun clamore. «Avrei voluto comunicarla prima agli organi competenti - si rammarica il rettore - dietro la decisione non c’è stato alcun conflitto. Più semplicemente le motivazioni sono legate al ruolo della professoressa Fadda che ha sempre indossato i panni di grande studiosa, più che quelli di manager: d’accordo con lei e i presidi dell’area letteraria, si è deciso così di nominare prorettore per la didattica il professore Francesco Atzeni». Con lui i prorettori Raimondo Ciccu, Vanna Ledda, Francesco Pigliaru, Alessandro Uccheddu e il vicario Giorgio Piccaluga.
LA GIORNATA I primi che Melis ha incontrato ieri sono stati il prorettore vicario Piccaluga e Luigi Sotgiu, nuovo capo di Gabinetto: proviene dalla direzione Orientamento e Comunicazione e col rettore ha in comune l’esperienza alla presidenza dell’Ersu, l’ente regionale per il dirtto allo studio, che Melis ha guidato dal ’90 al ’94 e a succedergli è stato proprio Sotgiu. Della segreteria fanno parte Anna Guidi e Francesca Demartis. L’altro nome femminile nello staff del Magnifico è quello di Alessandra Orrù.
MESSAGGIO Nessuna cerimonia per l’insediamento anche se il primo giorno da rettore è volato via fra telefonate e telegrammi d’augurio, «in particolare congratulazioni da parte di presidi e colleghi che mi hanno dato lo slancio per partire». Le giornate prossime venture saranno sicuramente più impegnative, visti i tempi duri che aspettano l’Ateneo di Cagliari, soprattutto sul fronte dei finanziamenti. «Ci stiamo già attivando - assicura Melis - insieme ai prorettori scriverò le linee generali del programma incentrato in particolar modo sull’esigenza di migliorare i risultati su didattica, ricerca e servizi al territorio dai quali dipende la possibilità di acquisire nuovi fondi per l’Ateneo. È giusto essere valutati ma non attraverso parametri che, oggettivamente, spostano le risorse per l’Università verso le regioni più ricche del Nord». L’argomento è caro al nuovo rettore e occupa gran parte del video messaggio, registrato ieri mattina e messo in rete dal sito internet unica.it. «Auspico che la classe politica regionale - dice Melis - intervenga per modificare queste tendenze: il nostro impegno sarà finalizzato a valorizzare il patrimonio dell’Università, che vuole contribuire allo sviluppo socio-economico della Sardegna». Arriva dal rettore l’augurio agli studenti di un felice inizio di anno accademico: «In particolare alle matricole: confermo poi l’impegno di migliorare i servizi a partire dalle biblioteche e dai laboratori».
CARLA RAGGIO
 
2 - La Nuova Sardegna
«Incideremo sullo sviluppo»
Ieri primo giorno del nuovo rettore Giovanni Melis
Sono convinto che l’ateneo possa e debba avere un maggiore ruolo e contribuire alla crescita economica dell’isola
 
