Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
19 April 2008
Rassegna stampa a cura dell’Ufficio stampa e web
Segnalati 4 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna
 
1 – L’Unione Sarda
Prima Pagina
Cagliari. Ai sei candidati ufficiali si è aggiunta la neuroscienziata Del Zompo
Sette prof in corsa per la poltrona di Rettore
 
Si fa più agguerrita la lotta per occupare la poltrona di rettore dell'Università di Cagliari. Ai sei candidati ufficiali si è aggiunta Maria Del Zompo. La scienziata ha dato ieri la sua disponibilità durante un'affollata assemblea che ha messo di fronte, per la prima volta, gli aspiranti rettori. Per il dopo Mistretta sono in corsa Raffaele Paci, Francesco Sitzia, Giovannino Melis e Antonio Sassu (tutti provenienti dal polo economico giuridico), Gavino Faa, Giuseppe Santa Cruz e Maria Del Zompo (docenti della facoltà di Medicina).
 
Cronaca di Cagliari Pagina 22
Università. Il rettore sarà un docente del polo economico-giuridico o di Medicina
Dopo Mistretta, via alla grande corsa
Ai sei candidati ufficiali si è aggiunta anche la Del Zompo
Ieri dibattito pubblico in viale Sant'Ignazio tra gli aspiranti rettori, docenti, personale amministrativo e studenti
 
Ai sei candidati che hanno ufficializzato la loro disponibilità a correre per la carica più alta dell'Università, si è aggiunto un altro importante avversario: Maria Del Zompo, docente di Farmacologia e neuroscienziato di fama mondiale. «In molti mi hanno chiesto di partecipare alle elezioni a Rettore. Ci sto riflettendo seriamente», ha confermato la professoressa intervenendo ieri nell'aula A del polo giuridico-economico durante la conferenza-dibattito che ha messo di fronte, per la prima volta, i candidati a Rettore per guidare l'Ateneo in quello che è stato definito il post ventennio di Mistretta .
IL CONFRONTO Sale così a sette il numero degli aspiranti candidati: quattro provengono dal polo economico-giuridico (Raffaele Paci, preside di Scienze politiche e docente di Economia applicata; Francesco Sitzia, ordinario di Diritto romano, ex preside di Giurisprudenza, componente del Senato accademico e del cda del Banco di Sardegna; Giovannino Melis, docente di Economia aziendale, ex preside della facoltà di Economia; Antonio Sassu economista, ordinario di Politica economica, ex presidente del Banco di Sardegna), tre dalla facoltà di Medicina (Gavino Faa, attuale preside, Giuseppe Santa Cruz, ordinario di Anatomia patologica, e appunto Maria Del Zompo). Ieri si è svolto il primo confronto pubblico (unico assente per motivi di salute, Sassu) che segna l'inizio di un percorso che potrebbe portare a una scrematura dei candidati. Paci, Sitzia e Melis stanno sondando il terreno per arrivare a individuare, prima dell'estate, un solo nome da proporre per la carica di rettore. Corre da solo Sassu, mentre con la discesa in campo della Del Zompo è possibile che anche in Medicina si decida di avviare un dialogo interno per stabilire, e sostenere, un solo candidato e non tre.
L'ASSENZA Nell'aula A di viale Sant'Ignazio ieri è stata sistemata la prima pietra di un lungo cammino: le elezioni per il dopo Mistretta si terranno tra maggio e giugno del 2009. Elezioni storiche perché dopo diciannove anni non ci sarà Pasquale Mistretta, ieri assente per altri impegni istituzionali. I maligni hanno ironizzato sostenendo che il Magnifico ha preferito non assistere all'inaugurazione di una campagna elettorale a cui non può partecipare.
IL DIBATTITO I lavori sono stati aperti dai tre docenti organizzatori dell'incontro: Beniamino Moro, Gaetano Di Chiara e Antonello Tramontin. «Siamo davanti a delle piccole primarie senza votazione», ha detto Moro, «per portare gli argomenti dell'Università tra le varie componenti dell'Ateneo. Sperando che il prossimo Rettore metta al primo posto della sua agenda di lavoro un vero decentramento, dal rettorato alle facoltà fino ad arrivare ai dipartimenti, per quanto riguarda la ricerca, e ai corsi di studio, per la didattica». Di Chiara ha evidenziato l'importanza di un dibatto per «dare ai candidati la possibilità di ascoltare i problemi e le richieste che arrivano da tutta l'Università». Tramontin ha invece ricordato il forte legame tra Ateneo e città, «componente fondamentale per le scelte future che dovrà fare il rettore».
I RIVALI In rigoroso ordine alfabetico i candidati si sono poi succeduti davanti a una platea di oltre duecento persone (presidi, docenti, sindacati, studenti e personale amministrativo). Faa ha spinto molto sul concetto di autonomia: «L'Università», ha detto, «deve dialogare e collaborare con tutti senza sottomettersi a nessuno. Il programma? Lo stabiliscono tutte le componenti dell'Ateneo, non il singolo candidato». Per Melis sarà importante «agire con trasparenza, puntare al decentramento e utilizzare al meglio le risorse del personale universitario». Paci ha ricordato che «insieme ai colleghi Sitzia e Melis è stato predisposto un programma di nove punti che sarà portato avanti, e ampliato, quando sarà definito il candidato unico del polo economico e giuridico». Santa Cruz ha puntato sulla limitazione dei poteri del rettori con l'introduzione «di un ufficio rettorale con i suoi componenti eletti democraticamente». Sassu ha inviato una lettera chiedendo scusa per la sua assenza e ricordando «il ruolo fondamentale nel territorio dell'Università, che deve agire in collaborazione con gli altri enti». L'ultimo intervento, prima del dibattito, è stato quello di Sitzia: «In questi giorni invieremo a tutti il programma condiviso con Paci e Melis. Tra le priorità indichiamo la ricerca, la didattica, il diritto allo studio e il rapporto con la Regione». Poi è stata la volta di Maria Del Zompo: «La ricerca è lo strumento più importante per attirare finanziamenti», ha detto, «e migliorare così la didattica. Chi crede in questa politica ha chiesto la mia candidatura. Ci sto riflettendo seriamente».
Matteo Vercelli
 
