Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
25 July 2008
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 10 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda, La Nuova Sardegna e Il Sardegna  

1 – L’Unione Sarda
Provincia di Nuoro Pagina 39
Quale università?
Sorgono
 
La scelta universitaria e i percorsi formativi post-diploma sono gli argomenti dell’incontro informativo organizzato dal Centro servizi per il lavoro di Sorgono per martedì 29 luglio alle 10 nella biblioteca comunale di Sorgono (sotto la piazza del mercato). Si parlerà anche dei servizi offerti dall’Ersu, le scadenze e le modalità per accedervi. (c. e.)
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 23
Università: come scegliere?
 
L’assessorato comunale alle Politiche giovanili e l’associazione Orientare organizzano per il prossimo 4 agosto un incontro gratuito di orientamento alla scelta universitaria e alle prossime scadenze per l’iscrizione. L’iniziativa, che avrà luogo nel Centro giovani di Via Dante 11, prevede un numero massimo di 30 partecipanti. Coloro che vogliono, possono iscriversi tramite il modulo disponibile allo sportello Informa & Orienta oppure sui siti www.centrogiovani.comune.cagliari.it, www.informaeorientanews.net e www.orientare.it. I posti saranno assegnati tenendo in considerazione l’ordine di arrivo delle iscrizioni.
3 – L’Unione Sarda
Cagliari e Provincia Pagina 19
Pirri. Manifestazione alla Città dell’impresa, in arrivo 80 ragazzi da tutta Italia
Creattivazione: l’arte si trasforma in professione
 
È il sogno custodito nel cassetto di tanti giovani, e non solo: trasformare la propria passione per un’attività creativa in professione. Certo non facile, ma neanche impossibile. Ancora meno, negli obiettivi di Anci e Comune di Cagliari con il Campus giovani 2008. Quest’anno è stata Cagliari la città scelta per ospitare l’appuntamento, rivolto a 80 ragazzi tra i 18 e i 30 anni provenienti da tutta Italia. "Creattivazione", organizzato dagli assessorati alle Politiche giovanili e alla Programmazione, in collaborazione con Anci e Ancitel nazionale, Dipartimento della gioventù, rete Iter, Università di Cagliari ed Esercito, si svolgerà nella città dell’impresa, a Pirri, dal 28 al 31 luglio. I ragazzi si confronteranno con chi è riuscito a fare della propria arte un mestiere.
L’iniziativa, finanziata dai due assessorati e dall’Anci con 45 mila euro, è stata presentata ieri nei locali dell’ex distilleria. «In una sola manifestazione - ha detto il sindaco Emilio Floris - sono racchiuse due azioni importantissime. L’accoglienza di giovani che arrivano da tante parti d’Italia e l’attivazione di un interessante percorso di formazione».
Nel corso di seminari e laboratori si analizzeranno le opportunità lavorative per i giovani artisti. Al centro il tema della creatività. «Sarà un’occasione - ha spiegato l’assessore alle Politiche giovanili Daniela Noli - per confrontarsi sui contesti di provenienza e su come vengono affrontate a seconda dei territori le tematiche delle politiche per i giovani».
A partire dal pomeriggio del 30 luglio, terminati i laboratori, si aprirà il convegno nazionale sui "Piani locali giovani".
I ragazzi avranno inoltre un importante incarico da svolgere. «Dovranno lavorare alla stesura di un documento finale - ha detto l’assessore Noli - in cui verranno indicate le linee operative delle politiche giovanili». Il testo verrà proposto allo stesso ministro Giorgia Meloni.
Per l’assessore alla Programmazione Ugo Cappellacci lo spazio individuato per ospitare la manifestazione è quello ideale. «La città dell’impresa non presenza spazi necessariamente rivolti solo al futuro imprenditore, ma anche a chi ricoprirà un ruolo di collaboratore, ad esempio».
Quest’anno, infine, è prevista una novità rispetto alle altre manifestazioni. Si potrà assistere ai lavori del campus sul sito internet www.secondlife.com, attraverso la piattaforma dell’Università di Cagliari, reperibile attraverso il motore di ricerca interno.
MARIANGELA LAMPIS 
4 – L’Unione Sarda
Lettere & Opinioni Pagina 18
Master post-laurea
L’eccellenza è l’Ailun a Nuoro
 
