Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
09 June 2008
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 3 articoli de L’Unione Sarda

1 – L’Unione Sarda
Prov Gallura Pagina 20
Accademia anti dispersione
Olbia. Sarà creato a breve un corso di formazione per genitori
 
L’Accademia del genitore: un corso di formazione di dieci ore al quale far partecipare i rappresentanti dei genitori di ogni classe, per la loro formazione e per individuare strategie comuni.
La proposta, arrivata dal professor Fausto Telleri dell’Università di Sassari, è uno dei risultati più interessanti del salone del genitore, una iniziativa organizzata nei giorni scorsi dall’Osservatorio permanente sulla dispersione scolastica del Comune di Olbia. Un modo per avvicinare le famiglie al mondo scolastico del quale i figli sono protagonisti.
Se si parla di dispersione scolastica, infatti, le responsabilità vengono sempre faticosamente spartite tra le istituzione scolastiche e le famiglie. Una questione controversa e talvolta problematica, che per essere risolta, o perlomeno attenuata, necessita dell’incontro e del dialogo da parte di tutti i soggetti coinvolti. Ecco perché l’idea dell’incontro-dibattito organizzato nei locali dell’Expò di via Porto Romano, in una città che vede una particolare diffusione del fenomeno. Alcuni anni fa, infatti, Olbia risultava essere la realtà più negativa in una classifica nazionale, un triste e poco invidiabile record con il 33 per cento nelle scuole dell’obbligo.
Con il tempo, e soprattutto con varie iniziative mirate, il tasso di dispersione ha cessato di crescere, ma resta comunque a livelli elevati. La due giorni dell’Expò ha avuto due temi diversi. Il primo dedicato alla differenza generazionale: vecchi e giovani a Olbia; un’occasione per esternare le proprie esperienze personali, che ha visto il contributo di Stefano Muzzu, counselor, Paola Sini, ispettore scolastico, Luigi Antolini, preside del liceo scientifico e Alessandra Zoroddu del servizio di affido familiare. L’incontro di sabato, invece, era incentrato sul parere degli esperti in ambito di rapporti fra genitori e figli. Sono intervenuti, Fausto Telleri e lo psicologo Andrea Bertucci che ha illustrato la figura del bullo e della vittima nell’ottica di genitori e insegnanti. Nella sala espositiva erano presenti gli stand di varie istituzioni volte al sostegno della genitorialità: dal servizio educativo territoriale all’informacittà, ma anche il servizio di sostegno al disagio giovanile e quello di recupero dipendenze.
ELISA MULAS 
 
2 – L’Unione Sarda
Prov Sulcis Pagina 13
sant’antioco
La campagna estiva di scavi
 
Studio e vacanza: studenti e docenti provenienti dalle Università italiane e spagnole di Bologna, Cagliari, Sassari, Roma, Viterbo, Alicante e Siviglia, parteciperanno tra il 16 giugno e il 26 luglio a una campagna di scavi archeologici che si svolgerà nel Cronicario di Sant’Antioco e nella necropoli di Monte Sirai a Carbonia.
«Anche quest’anno -spiega il professor Piero Bartoloni, ordinario di Archeologia fenicio-punica dell’Università di Sassari che coordinerà i lavori insieme a Paolo Bernardini, direttore del Museo Nazionale di Cagliari - le indagini nell’area del Cronicario saranno curate dalle archeologhe Laura Mallica, Sara Muscuso, Elisa Pompianu e Antonella Unali». Tra il 23 giugno e il 6 luglio si svolgerà a Sant’Antioco anche la prima sessione della Summer school di Archeologia fenicio-punica,promossa dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Sassari e dall’Amministrazione comunale. La mattina verranno effettuate indagini sul terreno e il pomeriggio lezioni in aula e visite guidate nelle aree e nei musei archeologici del territorio. (t.s.) 
 
3 – L’Unione Sarda
Provincia di Nuoro Pagina 17
Legacoop difende l’ateneo nuorese
Università. Il presidente provinciale Totoni Sanna: «La situazione che si è creata è indice del malessere sociale del territorio».
 
 Continua la mobilitazione per cercare di salvare l’università nuorese dal rischio di chiusura. Dopo la lettera inviata nei giorni scorsi dal presidente della Provincia Roberto Deriu al sindaco Mario Zidda, dove veniva espressa la necessità di sostituire l’attuale gestione con un soggetto in grado di attrarre nuovi partner, anche la Lega provinciale delle cooperative interviene in difesa dell’ateneo barbaricino.
L’argomento è stato discusso durante la direzione del Comitato territoriale di Legacoop Nuoro e Ogliastra presieduta da Totoni Sanna e che ha visto la pertacipazione del presidente regionale Antonio Carta.
Secondo Totoni Sanna la delicata situazione dell’università nuorese è «il vero è proprio indice del malessere economico e sociale del nostro territorio».
«I rapporti con la Regione sono difficili - afferma Sanna - non si comprende quali siano gli indirizzi programmatici e di certo non aiuta il silenzio assordante della stessa amministrazione anche dopo le passate manifestazioni studentesche».
Il presidente provinciale di Legacoop considera la concertazione tra tutti gli attori locali come fattore imprescindibile per la risoluzione dei problemi che ormai da troppo tempo caratterizzano l’esistenza dell’università.
«Gli enti pubblici - continua - le associazioni di categoria, nonché tutti i protagonisti del territorio devono realizzare quelle sinergie specifiche tali da consolidare la presenza o la creazione del terzo polo universitario in Sardegna».
Per quanto riguarda invece la gestione del terzo polo universitario Legacoop conferma poi il suo interesse a una eventuale partecipazione. «Di fronte alle enormi conflittualità con la Regione - affermano infatti - che sembra non comprendere la situazione creatasi, appare importante riflettere sulla gestione dell’ateneo nuorese confermando l’assoluta disponibilità alla creazione di una Fondazione che veda la compartecipazione di tutto il tessuto economico e sociale del territorio, a cominciare dal Comune di Nuoro.
Secondo Sanna, infine, è fondamentale che siano chiari gli obiettivi da prefiggersi e propone delle soluzioni. «A prescindere dalla scelta della forma giuridica per la gestione di quello che dovrebbe essere il terzo polo universitario in Sardegna - dichiara - l’organismo della Direzione provinciale Legacoop considera importante chiarire quali siano i corsi da svolgere e quindi quale ruolo specialistico deve avere l’università nuorese. I punti critici della facoltà sono da ricercare nelle manchevolezze dal punto di vista strutturale e non della qualità della formazione, dell’insegnamento, come qualcuno nell’ultimo periodo ha cercato di far credere, indicando l’università come di serie B e senza credenziali. La soluzione migliore è indubbiamente la creazione di una struttura universitaria, di un vero e proprio campus universitario che abbia le capacità e le funzionalità di un centro di ricerca».
La scorsa settima sulla questione era intevenuto anche il presidente del Consorzio universitario Sergio Russo, con una accorata lettera inviata all’assessore regionale alla Pubblica istruzione Maria Antonietta Mongiu, in cui, tra l’altro, veniva rivendicato per Nuoro il ruolo di terzo polo universitario come previsto da un accordo di programma, peraltro mai revocato dalla Regione.
 
 

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