CAGLIARI. «Ci impegneremo per valorizzare il patrimonio di conoscenze dell’ateneo e il sistema universitario regionale», ha affermato ieri il nuovo rettore dell’università Giovanni Melis nel messaggio di saluto inviato a studenti, docenti, ricercatori e personale tecnico amministrativo nel suo primo giorno di mandato.
L’altro ieri a mezzanotte è formalmente cessato il regno di Pasquale Mistretta, che ha retto le sorti dell’università per diciotto anni. «Sono convinto - ha proseguito Melis - che l’ateneo possa e debba avere un maggiore ruolo nello sviluppo socio-economico della Sardegna. Vogliamo contribuire al piano regionale di sviluppo». I problemi, però, sono tanti. Questo è infatti «un momento di grandi difficoltà per l’università italiana e, in particolare, per le strutture del Sud». Tra gli aspetti più critici ci sono «i parametri di valutazione utilizzati per l’assegnazione delle risorse ministeriali, sempre più limitate» e che «non tengono nel dovuto conto la debolezza del tessuto socioeconomico e infrastrutturale, che penalizzano particolarmente gli atenei meridionali».
Insomma, ha continuato il nuovo rettore, «è giusto essere valutati, ma non attraverso parametri che, oggettivamente, spostano le risorse per l’università verso le regioni più ricche del Nord». Infatti è reale «il pericolo che le politiche di razionalizzazione determinino un ridimensionamento degli atenei meridionali che intacca il diritto allo studio dei giovani e la loro funzione di servizio al territorio». Per questi motivi il Magnifico insediato ieri auspica «che la classe politica regionale intervenga per modificare queste tendenze». In ogni caso siamo obbligati a moltiplicare gli sforzi per dare nuovo slancio all’università di Cagliari, migliorare i risultati della didattica, valorizzare i ricercatori e potenziare il trasferimento di conoscenze verso il territorio».
In mezzo a tanti problemi, però, c’è anche un aspetto positivo, ha osservato il rettore Melis, «l’attenzione mostrata di recente dall’esecutivo regionale verso la ricerca scientifica, il potenziamento della didattica e delle strutture edilizie». Nello stesso tempo, «come ateneo dobbiamo sostenere questa scelta con il nostro impegno, non solo nei processi formativi e nell’innovazione scientifica e tecnologica, ma anche nella delicata fase del passaggio dal prodotto allo sviluppo delle intraprese nel mercato: è quello, infatti, il momento in cui si generano l’occupazione e la produzione della ricchezza».
Detto tutto questo, il responsabile dell’università del capoluogo confeerma «l’impegno prioritario al miglioramento dei servizi, a partire dall’offerta didattica, dalle biblioteche e dai laboratori. Come rettore sarò disponibile all’ascolto dei problemi che mi verranno segnalati dall’intera comunità universitaria: farò tutto il possibile per rispondere positivamente, nell’ambito dei mezzi e delle risorse a disposizione. Il compito che ci aspetta è difficile, ma sono assolutamente convinto che, in tempi brevi, potremo superare anche questa crisi». (r.p.)
Come Ateneo dobbiamo sostenere questa scelta con il nostro impegno, non solo nei processi formativi e nell’innovazione scientifica e tecnologica, ma anche nella delicata fase del passaggio dal prodotto allo sviluppo delle intraprese nel mercato: è quello, infatti, il momento in cui si generano l’occupazione e la produzione della ricchezza. Nell’occasione dell’inizio del nuovo Anno Accademico formulo agli studenti, in particolare modo alle matricole, i più fervidi auguri di successo. Confermo l’impegno prioritario al miglioramento dei servizi, a partire dall’offerta didattica, dalle biblioteche e dai laboratori. Come Rettore sarò disponibile all’ascolto dei problemi che mi verranno segnalati dall’intera comunità universitaria: farò tutto il possibile per rispondere positivamente, nell’ambito dei mezzi e delle risorse a disposizione. Il compito che ci aspetta è difficile, ma sono assolutamente convinto che, in tempi brevi, potremo superare la crisi. Faccio affidamento sull’ intelligenza, la passione, l’impegno e la professionalità di tutti. Ognuno di noi, col proprio ruolo, può offrire un contributo importante per progettare una nuova fase di sviluppo della nostra Università e di tutta la Sardegna.
Auguro, ancora, un felice inizio di Anno Accademico e buon lavoro a tutti!
3  – Il Sardegna
Università. Messaggio del nuovo Rettore Giovanni Melis a docenti e studenti
“I criteri di valutazione favoriscono il nord”
 
Il nuovo Rettore Giovanni Melis ha iniziato ieri la sua avventura alla guida dell'Università di Cagliari. «È un momento di grandi difficoltà per l’università italiana e, in particolare, per gli Atenei del Sud», scrive Melis nel suo messaggio di saluto a tutta la comunità universitaria.
«I parametri di valutazione utilizzati per l’assegnazione delle risorse ministeriali, sempre più limitate, non tengono nel dovuto conto la debolezza del tessuto socioeconomico e della rete infrastrutturale che penalizzano particolarmente gli Atenei meridionali. È giusto essere valutati, ma non attraverso parametri che spostano le risorse per l’Università verso le regioni più ricche del Nord». Secondo il Rettore, le politiche di razionalizzazione potrebbero determinare «un ridimensionamento degli Atenei meridionali che intacca il diritto allo studio dei giovani. Auspico che la classe politica regionale intervenga per modificare queste tendenze. In ogni caso siamo obbligati a moltiplicare gli sforzi per dare nuovo slancio all’Università di Cagliari, migliorare i risultati della didattica, valorizzare i ricercatori e potenziare il trasferimento di conoscenze verso il territorio. Il nostro impegno sarà finalizzato a valorizzare il patrimonio di conoscenze dell’Ateneo e migliorare il contributo al sistema universitario regionale». ■

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie