Segnalati 5 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna  

 

1 - L'edizione critica delle opere di Enrico Costa a cura degli studenti

2 - A Isili arrivano i fondi per il rilancio delle ferrovie: nel piano regionale dei trasporti l'ok dell'Università

3 - La vita del bimbo nato prematuro al centro di un congresso internazionale

4 - Convegno sul rito della tosatura a Berchiddeddu

5 - La giornata della Scienza per la facoltà di Medicina

---

1 – L’Unione Sarda

Cultura Estate Pagina 7

 

È un fatto eccezionale, nel panorama degli studi universitari italiani che un gruppo di studenti dei corsi per la laurea triennale siano chiamati a curare l'edizione di un volume, sulla base di un progetto didattico strettamente legato al curriculum universitario.

L'esperimento, avviato da Giuseppe Marci (docente di Filologia Italiana nella Facoltà di Lingue e direttore del Centro di studi filologici sardi) e sostenuto da Pasquale Mistretta, Rettore dell'Università di Cagliari, si è strutturato attorno all'opera di Enrico Costa, prolifico scrittore sardo vissuto nella seconda metà dell'Ottocento.

I primi risultati sono ora disponibili, con la pubblicazione dei due volumi: La Bella di Cabras curato da Giuliano Forresu e Racconti , curato da Elena Casu, Melanie Sailis, Francesca Sirigu.

Interessanti i profili biografici dei giovani studiosi, tutti laureati in Lingue e letterature straniere a Cagliari: Giuliano Forresu lavora oggi come receptionist in un albergo milanese; Elena Casu insegna inglese nelle scuole elementari di Barisardo; Melanie Sailis frequenta un Master in traduzione all'Università di Westminster; Francesca Sirigu è iscritta al corso di Laurea specialistica in giornalismo.

I volumi sono stati pubblicati dalla Cuec e dal Centro di studi filologici sardi in una apposita sezione della collana “Scrittori sardi/Testi e documenti”.

Domani, alle 18, nell'Auditorium della Facoltà di Lingue e Letterature straniere, Via San Giorgio 12, Cagliari), i volumi verranno presentati nel corso di una manifestazione coordinata da Giuseppe Marci e alla quale parteciperanno il rettore Pasquale Mistretta, la preside di Lingue Ines Loi Corvetto, l'assessore regionale alla Cultura Maria Antonietta Mongiu, il presidente del Centro di studi filologici sardi Sandro Catani, il responsabile della Cuec editrice Mario Argiolas. La presentazione dei volumi sarà svolta dai professori Massimo Arcangeli e Pasquale Stoppelli. Al termine si terrà un recital: l'attrice Rita Atzeri interpreterà passi tratti da La Bella di Cabras e il violinista Alessio De Vita eseguirà brani di Jules Massenet, John Williams, Anton Dvoràk, Johann Sebastian Bach, Astor Piazzolla. 

 torna su

2 – L’Unione Sarda

Provincia di Cagliari Pagina 25

 

 Ferrovie da potenziare e Trenino verde da rilanciare. Se n'è parlato l'altra mattina a Isili nell'incontro sulle ferrovie regionali a scartamento ridotto, appuntamento conclusivo del progetto "le vie del Treno" promosso da Legambiente e dal Comune di Isili. Dal 16 giugno le ferrovie della Sardegna sono passate all'Arst-gestione FdS, passo importante che Sandro Broccia (assessore regionale ai Trasporti) ha ufficializzato nel corso della manifestazione. Una delle tante iniziative organizzate negli ultimi anni proprio per salvaguardare un pezzo di storia sarda e di un entroterra che si è sviluppato attorno a queste tratte ferroviarie che rischiano di scomparire.

Ha partecipato all'incontro anche Piero Carta, presidente della Provincia d'Ogliastra, interessato a un rilancio turistico e non solo delle ferrovie che, partendo da Cagliari, arrivano anche nella nuova provincia. «Il trenino verde deve essere potenziato», ha ribadito nel suo intervento Paolo Pisu, consigliere regionale, «e i sindaci devono esercitare tutta la loro pressione sulla Regione perché tenga fede alle promesse fatte».

Anche l'università di Cagliari ha detto la sua sulle ferrovie delineando con proposte e progetti il piano regionale dei trasporti, che comprende l'ammodernamento della tratta Cagliari-Isili. La prospettiva sarebbe quella di arrivare a una riduzione di 20-25 minuti e le risorse non mancherebbero. Lo assicura Sandro Broccia: «Ci sono le risorse finanziarie per mandare in appalto questo tratto ferroviario». Nuovi treni dunque, dieci chilometri di nuove rotaie, automatizzazione dei passaggi a livello: queste le soluzioni più immediate. L'assessore ha anche chiesto ai nuovi dirigenti un progetto per aumentare del 30 per cento il sistema turistico. «Sono stati circa 80 mila i viaggiatori dell'anno scorso», ha precisato Vincenzo Tiana di Legambiente, «ma si potrebbe arrivare anche a 100 o 200 mila se solo si potenziassero i servizi».

Altre risorse per le ferrovie, circa 121 milioni di euro, potrebbero arrivare con la programmazione 2008-2013.

