Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
01 April 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa

L’UNIONE SARDA
 
LA NUOVA SARDEGNA
 
IL SARDEGNA - ePOLIS
1 – L’Unione Sarda
Economia Pagina 12
Agroalimentare, ricerca nell’Isola
 
 “La ricerca del settore agroalimentare in Sardegna” è il tela della tavola rotonda in programma domani alle 16.30 nella sede dell’Associazione industriali della Sardegna Meridionale, in viale Colombo 2 a Cagliari. L’iniziativa rientra nella XIX settimana della cultura scientifica e tecnologica, promossa dall’Università. Interverranno il preside della facoltà di Farmacia Paolo Cabras (nella foto), Gianluca Cadeddu (direttore Centro regionale di programmazione), Alfonso Orefice (direttore generale assessorato all’Agricoltura), Giuseppe Pulina (direttore generale agenzia Agris), Fabrizio Cocco (presidente di Unionalimentari di Api Sarda) e Antonello Argiolas (presidente della sezione lattiero casearia di Confindutria Sardegna e amministratore della Argiolas Formaggi di Dolianova).
 
2 – L’Unione Sarda
Cagliari e Provincia Pagina 15
l’esperto
Parla il docente Felice Di Gregorio
«Subito un’Authority per la cura dei litorali»
 
 «Serve un’Autorità che governi i litorali». Felice Di Gregorio, esperto di ambiente costiero e docente associato al dipartimento di Scienze della terra dell’università, lo sostiene da anni. Certo com’è «dell’intollerabile inesperienza degli amministratori sull’argomento», ma anche della necessità di intervenire senza più esitare e, soprattutto, di accorpare competenze polverizzate.
DIECI COMPETENZE Sul Poetto, ad esempio, mettono bocca dieci enti: l’assessorato comunale all’Urbanistica progetta strade e ha elaborato il Piano del litorale; quello al Turismo gestisce la grigliatrice, assegna gli appalti per il salvamento e per la pulizia dei bagni. La Pianificazione dei servizi deve svuotare i cestini dall’immondizia e fornire i mezzi per la pulizia. Poi c’è la Regione: il Corpo forestale (assessorato all’Ambiente) previene e persegue reati ecologici, il Servizio tutela del paesaggio (Urbanistica) e i Lavori pubblici sovraintendono alla strada e a parti di Marina Piccola. La Capitaneria di porto ha competenza dal bagnasciuga in poi, la Asl si occupa di igiene, il ministero della Difesa dei suoi stabilimenti con le stellette. Poi c’è il Genio civile opere marittime: bisogna chiedere la loro autorizzazione per far transitare un trattore sulla spiaggia. Un groviglio.
L’AUTORITÀ «I 450 chilometri di spiagge sono una risorsa per l’Isola. Tutte in questo momento hanno problemi di erosione che coinvolgono sia gli arenili, piccoli e grandi, che le opere adiacenti», spiega Di Gregorio. «Ciò richiede l’intervento urgente di un’Autorità che assicuri un serio monitoraggio e individui rimedi, considerato che nel corso degli anni questi fenomeni sono destinati ad aggravarsi a causa dei cambiamenti climatici. Occorre una seria ricognizione della situazione, un’analisi dei rischi e poi bisogna decidere quali sono gli interventi prioritari da attuare attraverso interventi consistenti. Ho sempre sostenuto che di questi problemi dovesse farsi carico il Piano di assetto idrogeologico: da lì si poteva partire. Ma non mi pare che le attenzioni, se ci sono, siano adeguate all’importanza della costa e delle spiagge. Per questo», conclude Di Gregorio, «lancio l’ennesimo appello: serve un’Autorità dei litorali che si faccia carico dell’emergenza. Subito». (f. ma.)

