Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
13 August 2008
Primo Piano - Pagina 2
Non dichiarata, si combatte tra le superpotenze per il petrolio
Nell’Artico l’altra guerra
WASHINGTON Il Caucaso, dove le tensioni di questi giorni sono legate anche al controllo delle risorse energetiche, non è l’unico fronte su cui Usa e Russia mostrano di nuovo i muscoli. L’amministrazione Bush si appresta a far partire dall’Alaska una missione che segna un altro confronto, per ora privo di armi: quello per il controllo delle enormi ricchezze energetiche che lo scioglimento dei ghiacci dell’ Artico stanno rendendo disponibili.
La nave Healy della Guardia Costiera americana parte giovedì da Barrow, in Alaska, per andare a tracciare nuove mappe dei fondali marini nell’area del Chukchi Cap, una zona a nord del Circolo Polare Artico, nel mare di Beaufort, sulla quale anche la Russia rivendica il controllo. La missione, ufficialmente scientifica e affidata a un team di esperti dell’ Università del New Hampshire e all’agenzia oceanografica federale (Noaa), è però anche una risposta di Washington a un’iniziativa di Mosca dell’estate scorsa, quando un sottomarino piantò una bandiera russa sul fondale sotto il Polo Nord, rivendicandone il controllo tra le proteste di varie nazioni.
Usa, Russia, Canada e Danimarca (di cui fa parte la Groenlandia) sono impegnate nella corsa a ritagliare fette dell’Artico, in aree un tempo coperte da ghiacci. L’apertura del mitico Passaggio a Nord-Ovest e lo scioglimento della calotta stanno rendendo disponibili tesori un tempo inaccessibili.
La posta in palio è altissima. Secondo uno studio dello U.S. Gelogical Survey, l’area a nord del Circolo Polare potrebbe contenere fino a 90 miliardi di barili di petrolio (il 13% del greggio non ancora scoperto al mondo) e circa il 30% del gas naturale ancora non sfruttato. I canadesi si sono mossi prima degli americani, rivendicando il controllo del Lomonosov Ridge, una catena montuosa sotto il Polo che la Russia ritiene parte della Siberia, e il Canada invece sostiene faccia parte del Nord America. La Danimarca appoggia il governo di Ottawa, ritenendo di poterne beneficiare per le rivendicazioni in Groenlandia.
Ciò che gli Usa adesso cercano di fare è offrire indizi scientifici per la disputa. «Ci sono luoghi nell’Artico - ha detto Margaret Hays, direttrice degli affari oceanici al Dipartimento di Stato - dove nessuno è mai andato prima. Le nostre missioni sono un primo passo». Ma i russi hanno già rivendicato il controllo di 1,2 milioni di chilometri quadrati di acque artiche e le rilevazioni americane potrebbero finire per giungere a conclusioni diverse, creando tensioni. 
 
2 - L’Unione Sarda
Cagliari e Provincia - Pagina 12
Si è laureata discutendo una tesi su Bach e suonando brani del musicista tedesco  
Daniela Corrias, prima dottoressa sarda in organo
È la prima laureata in organo della Sardegna. E ora è a tutti gli effetti dottoressa in discipline musicali. Daniela Corrias, 37 anni, docente di musica, già diplomata in didattica per lo stesso strumento ai tempi del vecchio ordinamento, ha conseguito il primato discutendo a Cagliari una tesi dal titolo “Il simbolismo nei corali per organo di Bach” ed eseguendo alcune tra le più significative sonorità della produzione bachiana, suonando il prestigioso organo a canne della chiesa di San Domenico. Il suo percorso di studi è stato così brillantemente da ottenere massimo dei voti e la lode.
Ma ancora non basta per farle ottenere una cattedra. «Per poter insegnare oggi sono necessarie tante qualifiche - spiega - sono docente alle scuole medie ma da 13 anni ancora non di ruolo. Il mio sogno è trovare spazio al Conservatorio, dove ho iniziato il mio percorso».
Figlia di un docente di percussioni ora in pensione, Daniela Corrias ha iniziato a suonare organo a 10 anni. «È uno strumento che richiede lezioni durissime», afferma. «Il diploma si ottiene dopo 10 anni: per cinque si studia insieme al pianoforte. Poi ci si dedica solo all’organo e alla composizione».
Non è facile nemmeno esercitarsi. «A casa avevo un organo elettronico, con tastiere e pedali - aggiunge - ma se si vuole provare quello a canne si può solo andare in qualche chiesa. Non tutti i parroci, però, si fidano. Giustamente: a volte si tratta di strumenti antichi e delicati».
Con la riforma dell’alta formazione artistica e musicale del 2004, i diplomi accademici di primo e secondo livello rilasciati da accademie, conservatori e istituzioni pareggiate sono ormai equiparati al titolo universitario. Motivo per cui si possono definire dottori in discipline musicali.
Già da tempo il Conservatorio di musica Pierluigi da Palestrina di Cagliari ha ottenuto l’autorizzazione da parte del ministero dell’Università ad attivare i nuovi corsi musicali, entrando di diritto nel mondo degli studi accademici finalizzati al conseguimento dei diplomi di primo e secondo livello. Entrambi riconosciuti per legge e validi per partecipare a qualsiasi concorso pubblico.
Daniela Corrias si è laureata nella sessione ordinaria di esami di luglio, svolta per la prima volta in Sardegna per il conseguimento della laurea in Organo di secondo livello.
Stefano Cortis
 


