Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
22 May 2008
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 7 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna  


1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari – pagina 18
università
Facoltà di Scienze politiche: Paola Piras unica candidata a preside
   
C'è un solo candidato alla presidenza della facoltà di Scienze politiche. Anzi si tratta di una candidata: Paola Piras, docente di Diritto amministrativo, ha dato la sua disponibilità a guidare la facoltà per i prossimi tre anni durante il consiglio di Scienze politiche di martedì.
La professoressa dovrà dunque lottare contro i numeri per ottenere l'elezione al primo turno delle votazioni che si terranno il 17 giugno: serviranno la metà più una delle preferenze degli aventi diritto di voto (70 in tutto: 60 docenti, 8 rappresentanti degli studenti e 2 del personale amministrativo). Se non dovesse farcela al primo colpo l'elezione avverrà alla seconda tornata quando basterà il cinquanta per cento più uno delle preferenze dei votanti.
La docente di amministrativo prenderà così il posto di Raffaele Paci, preside negli ultimi due mandati e attualmente candidato alla carica di rettore nel polo di viale Sant'Ignazio (insieme a Francesco Sitzia, Giovannino Melis e Antonio Sassu). La facoltà ha giudicato positivamente il fatto che i docenti abbiano trovato una convergenza su un unico nome. Nelle ultime settimane era emersa la possibilità che anche Giangiacomo Ortu, docente di Storia moderna, potesse candidarsi. L'ufficialità non è mai arrivata e si è lavorato per trovare l'unità su un solo nome. Così è stato e, come capita da diversi mandati, ancora una volta in Scienze politiche l'elezione del preside sarà una corsa solitaria di un solo docente. (m. v.)
2 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari – pagina 49
Sassari. Potrà contare sui voti di chi per quattro volte di fila ha incoronato Maida
Mastino in corsa per il rettorato
Il delfino prenota la poltrona più ambita dell'Università  
Mastino: «Ho deciso di proporre la mia candidatura, sicuro di poter mettere le mie energie e la mia esperienza al servizio di tutti»
 
Il prorettore Attilio Mastino prenota la poltrona più ambita dell'Ateneo sassarese. È lui, da sempre considerato il delfino dell'attuale rettore Alessandro Maida, il primo candidato ufficiale per la corsa al Rettorato che si concluderà il prossimo anno. Esaurito il bonus dei quattro mandati consecutivi concesso dallo Statuto dell'Università di Sassari, Alessandro Maida dovrà necessariamente farsi da parte, liberando una scrivania che occupa ininterrottamente da undici anni. Il rettore in pectore diventa già da ora Attilio Mastino.
A comunicarlo ai colleghi è lo stesso prorettore. Con una lettera amichevole inviata ai possibili elettori, Mastino mette tutti al corrente che, per lui, il dado è tratto: «Caro Amico, tra circa un anno saremo chiamati a eleggere il nuovo Rettore della nostra Università per il prossimo triennio», è l'incipit della lettera.
Poi arriva l'ammissione della candidatura: «Su invito di molti colleghi ho deciso di proporre la mia candidatura, sicuro di poter mettere le mie energie e la mia esperienza al servizio di tutti e di dare un contributo positivo in questa nuova fase, cui dovranno essere chiamati a partecipare tutti i professori, i ricercatori, il personale tecnico e amministrativo, gli studenti, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze». Spiegando in poche righe una prima bozza, se non proprio del programma almeno delle intenzioni, Attilio Mastino elenca le priorità che intende perseguire, se eletto. Si va dal «suscitare le forze vive e favorire lo sviluppo di un processo virtuoso che stimoli la creatività dei ricercatori», al «trovare soluzioni concrete ai problemi della didattica, dell'alta formazione, della ricerca, dell'assistenza soprattutto per rendere altamente competitiva l'Azienda Ospedaliera Universitaria», fino a «fissare obiettivi alti di un forte rinnovamento generazionale e di internazionalizzazione». Oltre ai buoni propositi, Attilio Mastino potrà contare sui voti dell'elettorato che per quattro volte di fila ha incoronato Maida: secondo radio-Ateneo, il rettore uscente gli garantirà il suo appoggio, spianandogli così la strada verso la conquista dell'Università. Un favore dovuto dopo tanti anni di fitta collaborazione e alleanza che hanno contribuito nel consentire a Maida un poker di rettorati, difficilmente eguagliabile.
V. G.
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari – pagina 23
Elezioni Usa, stasera convegno
   