 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
OGGI E DOMANI 
Università, le elezioni studentesche 
 
CAGLIARI. Gli studenti universitari votano oggi dalle 8.30 alle 19 e domani dalle 8.30 alle 16, per eleggere i loro cinque rappresentanti rispettavamente nel consiglio di amministrazione, nel senato accademico, nel senato allargato e due nel comitato sportivo meglio noto come Cus. Quattro le liste in campo: UXS-Uniti per l’università pubblica, area centrosinistra, Ichnusa-Studenti liberi, che si riconosce in Comunione e Liberazione, Unica 2.0, ispirata all’area dei Movimenti e dell’Onda, e Università Futura, vicina alla destra. Gli studenti eletti (diciassette seggi, sessantasei i candidati) parteciperanno dal 21 maggio in poi all’elezione del successore del rettore Pasquale Mistretta. Sempre tra oggi domani gli universitari voteranno anche per i loro rappresentati negli undici consigli di facoltà.
 I trentacinque seggi sono stati allestiti in tutti i poli universitari (comprese le sedi decentrate di Oristano, Iglesias e Nuoro) e sono stati ripartiti in base al numero degli iscritti per facoltà. Come sempre le più affollate sono Ingegneria, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Lettere, Medicina, Economia e Scienze.
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Parte il campionato dei piccoli geni 
Università, le elezioni studentesche 
MARIO GIRAU 
 
 CAGLIARI. Parte da oggi l’iscrizione alla fase locale della Start Cup Sardegna, la “champion league” delle idee d’impresa più innovative. Promossa dalle Università di Cagliari e Sassari e dalla Regione, la manifestazione si articola in una sfida parallela nelle due sedi di ateneo, seguita da una finale regionale per l’individuazione dei tre progetti che rappresenteranno l’isola a un concentramento nazionale, in programma a Perugia il prossimo tre-quattro dicembre, con i finalisti delle altre 16 Start Cup svolte in altrettante regioni e università.
Per i giovani ricercatori e laureati ricchi di idee, ma privi di risorse, è un’occasione da non perdere per entrare dalla porta principale nel mondo dell’impresa. Ci sono in palio 110 mila euro di premi, messi a disposizione da Vodafone, e, particolare non secondario, la possibilità di farsi conoscere ed entrare in contatto con gli esponenti della comunità scientifica e finanziaria italiana dedicata all’innovazione, quella che dà il lasciapassare per il mercato.
Le Università sarde credono fortemente nella manifestazione. L’anno scorso, al primo anno di partecipazione alla Start Cup, un centinaio di progetti sono stati presentati alla commissione di esperti che ha scelto i 27 finalisti regionali (15 per Cagliari 12 per Sassari), tre dei quali hanno varcato il Tirreno e partecipato all’atto conclusivo del Premio nazionale per l’innovazione. “Siamo ai livelli di altre regioni - hanno ammesso ieri con soddisfazione i professori Franco Nurzia ed Enrico Grosso presentando l’edizione di quest’anno - ed ora dobbiamo creare un contesto sempre più favorevole al successo di queste idee innovative”. “Dietro i progetti - ha aggiunto Franco Meloni, direttore del servizio innovazione dell’Università cagliaritana - ci sono non solo i due atenei, ma anche il territorio che comincia a relazionarsi sempre più con la ricerca e l’impresa”. Il via al campionato sarà dato oggi. Fino al 31 maggio potranno arrivare, anche on line, le iscrizioni. Dal 20 aprile al 20 maggio i due atenei assicurano agli interessati un’attività di orientamento. A metà giugno gli esperti regionali faranno la prima selezione: solo 8 progetti (4 per ciascuna Università) si prepareranno per la finale regionale. I ricercatori saranno, per tre mesi, supportati da giovani commercialisti nella predisposizione del business plan. Non basta, infatti, avere l’idea geniale, bisogna che sia vendibile sul mercato, realizzabile e soprattutto redditizia: quindi analisi del contesto territoriale, punti di forza e debolezza del progetto, leve di marketing. Tutto deve essere scritto nel piano industriale. Le tre migliori performances sarde accederanno alla finale nazionale. L’anno scorso “Hydrogenera”, il progetto messo a punto dai ricercatori sardi - Gabriele Mulas (Sassari), Francesco Delogu (Cagliari) ed Elisabetta Arca (dottoranda a Dublino) - ha sfiorato il podio nazionale classificandosi al quinto posto. Gli studiosi sardi hanno proposto un sistema per lo sviluppo di apparecchiature destinate alla produzione “on demand” di idrogeno ad elevata purezza attraverso la reazione chimica tra acqua ed alluminio in attivazione meccanica.
 