LA NUOVA SARDEGNA
  
3 - La Nuova Sardegna
Pagina 22 - Sassari
Meeting di ricercatori 
Malattie infettive, gli studiosi si confrontano su una rivista
Alghero. Si è svolto la scorsa settimana a Stintino il Meeting Internazionale della rivista JIDC (Journal of Infections in Developing Countries), diretta dal docente di Microbiologia dell’Università di Sassari Salvatore Rubino e coordinato da un gruppo di studiosi e ricercatori di diverse nazioni. I membri del comitato di redazione hanno incontrato il sindaco di Stintino Antonio Diana.
Il comitato di redazione della rivista, che si riunisce a cadenza bimestrale, ha svolto l’incontro per la preparazione del numero di agosto, dedicato alla tematica del tifo, malattia diffusa nei paesi in via di sviluppo che causa ancora ogni anno milioni di morti. Si tratta del primo numero che raccoglie articoli su una tematica specifica: il prossimo anno si prevede di pubblicare altri numeri speciali dedicati a malattie infettive emergenti e problematiche quali l’influenza aviaria, le malattie nosocomiali e le malattie infettive di tipo pediatrico.
Il Journal, che ha appena inaugurato il nuovo sito web www.jidc.org, è nato da un progetto transnazionale diretto a favorire la pubblicazione online di articoli di studiosi e ricercatori di malattie infettive appartenenti a paesi in via di sviluppo. A partire dal 2006 sono stati pubblicati 7 numeri della rivista, in totale più di 100 articoli che riguardano malattie infettive diffuse a livello mondiale, come Hiv e malaria, ma anche problematiche di tipo locale e regionale proprie delle zone rurali o di aree tropicali. Nel mondo i ricercatori membri di JIDC sono 1.279 e provengono da 106 Paesi; nel 2007 sono stati 144 gli studiosi che hanno collaborato alla redazione degli articoli, il 63% dei quali provengono da paesi in via di sviluppo. A partire da giugno, inoltre, la rivista ha ottenuto una valutazione positiva da parte di PubMed, con l’inserimento all’interno di un elenco di riviste e pubblicazioni che a livello mondiale possiedono requisiti per via del contributo scientifico offerto in campo medico e scientifico.
 
 
4 - La Nuova Sardegna
Pagina 3 - Cagliari
DA VEDERE 
Arca del tempo
(Settimo San Pietro, dal mar. alla dom. ore 16-22). Sino al 14 settembre il Parco archeologico dei complessi monumentali di Cuccuru Nuraxi e San Giovanni aprirà dalle ore 16 alle 22. Info e prenotazioni: 070/781966.
Museo d’arte siamese Cardu
(Ca, c/o Cittadella dei musei, dal mar. alla dom. ore 9-13 e 16-19.30). “Museo Stefano Cardu”: il Museo d’arte siamese propone una collezione, raccolta da Cardu a cavallo tra Ottocento e inizio Novecento, in oltre vent’anni di viaggi, e comprende armi, statue in avorio e argento, peziosi oggetti di uso rituale.
Ex distilleria
(Pirri, via Ampere, dal lun. al ven. ore 10-13, mar. anche dalle 16 alle 18.30). Percorso espositivo della Città dell’impresa.
(a cura di Sabrina Zedda)
 
5 - La Nuova Sardegna
Pagine 22-25 - Sassari
BREVI
Università, assegno di ricerca
L’Università degli studi di Sassari deve attribuire un assegno di ricerca di durata annuale al dipartimento di Economia, istituzione e società per il progetto “Sviluppare nuove tecnologie per nuovi modi di essere studenti universitari”. Le domande devono essere presentate entro il 26 agosto. Copia integrale del bando può essere ritirata all’ufficio concorsi in via Macao 32, oppure se ne può prendere visione sul sito internet all’indirizzo www.ammin.uniss.it/concorsi.
Università-Collaboratori
L’università di Sassari, nell’ambito del progetto Fixo, cerca quattro operatori di “Placement” da assumere con contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Tutte le informazioni sul sito www.uniss.it o al Centro orientamento (orientamento.uniss.it)
Universitari
L’Ersu di Sassari ha bandito un concorso per il conferimento di borse di studio e servizi abitativi. Hanno titolo a concorrere gli studenti in possesso dei requisiti di reddito e di merito che s’iscrivono, per l’anno accademico 2008/09 all’Università, Accademia di belle arti, Conservatorio di musica. La richiesta dovrà essere inviata esclusivamente on line collegandosi al sito Internet dell’ente: www.ersusassari.it dove è possibile scaricare il testo integrale del bando. Le domande dovranno pervenire improrogabilmente entro le ore 24 del 29 agosto.
Biblioteca universitaria
Per consentire il riordimo e la revisione dei fondi bibliografici, la Biblioteca universitaria resterà chiusa da lunedì 11 fino a lunedì 25 agosto, in questo periodo dalle ore 11,30 alle 13,30 saranno disponibili i servizi di informazioni bibliografiche e l’ufficio prestito solo per le restituzioni.

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A CURA DELL’UFFICIO STAMPA E WEB

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