1 – L’Unione Sarda

Economia Pagina 14

 

 “I Comuni italiani nella prospettiva del federalismo”: è il tema di una giornata di studi in programma oggi dalle 10 al Palazzo Regio di Cagliari. L'iniziativa è della facoltà di Economia dell'Università cagliaritana in collaborazione con il ministero dell'Interno. Il preside della facoltà, Aldo Pavan, ordinario di Economia aziendale, presenterà una ricerca, su un campione di 500 Comuni con più di 5 mila abitanti, sullo stato dei sistemi di programmazione, informazione e controllo. Dall'indagine emergono una serie di proposte utili per futuri processi normativi. I lavori saranno presieduti da Francesco Staderini, presidente dell'Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali (già presidente della Corte dei conti). Conclusioni affidate a Maria Vittoria Lupò Avagliano, ordinario di Contabilità di Stato all'Università La Sapienza di Roma.

 

2 – La Nuova Sardegna

Pagina 2 - Cagliari

 

CAGLIARI. I comuni e il federalismo: è il tema del convegno organizzato oggi - ore 9.30 al Palazzo Viceregio - dalla facoltà di Economia e dall’Osservatorio per la contabilità degli Enti locali del ministero dell’Interno. Durante la giornata sarà presentata l’indagine su come le amministrazioni comunali affrontano i tagli nelle entrate e il patto di stabilità e su come si preparano all’ingresso del federalismo fiscale.

 

Pagina 2 - Cagliari

CAGLIARI. Un reporter di guerra che racconta la sua storia di ostaggio: è Gabriele Torsello, rapito in Afghanistan nell’ottobre del 2006 e liberato dopo ventitrè giorni. Il giornalista sarà ospite dell’Università questa sera - ore 16, aula magna della facoltà di Scienze della formazione, a Sa Duchessa - per un incontro-dibattito. Domani, ore 11, alla Passeggiata coperta - Torsello inaugurerà la sua mostra fotografica “Staramascè”.

 

3 – La Nuova Sardegna

Pagina 6 - Nuoro

 

NUORO. La Fondazione potrà salvare l’università e raggiungere gli obiettivi falliti dal consorzio costituito negli anni 90: lo dice Caterina Loi, presidente della commissione cultura del consiglio provinciale, che interviene sul tema su cui si confronta la politica nuorese e in particolare Provincia e Comune.

 L’università barbaricina, ricorda Caterina Loi, è nata per dare l’opportunità ai giovani di studiare all’interno della propria realtà e come volano per la crescita culturale, economica e sociale, per la ricerca e per combattere lo spopolamento in questa parte della Sardegna «ma il percorso degli ultimi 15 anni ci ha portato a una situazione che osiamo definire drammatica». Dunque, bisogna inventarsi altro: la fondazione, appunto, alla quale sono destinati 500 mila euro del bilancio provinciale.

 «La commissione consiliare per la Pubblica Istruzione - prosegue Caterina Loi - ha studiato realtà universitarie simili alla nostra per popolazione e per possibile bacino di utenza scolastico, tutte arrivate in pochi anni a livelli di eccellenza e tutte sostenute da Fondazioni che funzionano da tempo, e alle quali ci si può ispirare».

 Ecco gli esempi: «A Mantova e a Vicenza le Università statali sono sostenute da Fondazioni, costituite da Provincia, Comuni, banche, Camere di Commercio e imprenditori. Le Fondazioni hanno il compito di promuovere e gestire la crescita del sistema universitario e sono nate in sostituzione di Consorzi. La Fondazione è una sorta di cerniera fra accademia e territorio. A Trento è stata la stessa Università statale a promuovere la costituzione della Fondazione, insieme alla Provincia e alle realtà imprenditoriali. A Benevento l’Università statale, nata come sede gemmata che in soli sette anni ha raggiunto l’autonomia con numeri di tutto rispetto, è affiancata da una Fondazione che promuove addirittura rapporti col mondo del lavoro e raccoglie finanziamenti in grado di facilitare ai laureati l’avvio alla carriera professionale. La Fondazione per l’Università e l’alta cultura della Provincia di Belluno, costituita dalla Provincia, dai Comuni più importanti, dalle Comunità montane e Ccia, dall’Ente parco, e dai maggiori imprenditori del territorio, individua nuove e uniche iniziative di eccellenza. Trento e Benevento hanno iniziato l’attività con una sola facoltà e sono arrivate all’autonomia in pochi anni con 15 mila e 8 mila iscritti».

