Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
05 July 2008
Rassegna stampa a cura dell’Ufficio Stampa e Web
Segnalati 4 articoli de L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna
1 L’Unione Sarda
Prov Gallura Pagina 41 Olbia
Università: quattro laureandi
 
Si terranno il 9 luglio alle 17,30 nel polo universitario cittadino, al primo piano dell’aeroporto Costa Smeralda, le lauree della sessione estiva del corso in Economia e imprese del turismo. I laureandi sono quattro: Velia Puddu, Sergio Mura, Shahin Taheri Moghaddam e Luciana Mascia. Per ulteriori informazioni si può comsultare il sito www.uniolbia.it.
1 La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
BALLAO
Oggi alla Cittadella dei Musei la storia del tempio di "Funtana"
 
BALLAO. Questa mattina, alle 11, a Cagliari nell’aula verde della Cittadella dei Musei di piazza Arsenale sarà presentato il libro "Funtana coberta. Tempio nuragico a Ballao nel Gerrei" di Maria Rosaria Manunza, coedizione tra la Scuola sarda editrice e il Comune. Oltre all’autrice interverranno il sindaco, Francesco Maria Manca, il direttore del Museo archeologico nazionale Paolo Bernardini, l’ex sopraintendente ai Beni archeologici Giovanni Azzena, il ricercatore del Cnr Stefano Cara, e il docente universitario Marco Zedda. Il volume illustra le ricerche condotte nel tempio a Pozzo di Funtana Coberta dal 1994 al 2008, sotto la direzione di Maria Rosaria Manunza. Al termine della presentazione sarà inaugurat la mostra su Funtana Coberta. (jb)
 
2 La Nuova Sardegna
Pagina 31 - Cronaca
Nuove associazioni aderiscono alla Fondazione di Deriu
Ma all’appello manca ancora l’altro partner importante: il Comune di Nuoro
 
NUORO. Università, il fronte della Fondazione si allarga. Dopo le adesioni di Camera di commercio di Nuoro, Asl, Banco di Sardegna e Assindustria, aderiscono altre associazioni come Legacoop, Api Sarda, Ascom, Unci, Confesercenti, CIA, Confagricoltura, Coldiretti, CNA, Confartigianato, Confcooperative, che hanno promosso un incontro sul tema dello sviluppo del sistema universitario, dopo aver convenuto sull’importanza strategica dell’università nel territorio.«Valutato che - scrivono i nuovi aderenti - attualmente ci troviamo in una situazione in cui il sistema universitario nuorese deve scegliere il suo destino, ovvero se continuare a disattendere le aspettative che aveva creato, oppure presentarsi come uno strumento di crescita nei confronti di tutti gli attori sociali del territorio.
Riteniamo che - continua la nota - la creazione di un nuovo strumento per la gestione del sistema universitario come la Fondazione, possa essere una via prioritaria per tentare di innovare sia in termini di metodo sia in termini di contenuti e troverà pieno compimento nella misura in cui terrà conto delle istanze che anche il mondo produttivo sarà in grado di apportare al dibattito in corso».
Detto questo, esprimono quindi «unanime sostegno» alla Fondazione e sollecitano le forze politiche a ricercare la necessaria coesione.
Le associazioni inoltre si impegnano nel più breve tempo possibile con il sostegno dei propri Consorzi Fidi a convocare gli Istituti di Credito del territorio per sollecitare l’intervento finanziario delle fondazioni bancarie di riferimento a sostegno della istituenda fondazione universitaria.
«Auspichiamo infine - conclude la nota - che l’azione intrapresa si traduca in una unità di intenti di tutti coloro che hanno a cuore le sorti del territorio e si realizzi la forza sociale necessaria per portare al tavolo delle istituzioni regionali e nazionali il disagio che oggi il contesto nuorese sta vivendo».
Con queste nuove adesioni adesso la sala d’aspetto della Fondazione, proposta dal presidente della Provincia, Roberto Deriu, si affolla di nuovi soggetti. Ma all’appello manca ancora l’altro partner importante: il Comune di Nuoro.
 
3 La Nuova Sardegna
Pagina 6 - Sardegna
Bonassai, firmato l’accordo
Nasce il polo bioscientifico
PIERLUIGI PIREDDA 
 
SASSARI. Sorgerà a Bonassai il Polo di eccellenza bioscientifico della Sardegna, che accorperà Veterinaria e Agraria. L’accordo è stato firmato dopo oltre sei ore di serrato confronto tra il presidente della Regione, Renato Soru e l’assessore Maria Antonietta Mongiu, da una parte, e il rettore dell’Università di Sassari, Alessandro Maida, con i presidi di Agraria, Pietro Luciano, e Veterinaria, Sergio Coda, dall’altra.
Non è stato quantificato l’ammontare complessivo del finanziamento regionale, che per il momento sarebbe di 20 milioni di euro.
Soldi che saranno erogati entro 180 giorni, ma destinati «in via esclusiva per le esigenze del Polo bionaturalistico di Piandanna, per consentire il completamento delle opere e la sua tempestiva apertura».
Nell’accordo firmato a Cagliari non è quindi stata approfondita la parte economica e le parti si sarebbero affidate a una sorta di «gentleman agreement»: con l’impegno da parte del presidente Soru di portare a termine il Polo scientifico universitario di Bonassai entro tre o al massimo quattro anni. Lasciando così intendere, ma per il momento solo a parole, che la Regione è pronta a impegnarsi per finanziare l’intera opera. Che, secondo quanto stabilito nella delibera del 30 gennaio scorso, dovrebbe costare più o meno 120 milioni di euro. 10 milioni dei quali li metterebbe l’ateneo con una prima erogazione di 500 mila euro per l’avvio del Polo, un milione nel secondo anno, un milione e mezzo nel terzo e 7 milioni a completamento dell’opera.
Nell’accordo, è prevista la cessione alla Regione, da parte dell’Università, dell’area con tutti gli immobili della facoltà di Agraria, in viale Italia angolo via De Nicola. Durante l’incontro è stato anche affrontato il discorso sul futuro dell’area dove c’è adesso la facoltà di Veterinaria, in via Vienna, in cui dovrebbe essere trasferita Economia, attualmente ospitata in spazi ristretti nel Centro ecologico sulla strada di Osilo.
Si sarebbe anche discusso del futuro delle facoltà di Lettere e Lingue che, nelle intenzioni della Regione, dovrebbero essere accorpate a quelle di Cagliari, nel quadro di un complesso sistema di riorganizzazione e razionalizzazione dei due atenei sardi.
«Sassari deve tornare ad avere un ruolo di primo piano per veterinaria e agraria - ha sostenuto con soddisfazione l’assessore regionale alla Cultura e Pubblica istruzione, Maria Antonietta Mongiu -. Il centro di Bonassai può essere il punto di partenza di quella tanto attesa rinascita del Sassarese dal punto di vista della formazione e della ricerca».
L’accordo Nel nuovo Polo bioscientifico di eccellenza di Bonassai, lo spazio a disposizione per le due facoltà e per l’azienda regionale Agris è di 70 ettari. La facoltà di Agraria avrà a disposizione 22.500 metri quadri, mentre la facoltà di Veterinaria ne avrà 15.000, con una diminuzione di quasi 15 mila metri quadri rispetto allo schema d’accordo iniziale. Restano invece inalterate le superfici previste per le strutture comuni del Polo, per l’Agris e per le opere di infrastrutturazione primaria.
Surigheddu Nell’accordo è anche stata prevista la riqualificazione dell’azienda agricola di Surigheddu, che sarà trasformata in azienda modello per le produzioni agroalimentari tipiche della Sardegna e per la creazione di un Polo di eccellenza nella formazione e nella ricerca in ambito mediterraneo.
I tempi La Regione si è impegnata a realizzare in 3 anni le strutture universitarie indispensabili per creare il Polo di eccellenza agro-veterinario sulla base dello studio di fattibilità redatto dal Dipartimento di Architettura dell’università degli studi di Cagliari. Il Polo di Bonassai sarà realizzato nel rispetto delle caratteristiche indicate dall’European association of establishement for veterinary education che certifica le facoltà di Veterinaria in ambito europe.
Veterinaria Per quanto concerne la facoltà di Veterinaria, è prevista la costruzione di un ospedale veterinario, del mattatoio didattico completo di inceneritore, di laboratori dedicati, comprendenti sale di dissezione e spazi di studio per la didattica avanzata: specializzazioni, master, dottorati, formazione.
Agraria Per la facoltà di Agraria saranno realizzate serre e stabulari didattico-sperimentali, con annesse strutture per i ricoveri di macchinari e attrezzature, ombrari, cantina didattica, deposito di prodotti chimici e microbiologici, deposito per i rifiuti speciali, laboratori e spazi di studio per la didattica avanzata.
Servizi Il Polo di Bonassai dovrà essere dotato di adeguate reti tecnologiche avanzate e di opere di urbanizzazione: viabilità interna e collegamenti con l’esterno, reti idriche, elettriche e fognarie.
Collegamenti La realizzazione del Polo di Bonassai è strettamente collegata ai lavori per il G8 della Maddalena, visto che le strade per raggiungere il centro, situato tra Sassari e Alghero, di fronte alla borgata di Tottubella, al momento non sono certamente adeguate per sopportare la mole di traffico che logicamente aumenterà quando centinaia di studenti e docenti dovranno quotidianamente raggiungere le facoltà per seguire le lezioni. Anche se all’interno è stata anche prevista la realizzazione di un modernissimo campus universitario.
E in questo contesto rientrerà anche la realizzazione del lotto della metropolitana di superficie collegherà Sassari con l’aeroporto passando attraverso le borgate della Nurra.
 
 
 
 

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