Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
18 August 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

1 – L’Unione Sarda
Cronaca Regionale Pagina 6
il progetto della regione
Aragoste, per il ripopolamento saranno istituite sei aree marine
 
Oggi alle 11 nel porto di Castelsardo, l'assessore regionale dell'Agricoltura Andrea Prato presenta il progetto di ripopolamento dell'aragosta in Sardegna e firmerà la relativa convenzione con l'Università di Cagliari. Con Prato, ci saranno il sindaco di Castelsardo Franco Cuccureddu, consigliere regionale del gruppo misto, Angelo Cau del dipartimento di Biologia animale dell'ateneo cagliaritano e Gianni Ibba, commissario straordinario di Argea. Fanno parte dell'accordo anche l'Agri, l'Argea e l'Agris, agenzie regionali legate all'assessorato. Saranno sei le aree nelle quali si porterà avanti il progetto di ripascimento.
Nei giorni scorsi, sempre a proposito di questo pregiato crostaceo, Prato aveva chiesto al Governo di rivedere la taglia minima di pesca dell'aragosta. L'assessore aveva scritto al ministro per le Politiche agricole, Luca Zaia, chiedendogli di farsi portavoce con l'Unione europea della richiesta del mondo della piccola pesca della Sardegna. Un comparto che si sente fortemente penalizzato dal regolamento comunitario 1967/2006, che stabilisce una taglia minima di cattura di 90 millimetri di lunghezza del carapace. Nella lettera, l'assessore Prato aveva chiesto di attivare una forte iniziativa politica in sede comunitaria per promuovere la modifica del regolamento o, in alternativa, l'introduzione di una deroga temporanea e di un margine di tolleranza non inferiore al 20 per cento degli esemplari catturati, in modo da non penalizzare eccessivamente i pescatori isolani. Essendo in vigore un regolamento comunitario, infatti, per modificarlo non è sufficiente un provvedimento regionale.
Un mese fa, i rappresentanti del settore avevano presentato proprio alla Regione un documento nel quale si evidenziava come il 70 per cento delle catture di aragosta riguardasse esemplari di taglia inferiore alla taglia minima oggi consentita dalle normative Ue. 

 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 26 - Sassari
Dagli scavi spuntano terme e archi 
Il progetto Bubastis, si «riscrive» la storia 
Ogni giorno nuovi e importanti ritrovamenti 
 
PORTO TORRES. Non solo didattica e visite guidate, l’indagine archeologica avviata alle Terme Pallottino nell’ambito del progetto Bubastis regala nuovi dati per lo studio di Turris Libisonis.
«L’area venne scavata negli anni Quaranta e fu abbandonata - ricorda Gian Piero Pianu, responsabile degli scavi per conto dell’Università di Sassari -. Si usavano metodi diversi, ma per capire quanto fatto allora, è necessario ripartire praticamente da zero».
 Alla certezza di scavare un impianto termale si accompagna la necessità di scoprire se l’edificio fosse una domus privata, «e sarebbe importante capire a chi appartenesse, magari un politico dell’epoca o un proprietario facoltoso» dice Gian Piero Pianu, oppure se si è di fronte ad un complesso pubblico, «e questo ci creerebbe problemi identificativi perchè storicamente le terme pubbliche sono quelle Centrali. Ci potrebbero essere per due impianti termali, uno più grande ed uno più piccolo», ipotizza poi professore PIanu.
 Dalla terra è emerso un arco che poi è stato chiuso e di cui non si sa se fosse legato ad abitazioni private oppure no, cosa da capire nel corso degli scavi superando le difficoltà create dalla sovrapposizione di strutture.
 Tra le scoperte spiccano alcuni frammenti di mosaico di cui parla la responsabile dello scavo per l’Università di Cagliari Simonetta Angiolillo, che con l’università di Sassari, la Soprintendenza ai Beni archeologici delle province di Sassari e Nuoro, e il comune di Porto Torres ha avviato questa campagna di scavi.
«Alcuni dei nuovi mosaici sono molto rovinati - spiega Simonetta Angiolillo. Il crollo in alcuni punti li ha in parte affondati e distrutti e ci significa che si pongono problemi di restauro importanti. Il rischio è - aggiunge l’archoeloga - che senza interventi a tutela i tasselli saltino».
 Riportato in luce il mosaico dell’ambiente centrale in parte già noto, la novità è il frammento che si insinua sotto il muro della recinzione su via Ponte Romano «È molto bello, policromo, di fattura più fine rispetto agli altri. Si intravvede una decorazione molto importante, che riflette un alto livello nell’arte decorativa. Sono scoperte molto importanti per la città», chiosa Simonetta Angiolillo.
 Emanuele Fancellu 
 
