Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
09 April 2008
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 11 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda, La Nuova Sardegna e Il Sardegna  

1 - Rassegna di cinema e convegni sul dialogo Islam e Cristianesimo (L’Unione e La Nuova)
2 - Ricercatori a Gavoi per chiedere sostegno alla ricerca sulle cellule staminali (L’Unione e La Nuova)
6 - 11 borse per il tirocinio (La Nuova - Il Sardegna)
8 - Schermi della memoria a Sassari, manifestazione sulle tragiche giornate del ’43 a Cagliari
1 – L’Unione Sarda
Cultura Pagina 18
rassegne
A Cagliari fino al 22 maggio
Cinema e convegni per far dialogare Islam e Cristianesimo
 
Islam e Cristianesimo: come si comporta la comunità di provenienza di uno degli sposi quando si trova davanti a un matrimonio misto? È soltanto uno dei temi che saranno affrontati in un ciclo di convegni e di film tematici organizzato a Cagliari dal centro servizi interculturali “Fairuz” insieme alla Cineteca sarda.
Da domani fino al 22 maggio, sociologi, psicologi ed esperti di diritto esploreranno il fenomeno migratorio e suoi effetti nella società. Un’iniziativa «dall’approccio innovativo», la definisce Imad Hamdar dell’associazione Fairuz. «Non vogliamo fornire ricette per risolvere i problemi ma offrire uno spazio per approfondirli». Un momento di analisi, dunque, per tastare il polso della situazione sociale: dai metodi di educazione dei figli nati dai matrimoni interetnici, fino ai reati «culturalmente orientati» e agli interrogativi sulla crisi delle politiche di integrazione. Nelle prossime settimane il ciclo di convegni e film verrà replicato a Iglesias.
Ecco il programma completo dell’iniziativa. Il convegno di studio in cinque appuntamenti s’ispira al tema Educazione religiosa nell’ambito delle unioni miste . Si comincia domani (ore 16,30 alla Cineteca sarda di viale Trieste, 128) con l’incontro dal titolo Seconde generazioni, cambiamenti, intrecci e aggiustamento identitario tenuto dal sociologo dell’ateneo torinese Adel Jabbar, membro della Consulta nazionale per l’immigrazione. Venerdì alle 10,30 (facoltà di Scienze politiche in viale Fra’ Ignazio, 78), Jabbar tratterà il tema Immigrazione, strategie di mediazione e politica d’inclusione.
Il 24 (ore 17,30 alla Cineteca sarda) Bartolomeo Pirone, docente di Islam e Cristianesimo a confronto della Pontificia università Lateranense, parlerà dei fondamenti del Cristianesimo e dell’Islam. Il 16 maggio alle 17 (Scienze politiche) la psicologa dell’Università di Parma, Chiara Panari, presenta la relazione Coniugare le differenze culturali e religiose . A seguire, Adina Barbu, esperta in Diritto dell’immigrazione, tratterà l’argomento Reati culturalmente orientati: crisi delle politiche di integrazione? Il ciclo si conclude il 22 maggio alle 17 (Scienze politiche) con la relazione dal tema Educazione religiosa, fedi e culture nella realtà scolastica , curata dal docente di Pedagogia generale dell’Università di Cagliari, Claudio D’Alessandro. L’ingresso a tutti gli incontri è gratuito.
Per quanto riguarda la rassegna cinematografica Sacro e fondamentalismi , il cartellone propone otto film (tutti alle 20,45 nella sala della Società Umanitaria - Cineteca sarda, ingresso 3 euro) e s’inaugura anch’essa domani con Making Off di Nouri Bouziz. Il 17 tocca a Confortorio, il processo agli ebrei di Paolo Benvenuti. Il 24 verrà proiettato L’ultima tentazione di Cristo di Martin Scorsese. Il 28 Kadosh di Amos Gitai e l’8 maggio Viaggio in India di Mohssen Makhmalbaf. Il 12 Cento Chiodi di Ermanno Olmi, il 15 Andrei Rublev di Andrei Tarkovskij e il 22 maggio Primavera, estate, inverno, autunno e poi primavera di Kim Ki Duck. Per informazioni, collegarsi al sito internet www.fairuz.it o telefonare al numero 339.8467495.
Emiliano Farina
2 – L’Unione Sarda
Provincia di Nuoro Pagina 21
“Pro Roberto” finanzia la ricerca
Due scienziati propongono un progetto da 650 mila euro
Gavoi. Illustrato il primo intervento per combattere le malattie neurodegenerative
Si decide come spendere i due milioni di euro raccolti per curare il bambino
 
