Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
24 July 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

L'UNIONE SARDA
 
LA NUOVA SARDEGNA
 
IL SARDEGNA
 

1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 17
Scienze della comunicazione: corso on line
Università. Nato all'interno di Scienze della formazione, ha 300 studenti. A dicembre le prime lauree
 
Forse non tutti sanno che anche a Cagliari, da tre anni, nell'ambito della facoltà di Scienze della formazione, esiste la laurea triennale in Scienze della comunicazione. Un corso che, nato nell'ambito del progetto europeo Unisofia, ormai impiega circa cinquanta persone tra docenti e tutor e coinvolge più di trecento iscritti, ma ancora sfugge all'attenzione dei più, perché si svolge quasi interamente non tra i banchi del Magistero ma on line, sul sito internet www.com.unica.it.
IL CONVEGNO Proprio per questo, cioè per far uscire la laurea in comunicazione da un certo anonimato, oltre che per ragionare sul rapporto tra educazione e nuove tecnologie, il presidente del corso on line, Elisabetta Gola, e il manager didattico Valentina Favrin hanno deciso di organizzare per mercoledì prossimo, dalle 19 all'Exmà, il convegno dal titolo “Com.unica senza frontiere”. Un'occasione che non vuol essere una noiosa tavola rotonda per addetti ai lavori, ma una serata evento - messa su in collaborazione con Unitelsardegna (il consorzio per l'università telematica nell'Isola) e con il patrocinio dell'assessorato comunale alla Cultura - in cui tutti, soprattutto i più giovani, possano trovare qualcosa di curioso o stimolante.
IL PROGRAMMA Tra interventi autorevoli (come quello del filosofo della scienza Silvano Tagliagambe, direttore scientifico di Unisofia), laboratori pratici, proiezioni di cortometraggi e perfino un finale in stile discoteca, nel piazzale all'aperto, fino alla mezzanotte.
Più che un seminario, una festa, insomma, «per tentare di far aprire sempre di più l'Università al territorio», spiega Elisabetta Gola, «e per catturare l'interesse intorno a Scienze della comunicazione, che nel 2009/10, per la prima volta, camminerà sulle sue gambe, senza la cornice del progetto Unisofia».
LEZIONI ON LINE Con le lezioni on line, l'aiuto dei tutor, qualche seminario dal vivo e gli esami, da tenere rigorosamente di persona. Con alcuni limiti, legati al costo della tecnologia, del capitale umano (2 mila euro di tasse d'iscrizione all'anno, senza distinzione di reddito) e della connessione veloce (l'adsl non arriva dappertutto), ma «con la sicurezza di un'ottima base di partenza, rappresentata da un basso numero di abbandoni, circa il 32% contro una media nazionale del 58%, e da un alto numero di studenti laureabili, il 46% contro il 31% nazionale». Dati che dimostrano, come sottolinea Silvano Tagliagambe, «che quello di Scienze della comunicazione on line si è rivelato un esperimento di successo, una cerniera tra studio e mondo del lavoro, come certifica anche l'alto numero dei frequentanti lavoratori». Quanto agli sbocchi, bisognerà aspettare dicembre, per la prima infornata di laureati. Il vero banco di prova per il futuro della facoltà.
LORENZO MANUNZA 
 
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 20
Tumori, nella clinica 80-120 interventi ogni anno
I numeri del servizio di Otorinolaringoiatria diretto da Ernesto Proto
 
