Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
09 January 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’Ufficio stampa

L'UNIONE SARDA
 
LA NUOVA SARDEGNA

1 – L’Unione Sarda
Primo Piano Pagina 4
Cagliari in prima linea contro la cecità
Progetto pilota della clinica oculistica per le terapie sulla retina
 
Trenta sardi "cavie" per sperimentare una nuova tecnica che aiuterà a combattere malattie che portano alla cecità. Per due anni parteciperanno a un progetto pilota avviato ieri a Cagliari dalla clinica oculistica dell'università, in collaborazione con prestigiosi centri specializzati di New York, del Maryland e di Urbino, già all'avanguardia nello studio delle terapie per curare le patologie degenerative e vascolari della retina. «Oggi siamo i primi in Italia e nel mondo a testare questa nuova strada che potrebbe dare risultati sorprendenti per una diagnosi certa e precoce della malattia e quindi per una cura efficace», annuncia con soddisfazione Maurizio Fossarello, direttore della clinica oculistica che ha promosso la sperimentazione a Cagliari. A suo fianco, durante la presentazione nella biblioteca della clinica nell'ospedale San Giovanni di Dio, il manager Ninni Murru dell'azienda mista e il professor Robert Flower dell'università americana del Maryland, il primo a studiare la tecnica innovativa basata sull'uso del colorante verde di indocianina per le fluorangiografie. Insieme all'ospite americano a illustrare le novità c'è il giovane ricercatore cagliaritano Enrico Peiretti, responsabile del priogetto pilota: «L'esperimento - spiega - prevede l'iniezione di differenti concentrazioni di globuli rossi marcati con la verde di indocianina in diversi gruppi di pazienti in modo da valutare la corretta dose del nostro preparato per l'ottenimento di una buona fluorangiografia dinamica». In sostanza i trenta volontari sardi, selezionati da una banca dati di 1200 pazienti, verranno "trattati" con questo mezzo di contrasto iniettato direttamente nei globuli rossi e non nel sangue e saranno monitorati con una nuova macchina entrata in funzione ieri nella clinica del San Giovanni. «Si tratta di un prototipo fluorangiografo modificato Topcon, realizzato proprio per la nostra sperimentazione» sottolinea il direttore Fossarello. È la prima volta - aggiunge - che questa tecnica viene provata sull'uomo dopo cinque anni di test su conigli e scimmie. I risultati positivi hanno spinto i ricercatori a fare il salto decisivo. Con quale obiettivo? «Innovando le tecniche di fluorangiografia sinora in uso contiamo di migliorare i processi diagnostici nello studio delle patologie della retina e della coroide. Le attuali tecniche, infatti, creano un alto numeri di falsi positivi e negativi, con esiti spesso equivoci per una diagnosi certa», rileva Fossarello.
PROSPETTIVE La sperimentazione avviata a Cagliari apre nuove prospettive di terapia per i pazienti affetti da queste malattie o con sintomi iniziali di degenerazione maculare, che rappresentano le più gravi cause di cecità nella popolazione superiore ai 50 anni. In futuro, se la sperimentazione dovesse raggiungere gli obiettivi fissati, sarà più semplice e rapido arrivare a una diagnosi sicura e quindi adottare le terapie del caso. «Grazie alle nanotecnologie - spiega il professor Flower - contiamo di poter presto utilizzare tecniche che consentano di indirizzare il farmaco direttamente sul vaso vascolare danneggiato immettendolo nel sangue all'interno del globulo rosso che potrebbe aprirsi attraverso il laser, liberando così il principio attivo alla base della terapia».
COLLABORAZIONE Al manager dell'Azienda ospedaliera mista, Ninni Murru, il compito di evidenziare l'importanza del progetto a livello mondiale e della collaborazione tra l'università di Cagliari e i più prestigiosi centri di ricerca del settore oculistico. Scontata la domanda: perché proprio Cagliari? La collaborazione parte nel 2004 quando Enrico Peiretti si trasferisce negli Stati Uniti per uno stage di un anno. Qui entra in contatto col professor Flower, del dipartimento di retina del "Manhattam Eye Ear and Throat" Hospital di New York. Da allora iniziano ad indagare sulla possibilità di utilizzare un buon metodo di veicolazione dell'indocianina nell'uomo per migliorare le metodiche di indagine angiografica. Cinque anni dopo la sperimentazione riparte da Cagliari.
CARLO FIGARI 

 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 6 - Sardegna
Degenerazione della retina, ricerca rivoluzionaria a Cagliari 
MEDICINA Trenta volontari all’Azienda mista 
 