SONIA GIOIA 

 torna su

3 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari Pagina 20

 

La vita del bimbo nato prematuro e la sua percezione uditiva durante la permanenza nell'incubatrice. È il tema del convegno promosso dall'Università di Cagliari che si terrà venerdì nell'aula magna della Facoltà di Ingegneria. L'incontro, il primo nel suo genere in Italia, si presenta come un workshop interdisciplinare che coinvolgerà bioingegneri, neonatologi, otorinolaringoiatri, audiologi e musicoterapeuti.

Parteciperanno numerosi specialisti sardi e anche esperti provenienti dalla Penisola e dall'estero. I lavori si apriranno alle 9,30 con gli interventi introduttivi di Edoardo Arslan e Vassilios Fanos. Si parlerà del bimbo prematuro e nello specifico del primo periodo della sua vita. Il periodo cioè, durante il quale il neonato si trova in un ambiente artificiale - la “termoculla” o incubatrice - in cui vengono assicurate le condizioni essenziali per il sostegno alla vita.

Pur essendo fondamentale per sopravvivere, l'incubatrice comporta inevitabilmente un'interruzione o un'attenuazione della comunicazione fisica ed emotiva con la madre, di cui il neonato ha grande bisogno. L'ambiente dell'incubatrice, inoltre, isola i suoni familiari per sostituirli con altri rumori, quasi sempre non piacevoli e talvolta addirittura nocivi. Tali tematiche saranno approfondite dai relatori. Roberto Antonucci parlerà di “luci e ombre delle termoculla” mentre Bruno Picasso affronterà il tema del “ruolo della bioingegneria nell'analisi e nel progetto delle termo-culle”. A seguire interverranno Nicola Cau (analisi e ottimizzazione acustica di una termoculla), Claudio Fabris, Giacomo Carboni, Melania Puddu, Carla Navone (gli screening uditivi neonatali), Sandra Di Ninni (dallo screening alla diagnosi), Elisabetta Genovese (le abilità comunicative nei primi mesi di vita), Francesco Panu (protesi e impianti cocleari in età infantile), Alessandro Martini (nanotecnologie e cellule staminali per il trattamento della sordità), Michael Petersen, Ernesto Proto, Alfredo Bigogno (continuare a sentire la madre in termoculla), Filippo De Laura (criteri di selezione dei suoni all'interno della termo-culla), Grazia Di Michele (la musicoterapica per il neonato pretermine), Maurizio Guida (il futuro tecnologico degli impianti cocleari) e infine Maria Laura Costantino (il ruolo della bioingegneria). ( p. l. ) 

 

1 – La Nuova Sardegna

Pagina 3 - Olbia

 

 BERCHIDDEDDU. La lana è stato il filo conduttore che ha tessuto la trama del convegno organizzato dall’associazione culturale S’Abboju in occasione della “Rievocazione della transumanza”, un appuntamento che si consuma ormai da tredici anni nel caratteristico santuario di Santu Tomèu, nella piccola frazione olbiese. Un centinaio di ospiti hanno assistito alla giornata che si è aperta con l’intervento del presidente incaricato di S’Abboju, Giovanni Canu, il quale ha ricordato l’importanza rivestita dalla lana nel passato per l’isola, utilizzata per realizzare gli abiti che venivano confezionati con “il furesi” tessuto fatto, appunto, di lana di pecora, sottoposta a una specifica lavorazione chiamata follatura. Il ruolo della lana nel commercio è stato l’aspetto approfondito dal docente universitario Carlo Marcetti, il quale ha parlato dei rapporti col consumatore e della concorrenza con le altre lane pregiate, oltre che del suo utilizzo nei giorni nostri: oggi, infatti, viene impiegata soprattutto per la realizzazione di tappeti.

 Un risvolto, quest’ultimo, ripreso dal sindaco di Nule Angelo Crabolu, industriale della lana, il quale ha spiegato che oltre ad essere acquistata da artigiani sardi per realizzare i tappeti, la lana sta iniziando a essere utilizzata anche nell’edilizia, come materiale isolante.

 Al termine del convegno, alcuni pastori si sono cimentati in una dimostrazione pratica della tosatura delle pecore fatta a mano, con forbici di Pattada, alla vecchia maniera, insomma. Un momento, quello della tosatura, che ora viene effettuato per l’esclusivo benessere dell’animale, non certo per un ricavato economico, visto il bassissimo costo della lana.

 Dopo la celebrazione della messa da parte del parroco Antonello Satta, si è rinnovato il tradizionale appuntamento col pranzo a base di carne di pecora offerto dai soci pastori di S’Abboju.

 La festa è proseguita nel pomeriggio con il gruppo folk di Sa Castanza che ha coinvolto gli ospiti nelle danze all’ombra della quercia secolare di Santu Tomèu.

 torna su

2 – La Nuova Sardegna

Pagina 2 - Cagliari

 

 CAGLIARI. Duecento poster hanno animato, al Policlinico, la quinta edizione della Giornata della ricerca scientifica in medicina. Studenti, specializzandi e ricercatori hanno presentato i lavori. Ma il futuro è incerto, come ha detto il rettore Pasquale Mistretta: «La Finanziaria taglierà i fondi per la ricerca, speriamo nei privati». Il preside uscente di Medicina, Gavino Faa, ha chiesto che “le attenzioni non siano solo per i centri di eccellenza”. Il neo preside Mario Piga ha sollecitato “le istituzioni a non tirarsi indietro”. Pietro Paolo Murru, manager dell’Azienda mista, ha ricordato che “con la ricerca migliora la qualità della vita”.

 torna su