Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
24 January 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

1 – L’Unione Sarda
Pagina 17 – Cronaca di Cagliari
Università. Le nuove votazioni dovrebbero essere programmate per marzo
Il rettore annulla le elezioni studentesche
   
Il Tar non si è ancora espresso. E non lo avrebbe fatto prima di due, forse tre mesi. Per questo il rettore dell'Università di Cagliari, Pasquale Mistretta, ha firmato un decreto che ha annullato le elezioni dei rappresentanti degli studenti per il triennio 2008-2011. Una decisione che dovrà essere ratificata dal Cda (nella seduta di martedì 27 gennaio) e dal Senato accademico (che si riunirà il 29 gennaio). Le nuove votazioni saranno indette con ogni probabilità nel mese di marzo. Un atto necessario: gli studenti devono scegliere i loro rappresentanti che poi dovranno votare per l'elezione del rettore che prenderà il posto di Pasquale Mistretta.
LO STOP Le elezioni dei rappresentanti del 26 novembre scorso erano durate poco più di un'ora. Poi l'interruzione in seguito a un decreto del Tar che aveva accolto, in parte, un ricorso presentato dalla lista “Ichnusa” per l'esclusione di quattro suoi candidati. Il colpo di scena era arrivato alle 9,30. I seggi erano stati aperti regolarmente e alcuni studenti avevano già votato. Poi era arrivato lo stop per decreto del rettore Pasquale Mistretta una volta ricevuto il provvedimento del Tar.
IL RICORSO Il ricorso era stato depositato da quattro candidati di “Ichnusa” (Arian Palushaj, Michele Cocco, Davide Deiana e Matteo Corso, difesi dagli avvocati Mauro Barberio e Stefano Porcu): erano stati esclusi al momento della presentazione della liste perché “non in regola con l'iscrizione”. Ne era nato uno scontro con gli uffici del rettorato che non aveva portato a niente. Gli studenti avevano così deciso di rivolgersi al Tribunale amministrativo.
NUOVA DATA La decisione finale del Tar è slittata e non sarebbe arrivata prima di marzo, forse aprile. Un ritardo che avrebbe mandato in tilt tutto il sistema (quest'anno si vota anche per il nuovo rettore) elettivo universitario. Per questo Mistretta ha deciso di accorciare i tempi annullando il decreto di ottobre sulle elezioni studentesche. (m. v.)
 
2 – L’Unione Sarda
Pagina 17 - Nuoro
I nodi della sede nuorese
Scienze forestali, l'università sforna ricercatori precari
   
L'università nuorese ha voglia di crescere e radicarsi nel territorio, a patto che vengano investite risorse finanziarie e umane. L'occasione per tornare sullo spinoso quesito se sia utile tenere o meno in piedi gli attuali corsi presenti in città è stata la presentazione dei risultati del secondo triennio del dottorato di ricerca in “Monitoraggio e controllo degli ecosistemi forestali e delle produzioni alimentari”, istituito nel 2002 dalla facoltà di Agraria di Sassari grazie a un finanziamento della Provincia. L'iniziativa ha dato notevoli risultati dal punto di vista della preparazione dei nuovi ricercatori, ma finora non ha avuto una ricaduta sulla crescita dell'università stessa, come ha sottolineato il preside della facoltà sassarese Pietro Luciani. E i numeri, illustrati dal coordinatore del dottorato Antonio Franceschini, parlano chiaro. Ad oggi i laureati che hanno conseguito il titolo di ricercatore sono 16 (altri 10 si aggiungeranno la prossima settimana) e tutti hanno trovato un'occupazione, ma questo (anche se con i tempi che corrono in tanti ci metterebbero la firma) non soddisfa Luciani.
«Molti di questi sono precari - ha sottolineato - mentre altri, a parte un caso, hanno trovato collocazione in ambiti che esulano dal corso di studi che hanno frequentato. Non è stato possibile inserirne neanche uno nell'università, che per crescere ha bisogno anche dei ricercatori. Li abbiamo formati e ora non possiamo lasciarli a se stessi». Secondo il preside è necessaria una riflessione sulla necessità di continuare con l'esperienza, non solo del dottorato, ma delle stesse sedi gemmate. «Noi vorremmo continuare - ha detto - però non possiamo nascondere i problemi che dobbiamo affrontare a causa di investimenti promessi e mai arrivati, ma anche del tramonto del progetto del parco nazionale. Nei prossimi giorni - ha continuato - incontrerò i candidati alla presidenza della Regione per capire quali idee abbiano sulle sedi staccate dell'università. In ogni caso siamo stanchi che tutti parlino di università tranne chi ne fa parte. Se sarà il caso di tenerle in piedi o anche di crearne nuove, lo vogliamo fare con i nostri criteri». Il problema della mancanza di ricercatori è stato ribadito dal presidente del corso in Scienze e tecnologie forestali e ambientali Pietrino Deiana. «Abbiamo sempre chiesto posti per queste figure - ha dichiarato - ma non è stato possibile. Abbiamo prodotto uomini di cultura scientifica e con le nuove prospettive che offre oggi lo studio e la salvaguardia dell'ambiente, si tratta di grandi occasioni di lavoro».
FRANCESCO CABRAS
 