CAGLIARI. Robert W. Flower è un luminare nella ricerca sulle maculopatie degenerative. È lui, nel suo laboratorio della «Eye, Ear&Thorat Hospital di Manhattan», a indagare su cosa si nasconde dietro quella che nei fatti è un’emorragia di piccoli vasi sanguigni, che invade parte della retina, ed è anche la prima causa di cecità tra gli ultracinquantenni nel mondo occidentale. In Sardegna sono quarantacinquemila le persone affette dalla degenerazione della zona centrale della retina, quella più utilizzata dall’occhio e indispensabile per riconoscere gli oggetti, i colori, leggere e scrivere.
 E proprio dalla Sardegna parte la nuova indagine del professore americano, in collaborazione con la clinica oculistica dell’Azienda ospedaliera universitaria. Robert W. Flower, nella sala conferenze dell’ospedale San Giovanni di Dio, ha detto di sentirsi un “vero medico cacciatore”: «Voglio scoprire - sono state le sue parole - perché le delicate cellule della macula si danneggiano, quali sono tempi e modi della degenerazione e come possiano intervenire con una terapia mirata per fermare l’invecchiamento». L’indagine finora è andata avanti con un esame che si chiama «Fluorangiografia» - l’immissione di un reagente che permette la fotografia esatta delle zone critiche della retina - e andrà avanti con lo stesso esame, ma adesso affinato. Ecco quello che avverrà nel centro sperimentale della clinica oculistica cagliaritana, diretta da Maurizio Fossarello. Trenta volontari si sottopporrano alla rivoluzione diagnostica annunciata da Robert Flower: ai pazienti sarà prelevato da uno a cinque millilitri di sangue e il reagente (l’Indocianina dal colore verde) sarà inserito direttamente nei globuli rossi. Questi globuli, una volta ritrasfusi, di fatto diventeranno altrettanti vagoncini porta reagente e nel seguire il loro percorso sarà più facile e preciso per i medici fotografare, con la «Fluorangiografia» appunto, le cellule danneggiate. La rivoluzione sta proprio nell’utilizzo dei globuli rossi come vettori del mezzo di contrasto, perché finora l’Indocianina era iniettata in vena ai pazienti, col il rischio altissimo che lo stesso reagente si disperdesse nel plasma, la parte liquida del sangue, riducendo così le possibilirà di successo della diagnosi.
 In questi anni, la nuova «Fluorangiografia» è stata sperimentata con successo su conigli e scimmie, adesso sarà applicata per la prima volta all’uomo e Cagliari diventerà l’unico centro pilota in Italia. Enrico Peiretti, il medico responsabile del progetto, è stato chiaro: «Con l’utilizzo del tracciante immesso direttamente nei globuli rossi, per gli oftalmologi sarà possibile visualizzare con assoluta precisione le lesioni e intervenire con la quasi certezza di ottenere ottimi risultati». Perché da qui al 2011, anno di scadenza della sperimentazione, c’è anche la possibilità che gli stessi globuli rossi siano utilizzati in futuro per trasportare medicinali ad hoc destinati anche a prevenire la patologia. Patologia che è studiata in molti laboratori del mondo proprio perché c’è ancora molto da scoprire sulle cause. La prima fra tutte dovrebbe essere l’invecchiamento della popolazione ma anche il diabete.
 «Dobbiamo ancora indagare e molto su questo mondo ancora oscuro», ha detto Robert Flower e il direttore dell’Azienda mista, Pietro Murru, ha fatto subito un passo avanti, per confermare l’impegno in prima fila della clinica oculistica: «La ricerca - ha detto - è stata e continuerà a essere la ragione stessa dell’esistenza di un’azienda come la nostra, perché con l’applicazione immediata nel campo dell’assistenza dimostriamo ancora una volta l’importanza scientifica e la necessità sociale della ricerca stessa». Giusto messaggio, perfetto ribadirlo ma comunque inascoltato da chi invece, colpito da cecità è proprio il caso di dire, ha tagliato i finaziamenti ai “cacciatori” di malattie.
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 12 - Attualità
L’opposizione: un’occasione sprecata. L’Udc si astiene sul voto finale 
Università, ora si cambia 
Via libera alla riforma Gelmini con il ricorso alla fiducia 
 