Mettere a disposizione le risorse raccolte per la ricerca con l’obiettivo di arrivare alla sperimentazione clinica. La speranza è di trovare finalmente una terapia capace di contrastare le malattie neurodegenerative, dalla sclerosi laterale amiotrofica, al morbo di Parkinson, alla sclerosi multipla, alla leucodistrofia metacromatica diagnosticata al piccolo Roberto. Ora è questa la missione del comitato spontaneo sorto a due anni fa capace di mobilitare la Sardegna per raccogliere due milioni di euro per finanziare le costosissime cure necessarie al bambino di Gavoi, affetto da una rara e invalidante patologia del sistema nervoso. Così, dopo aver permesso il viaggio della speranza fino agli Stati Uniti (dove Roberto e altri bambini sono stati ricoverati e sottoposti a terapie), il frutto di quella gigantesca mobilitazione popolare viene messo a disposizione della ricerca medica più avanzata.
LA PROPOSTA Nel pomeriggio di ieri sono arrivati a Gavoi, i professori Maurizio Scarpa (neurologo pediatra dell’Università di Padova e fondatore del consorzio europeo “Brains for brain”) e Angelo Vescovi, docente dell’Università Bicocca di Milano, direttore della Banca di cellule staminali cerebrali di Terni e presidente del comitato scientifico di Neurothon. I due ricercatori, che operano da anni in strutture all’avanguardia, gomito a gomito con i migliori cervelli europei, hanno fatto dell’impegno per sconfiggere le malattie la loro vera missione di vita e professionale. Uno studio e un’applicazione costante sul campo che ora deve fare un ulteriore salto di qualità passando dall’attività di studio e ricerca in laboratorio all’applicazione pratica sui pazienti affetti dalle terribili patologie del sistema nervoso.
SPERIMENTAZIONE DIRETTA Vescovi e Scarpa hanno illustrato nella biblioteca comunale di Gavoi le nuove frontiere sull’utilizzo delle cellule staminali chiedendo ai rappresentanti del comitato “Pro Roberto” (un direttivo di un’ottantina di componenti) un aiuto economico per arrivare alla sperimentazione clinica. «Contribuite a finanziare la nostra attività di ricerca che ci sta impegnando da anni ma che ha bisogno di un ulteriore impulso e nuove risorse per non perdere altro tempo», ha chiesto il professor Angelo Vescovi, 45 anni, bergamasco, e un’intera esistenza dedicata al lavoro di studio capaci di fornire soluzioni alla moderna medicina: «Siamo impegnati a produrre cellule staminali cerebrali che possano che in seguito ad una rigida certificazione dell’Unione europea, possono poi essere trapiantate nell’uomo e dare poi finalmente avvio alla sperimentazione clinica». Anche per Maurizio Scarpa, neurologo del dipartimento di Pediatria dell’Università di Padova non occorre perdere ancora tempo ma fare un ulteriore passo in avanti. «Proponiamo al comitato di investire le risorse nel progetto che ci vede protagonisti», ha detto Scarpa, «un’azione che potrà dare un impulso molto forte e incisivo all’attuale stato dell’arte della ricerca che da tempo vede nell’uso delle cellule staminali o delle proteine intelligenti (quelle capaci di intervenire su parti del cervello indebolite dalla malattia) una risorsa ancora poco esplorata, ma dalle grandi potenzialità».
PRIMO SÌ Le parole dei ricercatori, ascoltate in religioso silenzio, sembrano aver fatto breccia sui rappresentanti di “Pro Roberto”. «Il progetto ci ha convinto e siamo disposti a finanziarlo utilizzando parte dei fondi che abbiamo raccolto», ha detto Dario Sanna, presidente del comitato e padre del bambino di Gavoi: «Entro la fine dell’anno ci chiedono la possibilità di mettere a disposizione dell’iniziativa che stanno conducendo 650 mila euro, nella prossima riunione del comitato discuteremo e approveremo questa richiesta»
Luca Urgu
3 – L’Unione Sarda
Prov Medio Camp Pagina 39
Sardegna neolitica
Guspini
 
Sabato alle 17,30, nella sala consiliare, Carlo Lugliè, ricercatore dell’università di Cagliari, concluderà il convegno sulla Sardegna preistorica con una conferenza sul tema "Risorse litiche e strategiche di produzione nella Sardegna neolitica (VI-IV millennio a. C.: variabilità e significato". (g.p.p.)
4 – L’Unione Sarda
Provincia di Cagliari Pagina 26
Monserrato
Tre matematici in erba premiati alla Bocconi
Dalla Bocconi di Milano i complimenti agli alunni delle medie di Monserrato
 