La percezione dell’attuale situazione socio-economica dell’Italia non è rassicurante. Anche la situazione della scuola è discutibile. Sentiamo spesso invocare un termine ben noto nell’ambito delle imprese e del mercato: l’eccellenza. Si dice: vogliamo una formazione di eccellenza.
Se guardiamo alla formazione post universitaria, noi diplomati dei Master internazionali in Scienza dell’organizzazione e nel Settore turistico dell’Ailun di Nuoro, nonché membri dell’Associazione Alumni Ailun, possiamo testimoniare di aver avuto una formazione di eccellenza. I Master sono fondati su una conoscenza moderna di tipo scientifico, che supera lo studio delle singole discipline. Anche le tecnologie didattiche sono conformi alle più recenti acquisizioni nel campo dell’apprendimento e vanno oltre il mero "accumulo" di informazioni.
Il corpo docente è composto, per oltre l’80 per cento, da professori provenienti dalle più importanti università del mondo. Università dove la ricerca e la produzione di nuova conoscenza sono realizzate quotidianamente e che, con grande nostro onore, sono condivise con noi allievi quando i professori insegnano all’Ailun. In base alle classifiche sulle più importanti università del mondo (ranking Arwu e Newsweek), più del 50 per cento dei professori Ailun insegna nei primi 40 atenei a livello mondiale, contro un modesto 5 per cento di altri noti master universitari.
Agli allievi è richiesto grande impegno che, indubbiamente, stravolge la vita quotidiana. Ma è una sfida che rapidamente si accetta. Cogliendo il senso dell’esigenza di costruirsi una preparazione superiore e di eccellenza, se si vuole dare un serio contributo alla collettività, qualunque ruolo sociale si vorrà ricoprire.
Un progetto di questo tipo richiede un grande investimento di risorse ed è per questo che vogliamo richiamare l’attenzione delle istituzioni affinché sostengano (con risorse finanziarie adeguate e manifestando una esplicita condivisione) una idea così avanzata di formazione di eccellenza. Se le scelte politiche sono scelte di priorità tra progetti che hanno impatto sulla collettività, il progetto formativo dell’Ailun non può che occupare i primi posti tra le priorità politiche da soddisfare. I ruoli di prestigio che i diplomati Ailun rivestono in organizzazioni di vario tipo, perfino all’estero, dimostrano il valore dei risultati raggiunti.
Vorremmo condividere questa nostra soddisfazione con Nuoro e vorremmo che la città fosse fiera di essere la sede di qualcosa di veramente unico in Italia. Puntare sull’eccellenza significa creare competenze e professionalità, ovvero consentire a Nuoro di assumere una posizione di rilievo nella cultura e nella formazione nazionale ed internazionale, e di realizzare una nuova immagine dell’Isola nel mondo.
ROBERTO BOI
Presidente Ass. Alumni Ailun
e altre 234 firme

 
1 – La Nuova Sardegna
Pagina 4 - Cagliari
Santadi, record di permanenza in grotta in solitario 
Speleologia, primi test medici su Giancarlo Sulas 
 
SANTADI. Primi test medici sullo speleologo a caccia di record. Dopo 35 giorni dall’ingresso nella Grotta del Campanaccio, caratterizzati da isolamento totale, Giancarlo Sulas, domani sarà sottoposto alla prima delle visite mediche contemplate dal progetto elaborato dall’Università di Cagliari. Si tratterà di verificare le condizioni psico fisiche dello speleologo dopo un periodo così lungo. L’equipe medica incaricata degli accertamenti è costituita dal professor Carmelo Masala del Dipartimento di Neurologia e dalla dottoressa Donatella Petretto del Dipartimento di Psicologia, entrambi dell’Università di Cagliari. Faranno parte del gruppo anche le ricercatrici Claudia Desogus e Veronica Murgia. Saranno effettuati diversi test clinici che elaborati insieme a quelli provenienti dal monitoraggio costante di Giancarlo Sulas (realizzato attraverso due piccoli strumenti che lo speleologo ha sempre con se) potranno offrire un quadro più completo sulle sue condizioni. Sino a questo momento Giancarlo Sulas sta bene e sembra non risentire più di tanto per questa situazione di isolamento. Due telecamere a circuito chiuso controllano ogni momento della sua giornata. Trascorre le ore immerso nella lettura, ascoltando musica, soprattutto motivi della tradizione folcloristica sarda e facendo fronte ai suoi tanti impegni quotidiani, legati alla preparazione dei pasti ed alle altre incombenze di tipo personale. Dedica, inoltre, una parte del suo tempo a compilare un diario, nel quale descrive minuziosamente le sue sensazioni ed il risultato di alcune osservazioni sull’ambiente. Giancarlo Sulas sta cercando di battere il record assoluto di permanenza in grotta in isolamento totale (attualmente di 366 giorni) detenuto dallo speleologo marchigiano Maurizio Montalbini.(e.c.)
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Sant’Andrea Frius. Domani i funerali in parrocchia 
Incidente stradale in Spagna, muore una ricercatrice universitaria 
 