2 – L’Unione Sarda
Sabato Pagina 31
La mostra a Barumini
 
Barumini. Oltre cinquecento visitatori hanno affollato ieri pomeriggio il nuovo centro culturale di Barumini in occasione dell'inaugurazione della mostra "La Sardegna al tempo della Guerra di Troia". Molti non hanno potuto prendere posto nel salone troppo angusto per accogliere tanta gente che voleva seguire la presentazione con gli interventi di autorevoli archeologi. Nel tavolo centrale, ospite d'onore, l'accademico dei Lincei Giovanni Lilliu a cui è dedicato il centro di Barumini. A fianco il presidente della Regione Renato Soru, il sindaco Emanuele Lilliu, soprintendenti, archeologi e amministratori pubblici. Poi, dopo i discorsi, tutti a vedere in anteprima la mostra che resterà aperta sino al gennaio 2009 (anche la domenica, chiuso lunedì). Successivamente verrà trasferita all'Antiquarium di Oristano.
 
La mostra, voluta in sinergia dai Comuni di Barumini e Oristano, dalle Province del Medio Campidano e di Oristano, dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Sardegna, dall' Università di Sassari e dalla Fondazione Barumini Cultura, è stata costruita, con la grafica di Valter Mulas, da un pool di archeologi (Paolo Bernardini, Rubens D' Oriano, Emina Usai, Giorgio Murru, Raimondo Zucca).
Carlo Fadda
 
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 22
Gli studenti hanno vinto: potranno pagare il saldo entro il 30 maggio
Tasse universitarie, scadenza prorogata
 