Oggi, alle 16.30, nell'aula A del polo economico-giuridico dell'Università (in viale Fra Ignazio), Erik Jones, docente della Johns Hopkins University, discuterà col pubblico sul tema “La lunga strada per la Casa Bianca: la scelta dei candidati, i temi della campagna elettorale, il ruolo dei media”. L'ingresso è libero, coordina il giornalista Andrea Frailis.

 
1 – La Nuova Sardegna
Pagina 43 - Cultura e Spettacoli
Elezioni Usa, conferenza di Eric Jones
questo pomeriggio a Scienze politiche 
 
SASSARI. «La lunga strada per la Casa bianca. La scelta di candidati, i temi della campagna elettorale, il ruolo dei media». Questo il tema che sarà sviluppato da Eric Jones, docente alla Johns Hopkins University, consulente politico di Barack Obama, durante un incontro con gli studenti del Master in giornalismo e della Facoltà di Scienze politiche.
 Obama è a poche decine di delegati di distanza dal «numero magico» (2.026) necessario per la nomination. Centrale è stata, per la sua affermazione, la cura della comunicazione. E quella di Eric Jones sarà, appunto, una lezione sulle strategie di comunicazione messe in campo dai diversi candidati nella corsa alla presidenziali statunitensi.
 L’incontro si terrà oggi alle ore 17.00 nell’aula rossa della Facoltà di Scienze politiche in viale Mancini 5. Coordinano Marzia Antenore e Rosario Cecaro. Seguirà il dibattito. L’ingresso è aperto a tutti.
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 33 - Sassari
Tutela delle coste: quattro workshop al Palacongressi 
 
 ALGHERO. Con lo svolgimento nel Palazzo dei congressi Marino Lorettu di Maria Pia dei quattro Workshop si concludono i tre giorni dedicati alla tutela delle zone costiere e alla loro gestione integrata, di cui hanno discusso i rappresentanti di quattordici Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. I laboratori, coodinati da Francesca Santoro e gestiti da docenti delle università di Sassari e Cagliari, sono stati aperti agli studenti universitari e delle scuole superiori. Tra le varie iniziative, da segnalare quelle dei Comuni di Palau e Orosei, che hanno presentato le rispettive esperienze di gestione integrata delle zone costiere: esempi tangibili di come si possa creare occupazione nel pieno rispetto dell’ambiente.
 I lavori del seminario internazionale nella giornata di martedì sera erano terminati con l’approvazione del testo della “Sardinia Declaration”, un impegno assunto dai delegati e dagli Ambasciatori delle coste del Mediterraneo alla presenza dei rappresentanti dell’Onu e della Commissione europea per l’ambiente: una Carta d’intenti che contribuirà a garantire l’applicazione di un protocollo comune dopo gli accordi siglati a Madrid nello scorso mese di gennaio. Ieri, durante il seminario conclusivo aperto al pubblico, sono state presentate ancora le esperienze di Sardegna, Francia e Croazia. La Regione nei prossimi giorni tradurrà in inglese e francese i testi dei principali provvedimenti legislativi in materia di tutela ambientale, tra quelli adottati negli ultimi anni: Turchia, Libano, Algeria, Tunisia e Marocco hanno inoltre richiesto il Piano paesaggistico regionale e il progetto “Costeras” (dedicato alla salvaguardia delle otto borgate marine della Sardegna), per poterli adattare e proporre ai rispettivi Parlamenti. La Sardegna, dunque, non è stata presa a modello soltanto a parole. Il seminario, moderato dal direttore esecutivo della Conservatoria delle coste, Alessio Satta, ha visto la partecipazione di Cicito Morittu, assessore regionale dell’Ambiente; Ivica Trumbic, direttore esecutivo del Pap-Rac (il Programma di azioni prioritarie delle Nazioni Unite per il Mediterraneo); Attilio Mastino, prorettore dell’Università di Sassari; Ignazio Camarda, Sandro Roggio e Sandro Demuro, componenti il comitato scientifico della Conservatoria; Fabrice Bernard, responsabile Cooperazione internazionale per la Conservatoire du Littoral (Francia); Gojko Berlengi, responsabile progetto Coast per Undp in Croazia.
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 42 - Cultura e Spettacoli
«Primavera in arte», oggi il premio ai vincitori 
 