SANT’ANDREA FRIUS. Barbara Aru, ricercatrice di 36 anni, è morta martedì pomeriggio in un incidente stradale avvenuto in Spagna nel parco di Castiglia-Leon. La salma dovrebbe arrivare domani all’aeroporto di Elmas intorno alle 12.30 e nel pomeriggio il parroco Enrico Collu celebrerà i funerali. Figlia di Raffaele Aru, un appuntato dei carabinieri, Barbara aveva frequentato le scuole elementari, medie e il liceo a Seui, quando il padre era in servizio nel Nuorese. Poi la luarea in Scienze naturali all’Università di Cagliari in Scienze naturali e il trasferimento a Sant’Andrea Frius dopo il pensionamento del padre. Grande commozione ha suscitato nel paese del Gerrei la notizia della morte della ragazza, conosciuta e stimata, che è stata comunicata ai familiari prima da un sacerdote amico e poi dal console italiano in Spagna. La madra Bianca Maria Uras, originaria di Giave in provincia di Sassari, è da avant’ieri in Spagna. Centinaia di sant’andresi hanno espresso il loro cordoglio al padre e alla sorella che lavora in Comune. (j.b.)
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Progetti imprenditoriali innovativi, premiati i vincitori del concorso Start cup 
Impresa e giovani promesse 
Le migliori tre idee a ottobre alla finale nazionale 
 
 CAGLIARI.Dal tour operator on line, capace di fornire ogni informazione sull’albergo diffuso, alla chiave elettronica che riconosce l’identità di chi accede a dispositivi telematici. Non sono i nuovi marchingegni a disposizione di James Bond, ma delle idee che potrebbero diventare realtà e che ieri, nella Città dell’impresa di Pirri, sono state premiate nella fase finale per il territorio di Start cup, un concorso per giovani imprenditori che nell’ambito della ricerca, e non solo, abbiano tirato fuori progetti imprenditoriali innovativi.
Promosso dalle università di Cagliari e Sassari e dalla Regione, con il sostegno di Sfirs e Bic Sardegna di Cagliari e Sassari, il progetto è la prima volta che approda nell’isola: dopo i seminari d’orientamento, a giugno, è partita la fase della presentazione delle idee, in cui gruppi formati da almeno due persone fisiche e società nate non prima del 1º gennaio, hanno potuto dar sfogo alla loro verve presentando idee capaci di stare sul mercato. Idee nate nel bel mezzo di un’attività di ricerca, ma anche venute fuori in altro modo, magari dopo una folgorazione. ‹‹A presentarsi per tentare di approdare a un piano aziendale sono state decine di persone - spiega Carla Atzeni, collaboratrice del progetto - giovani soprattutto e con in tasca, per la maggior parte, idee sul campo dell’information technology››.
Dopo una prima scrematura, ad andare avanti nella stesura dell’idea sono stati in 15 tra i quali sono stati scelti, da una giuria qualificata, i quattro premiati ieri a cui sono andati mille euro e la possibilità di farsi redigere un business plan da un giovane iscritto all’albo dei giovani commercialisti.
I progetti premiati sono: “Forumalberghi.it”, progetto presentatao da Riccardo Schirru e Carmela Guarini, che punta a mettere on line una mappa degli alberghi diffusi in Sardegna. “Renewable smart power energy clean technology”, guidato da Fabrizio Pilo, che sfrutta le tecnologie a vantaggio dell’ambiente. “Interactive museum”, progetto presentato da Roberto Tronci e Maurizio Pili che punta a creare un ponte tra i fruitori del musei e i suoi contenuti. Infine c’è la “Chiave elettronica universale”, un’idea di Emilio Maria Del Giudice, che punta alla creazione di un unico dispostivo per il riconoscimento delle persone che accedono a dispositivi telematici. Tra i quattro progetti premiati ieri e i quattro, premiati a Sassari, ora saranno scelti i tre che a ottobre andranno alla finale nazionale.
Sabrina Zedda 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Summer week, ottanta giovani di tutta Italia in città per scrivere il proprio futuro 
Il campus della creatività 
Seminari, dibattiti e un obiettivo: trovare strade nuove 
 
