Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
10 May 2008
Rassegna a cura dell’Ufficio Stampa e Web
Segnalati 4 articoli dalle testate giornalistiche L’Unione Sarda, La Nuova Sardegna e Il Sardegna

1 - L’Unione Sarda
Pagina 17 - Cronaca di Cagliari
Università. La richiesta del rettore durante la presentazione della Settimana della cultura scientifica
«Dalla Regione più soldi per la ricerca»

L’Università di Cagliari lancia un appello alla Regione: «Finanziamenti in più per la ricerca scientifica e un’intesa di programma per rivedere l’offerta formativa». La richiesta è stata avanzata ieri dal rettore Pasquale Mistretta, durante la presentazione della diciottesima edizione della settimana della cultura scientifica e tecnologica. Un’iniziativa che si svolgerà dal 12 al 17 maggio e che quest’anno non resterà confinata a Cagliari ma toccherà anche Carbonia, Iglesias, Nuoro e Oristano. L’inaugurazione lunedì 12 maggio alle 10 alla cittadella universitaria di Monserrato.
PIÙ SOLDI Per competere con le altre realtà nazionali e internazionali la ricerca scientifica ha bisogno di una rinfrescata e un’accelerazione: «Le priorità in questo momento», ha sottolineato Mistretta, «sono due. La prima è quella di firmare un accordo con la Regione e con l’ateneo di Sassari. Si deve arrivare ad avere risorse aggiuntive da parte dell’amministrazione regionale da destinare alla ricerca scientifica e alla realizzazione di nuove strutture dove fare ricerca. L’intesa deve inoltre servire a razionalizzare i corsi di laurea: esistono dei doppioni tra Cagliari e Sassari e questo comporta spese inutili che possono essere eliminate».
RAPPORTI INTERNAZIONALI Mistretta ha poi spiegato la seconda priorità per la ricerca universitaria: «Dobbiamo pensare a una strategia di sviluppo internazionale. All’estero si vendono tanti prodotti sardi, ma non si ricorda mai che dietro tante novità c’è il lavoro della ricerca scientifica universitaria. È un valore aggiunto che deve essere venduto». Un’importante occasione sarà il programma dei visiting professor : con più di un milione di euro stanziati dalla Regione da ottobre verranno in Sardegna più di duecento docenti provenienti dalle Università di tutto il mondo. «Solo in questo modo», ha ricordato Mistretta, «potremo migliorare i già buoni piazzamenti nelle graduatorie internazionali». In quella di Shangai l’ateneo di Cagliari occupa il 460° posti (17° in Italia) e in quella di Taiwan il 395° (anche in questo caso 17° piazzamento tra le Università italiane).
CAMPUS E SANT’ELIA Il rettore si è poi soffermato sul progetto del campus universitario e della riqualificazione di Sant’Elia. «Dico no alla demolizione dei palazzoni del quartiere», ha detto, «mentre propendo per la loro riconversione, anche perché si tratta di stabili costruiti decine di anni fa. Sarebbe meglio riconvertire i metri quadri delle abitazioni, piuttosto che buttare giù tutto». Sul campus di viale La Playa il rettore si è schierato a favore di una struttura «autosufficiente, con all’interno spazi per le attività sportive e altri servizi. Questo per la distanza che separerà il campus dal resto della città». (m. v.)
 
2 – L’Unione Sarda
Pagina 4 – Cronaca regionale
«Oristano, una provincia al collasso»
Allarme dalla Camera di commercio: sviluppo a quota zero  
Lo studio sullo sviluppo, l’occupazione e le imprese oristanesi è stato illustrato ieri in occasione della sesta giornata dell’economia.
 