ROMA. Il decreto Gelmini in materia di università è legge. Il testo, su cui a novembre si è scatenata la protesta di studenti e docenti ha ricevuto il via libera alla Camera con 281 voti a favore, 196 contrari, e 28 astenuti. A favore del provvedimento, su cui il governo ha incassato la fiducia, ha votato solo la maggioranza; quanto all’opposizione, il Pd e l’IdV hanno espresso voto contrario mentre l’Udc si è astenuta sul voto finale «per offrire un’apertura di credito nei confronti del ministro Gelmini».
 «L’università oggi cambia - esulta il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini - Valorizzato il merito, premiati i giovani, affermata la gestione virtuosa degli atenei e introdotta più trasparenza nei concorsi all’Università per diventare professori o ricercatori. Da questi tre pilastri non si potrà prescindere». Marina Sereni del Pd bolla il decreto come «un’occasione mancata». «L’Università va cambiata - ha detto - ma per affermare questa necessità non c’era e non c’è nessun bisogno di una campagna denigratoria sugli atenei. In queste settimane invece, per contrastare una pacifica e razionale protesta di studenti e docenti contro un taglio insostenibile alle risorse da destinare alle università, si è alimentata una campagna contro le università del nostro paese, facendo di tutta l’erba un fascio, dipingendole tutte come sprecone, corrotte, incapaci di fare ricerca».
 Il ricorso a un decreto blindato con la fiducia, ha spiegato Giuseppe Drago, «ha impedito un costruttivo dibattito parlamentare, che sarebbe stato essenziale». Tuttavia, resta «necessaria una riforma organica dell’Università. La maggioranza difende il provvedimento. «Il decreto - spiega Stefano Caldoro (Pdl) - ha avviato un percorso di rinnovamento e riqualificazione del sistema universitario volto al perseguimento degli obiettivi del merito, della trasparenza, della qualità e della competitività».
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 4 - Gallura
UNIVERSITÀ
CONTRIBUTI ERSU
 
Anche quest’anno gli studenti universitari che non hanno beneficiato di altre borse di studio o posto alloggio, potranno partecipare al bando di concorso per il fitto casa indetto dall’Ersu per l’abbattimento dei costi relativi al canone di locazione. Al contributo possono accedere infatti anche gli studenti appartenenti ad una fascia di reddito superiore a quella richiesta per le borse di studio sino a un Isee non superiore a 35.000 euro. Il provvedimento inoltre tende ad abbattere i costi delle locazioni per gli studenti universitari anche a Olbia e Alghero che non dispongono di case dello studente. Possono beneficiare del contributo gli studenti fuori sede, nati o residenti in Sardegna, iscritti all’Università di Sassari. Sono esclusi dal gli studenti con un numero di anni di carriera superiore alla durata del corso di studi. Il bando si può scaricare dal sito www.ersusassari.it. Le domande entro il 30 gennaio.
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 7 - Sardegna
Buona amministrazione: gli 11 casi sardi 
Sono oltre ottocento i progetti premiati Ma l’isola è tra le ultime regioni dell’elenco 
Dalle card nei trasporti all’assistenza ai disabili
Dall’isola in 3D ai musei, dalla sanità all’università 
PASQUALE PORCU 
 