 CAGLIARI.La città pronta a mettersi il suo vestito più bello per divenire per quattro giorni punto d’incontro di tutti i giovani italiani. Dal 28 al 31 luglio sarà Cagliari a ospitare la Summer week, un appuntamento annuale organizzato in collaborazione con l’Associazione dei comuni italiani, l’Ancitel nazionale, il Dipartimento gioventù del ministero per le Politiche giovanili, la rete Iter, l’Esercito e l’Università di Cagliari, per dare ai giovani la possibilità di contribuire a scrivere il proprio futuro.
Nel bello scenario della Città dell’impresa, appena sorta negli spazi dell’ex Vetreria di Pirri, un’ottantina di ragazzi tra i 18 e i 30 anni si incontreranno mattina e sera per fare il punto sulla situazione dei giovani in Italia e arrivare, grazie ai dati emersi, alla stesura di un documento da far avere al ministro Giorgia Meloni e al responsabile Politiche giovanili dell’Anci, perché ne tengano conto nel disegnare le loro politiche. La quattro giorni di Campus vedrà alternarsi attività diverse: la mattina sarà dedicata ai seminari rivolti ai giovani (una quindicina di loro rappresenteranno la Sardegna), cui potranno partecipare anche persone fuori dalla fascia d’età stabilita, mentre la sera i lavori saranno rivolti solo agli 80 partecipanti. Filo conduttore della manifestazione quest’anno sarà la “Creatività”, in particolare si cercherà di capire quali opportunità di lavoro potrebbero emergere da questa. L’obiettivo sarà capire come ‹‹imboccare strade nuove che consentano di fare di una passione un vero e proprio lavoro››. In questo senso il campus offrirà ai giovani la possibilità di confrontarsi con chi è riuscito a fare della creatività una professione.
 La quattro giorni, ha detto durante la presentazione del campus, l’assessore comunale alle Politiche giovanili, Daniela Noli, oltre a dare ai ragazzi la possibilità di esplorare le possibilità per il futuro sarà l’occasione per ‹‹confrontarsi sulle diverse realtà di provenienza e vedere come i temi delle politiche giovanili sono trattati nelle diverse aree della nazione››.
 Dal pomeriggio del 30, al termine di tutte le attività, si svolgerà il convegno nazionale sui Piani locali giovani, progetto cofinanziato, nel 2007, dal ministero per le Politiche giovanili, attraverso cui si arriverà alla stesura del documento finale. (s.z.)
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 26 - Sassari
Gessa al Labirinto per il libro Cocaina 
 
 ALGHERO. Sarà Gian Luigi Gessa, farmacologo e neuroscienziato di fama mondiale l’ospite della serata organizzata dall’associazione un’Isola e dalla libreria il Labirinto con il patrocinio del Comune di Alghero, in cui verrà presentato l’ultimo libro del professore dal titolo “Cocaina” edito da Rubettino. Professore emerito dell’universita’ di Cagliari e fino al 2003 direttore del centro d’eccellenza “Neurobiologia delle dipendenze” del ministero dell’Universita’ nell’ateneo cagliaritano, 76 anni, ha sintetizzato in “Cocaina”, le sue conoscenze su una droga che gli uomini consumano da 4.000 anni. Tra le pagine si possono trovare storie, leggende, aneddoti e studi legati al consumo di questa sostanza. L’incontro, aperto a tutti, inizierà alle 21 nella piazzetta Santa Croce, interverrà il dottor Pier Paolo Pani responsabile della S.I.T.D (Società Italiana delle Tossicodipendenze) e sarà moderato dal giornalista della Nuova Sardegna Roberto Morini.

