Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
18 June 2008
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 4 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna  

 
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari – pagina 19
Università. I due docenti eletti lunedì dai rispettivi consigli di facoltà
Scienze politiche e Medicina: Piras e Piga presidi
   
Paola Piras e Mario Piga sono rispettivamente i nuovi presidi di Scienze politiche e Medicina e Chirurgia dell'università per il triennio 2008/2011. Piras, docente ordinario di diritto amministrativo, è stata eletta al primo turno con 51 voti su 63 votanti. È la prima donna a presiedere la facoltà e succede a Raffaele Paci, che lascia la presidenza dopo 6 anni e due mandati. Correrà per succedere a Pasquale Mistretta alla carica di rettore.
Il Consiglio di facoltà di Medicina e Chirurgia ha invece eletto, a larghissima maggioranza (225 voti su 233 votanti), Mario Piga, ordinario di Diagnstica per Immagini. Prende il posto di Gavino Faa, anch'egli preside per due mandati e anch'egli prossimo alla candidatura a rettore. «La Facoltà deve dimostrare un'ampia condivisione nei confronti di istanze sociali che attendono il nostro contributo», si legge nelle dichiarazioni programmatiche di Piga, «non ultime quelle relative alla tutela dell'ambiente e alle interconnesse tematiche di rilevanza sanitaria, all'umanizzazione della medicina, con iniziative coinvolgenti le altre Facoltà cointeressate. Attenzione particolare verrà pertanto prestata al sensibile campo dei rapporti istituzionali con gli organi di governo locale, con gli ordini professionali e con i mass media».
2 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari – pagina 35
Sassari. Per i cattedratici molto meglio una conferma di Harris, l'ingegnere privo dei titoli necessari
Sanità, i baroni contro Zanaroli
Il consiglio di facoltà: no all'arrivo del manager  
 
Il no a Zanaroli e la piena fiducia a Harris e Ganau sono stati approvati a maggioranza: due i voti contrari, quindici gli astenuti. Il rettore dell'Ateneo sassarese, Alessandro Maida, non ha partecipato alla votazione.
I baroni della medicina dicono no al ritorno di Bruno Zanaroli ai vertici della Sanità sassarese. Davanti alle voci di una probabile nomina dell'ex manager della Asl 1 alla guida dell'Azienda mista ospedaliera-universitaria, i cattedratici della Facoltà di medicina di Sassari si mettono di traverso e con una delibera del Consiglio di facoltà, dicono no al Zanaroli bis.
Per loro sarebbe molto meglio una conferma di David Harris, l'ingegnere statunitense che siede senza i titoli necessari (i suoi master economici non sono riconosciuti in Italia) sulla poltrona di direttore generale, e del direttore sanitario Antonello Ganau, anche lui al vertice senza i necessari titoli in tasca. La presa di posizione della Facoltà di medicina è arrivata lunedì notte, al termine di una estenuante riunione. Il no a Zanaroli e la piena fiducia a Harris e Ganau sono stati approvati a maggioranza: due i voti contrari, quindici gli astenuti. Il rettore dell'Ateneo sassarese, Alessandro Maida, non ha partecipato alla votazione, uscendo dall'aula al momento di esprimere una preferenza. I due voti contrari sono stati quelli dei professori Nanni Campus e Mario Trignano. «Prima di tutto non era il momento più opportuno per esprimere una parere a riguardo, il punto di vista della Facoltà in questo momento non è richiesto», spiega l'ex sindaco di Sassari, «e poi non si può chiedere la conferma alla guida dell'Azienda mista di chi non ha i titoli per gestirla». Dal Consiglio di facoltà non si levano altre voci ufficiali, ma sottovoce e a taccuini chiusi in tanti storcono il naso ripensando alla delibera della discordia. Il no dei professori di Medicina all'allontanamento di Harris e Ganau e alla nomina di Bruno Zanaroli come direttore generale dell'Azienda ospedaliero-universitaria, rischia di complicare il braccio di ferro politico in atto alla Regione proprio su questa investitura.
Da una parte ci sarebbe il governatore Renato Soru deciso più che mai a confermare il mandato a David Harris come manager dell'Azienda, dall'altra l'assessore alla Sanità, Nerina Dirindin, pronta a riportare a Sassari il pupillo Zanaroli. Proprio l'ex manager che a Sassari ha diretto con piglio deciso la Asl 1, riportando a galla i bilanci ma guadagnandosi le antipatie del pianeta Sanità, non ha mai avuto buoni rapporti con la facoltà di Medicina dell'università. Nei corridoi della facoltà raccontano che i vari professori non abbiano mai gradito l'indole di Zanaroli, poco incline ad accogliere le richieste di chi sedeva in cattedra. Ora è bastato evocare lo spettro dell'ex manager per armare le penne dei professori e stilare una sonora bocciatura per Bruno Zanaroli. Tutto questo a solo tre giorni dalla data utile, per legge, per nominare il nuovo manager dell'Azienda mista.
Dalla scomparsa di Giovanni Battista Cherchi, il 21 dicembre 2007, la Regione aveva sei mesi di tempo per sostituirlo. Finora non lo ha fatto e se l'investitura non arriverà entro sabato, si andrà incontro a un commissariamento.
VINCENZO GAROFALO