Hanno partecipato in tanti ai "Giochi d’autunno" di matematica, organizzati dalla prestigiosa Università milanese, ma solo in tre hanno vinto. Gli studenti della scuola media Lamarmora-Pascoli Irene Puerari, Andrea Piras e Claudia Pibiri hanno infatti conquistato il primo posto ai giochi e ricevuto un complimento speciale.
Tra gli alunni di Monserrato che si sono classificati, nelle varie categorie, alle prime posizioni della graduatoria spiccano i tre ragazzi che «hanno risolto correttamente tutti i quesiti proposti nella loro categoria. Hanno realizzato una performance che, in tutto il territorio nazionale, non è stata raggiunta da molti altri studenti», è scritto nella comunicazione del Centro Pristem dell’Università Bocconi.
Un bel traguardo, che si somma agli altri degli ultimi anni. (s. se.)

 
1 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Sei candidati in corsa per il rettorato 
La sfida sarà fra la facoltà di Medicina e il polo economico-giuridico 
Università. Nella primavera dell’anno prossimo le elezioni dopo il lungo regno di Pasquale Mistretta 
 
 CAGLIARI. La successione sarà una corsa lunga: le elezioni saranno a maggio del 2009 e soltanto allora si saprà chi prenderà il posto di Pasquale Mistretta, in Rettorato, dopo diciannove anni. Per adesso i candidati ufficiali sono sei, altri potrebbero presentarsi presto. Due dei pababili provengono dalla facoltà di Medicina: il preside Gavino Faa e Giuseppe Santa Cruz, ordinario di Anatomia patologica. Il preside ha sciolto i dubbi in una delle ultime sedute del consiglio di facoltà e la sua discesa in campo è stata accolta da un applauso spontaneo. E questo può far pensare che Gavino Faa potrebbe essere già in pole position per il dopo Mistretta. Santa Cruz, anche la sua candidatura è ufficiale, è al terzo tentativo, dopo gli altri dov’è stato sempre sconfitto da Mistretta. Gli altri quattro candidati appartengono alle facoltà del polo economico e giuridico. A cominciare da Raffaele Paci, preside di Scienze politiche e docente di Economia applicata, che in occasione dell’ultimo mandato di Mistretta, era comparso sulla scena senza però fare poi il grande passo. Adesso la candidatura è certa, con un grande elettore di prestigio per il preside di Scienze politiche: è l’ex assessore regionale alla Programmazione Francesco Pigliaru, che dovrà sondare per capire quali sono le possibilità di riuscita e se, soprattutto, la sfida con gli “uomini di Medicina” può essere vinta. Sempre dal polo economico e giuridico arrivano Antonio Sassu, ordinario di Politica economica e è già presidente del Banco di Sardegna, Francesco Sitizia, ordinario di Diritto romano, ex preside di Giurisprudenza, e Giovanni Melis, docente di Economia aziendale, ex preside di facoltà e già per due volte avversario (sempre sconfitto) di Mistretta. Di questi tre candidati due, così come Paci con Pigliaru, hanno i loro uomini di fiducia con l’incarico di sondare l’elettorato: Massimo Deiana, attuale preside di Giurisprudenza, per Sitzia e Armando Buccellato per Melis. Da questi incontri con gli elettori è probabile che, alla fine, esca un solo candidato del polo di viale Sant’Ignazio per il rettorato. Ma c’è ancora tempo per decidere.
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 10 - Nuoro
Pro Roberto ora finanzia la ricerca scientifica 
Progetto del professor Vescovi sulla produzione di staminali 
Gavoi. Il comitato che raccolse i soldi per curare il piccolo affetto da leucodistrofia 
 