1 – Il Sardegna
Grande Cagliari – pagina 20
La svolta. Rivoluzione nella facoltà di viale Fra’ Ignazio, una delle facoltà più frequentate della città
Università, la vita è tutta un quiz
Test d’ingresso pure a Economia
Test d’ingresso a Economia. Per la laurea nella storica facoltà di viale Sant’Ignazio, una delle “nobili” in città, ci vuole la prova d’ammissione. Il test è “orientativo”, si legge nel documento. Ma guai a chi non lo supera. In caso di esito negativo lo studente sarà rimandato a settembre a seguire un corso di recupero. Un corso con prova finale «il cui superamento è propedeutico al sostentamento degli esami». E cioè, affinché sia chiaro a tutti gli studenti in vacanza: se non lo superi, esami non ne puoi dare. E’ scritto in un documento presente nel sito della facoltà: «tutti gli studenti che intendono iscriversi ai corsi della nuova offerta formativa anno accademico 2008/09 della Facoltà di Economia di Cagliari, qualunque sia il corso di studi, devono sostenere un apposito test di ingresso. Il test ha valore orientativo, ma è obbligatorio, ed è rivolto a verificare la preparazione iniziale dello studente. Si tratta», prosegue, «di uno strumento che permette di valutare il livello di conoscenze in ingresso. A partire dal mese di luglio lo studente deve intraprendere un cammino che lo porterà all’iscrizione all’Università ». Dopodichè vengono evidenziate le tre fasi (l’iscrizione:dal 21 luglio a mezzogiorno del 25 agosto), il test d‘ingresso (5 settembre per i corsi di studio triennali, 17 settembre per i corsi di studio magistrali) e infine l’immatricolazione (il 27 settembre 2008). Ma il paragrafo sui criteri di valutazione chiarisce che «nel caso in cui la verifica della preparazione iniziale non sia positiva, gli studenti dovranno adempiere a un obbligo formativo aggiuntivo e seguire quindi, a partire dall’8 settembre, lo specifico corso di recupero organizzato dalla Facoltà ». E che tale corso «si concluderà con una prova finale il cui superamento è propedeutico al sostenimento degli esami. Coloro che non si presentano alla prova di verifica della preparazione iniziale», conclude, «saranno considerati come coloro che non l’hanno superata ». Il sito della facoltà spiega che la prova si svolge attraverso la risposta a 60 quesiti a scelta multipla. Tempo massimo assegnato allo studente: un’ora. ■
Ennio Neri
 
Il dato
Un punto per ogni risposta esatta
La prova
■ ■ Per la valutazione della prova verrà attribuito un punto per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta omessa, -0,50 punti per ogni risposta errata. Il punteggio minimo richiesto per il superamento della prova è di 15 punti su 60, ma la commissione si riserva di stabilire una soglia diversa, più favorevole per gli studenti, «visti i risultati generali delle prove».
 
La spiegazione
Ma il Preside sdrammatizza “E’ soltanto una radiografia”
■ ■ «Sono conoscenze che dovrebbero avere dalle scuole superiori». Parole del preside della facoltà di Economia Aldo Pavan. Il prof assicura di non avere l’intenzione sbarrare l’ingresso agli studenti, ma di fargli solo una “radiografia”. «La prova ha una duplice valenza, spiega, «una di verifica e un’altra tesa a lanciare un messaggio di tipo psicologico” non è possibile oggi di poter pensare di comprarsi lo status di studente. L’assenza di motivazioni da parte degli studenti crea non pochi problemi. Ci sono matricole che dopo un anno di Università si trovano senza aver nemmeno un credito. Adesso adeguandoci alle normative nazionali rinvieremo a un corso di recupero chi non è stato in grado di superare la prova che si ritroverà con un debito ma potrà ripeterla. Dobbiamo ancora organizzarci bene. Con gli anni diventeremo più rigorosi.

Questionnaire and social

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