Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
27 August 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari           
Pagina 19
Università, prove di valutazione
 
Con Decreto rettorale n.1042 del 25 agosto sono stati riaperti i termini per l'iscrizione on line alle prove di valutazione della adeguatezza della preparazione per l'accesso ai corsi di studio. Fino a venerdì 25 settembre è possibile immatricolarsi a corsi di laurea specialistica con accesso libero.

 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 25 - Sassari
La lezione di Marcello Lelli
 
Lunedì scorso erano vent’anni dalla morte di Marcello Lelli. Sbaglierei se dicessi, come si fa in questi casi, che molti lo hanno dimenticato. Al contrario, a Sassari sono in molti che lo ricordano. Quando arrivò improvvisa la notizia della sua morte in un posto lontanissimo, giù in Brasile, era a Sassari da quasi vent’anni. C’era venuto negli anni di fondazione della facoltà di Magistero. Il comitato tecnico incaricato di mettere insieme il primo nucleo di docenti aveva fatto scelte che in alcuni casi apparirono azzardate. Varrà la pena di ricordarlo per renderne merito anche a un intelligente moderato come fu il professor Alberto Boscolo, che di quel comitato era il presidente. Furono arruolati in genere giovani che si erano già segnalati per il loro lavoro scientifico. Nei nuovi arrivati Marcello era il più giovane, ma aveva alle spalle più d’una esperienza formativa: la scuola di sociologia di Franco Ferrarotti, che allora era il capofila di una sociologia interessata a cambiare la società più ancora che a studiarla, il rapporto con la facoltà di Sociologia dell’Università di Trento che allora sfornava mezza eversione italiana (ammesso che il termine non sia esagerato: un libro di Giampiero Bozzolato, anche lui un «trentino» che arrivò presto a Sassari, aveva in copertina la foto di una manifestazione che è ancora una specie di albero genealogico dell’extra-parlamentarismo di quel tempo), infine il lavoro impegnativo di dirigente dei «figicciotti» romani. Marcello piacque subito ai suoi studenti: gli nacque intorno una «scuola» che era già in moto prima ancora che il Magistero avesse terminato, con il suo quarto anno, la fase finale della facoltà. Con il suo corpaccione continuamente in lotta con il sovrappeso, Lelli era tutt’altro che un personaggio ingombrante: generoso e disponibile con tutti, allievi e colleghi se lo disputavano perché a chiacchierare con lui c’era sempre da imparare. In controtendenza con la poco gradita abitudine di diversi suoi colleghi continentali di venire a Sassari scendendo e risalendo come lampi dagli aerei (qualcuno dettò a Franco Catalano l’epigramma secondo cui i professori continentali che insegnavano a Sassari erano i più patriottici: il loro motto - diceva - era «viva l’Italia», però scritto «viv’Alitalia»), Lelli prese dimora quasi fissa a Sassari e si gettò a capofitto nella realtà sociale della città e dell’isola dedicando loro (e facendo dedicare dai suoi allievi: qualche nome, Alberto Merler, Tetta Mazzette, Gabriella Mondardini, Gianfranco Sias, Tonino Fadda, Antonio Setzi) libri che indagavano problemi come la struttura della nuova classe operaia isolana, quello che si chiamava piuttosto sbrigativamente il «fallimento della rinascita», «i rapporti della dipendenza quasi coloniale della Sardegna, presente e futuro di Sassari (“Sassari perché e per chi”). La Sassari di quegli anni era una città perfino divertente.
 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 7 - Oristano
A Ovodda un convegno sui centenari sardi
La longevità è nei geni lo dicono gli studiosi
 
OVODDA. La longevità è nei geni. Lo hanno stabilito gli studi condotti dal professor Luca Deiana e dal suo staff che sabato sono stati presentati in un convegno sulla longevità. La sala riunioni della scuola Magoni di Ovodda era letteralmente gremita. Anche perché nello studio comparativo erano compresi quattro comuni che hanno parecchi arzilli vecchietti, Ovodda, Tiana, Erula e Perfugas, con esiti demografici e genetici importanti. Il dibattito, moderato dal nefrologo Franco Logias ha coinvolto lo stesso Deiana, che ha analizzato i casi di centenari nei 377 comuni, Maria Teresa Manias, con studi su genealogia e la demografia come metodi di individuazione della linea di longevità. Interessante l’indagine di Rossella Mattu, che si è occupata della storia delle famiglie di Ovodda e Tiana, ove i geni dei centenari si sono spesso incrociati, mentre Luisa Putzu ha delineato il sistema ambientale e socio antropologico nei due paesi. Ad Alessandro Piga erano affidati gli elementi storici della longevità sui comuni di Erula e Perfugas. Sono intervenuti anche i primi cittadini Cristina Sedda, Cesarina Marcello, Domenico Decandia ed Antonio Pileri. I dati raccolti vengono collocati all’interno dell’«Archivio di Longevità» del Progetto A.Ke.A. che ha già certificato in Sardegna oltre 1600 centenari e confrontati con i cognomi della Sardegna che hanno il maggior numero di centenari, evidenziando le linee di longevità delle famiglie centenarie. Ora prende corpo il progetto l’isola dei centenari, che vede coinvolti comuni, province e università. Uno studio interessante che sta dimostrando che oltre al mare, la Sardegna produce un’ottima qualità della vita. Decisivi i fattori ambientali e genetici. (g.m.)
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 27 - Sassari
PORTO CONTE
Scuola estiva sul turismo sostenibile
 
 ALGHERO. Comincerà dal prossimo 30 agosto nella sede di Tramariglio a Porto Conte la scuola estiva sul controllo del turismo sostenibile organizzata annualmente dal Centro ricerche enonomiche nord sud delle università di Sassari e Cagliari. L’evento formativo in questa edizione vedrà come enti patrocinatori oltre che il Parco Regionale di Porto Conte, la Conservatoria delle Coste e il Parco Nazionale dell’Asinara che ha già ospitato la scuola estiva nelle precedenti edizioni. Il titolo dei corsi è “Turismo costiero nel Mediterraneo: adattamento al cambiamento climatico”. Il corso, alla terza edizione, è aperto a 20 studenti che provengono da diverse università italiane ed estere. La partecipazione ai lavori, tra gli altri, degli economisti Marco Vannini e Gianfranco Atzeni dell’Università di Sassari, del direttore della Conservatoria delle coste Alessio Satta e del direttore del Parco Vittorio Gazale.
 
 

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