 «Questo - prosegue Caterina Loi - dimostra che pur lontano dalle metropoli, una Università può crescere e divenire competitiva se offre studi e servizi di alta qualità e se le viene riservata un’area di intervento che consenta il superamento dello svantaggio, insito nel fatto di essere un piccolo ateneo». Ed ecco la conclusione: «La Provincia ha individuato lo strumento della Fondazione di partecipazione dopo aver valutato tutte le altre possibilità giuridiche, ritenute però non percorribili. Ciònonostante, la scelta è tuttora aperta ad altre proposte di eventuali percorsi alternativi. Tali proposte non sono però più rinviabili».

 

4 – La Nuova Sardegna

Pagina 2 - Cagliari

 

CAGLIARI. Le architetture in terra cruda sarà il tema della conferenza internazionale organizzata domani e sabato - apertura alle 9.30, nell’aula magna della facoltà di Ingegneria, in piazza d’Armi - dall’Università, in collaborazione con l’Unesco e le scuole superiori di architettura tradizionale francesce e portoghese. Saranno messe a confronto le esperienza di tutela e conservazione della terra cruda in venti paesi europei.

 

5 – La Nuova Sardegna

Pagina 24 - Sassari

 

 SASSARI. Per il terzo anno di seguito e per la sesta volta in totale, Esn Sassari organizza, con il patrocinio dell’Università, il Welcome Day Erasmus, un incontro-festa di benvenuto per tutti gli studenti Erasmus che rimarranno in città sino alla conclusione dell’anno accademico. L’appuntamento è per stasera alle 18.30 nell’aula magna dell’Università, dove gli Erasmus riceveranno il saluto del rettore Alessandro Maida, del presidente di Esn Sassari Callisto Tiana e del rappresentante eletto degli studenti nel cda Ersu Giosuè Cuccurazzu. A seguire ci sarà una festa in discoteca, al T’riciclo, in via Don Minzoni.

 Si tratta del secondo benvenuto di quest’anno per gli studenti stranieri a Sassari. Il precedente si è tenuto il 17 ottobre per gli Erasmus che arrivarono in città il primo semestre.

 Esn (Erasmus Students Network) Sassari è un’associazione senza fini di lucro che aderisce a Esn Italia e a Esn International. Presente in città dal 2006, inizialmente con il nome “Erasmuss”, l’associazione, composta in larga maggioranza da ex Erasmus che hanno studiato nelle università di tutta Europa, si propone di favorire l’integrazione degli studenti stranieri in città e più in generale tra i popoli europei e del mondo. Tra i progetti portati avanti in questi anni il servizio di tutoring (l’aiuto agli Erasmus dalla ricerca della casa alla scelta degli esami da sostenere), il servizio tandem (lo studente straniero insegna a quello italiano la sua lingua, e quello italiano aiuta l’Erasmus nel nostro idioma), la promozione di numerose serate di socializzazione e festa. Esn svolge inoltre un’opera di informazione, promozione e supporto anche agli studenti della nostra università che decidono di partire all’estero.

 Nel marzo 2008, Esn Sassari ha anche organizzato con successo la Pn (Piattaforma Nazionale) di Esn Italia, un incontro periodico tra tutte le associazioni aderenti al network Esn Italia, intervenute a Sassari con più di 100 delegati. I rappresentanti di Esn Sassari partecipano infatti periodicamente agli incontri nazionali di Esn Italia e a quelli internazionali di Esn International: solo quest’anno i delegati sassaresi sono stati presenti alle Pn di Milano, Benevento e Pisa e andranno all’Agm (Annual General Meeting) di Utrecht, in Olanda, dal 26 al 30 marzo.