Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
14 July 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

1 – La Nuova Sardegna
Pagina 19 - Sassari
Riparte la gara tra cervelli 
Start Cup, premiate le prime quattro idee d’impresa 
di Silvia Sanna
 
 SASSARI. Un anno fa i cervelloni sardi avevano brillato a Milano, ora l’obiettivo è il Premio nazionale dell’Innovazione a Perugia. Ci provano quattro gruppi di ricercatori sassaresi, che già una piccola grande soddisfazione se la sono tolta, vincendo la fase locale della Start Cup.
 La competizione tra idee d’impresa festeggia il secondo compleanno e si presenta ancora più agguerrita. Negli ultimi 12 mesi il Liason Office dell’università, coordinato da Francesco Meloni e Giuseppe Demuro, ha lavorato sodo per coinvolgere il numero più ampio di studenti, ricercatori, docenti, personale amministrativo. Chiamati a esprimere un’idea che possa trasformarsi in business. Anche i partner della scorsa edizione hanno risposto all’appello. Ci sono il comune di Sassari, la Camera di commercio, l’Unione dei giovani commercialisti, la Confindustria del Nord Sardegna.
 La sede dell’assessorato comunale allo Sviluppo locale, all’Infermeria San Pietro, ha ospitato la prima fase della competizione. Sono state premiate le quattro idee migliori, che si sono distinte per originalità e potenzialità di sviluppo. Ma anche per le notevoli competenze dei gruppi che le hanno proposte. C’è Bioecopest, l’idea di business presentata da Luca Ruiu, ricercatore agrario che punta a produrre insetticidi biologici; c’è anche Biofusion, firmata dagli ingegneri Massimo Gessa e Matteo Sanna, che hanno sviluppato un algoritmo biometrico multimodale per l’identificazione personale; ecco poi SensorUP!, del gruppo guidato dal farmacologo Pier Andrea Serra, che mira a realizzare un sistema biotelemetrico multisensore per lo studio delle modificazioni biochimiche nei tessuti umani. La quarta squadra è tutta al femminile: capitanato da Vanna Sanna, il team punta a valorizzare la ricerca nell’ambito dei nuovi nano-materiali con proprietà foto catalitiche.
 I quattro gruppi se la vedranno, a ottobre, con altrettanti cugini cagliaritani. A Perugia, al premio nazionale dell’innovazione del 3-4 dicembre sponsorizzato dalla Vodafone, ci sarà posto solo per tre.
2 – Agenzia Giornalistica Italia
ATENEI SARDI: FRA ULTIMI 20 IN CLASSIFICA "SOLE 24 ORE"
(AGI) - Cagliari, 13 lug. - Cagliari e Sassari condividono il "tracollo" degli atenei del Meridione, che si piazzano negli ultimi venti posti in una graduatoria di universita’ statali stilata dal quotidiano "Il Sole 24 Ore", che stamane pubblica anche otto pagelle in cui ne analizza le performance. I due atenei sardi figurano rispettivamente al 44esimo e al 46esimo con 397 e 351 punti su un massimo di 1.000 punti, nella classifica finale guidata dal Politecnico di Milano (788 punti), Modena e Reggio Emilia (768) e Trieste (756). In realta’ su alcuni parametri Cagliari e Sassari si attesta sulla media nazionale, a cominciare dai cosiddetti "talenti", cioe’ la percentuale di matricole (anno 2006-2007) con un alto voto di maturita’: a Cagliari sono il 24,3%, a Sassari il 22,7%, su una media nazionale del 25,3%, percentuali che collocano i due atenei rispettivamente al trentesimo e al 35esimo posti di questa particolare classifica guidata dal Politecnico di Bari. Data la posizione geografica le due universita’ sarde non godono di particolare attrattivita’: sono appena il 2,9% a Sassari (54esimo posto) e lo 0,9% a Cagliari (penultimo posto) gli studenti immatricolati provenienti da fuori regione, contro una media nazionale del 22,8%. Sassari si segnala per tre performance negative e un aspetto positivo: le mancate iscrizioni al secondo anno, che descrivono la dispersione, sono pari al 22,6% (43esimo posto), contro il 12,3% di Cagliari (sedicesimo posto), a fronte di una media nazionale del 17,9%; inoltre il 25,4% degli iscritti non ottiene crediti in un anno (quart’ultimo posto), rispetto a Cagliari, in cui la percentuale e’ pari al 18,2% (41esimo posto a pari merito con Catanzaro, a fronte di una media nazionale del 16,8%. Altra nota dolente comune ai due atenei sardi e’ la scarsa percentuale di laureati in corso: a Sassari e’ di appena il 15,4% (quarantesimo posto assieme a Camerino), a Cagliari dell’11,9% (49esimo posto), mentre la media nazionale e’ del 23,9%. Eppure Sassari figura al primo posto per rapporto fra numero di studenti in corso e docenti di ruolo e Cagliari al 17esimo, con indici di affollamento pari rispettivamente a 13 e a 17, inferiori alla media nazionale di 22. (AGI) Red- (Segue)
 
ATENEI SARDI: FRA ULTIMI 20 IN CLASSIFICA "SOLE 24 ORE" (2)
(AGI) - Cagliari, 13 lug. - Altro dato negativo, rispetto al resto d’Italia, riguarda le probabilita’ di trovare lavoro per i laureati delle universita’ sarde: in base a dati Istat riferiti a quelli del 2004, dopo tre anni ha un’occupazione solo il 67,8% di chi si e’ laureato a Cagliari (40esimo posto), solo il 60,5% di coloro che hanno conseguito il titolo a Sassari (50esimo posto), in una classifica guidata di Politecnici di Milano e Torino, che vantano percentuali del 95,1% e del 92,4%. La media nazionale, invece, e’ del 73,2%. L’ottava pagella si riferisce alla percentuale dei docenti di ruolo che, nell’ambito della ricerca, hanno ricevuto giudizi positivi su Prin (progetti di rilevante interesse nazionale) d’ateneo: a Sassari sono il 34,2% (44esimo posto), a Cagliari il 31,4% (52esimo posto), inferiori alla media nazionale del 35,9%. A questa, sempre in materia di ricerca, si aggiungono altre due pagelle, che concorrono alla valutazione finale: una riguarda la disponibilita’ economica per la ricerca scientifica per ogni docente di ruolo, che nei due atenei sardi e’ bassa, pari ad appena 12,6 euro a Sassari (44esimo posto) e a 11,4 a Cagliari (48esimo), a fronte di una media nazionale di 17 euro; l’altra calcola la percentuale di entrate per la ricerca provenienti da enti esterni, che in entrambe le universita’ e’ alta, tanto che Cagliari si piazza al ventesimo posto con il 69,9% e Sassari al 24esimo con il 67,6%, superiori alla media nazionale del 66,7%.(AGI) Red- 
 

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