Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
30 April 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

 
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 21
Confronto su spesa e programmazione
Università. Ieri nell'aula magna del Policlinico di Monserrato dibattito tra i cinque aspiranti rettori
 
Budget da far quadrare e offerta formativa da garantire. Si gioca a colpi di programmi (e di fioretto) il confronto tra i cinque aspiranti rettore. La sensazione è che la partita sia ancora apertissima, da qui al 21 maggio quando all'università si apriranno le urne.
CONFRONTO Nell'aula magna intitolata a Roberto Boscolo (polo di Monserrato), siedono docenti e studenti delle facoltà di Scienze matematiche, fisiche e biologiche. Per loro, ieri, il preside Roberto Cznyar ha riunito i candidati. Distinguo e sfumature hanno segnato il passo nel modello di università immaginata per il 2009-2013. Con una spia accesa: il 95% dell'Ffo (fondo finanziario ordinario) viene destinato alle spese fisse. Solo un anno fa, la percentuale era al 92. Tra altri 12 mesi arriverà al 100%.
PROPOSTE In questo quadro, Giovanni Melis, ex preside di Economia, suggerisce «efficienza amministrativa, miglioramento della ricerca e maggiore produttività didattica». Tre direttrici che «vanno accompagnate da una visione programmatica». La neuroscienziata Maria Del Zompo, chiede «uno sforzo di qualche anno per avviare il circolo virtuoso». Il percorso è «la riorganizzazione dei servizi comuni, mettendo insieme risorse economiche e di personale, ma anche avviando l'internazionalizzazione delle scuole di dottorato». Insomma, «più qualità di offerta e ricerca per migliorare gli indici ministeriali».
DIFFERENZE Antonio Sassu, ex preside di Scienze politiche, prima punta il dito contro il «deficit di democrazia» («due rettori in 33 anni»), poi avverte: «Tutti siamo d'accordo sulla necessità di riorganizzare l'ateneo e potenziare la ricerca. Va scelto il metodo: dev'essere quello della sussidiarietà, ovvero il decentramento, e la programmazione guardando al territorio». Raffaele Paci, preside di Scienze politiche, mette sul piatto due proposte: «Inserire nel Ffo i fondi regionali e tagliare la spesa sanitaria dell'università». Ma più in generale, la razionalizzazione andrà accompagnata da uno «screening sull'esistente per individuare gli squilibri». Fuori dal coro Gavino Faa, ex preside di Medicina: «Sento parlare di risorse che non ci sono. Non è vero: i nostri bravissimi ricercatori sono una ricchezza. Indubbiamente va rivisto il rapporto con la Regione e bisogna avvicinare i due poli, di Cagliari e Monserrato».
ALESSANDRA CARTA

 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
I cinque «magnifici» verso il rush finale 
Nuovo faccia a faccia dei candidati alla guida dell’ateneo del dopo Mistretta 
di Andrea Massidda 
 