Non solo orecchio bionico. L'attività della clinica di Otorinolaringoiatria dell'ospedale San Giovanni di Dio è dedicata soprattutto ai pazienti affetti da tumori della laringe, della faringe e del cavo orale. Ma più in generale è rivolta a tutte le patologie riguardanti orecchio, naso e gola. Il tutto senza tralasciare la ricerca scientifica, considerata essenziale, e la sperimentazione. «Ogni anno», afferma Ernesto Proto, direttore della clinica dal 2005 nonché docente ordinario di Otorinolaringoiatria dell'Università di Cagliari, «vengono sottoposti a intervento chirurgico 80-120 pazienti e il più delle volte il problema da risolvere è una patologia neoplastica maligna». Un tumore per dirlo con parole più semplici. «Le installazioni di impianti cocleari sono state una ventina negli ultimi 18 mesi, parallelamente ogni anno sono almeno 300 i pazienti che vengono ricoverati per patologie naso-sinusali (sinusite) o per risolvere un problema di deviazione del setto nasale».
La clinica si occupa anche delle patologie adenotonsillari che colpiscono soprattutto l'età infantile. «Gli interventi in questo caso sono 150 all'anno», conclude Proto, «e si tratta quasi sempre di bambini». Le visite di controllo sono mediamente 2 mila all'anno e i pazienti arrivano anche da Oristano, Sassari, Olbia e Tempio. ( p. l. ) 

 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Il futuro dell’università: il web 
All’Exmà il 29 luglio workshop sull’insegnamento on line Presto i primi laureati in scienza della comunicazione 
 
CAGLIARI.Il futuro del sistema universitario? Non può che essere il web. Lo dicono i numeri e soprattutto i livelli qualitativi riscontrati grazie al progetto comunitario UniSofia, il sistema di e-learning applicato con risultati lusinghieri anche nel corso di laurea in Scienze della comunicazione dell’università di Cagliari, diretto da Elisabetta Gola e attivo da ormai tre anni. Gli iscritti sono circa trecento e a dicembre ci saranno i primi laureati. Un modello che funziona e che sarà proposto “in pillole” durante i lavori del workshop “Com.unica senza frontiere”, in programma il 29 luglio dalle 19 all’Exma, in via San Lucifero. «Uno degli scopi principali dell’evento è quello di mostrare l’attività didattica che offre il corso di laurea - ha sottolineato Elisabetta Gola ieri mattina alla presentazione dell’iniziativa - anche perché quando si parla di sistemi d’insegnamento online ci sono molte idee diverse, magari per una scarsa conoscenza del modello». Come funziona l’e-learning? Per prima cosa tutte le lezioni sono disponibili su internet. Ci sono poi diversi strumenti destinati agli studenti, dalla community alle chat su appuntamento per discutere direttamente con i professori. «Durante il workshop - ha rimarcato la presidente del corso di laurea Elisabetta Gola - un consistente numero di docenti e studenti posto ognuno a capo di una sorta di box fieristico, mostreranno in 10 minuti un esempio delle attività, abbiamo sfruttato la possibilità di condividere alcuni aspetti delle ricerche con gli studenti. La campagna pubblicitaria per il 29 luglio è stata progettata da loro, con la supervisione dei docenti». Tra gli ospiti dell’iniziativa ci sono il docente Silvano Tagliagambe, i registi Enrico Pau e Salvatore Mereu, il professore Antioco Floris. (p.s.)
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 5 - Cagliari
Turismo e cultura mineraria, la strada per salvare l’università del territorio 
Il nuovo Cda dell’Ausi si presenta, nel futuro l’ipotesi di un accordo con una facoltà di Milano 
di Giampaolo Meloni
 
