Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
04 July 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

 
1 – L’Unione Sarda
Sulcis – pagina 31
Iglesias Un documento dei docenti
Università del Sulcis, sarà la Regione a deciderne il futuro
   
L'Università del Sulcis Iglesiente potrebbe ancora essere salvata, nonostante il trasferimento del corso di Scienza dei materiali abbia fortemente compromesso il futuro del Polo di Monteponi. Per i docenti, che tempo addietro si erano espressi per lo spostamento da Iglesias a Cagliari, «esistono ancora i presupposti per la creazione del Distretto tecnologico del Sulcis», idea alla base dell'avvio della sede decentrata iglesiente. Alla luce del fatto che «tutta l'esperienza dell'Università verrà sottoposta a revisione e razionalizzazione con il nuovo rettore e la nuova Giunta regionale», i professori si sono inoltre detti «disponibili a valutare se nuovi indirizzi politici consentiranno di riconsiderare la presenza del corso di laurea nella sede di Monteponi». Dal documento diffuso dalla presidente del corso Anna Musinu e dai docenti Franco Cristiani e Giorgio Piccaluga appare chiaro che ciò che ha spinto il corpo docente a esprimersi per il trasferimento, è stata l'insoddisfazione nei confronti della vecchia Giunta regionale, rea - secondo i docenti - di non aver espresso una volontà politica forte a favore del progetto di creazione di un polo di alta tecnologia (il citato Distretto tecnologico), di cui la sede universitaria sarebbe dovuta essere il nucleo fondante. Solo la realizzazione di tale piano, si legge nel comunicato, «avrebbe giustificato gli investimenti necessari per tenere in vita la sede», ma l'insufficienza delle risorse stanziate dalla Regione e la scarsa puntualità con cui sono state erogate avrebbe «reso completamente irrealizzabile l'obiettivo», e di qui la decisione, «sofferta», di tornare a Cagliari, pur nella consapevolezza di star «vanificando 12 anni di lavoro».
Adesso la palla, non solo per ciò che riguarda Iglesias ma tutte le sedi periferiche dell'Università, passa al nuovo esecutivo regionale e al neoeletto rettore Giovanni Melis, che dovranno chiarire le rispettive intenzioni e ruoli rispetto ai progetti che hanno portato alla costituzione dell'Università diffusa sarda. Le prospettive, allo stato, non sono certo rosee, a dispetto delle grandi potenzialità di poli come quello del Sulcis Iglesiente, che in 12 anni ha raggiunto risultati di prestigio e, anche grazie al Masterplan di Monteponi e all'apertura di una sede di Sardegna ricerche, sembrava in condizione di crescere nella direzione auspicata dai docenti.
PAOLO MOCCI

 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 7 - Sardegna
Assegni di merito, pronto il 2º elenco 
E per la terza graduatoria la Regione avvia una serie di verifiche Intanto la protesta dei ragazzi in attesa continua a correre sul web 
 
 CAGLIARI. La Regione ha pubblicato la seconda graduatoria definitiva del bando per gli assegni di merito riservati agli universitari. Riguarda studenti iscritti al primo anno di un corso di laurea magistrale o specialistica a ciclo unico. Per il terzo elenco sono in corso verifiche. Sul web continua la protesta dei ragazzi in attesa degli ultimi adempimenti burocratici e, soprattutto, del versamento dei contributi.
 Ecco alcune raccomandazioni fatte dai funzionari della Regione. I beneficiari del secondo elenco che abbiano modificato il conto corrente o la residenza anagrafica sono invitati a darne immediata comunicazione, con lettera raccomandata, scrivendo a: Assessorato della Pubblica istruzione, Direzione generale Servizio della formazione superiore, viale Trieste 186, 09123 Cagliari. I versamenti legati alla Categoria 2 verranno preceduti dal pagamento agli studenti della prima graduatoria, pubblicata venerdì 19 giugno.
 Per quanto concerne il terzo elenco (che comprende iscritti ad annualità successiva di un corso di laurea, di laurea magistrale o specialistica a ciclo unico o alla seconda annualità di laurea magistrale o specialistica) si ricorda come i 7.354 aspiranti siano suddivisi per studenti di facoltà scientifiche e non scientifiche. Si precisa poi che è in atto la verifica delle autocertificazioni di merito riguardanti l’acquisizione del 100% dei crediti entro il 28 febbraio 2009. In questo caso i tempi necessari alla pubblicazione della graduatoria provvisoria e di quella definitiva sono strettamente correlati a una serie di fattori. Eccoli, così come indicati dall’assessorato e inseriti più dettagliatamente nel sito della Regione. Oltre ai controlli e all’elevato numero di candidati, le difficoltà sono connesse «all’inoltro di eventuali ricorsi gerarchici da parte degli esclusi», «al relativo esame e alla formulazione delle risposte», agli accertamenti a campione.
 L’assessorato informa inoltre che sarà presto definita la graduatoria provvisoria di un altro bando: quello relativo ai diplomati nel 2007/2008, iscritti all’università nell’anno accademico 2008/2009, bando pubblicato nel mese di ottobre 2008. Le informazioni di carattere generale sulle procedure potranno essere richieste ai numeri telefonici con prefisso 070: 6064985; 6064936; 6065074; 6065039; 6064921, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle 13, e nei giorni di martedì e mercoledì anche dalle 16 alle 17.
 «Con grosso rammarico e dispiacere abbiamo avuto l’ennesima delusione da parte della Regione - scrivono intanto nel loro sito su Facebook i promotori di un movimento di protesta per contestare i forti ritardi - Abbiamo atteso, ma finora non abbiamo visto traccia dei primi assegni di merito. Ci sentiamo presi in giro e proviamo un sentimento di estrema disapprovazione e rabbia. Finora c’è stata una totale e inaccettabile mancanza di rispetto verso gli studenti sardi e le loro famiglie». «Siamo stanchi dei politici che promettono e basta», concludono.
 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 7 - Sardegna
Incubo-produttività in troppe facoltà sarde 
Difficile per molti portare a termine gli studi nei tempi prefissati 
di Pier Giorgio Pinna
 
 SASSARI. Produttività. Oggi è quasi un tabù, forse il più allarmante, nelle università sarde. Almeno secondo l’ultimo rapporto Repubblica-Censis. Questo parametro è infatti usato per misurare la capacità di concludere gli studi nei tempi prestabiliti. E, assieme alle valutazioni sulla ricerca, costituisce un elemento penalizzante nei giudizi su tante facoltà. Perché troppi sono i fuori corso, troppi i ragazzi non in regola, troppi i ritardi.
 Se così Sassari è al top nella qualità di servizi e strutture, se ad Alghero Architettura è prima in Italia e con successo abbatte i tempi morti, altri settori risentono di lacune, carenze, difficoltà. «Spesso i ragazzi arrivano impreparati ai test d’ingresso e alle selezioni - spiega Pietro Luciano, preside di Agraria - Per migliorare le abilità e formarli al meglio occorrerebbe estendere a tutte le facoltà i tutor finanziati dalla Regione mettendo a disposizione le risorse necessarie».
 Nel frattempo oggi si paga quasi ovunque il prezzo di una bassa produttività. Ecco, di conseguenza, la situazione evidenziata dalla Guida nelle 22 facoltà sarde (i voti oscillano da 66 a 110).
 Di Architettura ad Alghero-Sassari si è detto: oltre ad avere preso il massimo nella didattica, ha ottenuto lo stesso punteggio di 110 su 110 per quanto riguarda la produttività. È quindi piazzata ottimamente ed è estranea a queste considerazioni. Così come, ma solo in parte, alcune facoltà scientifiche a numero programmato. Dove, con i cancelli socchiusi in partenza, è più semplice garantire buone prestazioni ai selezionati. E fare in modo che gli studenti siano spinti a superare con tempestività ed efficacia le diverse prove. Man mano che cresce il numero degli iscritti, in genere, diminuisce la produttività: sono quindi le facoltà più affollate a subire i maggiori contraccolpi.
 Il report Censis-Repubblica lascia in sospeso il giudizio e non valuta Architettura a Cagliari perché di troppo recente istituzione. Una prassi consueta, sempre seguita in questi dieci anni dai responsabili delle periodiche inchieste sull’università italiana.
 Agraria, a Sassari, è al 15º posto nella classifica nazionale per facoltà. Nell’ultimo anno ha conquistato due posizioni, e non le ha perse, come per errore indicato in uno degli articoli pubblicati ieri. Ha 1.110 iscritti e il voto sulla produttività dal Censis è pari a 75 (90 nella didattica, 72 nella ricerca, 91 nei rapporti internazionali).
 Sempre nel capoluogo del Nord Sardegna Economia, 1.780 studenti, ha preso 75 per la produttività. L’omologa facoltà cagliaritana, 3.430 iscritti, un voto in più: 76. Farmacia: 610 iscritti a Sassari 81 in produttività, 1.290 a Cagliari ha strappato un 83. Giurisprudenza: 2.530 studenti a Sassari ha avuto 87, oltre 4.000 a Cagliari si è fermata a 74. Lettere e filosofia: 2.520 immatricolati a Sassari è stata valutata per la produttività con un punteggio di 68, 3.310 a Cagliari 77. Lingue e letterature straniere: 1.150 iscritti a Sassari 68, 1.830 a Cagliari 74. Medicina: 1.630 studenti a Sassari 79, 2.420 a Cagliari 74. Scienze matematiche, fisiche e naturali: 1.190 iscritti a Sassari 66 il voto di produttività, 3.470 a Cagliari 72. Scienze politiche: 1.570 studenti a Sassari 94 di punteggio, 3.520 a Cagliari 84. Veterinaria, unica sede regionale a Sassari, ha 520 iscritti e una valutazione circa la produttività pari a 92. Scienze della formazione, come Ingegneria solo a Cagliari, ha 4.720 studenti e 82 di voto. Ingegneria: 5.450 immatricolati e 80 di produttività.

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