Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
13 February 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa

L’UNIONE SARDA
 
LA NUOVA SARDEGNA
 
AGENZIA GIORNALISTICA ITALIA

1 – L’Unione Sarda
Prima Pagina
Importante scoperta a Cagliari dell’équipe del professor Giovanni Floris
Ecco la molecola che blocca la Leishmaniosi
 
Un tempo era usata per intontire i pesci delle acque interne. Oggi, grazie a una ricerca dell’Università di Cagliari, l’euforbia assume un ruolo di rilievo nella lotta contro la leishmaniosi. La scoperta è stata annunciata ieri da Giovanni Floris, ordinario di Biochimica e Biologia molecolare all’Università di Cagliari, coordinatore del gruppo composto da Rosaria Medda, Francesca Pintus, Delia Spanò e Silvia Massa. Frequente tra gli animali ma pericolosa anche per gli uomini, la leishmaniosi si trasmette con la puntura del pappatacio.
A PAGINA 43 
 
Cultura Pagina 43
Un arbusto sardo contro la leishmaniosi
 
Un tempo in Sardegna era usata per intontire i pesci delle acque interne (“pisci alluau”). Oggi, grazie a una ricerca degli studiosi dell’Università di Cagliari, la pianta dell’euforbia (“Euphorbia characias”) assume un ruolo di assoluto rilievo nella lotta contro una delle peggiori malattie parassitarie: la leishmaniosi.
L’importante scoperta è stata annunciata ieri da Giovanni Floris, ordinario di Biochimica e Biologia molecolare all’Università di Cagliari, coordinatore del gruppo di ricerca composto da due biochimiche (Rosaria Medda e Francesca Pintus) e due biologhe (Delia Spanò e Silvia Massa).
La ricerca, condotta nella sezione di Biochimica e biologia molecolare del Dipartimento di Scienze applicate ai biosistemi con la collaborazione dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sardegna, è stata finanziata dalla Fondazione Banco di Sardegna.
Il cuore di questa ricerca indica che la proteina estratta dal lattice dell’Euphorbia characias permette di ridurre del 95 per cento la crescita e la moltiplicazione di questi protozoi.
Le leishmaniosi, chiamate così in ricordo di William Leishman, il medico inglese che un secolo fa osservò la malattia, sono trasmesse dalla puntura di ditteri ematofagi (flebotomi, noti con il nome di pappataci) di una trentina di specie. Alcune forme di questo morbo sono frequenti anche nell’uomo, in particolare negli individui immunodepressi, e l’infezione - è stato accertato - è assente soltanto in Antartide, in Australia e in Oceania.
La Leishmaniosi è una malattia che si presenta con un ampio ventaglio di sintomi, ed è caratterizzata da una complessa modulazione della risposta immunitaria. Il più colpito è il cane e questo animale rappresenta il principale “incubatore” per i protozoi responsabili della parassitosi.
In alcune aree della Sardegna, ha fatto notare Giovanni Floris, oltre il 90 per cento dei cani risulta colpito da leishmaniosi: anche per questo la scoperta riveste una particolare importanza. Mentre in campo umano le terapie disponibili portano le percentuali di guarigione completa al 96 per cento dei casi, la Leishmaniosi canina è una patologia fino ad oggi di difficile soluzione.
Ma dal momento che la trasmissione all’uomo avviene attraverso la puntura delle femmine di flebotomo infettate dopo essere entrate in contatto con cani malati, appare evidente che la migliore prevenzione si attua aggredendo la malattia sul nostro amico a quattro zampe.
Va però detto che la trasmissione della leishmaniosi dal cane all’uomo si verifica con una incidenza modesta rispetto alla diffusione della malattia nel cane. La leishmaniosi infatti non viene trasmessa direttamente da cane a uomo in quanto il protozoo, per diventare infettante, deve prima compiere nel flebotomo una parte del proprio ciclo biologico. La vicinanza o il possesso di un cane infetto comportano per l’uomo un rischio epidemiologico molto basso.
La scoperta conferma il valore della ricerca di base che viene condotta da tempo in Sardegna e le sue grandissime potenzialità: considerando che si tratta di una pianta diffusa in tutta la Sardegna, l’applicazione dei risultati della ricerca potrebbe ragionevolmente portare in tempi brevi alla produzione di un principio attivo utilizzabile a scopo sanitario.
A. M.
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 23
Università. Le difficoltà dei ragazzi non residenti in città
Esami subito dopo le elezioni: gli studenti protestano
 
 Proteste da parte degli studenti universitari: molti appelli sono stati fissati lunedì, giorno di voto per le elezioni regionali.
Andare a votare o dare l’esame? Se lo stanno chiedendo alcuni studenti universitari, in particolare quelli fuori sede. Perché, se è pur vero che per recarsi alle urne si hanno due giorni a disposizione (domenica e lunedì), chi studia a Cagliari ma vive in comuni distanti dal capoluogo è sicuro di non riuscire a gestire i due impegni. Per non parlare di coloro che lavoreranno come scrutatori, presidenti o segretari nei vari seggi elettorali. Motivo per cui i rappresentanti degli studenti si stanno mobilitando per chiedere ai docenti di posticipare gli appelli.
L’APPELLO «Siamo fiduciosi», spiega Lorenzo Espa, di Medicina, «è già successo altre volte che sia stato concesso di dare un esame anche con un giorno di ritardo. Sta al buon senso dei professori: sicuramente accoglieranno le richieste di chi sta vivendo un disagio». Sereno anche Andrea Marrone, rappresentante di Scienze della formazione: «Da noi ci sono almeno una ventina di appelli», sottolinea, «sedici solo in Psicologia. Ma non credo ci siano problemi nel spostare la data a chi ne ha bisogno». Più deciso Andrea Zucca di Ingegneria: «Faremo arrivare una comunicazione ai docenti», dichiara, «siamo disposti ad attivarci per far avere agli studenti fuori sede i documenti necessari per poter votare qui a Cagliari. Diverso per chi lavorerà nei seggi. Spostare un esame scritto non è facile. In ogni caso, se il problema dovesse coinvolgere anche solo una persona, faremo di tutto per potergli garantire sia di poter votare, sia di sostenere l’esame». Tutti d’accordo sulla linea da seguire. «Chi si trova in difficoltà», spiega Andrea Arru, di Economia, «può rivolgersi alle segreterie della propria facoltà e chiedere di contattarci». Gli fa eco Gianvito Di Stefano, di Lettere: «Forse non è un problema grosso ma per risolverlo basta segnalarcelo». Fa una riflessione più ampia Michele Mameli, di Farmacia. «Fino a qualche giorno fa c’era malumore», racconta, «alcuni colleghi dicevano che non sarebbero andati a votare per via degli esami. Poi qualcosa si è mosso e ora siamo quasi sicuri che tutti gli esami saranno spostati».
IL CALENDARIO Ecco qualche esempio di appello fissato lunedì 16, così come riportato nel sito dell’Università di Cagliari (www.unica.it). In Architettura si dovrà sostenere Laboratorio di restauro, Storia dell’architettura, Urbanistica, Materiali dell’edilizia storica e moderna. Ma anche Disegno 2, sia scritto che orale. In Economia ci sarà Diritto tributario, Economia applicata avanzata 1 e 2. In Farmacia: Fisica per il primo anno e Prodotti cosmetici per il quinto anno. Ma anche Botanica farmaceutica e Flora medicinale sarda. In Medicina ci sarà Dermatologia. Lettere e Filosofia avrà Antichità della Sardegna e Antropologia culturale 1 e 2. Record per Scienze della formazione: almeno venti appelli, di cui 16 solo di Psicologia. Nessuno, infine, in Giurisprudenza. ( st. co. )
3 – L’Unione Sarda
Economia Pagina 15
Cagliari, convegno sull’indebitamento
 
Cagliari al centro dell’Europa. Questa mattina, infatti, il capoluogo sardo ospiterà un convegno internazionale sul sovraindebitamento delle famiglie. Il gruppo di lavoro, che coinvolge 20 Paesi, dovrà discutere e presentare gli ultime ricerche e studi fatti per combattere il fenomeno. Tra un anno, dopo i cinque seminari che si svolgeranno in giro per il mondo, saranno presentate le conclusioni ed esposte le migliori prassi e le possibili soluzioni da suggerire poi alla Commissione europea. Al seminario di oggi, coordinato da due docenti dell’Economia degli intermediari finanziari, Riccardo De Lisa dell’Università di Cagliari e Ornella Moro dell’ateneo sassarese, parteciperanno i rappresentanti dell’Abi, dell’Adiconsum, delle banche locali e dei confidi, nonché quelli dei paesi che partecipano al progetto. L’appuntamento per gli esperti del settore è al THotel dalle 9 alle 17.
4 – L’Unione Sarda
Cultura Pagina 343
Saggi Edito da Franco Angeli
Sylos Labini a Sassari nel racconto inedito di Daniele Porcheddu
 
Geniale, irruente e irriverente. Amava ripetere «l’economista puro è un asino puro». Comunicativo anche come docente, riferiscono gli studenti dell’Ateneo di Sassari. Che ancora oggi si chiedono come sia stato possibile che Paolo Sylos Labini non abbia mai vinto il premio Nobel nonostante le diverse candidature. Proprio sugli anni sassaresi del grande economista romano (ma di origini pugliesi, come orgogliosamente ricordava) scomparso nel 2005 è incentrato La lezione sassarese di Paolo Sylos Labini (1956-58), il saggio di Daniele Porcheddu, ricercatore confermato e docente di Economia e Gestione delle imprese presso il Dipartimento della facoltà di Economia di Sassari. Il volume (edito da Franco Angeli) è stato presentato presso la Sala Siglienti del Banco di Sardegna, che ha promosso l’iniziativa conla Fondazione del Banco e l’Università di Sassari. Sala stracolma e uditorio interessato pure agli aspetti della vita privata di un personaggio da riscoprire. Partendo da quel biennio sassarese che Daniele Porcheddu reputa «ingiustamente trascurato e invece fondamentale non solo per le amicizie, perché è durante questo periodo che fa pubblicare l’edizione provvisoria di Oligopolio e progresso tecnico , l’opera che contribuirà alla sua fama internazionale».
Si sa quasi tutto del Sylos Labini economista, specializzatosi ad Harvard e Cambridge. La sua teoria dell’oligopolio parte dall’assunto che concorrenza perfetta e monopolio sono due casi limite. Il mercato reale invece è condizionato dalle barriere che vengono erette all’entrata di nuove imprese nei diversi settori. Si sa molto pure del suo impegno politico e della sua onestà intellettuale: fu ostacolato dai baroni, inviso ai fascisti, ribatté a urla contro gli studenti che invocavano il voto politico, e qualche anno fa è stato protagonista del movimento dei girotondi.
Il merito del libro di Porcheddu è quello di esplorare anche gli aspetti meno noti attraverso documenti, appunti, lezioni (quello di Sassari fu il primo incarico come docente) e racconti di alcuni dei suoi amici sassaresi. Come Andrea Saba, ex professore alla Sapienza di Roma ed ex presidente per l’assistenza allo Sviluppo del Mezzogiorno (Iasm). Che ricorda: «Aveva un’opinione particolare sui sardi, diceva che o sono intelligentissimi perché hanno capacità di sintesi e di osservazione della realtà, oppure tonti perché privi della furbizia dei continentali». Il suo gruppo di amici e intellettuali (c’erano pure Siglienti, Segni e Berlinguer) lo nominò scherzosamente cittadino onorario di Stintino. Amava la spiaggia e il mare della Pelosa, che ha frequentato quasi ogni estate anche dopo la sua esperienza universitaria.
È stato anticonvenzionale anche come docente. I suoi esami erano durissimi, ma solo perché voleva che gli studenti ragionassero con la propria testa. Come ricorda Alessandro Roncaglia nella postfazione: «Illustrava in modo rigoroso sia le teorie economiche prevalenti, sia le critiche, anziché dare il “verbo” come facevano in genere i cattedratici italiani». Sylos Labini dava sempre un consiglio: «Per capire bene l’economia occorrono la matematica, la statistica e anche la storia e la filosofia». Questo suo approccio globale e anticonformista gli ha consentito di anticipare sette-otto anni fa la grave crisi economica mondiale che invece ha sorpreso gli economisti puri.
GIAMPIERO MARRAS
5 – L’Unione Sarda
Provincia di Nuoro Pagina 22
Provincia
Pari opportunità, premio per tesi di laurea
 
Le pari opportunità tra uomo e donna. È questo il tema della seconda edizione del concorso per tesi di laurea bandito dalla Provincia di Nuoro e dall’Ufficio della consigliera di parità. Un premio che ha l’obiettivo di valorizzare le migliori tesi di laurea aventi come tematica il genere femminile nei suoi aspetti: culturali,sociali, economici, istituzionali, politico-giuridici e filosofici. Il concorso è finalizzato sia a promuovere l’impegno delle studentesse e degli studenti universitari, residenti in Sardegna; sia a incentivare, nell’ambito dell’Università, lo studio della tematica delle pari opportunità tra uomo e donna per contribuire a evidenziare e abbattere gli stereotipi di genere. La commissione giudicatrice assegnerà 1.200 euro al primo classificato; 800 al secondo; 600 al terzo classificato.
Gli elaborati dovranno essere inviati entro le 13 del 9 marzo prossimo. Si considera valida la data in cui il materiale sarà effettivamente pervenuto all’ufficio Posta in Arrivo della Provincia di Nuoro, in Piazza Italia 22 e non quella di spedizione. Non saranno presi in considerazione i materiali pervenuti all’ufficio oltre le 13 del 9 marzo. I requisiti e le modalità di partecipazione sono riportati nel bando integrale in pubblicazione all’albo pretorio della Provincia e sul sito web www.provincia.nuoro.it . 
6 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 21
solidarietà
Bambini invisibili, corso dell’Unicef
 
“Un impegno visibile per i bambini invisibili”. Con questo slogan si apre oggi il 15° “Corso multidisciplinare di educazione allo sviluppo” promosso dall’Unicef per 250 giovani tra studenti universitari, neolaureati, educatori ed operatori dell’infanzia. Appuntamento alle 18 nell’aula magna della Facoltà di Scienze della Formazione (a Sa Duchessa). Interverrà, tra gli altri, il presidente di Unicef Vincenzo Spadafora. (p.l.) 
7 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 22
Karalis romana, stasera convegno
 
Organizzata da Italia nostra, oggi alle 17,30 nell’aula verde della Cittadella dei musei è in programma una conferenza dal titolo: “Karalis tardo romana”. Relatrice sarà Rossana Martorelli docente di Archeologia medioevale e di Archeologia cristiana nel dipartimento di Scienze archeologiche dell’Università di Cagliari.