 CAGLIARI.Razionalizzazione dell’offerta formativa, rilancio della ricerca scientifica e riorganizzazione dell’ateneo. Ma anche aumento o no delle tasse e numero chiuso. Sono i principali problemi che i cinque candidati alla guida dell’Università dovranno affrontare se otterranno il consenso degli elettori alle prossime elezioni per l’elezione del rettore dopo 18 anni di regno di Pasquale Mistretta.
 E infatti ieri pomeriggio Anna Maria del Zompo, Gavino Faa, Raffaele Paci, Giovannino Melis e Antonio Sassu si sono ritrovati per un faccia a faccia nel quale hanno spiegato i loro programmi.
L’università cagliaritana si appresta a eleggere il successore di Pasquale Mistretta e i cinque candidati dimostrano di avere le armi già affilate per il rush finale di questa infuocata campagna elettorale. Puntando soprattutto sulla caccia ai fondi. Lo si è capito ieri nell’aula magna del Policlinico di Monserrato, quando i professori che ambiscono al titolo di «magnifico» hanno prima in sintesi spiegato i loro programmi e poi hanno risposto alle precise domande dei colleghi e degli studenti che si recheranno alle urne il 21 maggio, il 4 giugno e - nel caso di ballottaggio - anche il 21 giugno.
 La criticità più avvertita da Anna Maria Del Zompo, ordinario di Farmacologia e attualmente prorettore in carica, riguarda la contrazione delle risorse economiche. Una contrazione che a sua volta genere altri problemi. «Basti pensare - spiega - che il 50 per cento del personale che va in pensione non ci viene restituito e nonostante ciò la nostra università deve comunque crescere, pena la sopravvivenza dell’ateneo stesso». Una situazione del genere, evidenzia Anna Maria Del Zompo, «sta creando una carenza formativa che si vuole stoltamente colmare chiedendo al ricercatore ancora inesperto di svolgere il ruolo di un professore a tempo pieno, cioè di fare didattica. Ma allora la ricerca chi la fa?».
 Per Raffaele Paci, ordinario di Economia applicata alla facoltà di Scienze Politiche, la prime cose su cui mettere mano sono le questioni delle risorse finanziarie e della cosiddetta governance, ossia l’organizzazione interna. «Con questi tagli governativi - spiega - tutti i soldi dello Stato servono per pagare gli stipendi. Quindi va trovato il denaro per le borse di ricerca, per i dottorati e per la didattica”. Soluzione? «Aprire al più presto un nuovo dialogo con la Regione - continua Paci - e riorganizzare in modo trasparente le strutture interne, evitando le sovrapposizioni e ed eliminando gli sprechi». Sulla riorganizzazione dei servizi didattici e del personale tecnico-amministrativo si basa anche il programma di Antonio Sassu, docente di Politica economica europea e già presidente del Banco di Sardegna. Mentre la ricetta proposta dall’economista Giovannino Melis punta sulla competitività. «Dalla nostra competitività - commenta - dipende infatti la quota di finanziamento governativo e tutti quei soldi sono fondamentali per il potenziamento degli organici, che non possiamo accettare di ridimensionare riducendo così la qualità del servizio didattico e ridimensionando le aspettative di carriera del personale docente e non docente».
 Se diventasse rettore, Gavino Faa (attualmente preside della facoltà di Medicina), andrebbe a caccia dei fondi dell’Unione europea attraverso la presentazione di progetti di ricerca. «Per ogni progetto - spiega - ci arriverebbe un milione di euro. E infatti per il 9 maggio sto organizzando una conferenza alla quale interverranno esperti che spiegheranno nel dettaglio come elaborare e presentare progetti europei di sicuro successo».
Capitolo tasse universitarie. Su questi punti i candidati appaiono su posizioni omogenee schierandosi, per usare l’estrema sintesi di Anna Maria Del Zompo, sul «no e no». Unica voce fuori dal coro è quella di Raffaele Paci, che chiarisce: «Aumentare le tasse non è una mia priorità, ma neanche un tabù. L’università deve garantire alta qualità, lo Stato e la Regione pensino al diritto allo studio».
 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 11 - Cagliari
AEROPLANINI DI CARTA 
Il cagliaritano Marino Brundu al campionato mondiale 
 
CAGLIARI. Il 2 aprile scorso sono terminate a Verona le qualificazioni Italiane per partecipare al Red Bull Paper Wings, il campionato mondiale di aeroplanini di carta organizzato da Red Bull.
 Mesi di gare intense e selettive che culmineranno domani e dopo con le finali internazionali che si disputeranno a Salisburgo (Austria) presso l’Hangar-7.
 Tra i finalisti della competizione ci sarà anche lo studente d’ingegneria cagliaritano Marino Brundu, primo classificato nella tappa sarda disputata a Cagliari il 2 febbraio scorso. Marino Brundu con i suoi 39,05 metri è riuscito a qualificarsi al primo posto a livello italiano nell’ambitissima categoria “distanza del volo” e proverà ora a ripetersi di fronte ai migliori specialisti del mondo.
 All’evento internazionale parteciperanno studenti universitari provenienti da tutto il mondo (per l’esattezza 85 paesi). Nei mesi passati si sono svolte simultaneamente le qualificazioni su base nazionale per selezionare 3 partecipanti per ciascuna nazione, uno per categoria (distanza del volo, durata del volo e volo acrobatico).
 Nella precedente edizione hanno partecipato alle qualifiche 10.000 piloti con oltre 260 qualificazioni in 50 nazioni, mentre in Italia le qualificazioni per l’evento del 2009 si sono svolte in ben tredici città.
 Accompagneranno Marino Brundu a Salisburgo il bergamasco Stefano Sbarra per la categoria “durata del volo” e Antonio Terrone di Napoli per la categoria “volo acrobatico”.
 Rappresentanti italiani alla ricerca di una posizione di prestigio in una competizione internazionale che vedrà i migliori specialisti darsi battaglia.(m.g.p.)
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 25 - Sassari
L’INCONTRO 
Integrazione europea e diversità culturali 
 
 SASSARI. Martedì 5 maggio alle ore 16,30, nella Biblioteca Comunale di piazza Tola il Centro di documentazione europea dell’Università di Sassari, in collaborazione con le facoltà di Giurisprudenza e Scienze politiche organizza un incontro dal titolo «Il processo di integrazione europea e la diversità culturale in un’isola del Mediterraneo». L’evento si inserisce nel progetto nazionale dei Centri di documentazione europea italiani realizzato insieme alla Rappresentanza della Commissione europea in Italia. Intervengono un funzionario della Rappresentaza in Italia della Commissione europea, docenti e studiosi dell’Università di Sassari. Obiettivo dell’iniziativa è quello di incoraggiare e favorire nei giovani e nei cittadini la conoscenza delle problematiche relative al multilinguismo e multiculturalità della società europea e promuovere una riflessione sulla diversità culturale e linguistica della nostra isola.
 
 
 

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie