1 – L’Unione Sarda

Nuoro – pagina 16

   

Il rettore dell’Università di Cagliari Pasquale Mistretta apprezza l’iniziativa assunta dalla Provincia per la sede di Nuoro. In una lettera al presidente Roberto Deriu, Mistretta approva l’inserimento in bilancio di 500 mila euro da assegnare agli atenei di Cagliari e Sassari per iniziative da svolgere in città. Oggi, intanto, si riunisce il consiglio provinciale. All’ordine del giorno alcune variazioni al bilancio, la nomina del garante dell’infanzia, la modifica al regolamento sul funzionamento del consiglio provinciale, il patrimonio immobiliare dell’ente e una mozione sulla Banca d’Italia.

Nonostante la crisi ancora aperta in Comune, oggi è in programma una seduta della giunta.

Sul fronte politico, intanto, novità in arrivo da Rifondazione: il segretario provinciale Giuseppe Dessena si è dimesso per aderire al neonato movimento Rifondazione sarda per la sinistra. «Ritengo indispensabile - spiega - un concorso di idee per la costruzione di un grande laboratorio di ricerca, innovazione e sperimentazione politica che abbia come obiettivo l’unità a sinistra ricercata, anche col metodo delle ricerche sociali, della ricerca empirica; un work in progress per la costruzione di una forte identità fondata sui temi regionali, nazionali ed europei».

2 – La Nuova Sardegna

Pagina 25 - Sassari

 

 SASSARI. Nuovo appuntamento promosso da Progetto Magnifico. Il movimento è definito dai suoi stessi promotori «fedele alla natura di raggruppamento di base che comprende docenti di tutte le facoltà, studenti e personale tecnico amministrativo decisi a promuovere un autentico cambiamento dell’ateneo». Opera in vista delle elezioni per la carica di rettore. A Sassari si voterà il 18 giugno. Mentre la scadenza delle candidature (finora solo due: Attilio Mastino e Pietro Luciano) è fissata per il 18 di questo mese. Stavolta Progetto Magnifico indice una riunione aperta «a tutti coloro che si riconoscono nel suo manifesto/programma (www.pm. uniss.it)» per oggi alle 17 nell’aula magna di piazza Università. «L’obiettivo è definire proposte che diano forza e direzione a chi dovrà governare l’ateneo - spiegano gli organizzatori - Quella di Progetto Magnifico è infatti un’operazione originale che cade dopo una serie d’incontri molto partecipati».