La pioggia di proteste degli studenti e delle loro famiglie ha prodotto un risultato: la scadenza per il pagamento delle tasse universitarie è stata prorogata al 30 maggio.
Lo ha deciso il rettore Pasquale Mistretta accogliendo le numerose richieste arrivate dagli studenti che nei giorni scorsi hanno ricevuto l'avviso del saldo (in un primo momento da pagare entro il 30 aprile). Cifre in molti casi superiori ai mille euro (per i fuori corso si è arrivati anche a tremila euro) che hanno portato a una levata di scudi dei rappresentanti degli studenti che hanno chiesto al rettore di posticipare il termine. Richiesta accolta: gli iscritti all'Università e le loro famiglie avranno un mese in più per pagare il saldo delle nuove tasse aumentate notevolmente rispetto allo scorso anno. Chi non rispetterà il termine ultimo del 30 maggio pagherà una sovrattassa di 40 euro.
Gli uffici universitari inoltre invitano i ragazzi a verificare gli importi dovuti nell'area riservata dei servizi online e a controllare anche la loro autocertificazione. (m. v.) 
 
1 – La Nuova Sardegna
Pagina 6 - Sardegna
Marocco, il console è un giovane sardo 
La rappresentanza ministeriale a Casablanca è retta da Nicola Lener 
 
 CAGLIARI. I rappresentanti del ministero degli Esteri nel consolato italiano in Marocco sono sardi doc. Il console generale per il Marocco è Nicola Lener, arrivato a Casablanca dal settembre 2006. E oggi è uno uno dei più giovani consoli generali del ministero degli Esteri. Nato nel 1968, si è laureato in giurisprudenza a Cagliari con Isabella Castangia. Tesi sulle organizzazioni internazionali, è entrato nella carriera diplomatica nel 1993, ha lavorato nelle ambasciate a Lima (Perù) ed Amman (Giordania) in qualità di funzionario responsabile dell’ufficio economico-commerciale e, dal 2004 al 2006, nel centro visti del ministero degli Affari esteri, sviluppando particolare interesse per un’organizzazione dell’attività amministrativa improntata alla cultura del risultato e del servizio ai cittadini ed alle imprese. Il principale problema del consolato italiano in Marocco, fino all’arrivo di Nicola Lener, era il processo di rilascio dei visti. Una sfida difficile che il console ha raccolto creando, nell’arco di pochi mesi quello che lo stesso Lener, con un efficace acronimo, ha battezzato Ciao (Centro Italiano di Assistenza Operativa per i visti e le legalizzazioni), che svolge le funzioni che non attengono alla valutazione delle richieste di visto e di legalizzazione (attività che rimane naturalmente di esclusiva competenza del consolato generale) portando così il numero dei visti rilasciati dai 21.000 del 2006, ai 50.000 del 2007 eliminando inoltre le lunghe file per il quale il consolato italiano era famoso. Di questo ne ha preso nota il segretario generale del ministero degli Esteri che ha proposto la candidatura di Nicola Lener al premio dei protagonisti dell’innovazione indetto dal forum della Pubblica Amministrazione per la categoria “semplificazione”. La principale motivazione della candidatura (che appare nel sito www.innovatori.forumpa.it) è il miglioramento dei servizi all’utenza dei visti e delle legalizzazioni realizzato grazie alla creazione del Ciao, ma viene menzionata anche la decisione di riaprire al pubblico il palazzo delle istituzioni italiane a Tangeri. I risultati raggiunti nel consolato, Nicola Lener li condivide con un altro sardo, Stefano Pisotti. Dopo la laurea in diritto pubblico-costituzionale conseguita a Cagliari ha fatto parte della Direzione delle Americhe della Farnesina e della Direzione esterna che si occupa delle missioni internazionali degli enti locali. Pisotti ha lasciato Roma nel marzo 2006 per Casablanca che rimane uno dei pochi consolati ad avere due diplomatici.
Maurizio Porcu 
 

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