 
1 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Sardegna ricerche. Ammesse le piccole e medie imprese, scadenza il 14 luglio 
Al servizio dell’innovazione 
Il bando prevede finanziamenti per due milioni e mezzo 
 
CAGLIARI. Il segreto di un’azienda che vuole rimanere sul mercato? Puntare sull’innovazione. Questa è la filosofia del bando sui “Servizi di innovazione e trasferimento tecnologico”, pensato da Sardegna ricerche e Regione per il progetto “Sardegna district”. L’iniziativa è stata presentata ieri dai funzionari del Centro ricerca di Piscimanna, che hanno illustrato le finalità e risposto agli interrogativi dei titolari d’impresa. E dunque: quali sono gli obiettivi principali del bando? ‹‹Attuare un programma di aiuti - si legge nel documento - finalizzato a sostenere l’acquisizione, per le aziende, di servizi di innovazione e trasferimento tecnologico (Itt)››. Per i non addetti ai lavori, significa che un’impresa può chiedere a un soggetto esterno - libero professionista, società o ente pubblico di ricerca oppure all’università - una consulenza mirata che permetta di portare innovazione nei vari filoni cardine dell’azienda. Cardini specificati puntualmente nel regolamento del bando: ‹‹Innovazione del prodotto da ottenere attraverso la realizzazione di nuovi servizi dai quali emergano rilevanti novità rispetto all’attuale offerta di mercato. Innovazione di processo, con l’applicazione del metodo di produzione o distribuzione nuovo o migliorato. Innovazione di mercato da ottenere attraverso la capacità di creare domande nuove ed esaltare domande latenti presso i consumatori. Innovazioni di marketing, con un nuovo posizionamento sui canali commerciali, anche come frutto di una nuova strategia distributiva, di comunicazione, di promozione. Infine, innovazioni organizzative, che devono essere ottenute con un riorientamento dei processi produttivi, privilegiando gli aspetti qualitativi e della produttività, attraverso l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali delle imprese››.
 Quali sono le aziende che possono presentare un progetto e sperare così di ottenere il finanziamento? Il bando è rivolto alle piccole e medie imprese, ai centri di ricerca con personalità giuridica autonoma promossi dalle Pmi e società consortili. Nello specifico, sono ammesse al bando le imprese che operano nel settore manufatturiero e nel campo dell’informazione e della comunicazione. In particolare, come evidenziato dal regolamento, si parla di soggetti che si occupano di produzione cinematografica, televisiva, registrazioni musicali, telecomunicazioni, produzione software, consulenza informatica e attività connesse. A disposizione ci sono due milioni e 378 mila euro, bilanciati dalla Regione: ogni progetto potrà essere finanziato per un massimo di 100 mila euro e in ogni caso il 25 per cento del costo totale dovrà essere coperto dall’impresa. I servizi offerti alle aziende dovranno essere conclusi entro il 20 dicembre 2008 e, per presentare i progetti, i soggetti interessati hanno tempo fino al 14 luglio. Per assicurarsi i finanziamenti, occorre dare uno sguardo ai criteri fissati dal regolamento per assegnare i punteggi definitivi: grado di innovatività del servizio, competenza tecnica e professionale del fornitore dei servizi, qualità e risultati attesi.
PABLO SOLE 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 35 - Inserto Estate
Cacciari oggi ad Alghero spiega le «città-non città» 
 
 SASSARI. Un sindaco filosofo per parlare di «Città-Non città». Massimo Cacciari arriva questo pomeriggio ad Alghero. La facoltà di Architettura ha invitato il primo cittadino di Venezia a tenere una conferenza nella sala della chiesa di San Francesco alle 18.
Cacciari è una figura di spicco nel campo della filosofia e della politica.
 Ma in questo incontro verrà fuori soprattutto l’interesse che ha sempre nutrito per gli studi di architettura e per le problematiche relative alla città e al suo futuro. Una passione riconosciuta nel 2003 con la laurea honoris causa in architettura da parte dell’università di Genova.
 

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