IGLESIAS. Una facoltà universitaria di Milano potrebbe approdare nel Sulcis Iglesiente, chiudere un accordo con il presidio universitario di Monteponi (quindi con l’ateneo cagliaritano) e avviare un corso che valorizzi il patrimonio minerario e la rete delle vacanze: insomma, il turismo universitario. Un versante non del tutto nuovo sul fronte delle ipotesi politiche, ma ora qualcosa di più concreto sembra stagliarsi tra le proposte di lavoro degli organismi che guidano l’università del territorio.
 L’argomento è affiorato nella prima riunione del nuovo consiglio di amministrazione, che ha delineato il progetto basandolo su questa «grande aula a cielo aperto, inserita in un territorio dove la terra ha sempre prodotto reddito, sin dall’epoca produttiva mineraria, per poi arrivare all’attuale periodo della riconversione».
 Nell’aula magna del palazzo Bellavista, a Monteponi, il presidente del Consorzio, Pierfranco Gaviano, ha presentato il nuovo Cda dell’Ausi (associazione universitaria Sulcis Iglesiente), composto da Giovanni Battista Zurru (presidente dell’Igea), Antonio Granara, commissario del Parco geominerario), Salvatore Murgia (rappresentante della Carbosulcis), i sindaci di Iglesias Pierluigi Carta e di Carbonia Salvatore Cherchi, Sergio Vittori dell’Alcoa di Portovesme.
 Gaviano è stato critico sul periodo precedente: «Queste nuove presenze - ha detto riferendosi al Cda - sono uno stimolo per superare le criticità, costituite soprattutto dall’eredità che deriva dalla precedente amministrazione regionale, che ha cercato di azzerare le realtà universitarie dislocate nei territorio. A questo ci siamo opposti con la forza dei numeri, in quanto l’80 per cento dei laureati a Monteponi ha trovato impiego nel settore, dimostrando la validità dell’offerta formativa dell’Università del Sulcis Iglesiente, supportata dai più importanti enti e istituzioni del territorio, a testimonianza di quanto sia condiviso il progetto universitario fondato oltre dieci anni fa».
 Le difficoltà, imposte in primo luogo dal piano del governo nazionale per tagliare le sedi universitarie decentrate, potrebbero comunque essere superate con una nuova prospettiva. «L’obiettivo - ha proseguito il presidente del Consorzio - è di creare un polo universitario di Scienze della Terra, investendo non solo sulla formazione accademica ordinaria, ma anche nell’alta specializzazione e nell’accoglienza del capitale umano in ogni periodo dell’anno, creando anche così i giusti presupposti per il tanto ambito turismo universitario». Il nuovo Cda, come ga ribadito anche Antonio Granara, preannuncia «una via del dialogo» con la Regione e il nuovo rettore. D’accordo anche Giovanni Battista Zurru, che ha definito il Consorzio «primo deposito di professionalità e intelligenza, da salvaguardare anche quando i finanziamenti non sono traboccanti». Il vice sindaco di Iglesias, Marina Muscas ha sottolineato «il legame inscindibile dell’Ausi con territorio e l’imprenditoria locale: percorso su cui scommettere nell’orientare le scelte delle nuove generazioni».
5 – Il Sardegna
Culture – pagina 36
Università senza frontiere
La rivoluzione internauta
Convegni e cortometraggi mercoledì all’Exmà
 
Tra arte e scienza, le strategie della comunicazione nel terzo millennio: dalle aule alla rete, modalità interattive e trasversali nella trasmissione dei saperi per coniugare eccellenza e divulgazione. Parte dall'università la rivoluzione culturale che nell'era di internet sfrutta le potenzialità tecnologiche valorizzando la creatività nel tutelare il diritto allo studio: mercoledì 29 dalle 19 all'ExMà di Cagliari un convegno e 15 workshop, tra giochi di gruppo e proiezione di cortometraggi - creati sotto la guida di Enrico Pau e Salvatore Mereu - sveleranno le moderne possibilità didattiche attraverso piattaforme multimediali.
S’intitola “com.unica senza frontiere” la giornata di studi e dimostrazioni promossa dal Corso di Laurea in Scienza della Comunicazione dell'ateneo cagliaritano che attraverso il progetto UniSofia ha portato avanti un'interessante sperimentazione nell'ambito dell'insegnamento a distanza, con risultati estremamente positivi nel coinvolgimento degli studenti. Come sottolinea Silvano Tagliagambe, già ordinario di filosofia della scienza: «è indispensabile preservare la qualità elevata degli studi accademici, senza per questo trasformare l'università in élite autoreferenziale, colmando i divari culturali e mettendo a disposizione degli studenti strumenti e competenze che possano essere utilmente spesi nel mercato del lavoro».

Questionnaire and social

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