GAVOI. È arrivato ieri a Gavoi Angelo Luigi Vescovi, docente di biologia all’università di Milano-Bicocca e direttore dell’Istituto scientifico “Brain Repair” di Terni. Un ricercatore che si occupa di malattie neurologiche e che ieri ha incontrato il comitato Pro Roberto.
 Un incontro voluto per presentare il suo progetto di ricerca accompagnato dall’esperto in pediatria, Maurizio Scarpa. I due studiosi, invitati dal Comitato gavoese, nato il 12 settembre 2006 per raccogliere fondi che finanziassero il viaggio della speranza del bambino negli Usa, hanno illustrato le loro proposte di finanziamento dello studio sulla leucodistrofia metacromatica. La malattia progressiva che ha colpito Roberto. Ora il bambino di Gavoi ha cinque anni. Frequenta la scuola materna, ma non è autonomo, ha bisogno di assistenza e gioca con gli altri bambini camminando sul suo treciclo. La sua malattia è rara e porta alla morte. Quasi sempre prima dei cinque anni. Ma Roberto resiste, curato con terapie sperimentali praticate in America dato che in Italia non esistono centri di cura con le staminali che rappresentano la base della ricerca scientifica nel mondo per fermare quella malattia.
 Roberto è andato già due volte in America, la prima per essere sottoposto al trapianto di cellule staminali, in una clinica del sud Carolina. Era l’ottobre del 2006. Ma allora il responso dei medici statunitensi era stato inequivocabile: «Il trapianto di cellule staminali è sconsigliato, la malattia è in uno stadio troppo avanzato». Nonostante questo giudizio perentorio, la famiglia e il Comitato Pro Roberto non hanno perso la fiducia per dare una speranza di vita al bambino. Il comitato era riuscito a raccogliere oltre due milioni di euro per la partecipazione corale e solidale della popolazione di Gavoi ma anche dell’intera Sardegna. Un cifra grandissima che è stata messa a disposizione per le cure del piccolo, ma anche per essere investiti in progetti di ricerca genetica sulla leucodistrofia a favore di tutti i bambini del mondo. Già dallo scorso anno è stata finanziata, con una borsa di studio di 35 mila euro, la ricerca della studiosa cagliaritana, Paola Leone, che dirige un laboratorio negli Stati Uniti. Grazie alla ricercatrice cagliaritana, Roberto, è stato sottoposto a una terapia effettuta in un secondo viaggio in America, lo scorso anno.
 Altri contributi sono stati decisi dal comitato. Ora sono arrivati anche i due studiosi, Vescovi e Scarpa, per parlare con il comitato. L’incontro è avvenuto ieri, nel tardo pomeriggio, nella biblioteca comunale. I risultati dell’illustrazione del progetto, non si conoscono ancora. Ma è certo che il Comitato, presieduto da Dario Sanna, intenda continuare a investire i fondi raccolti per la salute di Roberto e per la ricerca di rimedi per tutti i bambini affetti dalla sua stessa malattia. E Angelo Luigi Vescovi ha acceso già molte speranze, sin dai primi incontri con il presidente Sanna. Il docente universitario, infatti sostiene che «esistono alternative per produrre cellule embrionali staminali senza produrre embrioni». Cioè sarà possibile anche in Italia procedere verso l’uso di cellule simil-embrionali ancora non consentito. E questo potrebbe essere un passo in avanti anche per la realizzazione di progetti clinico-sperimentali per malattie neuroloogiche terminali. Queste la promesse di Angelo Vscovi. Queste le speranze che il Comitato Pro Roberto ha deciso da sempre di finanziare.
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
UNIVERSITÀ
Borse di tirocinio
 
 CAGLIARI. Nuovo bando per 117 borse di tirocinio facoltativo di formazione e orientamento per laureati. L’università, con questa iniziativa, vuole incentivare lo svolgimento dei tirocini in azienda, premiare i migliori laureati e supportarli finanziariamente in questa esperienza. A questo fine la Direzione Orientamento dell’ateneo ha pubblicato il bando riservato a laureati che intendano iniziare un tirocinio in aziende private o enti pubblici nel periodo da maggio a luglio. Per i tirocini svolti fuori dalla Sardegna sono previsti sei rimborsi viaggio dell’importo massimo di 400 euro ciascuno. Le borse, ripartite fra i tirocinanti secondo la facoltà di provenienza, saranno assegnate in base a una graduatoria di merito che sarà stilata per ogni facoltà secondo i criteri presenti nelle linee guida operative. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata il 18 aprile.
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 38 - Cultura e Spettacoli
UMANITARIA 
Cagliari, «Sacro e fondamentalismi» una rassegna di pellicole e dibattiti 
 