 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 25 - Sassari
Università, vince il «Forum» 
La lista ha conquistato la maggioranza dei voti 
STUDENTI Rinnovati gli organismi 
 
 SASSARI. Stesso nome rispetto a quattro stagioni fa, stessa affermazione. La lista del Forum studentesco ha riportato la maggioranza dei voti nella tornata elettorale svoltasi giovedì all’ateneo di Sassari (e nelle sedi gemmate di Alghero, Tempio, Olbia, Nuoro e Oristano) per il rinnovo delle rappresentanze degli iscritti all’università negli organi centrali. Gli studenti hanno scelto i loro rappresentanti per il triennio accademico 2009-2011. Il risultato è parziale, in attesa di una integrazione dai consigli di facoltà e di corso di laurea, e anche di un riscontro definitivo della commissione elettorale. Si può già prevedere, in ogni caso, un significativo margine anche in termini complessivi a favore del “Forum”. L’aggregazione che si è presentata alle elezioni universitarie dichiarandosi apartitica, di ispirazione progressista e rappresentativa della gran parte delle associazioni dell’ateneo turritano, ha prevalso nella sfida con la lista concorrente, “Non solo numeri di matricola”, altro sodalizio che ha precisato di essere impegnato al di fuori di schieramenti partitici, anche se chiaramente sostenuto da un movimento come Comunione e Liberazione.
 Alla consultazione elettorale ha preso parte il 25 per cento dei circa 16mila studenti aventi diritto al voto. Un dato stabile confrontato con quello di quattro anni fa. Su tre seggi a disposizione nel Consiglio di amministrazione d’ateneo, il Forum studentesco ne ha ottenuti due, grazie alle 2177 preferenze espresse su 3761 elettori recatisi nei seggi dislocati nelle diverse facoltà. I due eletti sono Luigi Vaira, iscritto a Medicina e dirigente del Segretariato italiano della stessa facoltà, il più votato con oltre 600 preferenze, e Gian Michele Sanna (Giurisprudenza). Un seggio nel nuovo Cda d’ateneo anche per “Non solo numeri di matricola” (1327 voti complessivi), che tra i candidati ha visto premiata Daniela Marredda (Lettere e Filosofia). Il nuovo rappresentante degli studenti universitari nel Consiglio di amministrazione dell’Ente regionale per il diritto allo studio universitario (Ersu) sarà Giosuè Cuccurazzu, iscritto a Scienze politiche. L’esponente del Forum studentesco si è nettamente affermato grazie ai 2196 voti andati alla sua lista rispetto ai 1432 indirizzati all’altro schieramento (in totale per questo organismo hanno votato in 3775).
 Per quanto riguarda il Consiglio degli studenti, su 3436 votanti, il Forum ha ottenuto 1884 preferenze, eleggendo quattro rappresentanti: Roberto Santoru (Medicina), Tommaso Gallisai (Agraria), Giovanni Tanda (Scienze politiche) e Valeria Sassu (Farmacia). Con 1308 voti, “Non solo numeri di Matricola” ha piazzato tre candidati: Graziano Cadoni (Agraria), Cristiano Farace (Scienze) e Giacomo Flore (Medicina). Un rappresentante per lista entrerà a far parte del Cus, il Centro sportivo universitario. Per il Forum studentesco è stato eletto Renato Soletta (Medicina) e per “Non solo numeri di matricola” Antonio Manca, della facoltà di Giurisprudenza. (m.d.)
 

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