Pagina 27 - Sassari
Start Cup va a caccia di nuove idee 
Al via la II edizione della competizione organizzata dalle università di Sassari e Cagliari 
 
 SASSARI. Il gruppo vincitore della scorsa edizione, quella d’esordio, sta per firmare un contratto: HydrogenEra, il team guidato dal ricercatore sassarese Gabriele Mulas, presto costituirà una società Spin Off sostenuta dall’università di Sassari: il suo compito sarà realizzare macchinari innovativi per la produzione di idrogeno dall’alluminio riciclato. Il primo, importante obiettivo è stato raggiunto: ora la Start Cup va a caccia di nuovi cervelli e di nuove idee imprenditoriali. La seconda edizione della competizione sarà presentata domani pomeriggio alle 16 nella facoltà di Scienze in via Vienna. Studenti, ricercatori e docenti universitari sono invitati a partecipare e ad accendere la lampadina. Anche quest’anno i promotori sono gli atenei di Sassari e di Cagliari, i partner sono la Regione, la Vodafone e l’Unione dei giovani dottori commercialisti. I partecipanti verranno seguiti dai Liason office e parteciperanno a incontri e seminari per la stesura del business plan. I tre vincitori della fase regionale anche quest’anno voleranno a Milano, al Pni (premio nazionale dell’innovazione) in programma il 3 e 4 dicembre. In palio premi in denaro e la possibilità di firmare il contratto che cambia la vita. (si. sa.)
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 12 - Oristano
Ollolai, agli universitari primo acconto del bonus  
 
OLLOLAI. È stata erogato un primo acconto sul bonus agli universitari di Ollolai: settecentocinquantaeuro sui mille complessivi che l’amministrazione comunale ha deciso di assegnare agli studenti under 30, residenti e domiciliati nel paese, che, però, frequentano le università sarde e continentali. Il saldo dei restanti duecentocinquantaeuro verrà attribuito entro il prossimo mese di giugno.
 Si tratta di un progetto sprimentato per la prima volta nel bilancio 2009 che ha ottenuto subito il sostegno degli universitari che hanno deciso, essi stessi, le modalità di attuazione del programma durante una riunione propedeutica all’approvazione del bilancio comunale.
 «È un intervento sicuramente importante - dice il sindaco Efisio Arbau - che costa all’amministrazione 66 mila euro dei fondi di bilancio e che nel nostro intendimento è un segnale di attenzione e vicinanza alle famiglie che investono sul futuro dei propri figli. Il ragionamento che ha portato alla decisione di questo finanziamento è fondato, infatti, sull’intendimento che il futuro del nostro territorio è costruito sulla valorizzazione del nostro capitale umano e, in partiocolare, dei giovani e della loro conoscenza. Un modo di intendere che si trasforma, in un periodo di crisi mondiale, in una distribuzione di risorse nel settore nevralgico dell’istruzione universitaria da sempre sotto la scure del governo di turno. Per la nostra amministrazione - sottolinea il sindaco Arbau - rappresenta un altro caposaldo del programma amministrativo presentato agli elettori nel 2005 che trova realizzazione e dimostrazione che, talvolta, la politica, almeno quella locale, mantiene quanto promette». (g.m.s.)
 