 
8 – La Nuova Sardegna
Pagina 7 - Sardegna
La leishmaniosi presto sarà debellata 
Cagliari. Isolata all’Università una molecola che riduce la moltiplicazione dei parassiti 
 
 CAGLIARI. Una delle malattie più pericolose per i cani e che può trasmettersi all’uomo presto potrebbe essere debellata. Un gruppo di biochimici e biologi dell’Università di Cagliari infatti hanno isolato una molecola che riduce del 95% la moltiplicazione dei parassiti che causano leishmaniosi. La malattia parassitaria, assai frequente tra gli animali, soprattutto tra i cani, può colpire anche in forma grave gli esseri umani, in particolare gli individui immunodepressi come malati di Aids o persone sottoposte a trapianto. La scoperta annunciata dal professor Giovanni Floris, ordinario di biochimica e biologia molecolare, è stata effettuata da un team di ricercatori di cui fanno parte anche la professoressa Rosaria Medda e i dottori Francesca Pintus, Delia Spanò e Silvia Massa. «Abbiamo isolato una molecola naturale che riduce del 95% la crescita e la moltiplicazione dei protozoi (parassiti) che causano la leishmaniosi», ha spiegato Giovanni Floris sottolineando che la ricerca «tutta sarda» è stata condotta «utilizzando proteine purificate dal lattice dell’Euphorbia characias, un arbusto presente in tutto il territorio della Sardegna». Gli studi sono stati eseguiti nella sezione di Biochimica e biologia molecolare del dipartimento di Scienze applicate ai biosistemi e hanno potuto contare sulla collaborazione dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sardegna. 

9 - AGENZIA GIORNALISTICA ITALIA
UNIVERSITA' CAGLIARI: MARTEDI' AL VIA GIORNATE ORIENTAMENTO
(AGI) - Cagliari, 13 feb. - Saranno due le novita' della decima edizione delle Giornate di Orientamento organizzate dall'Universita' di Cagliari che prenderanno il via martedi' prossimo. La "Settimana Unica Open Day", si propone ancora una volta di offrire agli studenti delle superiori il supporto informativo per l'individuazione del percorso universitario e professionale da intraprendere: hanno gia' aderito piu' di 100 scuole da tutta l'Isola. La Direzione Orientamento e Comunicazione, che organizza l'evento, prevede di superare quest'anno le 10mila presenze della precedente edizione. La prima novita' e' la simulazione dei test di selezione: negli spazi della Cittadella universitaria di Monserrato, gli studenti del quarto e quinto anno delle superiori potranno infatti cimentarsi con le prove di verifica della preparazione iniziale, ormai obbligatorie in tutti i corsi dell'ateneo. E potranno farlo su moduli a lettura ottica - ogni giorno - con l'aiuto dei docenti delle undici facolta' cagliaritane che presenteranno l'offerta formativa, mentre i tutor e i manager didattici forniranno informazioni sull'accesso ai corsi di studio e ai servizi generali di Ateneo. I risultati saranno poi illustrati agli insegnanti delle scuole superiori che accompagnano gli studenti. La seconda innovazione e' rappresentata da una postazione di counseling in cui i ragazzi potranno accedere a brevi colloqui personalizzati con psicologi che ne verificheranno aspirazioni e aspettative, per giungere ad una scelta piu' consapevole e precisa del corso giusto e ridurre cosi' abbandoni e ritardi negli studi. Fino al 21 febbraio saranno cinque giorni di incontri di presentazione di ciascuna facolta', e di conferenze divulgative su temi di interesse generale, organizzate con la collaborazione di docenti universitari e di esperti di altre istituzioni, come il RIS dell'Arma dei Carabinieri e la Polizia postale. L'iniziativa e' da sempre la prima fase del rapporto Universita'-Scuole, di carattere prevalentemente informativo, organizzata dall'Universita' di Cagliari, pur in presenza di forti difficolta' finanziarie, per non disattendere le aspettative delle scuole e dei ragazzi, alle prese con una scelta che puo' rivelarsi decisiva per la carriera professionale. Durante l'anno sono previste altre forme di interazione con il mondo della scuola, proposte dalle facolta' e dalla direzione Orientamento. Il programma dettagliato della manifestazione, in continuo aggiornamento, e' consultabile sul sito dell'Universita' degli Studi di Cagliari, all'indirizzo http://www.unica.it/pub/19/show.jsp?id=7178&iso=299&is=19. (AGI) Com

Questionnaire and social

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