Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
08 May 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

L'UNIONE SARDA
 
LA NUOVA SARDEGNA

1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 19
Erasmus
Mobilità studentesca: oggi conferenza in via Trentino
 
In occasione della “Giornata dell'Europa”, la sala Nanny Loy di via Trentino ospita questa mattina una conferenza sulla mobilità studentesca e sul progetto Erasmus.
L'iniziativa è dell'Ufficio Erasmus dell'Università di Cagliari insieme all'Ersu e all'Esn (Erasmus Student Network), giovane associazione con sede a Cagliari che opera nell'ambito del tutoraggio e dell'assistenza degli studenti stranieri presenti in città. L'appuntamento è per le 10.
Interverranno nell'ordine il presidente dell'Ersu Giancarlo Nonnoi, il rettore uscente Pasquale Mistretta, il sindaco Emilio Floris, l'assessore regionale alla Pubblica istruzione Maria Lucia Baire ed Ettore Deodato, uno dei responsabili del Programma Erasmus. Alcuni studenti di ogni nazionalità ospiti in città si alterneranno al microfono per raccontare la loro esperienza di studio in città nell'ambito del progetto Erasmus.
Successivamente verrà illustrata l'attività delle associazioni internazionali che si occupano di scambi studenteschi, prime tra tutte l'Aegee, l'Elsa e Terra di mezzo 2000. (p.l.) 
 
2 – L’Unione Sarda
Cultura Pagina 44
Convegni Un simposio a Cagliari
La Fisica in campo contro i batteri: efficacia e risparmio
 
A partire dalla metà del secolo scorso gli antibiotici hanno rivoluzionato il trattamento delle malattie infettive, contribuendo in maniera determinante all'incremento dell'aspettativa di vita. I trattamenti antimicrobici sono impiegati anche nei vegetali e negli alimenti, per esempio sotto forma di biocidi contro i microbi patogeni, alcuni dei quali responsabili di tossinfezioni alimentari, come la Salmonella e la Listeria. Purtroppo, da circa vent'anni, i batteri hanno iniziato a sviluppare raffinate strategie per eludere i farmaci, facendo elevare la resistenza agli antibiotici al rango di priorità sanitaria di assoluto rilievo. Oggi la ricerca ha attivato numerose linee di studio per individuare nuove strategie di sviluppo di farmaci più efficaci. Sotto questi auspici si chiude oggi a Cagliari (aula magna della facoltà di Architettura dell'Università, in via Corte d'Appello 87) il congresso internazionale “From Structure to Function: Influx and Efflux Systems”.
Il congresso è organizzato dall'Università di Cagliari, dal Cecam, dal Sardinian Laboratory for Computational Materials Science, dall'European Science Foundation e dall'Unione Europea nell'ambito del progetto “Translocation” (finanziato con tre milioni di euro dal Sesto programma Quadro con i fondi Marie Curie dedicati alla mobilità dei ricercatori).
Il fisico cagliaritano Matteo Ceccarelli, coordinatore del progetto “Translocation”, spiega perché oggi anche i fisici si occupano di questi temi: «I meccanismi di resistenza non sono altro che interazioni molecolari fra gli antibiotici e le proteine, per questo noi siamo coinvolti in prima persona. In particolare ci occupiamo dei meccanismi di trasporto attraverso simulazioni al computer e in questo modo possiamo affrontare il problema dal microscopico al macroscopico, il cosiddetto bottom-up approach. Siamo al livello di ricerca di base. Una ricerca che sta cambiando la maniera di sviluppare gli antibiotici.».
Chi partecipa al simposio?
«Trattandosi di una ricerca multisciplinare abbiamo invitato 20 relatori di varie discipline: fisica, chimica, biologia, medicina. Tra questi, due biochimici che da 40 anni studiano le proprietà di trasporto attraverso i batteri: Hiroshi Nikaido dell'Università di Berkeley e Roland Benz della Jacobs University. I partecipanti sono attualmente una sessantina, anch'essi di varia provenienza disciplinare e geografica: Germania, Francia, Portogallo, Spagna, Inghilterra, Stati Uniti e Italia».
Qual è il vostro ruolo?
«Il dipartimento di Fisica è coinvolto nella ricerca attraverso una rete europea che coinvolge sette istituzioni scientifiche, due case farmaceutiche e cinque dipartimenti universitari, con lo scopo di far crescere studenti multidisciplinari».
Che tipo di sviluppi sono attesi per il futuro?
«Disegnare gli antibiotici al computer, allo scopo di selezionare meglio gli esperimenti da compiere per la fase pre-clinica risparmando tempo e soldi. Arriveremo a progettare nuovi antibiotici che oltre ad avere una buona capacità di legarsi hanno anche una mira migliore: riusciranno a penetrare facilmente la barriera esterna che protegge i batteri. C'è ancora molto da imparare dai batteri per come evolvono e quali tecniche adottano per difendersi dai nostri antibiotici».
ANDREA MAMELI 
 
