Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
20 August 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 18
Psicologia, fuoricorso infuriati «Questa riforma è un caos»
La protesta degli studenti penalizzati dalle nuove regole
 
Più di cento studenti vorrebbero passare al nuovo ordinamento, ritenuto più conveniente per la loro preparazione. Ma, tra tanti ostacoli, c’è anche il test d’ingresso da superare, come per le matricole.
L’Università corre dietro le riforme del Governo ma, tra una novità e l’altra (prima il “3+2”, poi i decreti Mussi), gli studenti perdono l’orientamento, trovandosi catapultati di punto in bianco in un altro scenario, disegnato dalle nuove regole. Succede a Giurisprudenza, dove è appena rientrato l’allarme per la cancellazione della specialistica, ma anche in altre facoltà. Scienze della formazione è una di queste: le associazioni studentesche in questi giorni sono prese d’assalto dalle proteste degli studenti più “anziani”, penalizzati nel passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento.
PSICOLOGIA La situazione più critica riguarda il corso di Psicologia, che la riforma ha ridotto in 20 esami, contro i 40 previsti originariamente nei vecchi piani di studio. A trovarsi in difficoltà sono gli studenti fuori corso (circa un centinaio), interessati a passare al nuovo corso, che ritengono per loro più conveniente e utile sia per i tirocini che per le tesi e gli esami («molti vecchi introdotti solo per far numero»). Il fatto è che in questo modo dovranno nuovamente sostenere il test d’accesso, come le nuove matricole. A spiegare la situazione è Claudia Musu, rappresentante di “Università per gli studenti” e portavoce dei fuori corso in Psicologia. «Cioè la maggior parte degli iscritti - precisa - è successo il caos: la segreteria non ha fatto in tempo a riformare tutti gli anni e così si è deciso di far partire il primo e il secondo anno con il nuovo ordinamento (20 esami) e di tenere il terzo sotto il vecchio regime. Ci siamo rivolti in massa al presidente del corso di laurea che ci ha consigliato di attendere la riforma completa, a settembre 2009, in modo da non destreggiarci tra esami nuovi, vecchi, integrazioni. Per chi non cambia è il caos: non si capisce più con chi devi dare un esame, se l’esame esiste ancora, insomma se pensavi di laurearti in 4 anni, non ce la farai mai».
LA SORPRESA A luglio, proprio quando si accingevano a fare il cambio, confidando in piani di studio creati ad hoc, «scopriamo che possono fare il passaggio solo gli studenti con più di 100 crediti, quindi vicini alla laurea. Non solo: ci sono esami che prima non erano propedeutici, altri che vengono annullati. Ora se supereremo il test, piazzandoci tra i primi 300, faremo il cambio, altrimenti avremo perso un anno per nulla. E non sappiamo ancora se saremo al primo o secondo anno fuori corso, decideranno i professori, seguendo chissà quale criterio, rallentando ancora la nostra laurea». (c.ra.) 
 
2 – L’Unione Sarda
Cronaca Regionale Pagina 8
Master&Back, nuovo bando
Scade il 15 settembre il termine per candidarsi, c’è l’Alta formazione
 
Scadrà fra meno di un mese, il 15 settembre, il termine per la presentazione delle domande del bando Master and Back 2009, il programma regionale che permette ai giovani laureati sardi di svolgere percorsi di alta formazione o stage nelle università o negli organismi di riconosciuto prestigio internazionale.
Il nuovo avviso legato al programma si riferisce ai percorsi di Alta Formazione. Il testo integrale dell’avviso, completo degli allegati, è consultabile nel sito della Regione. Nella stessa sezione, sono state inserite, tra le news, una serie di informazioni sulle più importanti novità introdotte rispetto alle edizioni passate, condite da consigli per chi deve partecipare. Una delle novità più importanti di questa edizione riguarda la modalità di selezione: quest’anno, non è previsto alcun vantaggio per chi presenta la domanda prima degli altri. Infatti, purché arrivino all’Agenzia per il lavoro entro i termini previsti dall’avviso, le domande saranno valutate con lo stesso sistema al fine di compilare le graduatorie.
Master and Back, come detto, è il programma della Regione che ha l’obiettivo di consentire ai neo laureati sardi di trascorrere un periodo di formazione all’estero. Sarà compito dei candidati individuare «il percorso di alta formazione o il tirocinio più congeniale alle loro esperienze, aspettative e motivazioni professionali», si legge nel bando. Alla fine di questa interessante esperienza formativa, il programma consente ai nostri laureati di rientrare in Sardegna «sulla base dei requisiti e con le modalità che verranno indicate nello specifico avviso», ancora dal bando.
L’obiettivo principale del programma è quello di sostenere la qualificazione professionale dei giovani laureati sardi in possesso di un eccellente curriculum vitae, in modo da valorizzarne le capacità e le potenzialità occupazionali. L’alta formazione comprende dottorati di ricerca, master universitari di secondo livello in Italia e master universitari all’estero, master di alta professionalizzazione al’interno di istituti non universitari e corsi di specializzazione universitari. I percorsi di alta formazione finanziabili dovranno svolgersi fuori dalla Sardegna. La pubblicazione dei bandi avverrà in tempi differenti per l’Alta Formazione, i tirocini e i percorsi di rientro. 
 

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