3 – La Nuova Sardegna
Prima Pagina
Dall’Ersu 550 alloggi e 2300 borse di studio 
Soddisfatte le richieste di tutti gli studenti fuori sede, un vero primato tra le università 
L’ateneo sassarese ai vertici delle classifiche nazionali per la qualità dei servizi offerti 
 
SASSARI. L’Ersu di Sassari per l’anno accademico 2008-09 ha soddisfatto le richieste di tutti gli aventi diritto erogando 2300 borse di studio e garantendo 550 alloggi agli studenti in possesso dei requisiti di reddito e merito. Con questi risultati di eccellenza l’Ersu ha raggiunto, per il secondo anno consecutivo, una posizione di netto vantaggio rispetto agli altri Enti regionali per il diritto allo studio contribuendo a far conquistare all’ateneo sassarese il podio nazionale per la qualità dei servizi offerti. Un traguardo molto importante che premia il lavoro svolto.
 
Pagina 19 - Sassari
Primato dell’Ersu: assegnati 550 alloggi e 2300 borse di studio 
 
 SASSARI. L’Ersu di Sassari per l’anno accademico 2008-09 ha soddisfatto le richieste di tutti gli aventi diritto erogando 2300 borse di studio e garantendo 550 alloggi agli studenti in possesso dei requisiti di reddito e merito.
 Con questi risultati di eccellenza l’Ersu ha raggiunto, per il secondo anno consecutivo, una posizione di netto vantaggio rispetto agli altri Enti regionali per il diritto allo studio contribuendo a far conquistare all’ateneo sassarese il podio nazionale per la qualità dei servizi offerti.
 Il trend in crescita è stato confermato infatti recentemente dalla graduatoria elaborata dal Censis che quest’anno fa guadagnare all’ateneo turritano tre punti in più rispetto al 2008 collocando Sassari al primo posto tra gli atenei italiani di medie dimensioni.
 L’importante traguardo è stato raggiunto anche grazie ad una coraggiosa politica di potenziamento delle strutture e dei servizi portata avanti con determinazione dall’Ersu negli ultimi tre anni.
 «Crediamo che la garanzia del diritto allo studio si realizzi anche attraverso l’aumento del numero di alloggi per tutti gli aventi diritto e la creazione di servizi accessibili alla generalità degli studenti - dice il direttore generale dell’Ersu Maria Grazia Piras - per questo ci proponiamo di raggiungere nel prossimo biennio un totale di 1000 posti letto e di creare all’interno dell’ateneo nuovi spazi per le attività di studio e socializzazione degli studenti. Il nostro obiettivo è quello di rafforzare ulteriormente il ruolo di Sassari come città universitaria e consolidare la sua immagine di vivace polo culturale e di ricerca capace di catalizzare l’interesse non solo degli studenti dell’area regionale sarda ma anche quelli della penisola».
 In questa prospettiva saranno resi disponibili nuovi alloggi nel centro storico di Sassari con l’obiettivo di riqualificare spazi urbani di pregio e consentire al tempo stesso agli studenti di poter “vivere” la città.
 Altri posti letto saranno ricavati nel complesso della Ex Fondazione Brigata Sassari e dell’ex Ospedale Psichiatrico.
 A disposizione degli studenti, nei prossimi mesi, anche nuovi spazi, sia nella casa dello studente di via Coppino, dove si trasferiranno tutti gli uffici dell’Ersu (che attualmente si trovano in Carbonazzi), sia nel secondo piano della mensa di via Dei Mille. In via Coppino (nel complesso di Cortesantamaria) si stanno realizzando una sala convegni da 500 posti e altre sale riunioni aperte a tutti gli studenti e non solo ai fuori sede.
 Il nuovo bando per il conferimento di borse di studio e servizi abitativi (anno accademico 2009-10). Scade il 31 agosto. Possono accedere al concorso tutti gli studenti, in possesso dei requisiti di reddito e di merito, che s’iscrivono, per l’anno accademico 2009/10 all’Università, Accademia di Belle Arti, Conservatorio di Musica di Sassari. La domanda dovrà essere inviata esclusivamente on line collegandosi al sito Internet dell’Ente: www.ersusassari.it dove è possibile scaricare il testo integrale del bando.
 
 

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