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 27 - Sassari
CERIMONIA IN ATENEO 
La sala riunioni intitolata all’ex rettore Giovanni Milella 
 
SASSARI. Alla proposta di appendere il suo dipinto nella sala accanto al rettorato, aveva risposto con un onoratissimo “per ora no, in futuro si vedrà”. Solo ieri mattina quella porzione di parete immacolata ha accolto l’immagine del Magnifico Antonio Milella, rettore dal 1973 al 1991. Un anno dopo la sua scomparsa, nella giornata dedicata al ricordo, in cui al professore emerito di arboricoltura è stata intitolata la sala riunioni al piano terra, con vista sul giardino.
 Tra piante ed essenze Antonio Milella aveva trascorso tutta la vita. Il suo esordio in ateneo avvenne nel 1952, quando il futuro rettore assunse l’incarico di assistente alla cattedra di Agronomia. Dal 1959 al 1992 diresse l’Istituto di coltivazioni arboree, costituito l’anno precedente da Enrico Baldini, attaule professore emerito di Coltivazioni arboree all’Università di Bologna. Un luminare del campo, che di Antonio Milella fu collega e amico. Ecco perchè proprio a lui è stato affidato il ricordo dell’ex rettore. Per problemi di salute Baldini non ha potuto partecipare alla cerimonia, le sue parole sono state lette da Piero Deidda, direttore del dipartimento di Economia e sistemi arborei, organizzatore della giornata. All’inaugurazione della sala riunioni è seguito un convegno sull’innovazione e sulla ricerca in arboricoltura. Alla tavola rotonda in aula magna hanno preso parte numerosi docenti da tutta Italia. Tra loro anche Franco Scaramuzzi e Francesco Giulio Crescimanno dell’accademia dei Georgofili, con la quale Milella coltivò un intenso rapporto di collaborazione e di amicizia. (si. sa.)
7 – Il Sardegna – epolis
Grande Cagliari – pagina 21
Premio per la ricerca alla dottoressa sarda
Lo studio. L’associazione americana per la sindrome di Tourette finanzia solo i progetti più promettenti
 
Riconoscimento internazionale per una ricercatrice dell’Università cagliaritana: Paola Devoto, che opera nel dipartimento di Neuroscienze, ha ricevuto il prestigioso premio da parte della Tourette Syndrome Association. Con il collega Marco Bortolato (che lavora anche all’Università della California) e la collaborazione del centro Sindrome di Tourette della facoltà Medicina diretto dal professor Francesco Marrosu, la ricercatrice ha realizzato una nuova strategia terapeutica per la malattia.
Una terapia innovativa che si sta sperimentando con successo proprio nel Centro di ricerca cagliaritano. La risposta alla sindrome di Tourette consiste nella somministrazione di farmaci che bloccano quel processo che causa, a chi è affetto dalla patologia, tic, sia a livello fisico che vocali, «che possono raggiungere una intensità tale da compromettere seriamente il benessere psicofisico e la vita sociale degli individui che ne sono affetti». La sperimentazione che si sta portando avanti nel centro cagliaritano, sta portando dei risultati incoraggianti: «Nei primi 7 pazienti affetti da sindrome di Tourette seguiti dal professor Marrosu, questa terapia ha dato risultati eccellenti, soprattutto nel contenimento dei tic». Ottimi risultati, che hanno ricevuto anche questo importante riconoscimento internazionale. Il premio dato a Paola Devoto si traduce anche in un finanziamento, necessario per portare avanti la ricerca. Infatti, la Tourette Syndrome Association «dal 1984 finanzia i progetti ritenuti più promettenti per la terapia e la comprensione delle cause della sindrome, che in Italia affligge circa 250 mila pazienti, principalmente di età infantile e di sesso maschile». Per il primo anno sono stati stanziati dalla associazione statunitense 68 mila dollari, che saranno utilizzati per lo studio dei meccanismi molecolari.  
 

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie