Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
14 April 2008
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 4 articoli delle testate giornalistiche L'Unione Sarda, Il Sardegna e La Nuova Sardegna  

1 - L'Unione Sarda
La riforma che non può attendere
Università, un esame per il nuovo governo
di Raimondo Cubeddu  
 
Benché unanimemente riconosciuta come strategica in un mondo in cui l'educazione, la ricerca e l'innovazione assumono un'importanza sempre maggiore, nella campagna elettorale la questione dell'università ha fatto soltanto capolino. L'attenzione purtroppo si è concentrata su altre questioni, e ognuno può dire se più o meno importanti. Certamente non così strategiche come la questione dell'educazione.
Anche del perché se ne sia parlato così poco sono state date poche spiegazioni. Quella più maliziosa inclina a sostenere che dopo la prova del duetto Mussi-Modica, la sinistra e i docenti che in essa si riconoscono, non hanno certamente voglia ed interesse a sollevare il tema. E poiché si tratta di una questione seria dalla cui soluzione dipende il futuro nostro e dei nostri figli e nipoti, é il caso di lasciar perdere le polemiche. Di dimenticare
che gli ultimi due anni sono stati impiegati a smantellare quel tanto (o poco) di buono fatto dal precedente governo, e che i tentativi di innovare sono finiti sotto un cumulo di contestazioni da parte delle associazioni (o corporazioni) dei docenti e da parte degli organi di controllo statali.
E così lo stato giuridico dei docenti non è stato adeguato alle esigenze dei tempi, la riforma degli ordinamenti didattici procede nell'incertezza normativa, il percorso dell'agenzia di valutazione tra contestazioni, i famigerati concorsi si faranno con la vecchia normativa, quelli per ricercatore non si sa. Insomma, due anni persi; e non se ne avvertiva proprio il bisogno.
Tuttavia a colpire non è tanto questo, quanto il silenzio degli studenti i quali non sembra si siano resi conto del danno che il ritardo causerà loro, e che sembrano non chiedersi se la loro formazione sarà concorrenziale con quella dei giovani degli altri paesi.
Ora, o quanto prima, occorre però ripartire. Veltroni, le scorse settimane, ha toccato il tema lasciando intravedere che la sua strategia sarebbe ben diversa dalla politica universitaria che la sinistra ha perseguito per decenni. Dando prova di un innegabile buon senso, anche lui sembra essersi accorto che su quell'accidentata strada è impossibile proseguire anche perché nessuno sembra ormai in grado di dire dove potrebbe portare.
Quasi come risposta, Gaetano Quagliariello e Giuseppe Valditara - i massimi esponenti di cose universitarie del PdL- hanno presentato delle misure urgenti nella prospettiva di una riforma più ampia e strutturale incentrata sul problema della concorrenza tra atenei, della creazione di agenzie di valutazione degli atenei e dei docenti, della mobilità dei docenti e degli studenti e, in lontananza, dell'abolizione del valore legale del titolo di studio.
Per quanto la si possa considerare suggestiva, stimolante o irritante, si tratta di una prospettiva innovativa che assume i tratti della concretezza anche perché la si può vedere come una cura disperata per tentare di scuotere un corpo per alcuni ormai in coma e per altri affitto dal male oscuro del compiacimento della propria dissoluzione.
Sullo sfondo la consapevolezza che chiunque vincerà le elezioni si troverà di fronte una brutta gatta da pelare. Ma qualche segnale lascia sperare che anche quella universitaria potrebbe essere compresa tra le fantomatiche riforme da fare con spirito bipartisan. L'importante, tuttavia, é di non perdere ancora altro tempo.
1 – Il Sardegna
Grande Cagliari – pagina 24
Molentargius. Per le aree di interesse
Scelti i cinque studiosi per far brillare il Parco
 
Il Parco di Molentargius ha il suo comitato scientifico: scelti i cinque studiosi che guideranno le quattro aree individuate. Stipendi da favola? Affatto: «L’incarico è a titolo gratuito, eccettuato il rimborso delle spese per i non residenti», si legge nella delibera. Tra i nomi, spicca Alan Johnson, direttore della stazione biologica della “Tour du Valat” che, con Bruno De Martis - facoltà di Scienze naturali - seguirà l’area delle scienze naturali, biologia e geologia. Poi Enrico Piga della facoltà di Ingegneria e Angelo Cau, del dipartimento di Biologia animale ed ecologica. Infine, per il settore idraulica forestale, Antonio Contu del dipartimento di Igiene di Medicina. La squadra rimarrà in carica per tre anni, come «organo consultivo e propositivo del consorzio», è precisato nella delibera.

1 – La Nuova Sardegna
Pagina 19 - Cronaca
Aziende. Proroga della facoltà al prossimo 21 aprile 
Domande per i master 
 
 CAGLIARI. E’ stata prorogata al 21 aprile la scadenza per la presentazione delle domande d’iscrizione ai master di secondo livello in «tecniche e metodi di orientamento» e in «gestione dei processi di sviluppo umano e organizzativo». I due master offrono differenti profili professionali: il primo ha lo scopo di formare professionisti dell’orientamento, in grado di progettare e realizzare azioni di consulenza, individuale e di gruppo, finalizzate a supportare i soggetti nelle scelte formative professionali. Il secondo punta alla valorizzazione delle risorse umane e quindi alla preparazione dei manager in questo senso. I bandi: www.unica.it-sezione didattica-settore postlauream-master.
 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 19 - Cronaca
MASTER
Diplomi di geografia
 
 CAGLIARI. A conclusione del master di secondo livello in risorse geografiche della Sardegna, iniziato più di un anno fa e che ha visto impegnati 20 docenti universitari di cinque facoltà cagliaritane e quattordici iscritti, sono stati consegnati i diplomi. Il progetto del master si proponeva di raggiungere il seguente obbiettivo: formare operatori capaci di rilevare le individualità geoambientali del territorio, in particolare quello sardo e di leggere le loro potenzialità in quanto risorse suscettibili di essere valorizzate anche ai fini economici e occupazionali.
 

Questionnaire and social

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