Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
17 May 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari – pagina 22
università
Gasdotto Algeria-Sardegna: neo ingegnere vince borsa di studio
   
Nel quadro di un accordo di collaborazione siglato nel luglio scorso, Galsi, (la società incaricata di progettare e realizzare il gasdotto dall’Algeria all’Italia attraverso la Sardegna) e l’Università di Cagliari hanno avviato il primo progetto didattico che riguarda il finanziamento di un dottorato di ricerca in Ingegneria Meccanica sullo studio delle interazioni tra condotte sottomarine, profilo del fondale e fenomeni ambientali.
La borsa di studio, di durata triennale, è stata assegnata ad un giovane cagliaritano, lauretatosi a pieni voti in Ingegneria meccanica all’Università di Cagliari. Il dottorato si concentrerà sulla parte progettuale di condotte sottomarine, finalizzandosi nella creazione di un modello simulativo del sistema “tubazione-fondale” dell’opera, che rappresenta una sfida tecnologica poiché è il gasdotto sottomarino più profondo (2.885 metri dalla superficie) mai realizzato. Il gasdotto dovrebbe essere operativo entro il 2012 e l’investimento, per il solo tratto Algeria-Sardegna, ammonterà a circa 800 milioni di euro.
Le particolari condizioni ambientali, le elevate profondità di posa e le grandi distanze percorse rendono al giorno d’oggi la progettazione di condotte sottomarine una delle sfide di maggior rilievo in vari campi dell’ingegneria.
 2 - La Nuova Sardegna
Pagina 7 - Sardegna
Nell’isola la malattia ha un’incidenza sopra la media 
Sclerosi multipla, nuove terapie 
Annuncio a Cagliari: pastiglie in commercio tra due anni 
 
 CAGLIARI. La sclerosi multipla, malattia che in Sardegna ha un’incidenza elevatissima, potrà essere curata anche con farmaci in pastiglie che entreranno in commercio tra la fine dell’anno prossimo e gli inizi del 2011. Lo ha annunciato a Cagliari, in occasione di un congresso medico, la genetista sarda Eleonora Cocco, insignita l’anno scorso dal presidente della Repubblica del premio Rita Levi Montalcini.
 Compresse di cladribina - ha spiegato la neurologa - potranno essere assunte dai pazienti affetti da sclerosi multipla «con buoni risultati in termini di riduzione di ricadute della malattia, disabilità e lesioni».
 Ricerche negli Usa. Il congresso sull’aggiornamento dei trattamenti della sclerosi multipla, promosso dall’associazione Vosm col patrocinio della Regione Sardegna, è stato organizzato poche settimane dopo la pubblicazione negli Stati Uniti dei risultati di diverse sperimentazioni su trattamenti per via orale per curare la malattia autoimmune. Oltre alla cladribina, la specialista ha passato in rassegna altri farmaci in via di sperimentazione come il Fumarato e il Fingolimod: «Hanno prodotto entrambi risultati interessanti. In particolare il Fingolimod, di cui è terminata la terza fase di sperimentazione, sembra produrre oltre alla limitazione dell’infiammazione anche effetti protettivi sul sistema nervoso centrale». Anche questo farmaco in compressa sarà in commercio entro il 2011.
 Staminali e illusioni. Cocco ha poi precisato che i cosiddetti viaggi della speranza in Europa e in Cina per curare la sclerosi non sono altro che illusioni: «Alcune cliniche in Germania, Olanda e Cina promettono la guarigione con l’utilizzo delle cellule staminali, ma non esiste alcun supporto scientifico a questa terapia. Si utilizza la speranza per fare business».
 Malati 3mila sardi. Si siano oltre 3mila i sardi con diagnosi di sclerosi multipla, con una incidenza doppia rispetto alla media italiana. Maria Giovanna Marrosu, direttrice del Centro regionale per la diagnosi e la cura della sclerosi multipla dell’ospedale Binaghi di Cagliari, che accoglie 2700 pazienti da tutta la Sardegna, si è soffermata sulla terapia praticata con successo anche nel capoluogo sardo che prevede l’ utilizzo del Natalizumab (nome commerciale Tysabri). «Gli studi condotti a Cagliari - ha spiegato - su 82 pazienti dell’età media di 26 anni hanno evidenziato una riduzione dell’81% delle lesioni e una tendenza al miglioramento della disabilità con l’aumento delle somministrazioni di Tysabri».
 Più colpite le donne. La sclerosi è circa due volte e mezzo più frequente nelle donne. La malattia, dovuta per il 20% a fattori genetici, si manifesta generalmente per la prima volta fra i 20 e i 30 anni, ma in un 6% dei casi viene diagnosticata in ragazzi sotto i 18 anni. Secondo gli studi del Centro regionale di riferimento, in Sardegna i fratelli di persone ammalate corrono un rischio di contrarre la malattia 15 volte superiore alla restante popolazione sarda. Per i figli di ammalati il rischio è 7 volte superiore.
 

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