Tutto nero o quasi. L’economia oristanese se prima faticava adesso barcolla, dalla preoccupazione alla quasi disperazione.
Dai dati forniti dalla Camera di commercio nella sesta giornata dell’economia, su studi presentati da Giuseppe Melis, docente della facoltà di Economia e gestione dei servizi turistici, viene fuori una situazione davvero disastrosa. «Gli altri crescono più velocemente, le prospettive non sono incoraggianti», sottolinea Melis. La Produzione interna lorda è calata dell’1,6 per cento, unica eccezione in negativo fra tutte le altre province della Sardegna. I consumi delle famiglie sono all’incirca allo stesso livello dell’anno scorso; il valore medio supera i 211 mila euro, ultima fra le province sarde e nei bassifondi alla classifica nazionale. «Crescita lenta», sottolinea il professore.
Il divario territoriale è in diminuzione. Intanto diminuisce il numero di nuove imprese e salgono quelle in liquidazione; crescono, anche se di poco, il numero delle società di capitale, e questo è un buon segno. Se proprio però si vuol trovare qualcosa di positivo nel negativo generale delle aziende, bisogna arrampicarsi al lavoro di “pulizia” fatto dalla Camera di commercio di Oristano che ha cancellato un certo numero di imprese individuali attive solo sulla carta. In calo l’agricoltura (-3,2 per cento), la silvicoltura (-5,9), la pesca (-4,9), l’alimentare (-3,5) il tessile (-9,7) la fabbricazione di mezzi di trasporto (-8,3), la fabbricazione di mobili (-8,3), alberghi e ristorazione (-1,2). In crescita le costruzioni (2,6 per cento), l’immobiliare (2,9), gli apparecchi meccanici (2,9). Il 96 per cento delle imprese occupa meno di 10 addetti. «Il turismo, per quanto dimostri segnali di ripresa, è allo stato embrionale», sottolinea Melis. Innovazione quasi zero, import-export altrettanto.
Una popolazione in costante calo in un «territorio con potenzialità naturali e storico culturali non adeguatamente valorizzate». Belli ma poveri, insomma. L’Oristanese non attrae; il consiglio è di battere sull’eccellenza, la qualità ed evitare scorciatoie. E soprattutto, «non lasciarsi prendere dal panico e dallo sconforto», è la raccomandazione finale degli addetti ai lavori. Per chi ci vive, sperare nel miracolo.
ANTONIO MASALA


1 - La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Il rettore ha presentato la Settimana della cultura scientifica che comincia lunedì
Mistretta: «Puntiamo all’alta formazione»


 CAGLIARI. Un’intesa tra le due università e la Regione per far sì che l’alta formazione riesca davvero a essere competitiva ma anche un valore aggiunto che vada a beneficio degli studenti. Nel giorno di presentazione della XVIII Settimana della cultura scientifica, da lunedì sino al 17 maggio, il rettore Pasquale Mistretta ha rilanciato gli obiettivi dell’Università, ricordato i successi ottenuti, elencato le possibilità che potrebbero riservare il futuro. Tutto è scritto nella relazione con cui lunedì il rettore inaugurerà la manifestazione, divisa in due blocchi: il primo sull’intesa di programma con l’Università di Sassari e la Regione, già citata nella legge Finanziaria regionale, il secondo sulla necessità per l’ateneo di coltivare relazioni internazionali.
 L’intesa, chiarisce Mistretta, per ora è solo politica, ma se fosse supportata dalle necessarie risorse economiche permetterebbe grandi cose. Ad esempio di superare quel gap che ancora non vede l’università capace di dare vere risposte, soprattutto in termini di formazione degli studenti e dei laureati, ai rapidi cambiamenti degli scenari socio-economici. Ancora troppi fuori corso, troppi giovani che si laureano oltre i tempi canonici, per non parlare della ricerca, che nonostante i successi soprattutto degli ultimi anni (solo per fare un esempio l’ateneo cagliaritano è, per qualità della ricerca, al 460esimo nella graduatoria di Shangai), si trova spesso costretta a inseguire le altre università.
 E’ analizzando questo scenario che Mistretta ha osservato come con la Finanziaria regionale si si siano aperte prospettive per i due atenei sardi e per la Regione, grazie a cui è sarebbe possibile far partire azioni mirate a migliorare l’offerta formativa, ma anche a sensibilizzare l’intera società e non solo studenti e famiglie. Per il rettore l’intesa si tradurrà in una sorta di “cartello” per esprimere un’offerta di formazione concertata e unitaria ‹‹senza tuttavia indebolire l’azione che svolgono distintamente i due atenei››, che dovrà anche affrontare la questione del riesame dell’università diffusa. Grande valenza per Pasquale Mistretta hanno poi le strategie di internazionalizzazione: con più di un milione e duecento mila euro anche quest’anno la Regione ha finanziato il progetto “visiting professor” per attrarre nell’ateneo del capoluogo docenti e ricercatori da tutto il mondo e sviluppare uno scambio d’esperienze. Non è tutto: una settimana fa, ha detto Mistretta, con l’ex ministro Mussi, il presidente della Regione e il rettore dell’ateneo sassarese, è stata firmata ‹‹una linea d’intervento di oltre 50 milioni di euro per la programmazione Stato- Regione: l’augurio è che i soldi arrivino senza troppa burocrazia››. (sabrina zedda)


Il progetto. Il rettore: «no alla demolizione, meglio riqualificare»
Sant’Elia e Università, le ricette di Mistretta
Nei prossimi mesi arriveranno incittà da tutto il mondo 200 docenti per"Visiting professor"

 

 

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