Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
14 September 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa

1 – La Nuova Sardegna
Pagina 22 - Cultura e Spettacoli
Poeti estemporanei toscani, sardi e corsi oggi a Nuoro per il Festival dell’etnografia 
Al caffè Tettamanzi con i «Maggerini» 
di Gianluca Corsi
 
 NUORO. Se oggi pomeriggio vi trovaste per caso in quel di Nuoro, magari nei paraggi dello storico caffè Tettamanzi del «Giorno del giudizio», o nei vicoli circostanti il corso Garibaldi, e veniste sorpresi da un gruppo di strani personaggi con fiori e fisarmoniche che improvvisano in ottava rima e cantano per voi, non spaventatevi. Probabilmente si tratta solo dei famosi «Maggerini» toscani, poeti estemporanei che, insieme ai colleghi sardi e corsi, sono giunti a Nuoro per la chiusura del secondo Festival dell’etnografia Etnu.
 Un arrivederci alla prossima edizione, fra due anni, nel segno della poesia. L’ultimo regalo dell’Isre, infatti, si chiama «In.Con.T.R.O»: incontri sui temi della ricerca sull’oralità. Un progetto importante, finanziato dall’Unione Europea, al quale partecipano le province di Grosseto, Pisa, Lucca e Massa Carrara, le università di Firenze e Cagliari, l’associazione Voce di Pigna, in Corsica e, appunto, l’Istituto etnografico di Nuoro. Oltre ai poeti ospiti di Zeri (Massa Carrara), Baccinello (Grosseto) e della Corsica, alle 20,30 ci sarà la rappresentazione de «La Medea» da parte del teatro Buti di Pisa. Chiuderanno a partire dalle 21,30 le gare poetiche in Campidanese e Logudorese che, per la prima volta, avranno la traduzione simultanea.
 Intanto per il festival Etnu è già tempo di bilanci. Bilanci lusinghieri, stando all’afflusso continuo di visitatori, soprattutto nelle giornate di ieri e avantieri. D’altra parte la quattro giorni di full immersion nel mondo dell’etnografia ha avuto momenti memorabili, a cominciare dagli stand espostivi dei 15 musei ospiti e dalle diverse mostre proposte. E poi lo spazio dedicato alla fotografia con «Chiedi alla polvere»: gli scatti dei fotografi Gianluca Ara, Gianfranco Bussalai e Antonia Dettori che hanno raccontato l’Ardia di Sedilo. Il successo è stato evidente anche dai laboratori di museografia ed etnografia e dalle presentazioni di libri, sempre affollati fin dalla prima mattina. Particolarmente riuscita la proiezione dei film vincitori di AViSa 2007, il concorso creato dall’Isre nel 2004 allo scopo di produrre documentari e brevi fiction con alla base una prospettiva antropologica. Fino al concerto di Piero Marras, ieri all’Eliseo.
 

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