3 – L’Unione Sarda
Nuoro e Provincia Pagina 17
la ricerca
Longevità, in Sardegna 340 centenari
 
Sono le ricerche degli studiosi a dimostrare che i sardi sono fra i più longevi al mondo. Come le ricerche del professor Luca Deiana, docente di Biologia all'Università di Sassari che parla di un numero fra 330 e 340 di ultracentenari, un vero record. Duecento per milione: dato incredibile, anche se il record di rischia di essere intaccato nei prossimi anni dagli abitanti di Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia. Lo certifica uno studio dell'Istat: gli italiani che vivono in queste regioni, ma anche nelle Marche, hanno visto allungarsi il proprio tasso di longevità di oltre il quindici per cento negli ultimi 35 anni.
Per quanto riguarda la Sardegna, nel 1974 l'aspettativa di vita degli uomini era di 71 anni e quella delle donne di 76,6. I nati nel 2008 hanno chance maggiori: le donne puntano addirittura a 84,5 anni (con un aumento di 7,9 anni) e gli uomini hanno una speranza di 78,7, con un aumento di 7,6 anni. In realtà le previsioni formulate per la Sardegna dall'istituto di statistica sono assai simili a quelle della media nazionale se in Italia la media per il 2008 è di 78,8 anni per gli uomini ed è cresciuta, in 34 anni, sempre per gli uomini di 9,2 anni, mentre per le donne la media è di 84 anni e un mese, con una crescita di 8,2 anni.
Le popolazioni di Abruzzo, Marche, Molise, Umbria, Puglia, Toscana, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige sono tutte oltre i 79 anni per gli uomini. Fa storia a sé l'isola felice delle Marche, con oltre 85 anni di media per le donne, più della Sardegna ma anche di Molise, Abruzzo, Veneto e il Trentino.
L. U. 
 
4 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 22
Ricerca universitaria, convegno con Faa
 
Domani dalle 9.30 alle 13 nella sala conferenze dell'ospedale San Giovanni di Dio si tiene un incontro-dibattito sul tema “Ricerca universitaria, finanziamenti e progetti europei”. L'iniziativa, alla quale prendono parte i principali responsabili del comparto finanziamenti per la ricerca universitari dell'Unione Europea, è curata dall'anatomopatologo Gavino Faa, tra i candidati alla carica di rettore.
 

 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 22 - Sassari
OGGI 
Ad Agraria si parla di Darwin 
 
SASSARI. Terzo appuntamento, oggi alle 15,30 nell’aula magna della facoltà di Agraria in viale Italia 36, con “Darwin e Darwinismo”, ciclo di conferenze promosso dalla facoltà di Agraria in collaborazione con docenti delle facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, di Medicina Veterinaria e di Medicina e Chirurgia, organizzato per la ricorrenza dei 200 anni dalla nascita di Charles Darwin e dei 150 anni dalla pubblicazione de «L’origine delle specie». Questo testo ha cambiato la concezione sull’origine della vita animale e vegetale attraverso la tesi che l’evoluzione delle specie avviene secondo un processo di selezione naturale di mutazioni genetiche ereditarie. Il concetto di evoluzione, oggi ampiamente accettato, costituisce una base teorica per tutte le conquiste scientifiche della biologia moderna. Gianluigi Cardinali e Fabrizio Fatichenti, dell’università dei Perugia, svolgeranno il primo tema dell’incontro: “L’origine della specie e la specie microbica”, proponendo una riflessione sulla natura e la struttura della specie. La definizione di specie è stata quasi sempre affrontata da zoologi e paleontologi quali lo stesso Darwin e, fra i moderni, da Ernst Mayr, escludendone di fatto i microrganismi e le forme di vita più elementari, che invece rappresentano la gran parte della biomassa presente nella biosfera. I più recenti dati scientifici e i nuovi sistemi interpretativi, che considerano gli organismi viventi nel loro complesso, permettono ora di ipotizzare che non solo esista l’evoluzione delle singole specie, ma anche un’evoluzione della specie, intesa come struttura associativa di organismi biologici.
 Il secondo intervento della serata, “Genome evolution in filamentous fungi”, svolto dal professor David M. Geiser, docente presso la Penn State University, Usa (è prevista la traduzione simultanea), riguarderà l’evoluzione dei funghi filamentosi. Verranno presentati i dati più recenti derivanti dall’analisi comparata dei genomi fungini e dalla genomica funzionale che permettono di individuare convergenze evolutive di funghi patogeni per le piante, per l’uomo e per gli animali.
 
 

Questionnaire and social

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