 CAGLIARI. L’iniziativa «Non solo fannulloni», promossa dal ministro Brunetta, è stata lanciata il 5 settembre 2008 «per riconoscere il merito e far emergere e disseminare i tanti esempi positivi di buona amministrazione che ci sono nel nostro Paese». Da settembre a dicembre 2008 sono state raccolte, selezionate e pubblicate sul portale www.innovazionepa.it oltre 800 storie di buona amministrazione alle quali si aggiungono 400 autosegnalazioni provenienti dalle amministrazioni. La Sardegna è presente con 11 casi.
 Ad una prima analisi dei dati pubblicati sorgono due considerazioni. In primo luogo che gli esempi di buona amministrazione in Italia (o almeno quelli censiti) sembrano davvero pochi. E perchè poi la Sardegna, di fatto, è nella lista delle regioni meno virtuose?
 Ma lasciamo perdere le critiche. In fondo, il buon esempio serve sempre da lezione per tutti. Ricordate il premio «Livio Tempesta» che doveva essere uno stimolo a quella ragazzaglia indisciplinata e ribelle che meritava bacchettate sulle mani e orecchie da somaro? Il criterio adottato dal ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione- Dipartimento della Funzione Pubblica per lanciare questo concorso, ci sembra simile a quello adottato dai concorsi riservati a bambini buoni.
 Al concorso sono pervenute 725 candidature, 693 domande ammesse ala presentazione dei piani, 597 piani di miglioramento gestionali pervenuti, 478 amministrazione/uffici ammessi alla fase di realizzazione che si svilupperà nel corso del 2009.
 Ma vediamo i progetti che della Sardegna nel concorso.
 Trasporto pubblico Il progetto dell’assessorato regionali ai trasporti è «Agevolazioni tariffarie per il trasporto pubblico locale a favore delle fasce deboli dell’utenza». E punta a snellire le procedure di rilascio della “tessera regionale” utile a riduzioni fiscali per i trasporti pubblici. Un’unica card funge da carta di riconoscimento al diritto dell’agevolazione e per pagare il ticket previsto sul costo del biglietto.
 Centri storici Il progetto coinvolge la Regione Sarda, le Province di Sassari e Nuoro, 28 comuni della Sardegna, 5 comuni della Provincia di Livorno, 3 comuni dell’Alta Corsica. Il progetto si propone di valorizzare il patrimonio architettonico storico presente nei centri storici urbani delle zone transfrontaliere della Sardegna, della Corsica e della Toscana. Il progetto LAB.net ha vinto il “Premio Città Ideale 2008” nell’ambito della rassegna Dire&Fare.
 Trasparenza Il progetto è del Centro Regionale di Programmazione. Il “Piano d’azione per il raggiungimento degli obiettivi di Servizio” predisposto dalla regione, indica la strategia che l’amministrazione regionale adotterà nella programmazione unitaria 2007-2013 per migliorare quattro servizi collettivi. Per redigere il documento e per predisporre le sue indicazioni sono stati coinvolti i portatori di interesse che hanno dato il loro contributo sia in merito all’analisi di contesto che per la definizione delle azioni concrete da porre in essere. Il progetto è stato presentato nell’ambito dell’iniziativa “Governare con i cittadini”, promossa dal Dipartimento funzione pubblica, dal Formez e dal Comune di Reggio Emilia-2008.
 Musei e turismo Il progetto è del Consorzio Turistico Sa Corona Arrubia (Medio Campidano) e prevede la creazione di un sistema museale territoriale che consenta la gestione unificata di 10 siti museali, localizzati in 6 Comuni facenti parte del Conzorzio Turistico Sa Corona Arrubia.
 Sanità Il progetto della ASL 8 di Cagliari ha il titolo «Punto Unico di Accesso: Sistema di Governance Sociosanitaria». Il governo clinico dell’area sociosanitaria, non ancora applicato in Italia, deve trovare innanzitutto modelli di realizzazione razionali e soprattutto ripetibili. La Asl 8 di Cagliari ha proposto un modello di governance, basato sulla presa in carico della persona a partire dall’accesso ai servizi sanitari, sociali e sociosanitari.
 Altro progetto approvato è quello della ASL 3 di Nuoro. L’intervento è consistito in un’analisi civica e sistematica dell’azione dell’azienda sanitaria - attraverso 250 indicatori riguardanti 35 aree - in collaborazione con organizzazioni di volontariato e della società civile e con le amministrazioni regionali e locali, al fine di dare concretezza al sempre invocato orientamento al cittadino e rendere chiara e verificabile l’azione dell’ASL.
 Biblioteca multimediale Sardegna Digital Library è la nuova biblioteca on line realizzata dall’amministrazione regionale per mettere a disposizione del pubblico della rete un archivio di video, testi, foto e audio dedicati alla cultura e alle tradizioni sarde. Si tratta della più importante biblioteca e mediateca dedicata al patrimonio culturale di una regione europea.
 Disabili psichici Il progetto del Comune di Tempio Pausania si propone sostegno ed assistenza educativa agli infermi di mente e loro famiglie. L’iniziativa ha posto al centro dei suoi interventi la persona affetta da disturbi mentali nel suo contesto familiare, culturale e sociale e ha garantito ai cittadini la permanenza nel proprio ambiente di vita in condizioni di massima autonomia, evitando il più possibile i ricoveri ospedalieri ed ha favorito al massimo l’integrazione in un tessuto sociale allargato.
 Università L’università di Sassari compare con un progetto sulla gestione della qualità nell’ateneo turritano. Il piano di miglioramento, predisposto con il coinvolgimento degli studenti e del personale interno, ha dato indicazioni e suggerimenti interessanti per il miglioramento del servizio e consente di instaurare rapporti con altre università di dimensioni simili per attivare percorsi di benchmarking su diversi processi significativi.
 Sviluppo locale Il progetto della Regione propone un processo partecipativo per lo sviluppo locale. che sperimenta una nuova strategia di intervento di progettazione integrata dove in ogni ambito locale si possano “mettere in comune le conoscenze disperse nel territorio”.
 Sardegna in 3D Sardegna 3D è uno strumento che consente ai diversi fruitori di approfondire la propria conoscenza sul territorio isolano ed accedere ad una ricca e aggiornata varietà di documenti, mappe, informazioni e dati cartografici. Tra le autosegnalazioni un progetto del Comune di Mogoro per «S.U.A.P. - Impresa in un giorno», servizio gestito in forma associata con i Comuni di Marrubiu (Capofila), Mogoro, Uras, San Nicolò d’Arcidano, Terralba e Arborea, sotto la comune denominazione di “Porta dei Campidani” e uno dell’Università degli Studi di Sassari su «Accendi le tue idee: dalla ricerca di base agli spin-off»
 

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