 SASSARI. Ultimo appuntamento per «Primavera in arte» il concorso di creatività bandito dall’Ersu di Sassari e riservato agli studenti dell’Università, dell’Accademia e del Conservatorio. L’evento finale del concorso, è fissato per oggi alle 18,30 nella residenza di via Coppino che diventerà in questa occasione uno spazio mutimediale. Nel corso della manifestazione saranno premiati tutti i finalisti delle cinque sezioni del concorso che ha coinvolto oltre cento studenti. La serata si aprirà con l’esibizione dei vincitori di Unimusic live, a seguire l’attrice Luisella Conti proporrà un reading in cui saranno presentati i testi vincitori della sezione “parole”. La programmazione prevede inoltre la proiezione dei corti finalisti della sezione dedicata al cinema. Nel corso della serata sarà possibile visitare la mostra di arti visive “Forme e sostanza” che comprende 15 tele e due installazioni, 16 opere di grafica e fotografia, 12 poesie e 15 racconti. La manifestazione «Primavera in arte» ha portato sul palco le passioni artistiche degli studenti dell’ateneo che hanno partecipato numerosi alla manifestazione riscuotendo un buon successo da parte del pubblico che è accorso numeroso ai vari appuntamenti. Anche le giurie di esperti nominate ad hoc per ogni sezione si sono dichiarate soddisfatte del livello medio delle opere in concorso.
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 26 - Sassari
GIORNATA DI STUDI DELLA FACOLTÀ DI LETTERE 
La realtà dei parchi naturali come quello dell’Asinara 
 
 SASSARI. L’isola dell’Asinara ospiterà oggi una giornata di studio nell’ambito della scuola di dottorato su Scienza e sistemi culturali. Si concretizza così la collaborazione tra la facoltà di Lettere e Filosofia dell’università di Sassari e l’ente parco dell’Asinara. La lezione sarà tenuta dai professori Gioia Di Cristofaro Longo (università di Roma), Sebastiano Ghisu ed Enrico Ferri e permetterà agli allievi di avere un contatto e una visione diretta della realtà dei parchi. Saranno presenti anche i professori Aldo Maria Morace, preside della facoltà di Lettere, Angelo Castellaccio, Patrizia Bertini Malgarini e Valdo D’Arienzo (dell’università di Salerno).
 La scuola di dottorato in Scienza dei sistemi culturali, seconda nell’ateneo sassarese solo a quella di Medicina, con i suoi 26 iscritti e gli 85 docenti impegnati in un intenso lavoro di ricerca coordinato da Aldo Maria Morace, porta avanti una significativa attività che vede Lettere proseguire nell’apertura al territorio. L’odierna visita, voluta anche dall’amministrazione e, in particolare, dal sindaco di Porto Torres, Luciano Mura, ha avuto come preludio, negli scorsi giorni, una lezione del professor Giuseppe Scanu. Il docente, trattando di economia, ambiente e territorio ha illustrato le tematiche e le problematiche dei parchi marittimi e in particolare quelle dell’ente parco dell’Asinara.
 La conclusione del seminario, organizzato a tappe, è prevista ad Alghero, con appuntamenti fissati prossimamente al Cavalmarì e patrocinati dall’amministrazione comunale. Le lezioni saranno tenute dai professori Luigi Ruggiu (ordinario di Storia della filosofia dell’università di Venezia) e Alberto Mura. Parteciperanno inoltre la professoressa Patrizia Bertini Malgarini, la visiting-professor Natividad Lopez Rodriguez e i professori Aldo Maria Morace e Angelo Castellaccio.
 
 

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