 CAGLIARI. «Sacro e fondamentalismi», questo tema di stringente attualità è al centro di una rassegna di proiezioni e incontri allestita dalla Società Umanitaria, la Cineteca Sarda, il centro Fairuz in collaborazione con la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università cagliaritana. La rassegna si apre domani pomeriggio nei locali della Società Umanitaria con il convegno su «Educazione religiosa nell’ambito delle unioni miste». Ad introdurre saranno le relazioni di Imad Hamdar del centro Fairuz e Carla Tanda, della Consulta regionale per l’immigrazione. Alle 17,30 sul tema «Seconde generazioni, cambiamenti, intrecci e aggiustamento identitario» parlerà il sociologo Adel Jabbar dell’Università di Torino. Venerdì 11 alle 10,30 nei locali della Facoltà di Scienze Politiche lo stesso Jabbar parlerà invece di «Immigrazione, strategie di mediazione e politica di inclusione».
 I dibattiti proseguono giovedì 24 aprile alle 17,30 ancora all’Umanitaria con «I fondamenti del Cristianesimo e dell’Islam» a cura di Bartolomeo Pirone, docente di Islam e Cristianesimo a confronto della Pontificia Università Lateranense. Venerdì 26 alle 17 in Scienze politiche si parleràdi «Coniugare le differenze religiose» con la psicologa Chiara Panari dell’Univesrità di Parma e di «Reati culturalmente orientati: crisi delle politiche di integrazione?» con Adina Barbu. Si chiude giovedì 22 maggio, alle 17 a Scienze Politiche con Claudio D’Alessandro in «Educazione religiosa, fedi e culture nella realtà scolastica». Per la parte cinematografica, questi gli appuntamenti sempre in Cineteca alle 20, 45. Domani si parte con «Making off» di Nouri Bouzid (Tunisia, 2006), Giovedì prossimo è la volta di «Confortorio» di Paolo Benvenuti (Italia, 1992); giovedì 24 aprile, «L’Ultima tentazione» di Martin Scorsese (Usa, 1988); lunedì 28 aprile «Kadosh» di Amos Gitai (Israele, 1999); giovedì 8 maggio, «Viaggio in India» di Mohssen Makhmalbaf (Iran, 2006); 12 maggio, «Centochiodi» di Ermanno Olmi (Italia 2007); 15 maggio «Andrei Rublev» di Andrei Tarkovskij (Urss 1966), 22 maggio, «Primavera, estate, inverno, autunno poi primavera» (Corea 2003) di Kim Ki Duck (w.p.)
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 39 - Cultura e Spettacoli
Zebra, a tu per tu con l’arte 
Da oggi un nuovo appuntamento: protagonisti Marras e Serusi 
 
 SASSARI. Portare gli artisti contemporanei in una facoltà universitaria, nel senso di lasciare campo libero al loro intervento negli edifici dell’Ateneo, potrebbe sembrare un’impresa arrischiata e irta di difficoltà. Ma nel caso di Zebra Crossing, l’iniziativa promossa dalla Facoltà di lettere e filosofia di Sassari in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti, sembra si tratti di una scommessa vinta, a giudicare da come vengono accolte le opere d’arte che da due mesi hanno cominciato ad essere installate nelle sedi della Facoltà, in piazza Conte di Moriana e in via Zanfarino: aule traboccanti di pubblico in occasione degli incontri con gli artisti, curiosità e entusiasmo tra gli studenti, alcuni dei quali hanno partecipato attivamente ai lavori attraverso un workshop e un laboratorio audiovisivo.
 «La valenza didattica della manifestazione - sottolinea il preside di Lettere Aldo Maria Morace - per noi è importante quanto quella artistica. La nostra Facoltà ha solide radici nella cultura classica e filologica, ma al tempo stesso intende aprirsi verso il contemporaneo; e sta riuscendo a farlo grazie alla generosità degli artisti, che hanno accettato di cedere gratuitamente le loro opere e in qualche caso di realizzarle apposta, dando vita a un progetto che per quanto ne so non trova riscontri in nessuna altra università italiana».
 Dopo Leonardo Boscani, che ha cambiato faccia all’atrio di via Zanfarino ricoprendolo con immagini del cosmo e figure della pubblicità anni’60, Paola Dessy e Greta Frau che hanno offerto rispettivamente una grande incisione e una serie di lavori fotografici, Josephine Sassu che ha realizzato uno dei suoi “monumenti provvisori” (un disegno murale ispirato agli animali fantastici della mitologia classica), è ora il turno di Pinuccia Marras e di Stefano Serusi.
 Pinuccia Marras ha realizzato un’installazione nell’atrio di uno dei dipartimenti di Piazza Conte di Moriana. «What animals do» è un itinerario grafico e pittorico fra le razze umane, i continenti, gli animali, le scoperte scientifiche: una miriade di quadri e quadretti grandi, piccoli e piccolissimi, disseminati su pareti verde pistacchio, che squadernano davanti agli occhi dello spettatore l’intero scibile umano: «E’ una specie di creazione del mondo, ma tutta al femminile - dice Giuliana Altea, curatrice del ciclo -. E difatti nasce come i ‘lavori femminili’: i quadri più grandi sono dipinti sui cartamodelli di vecchie copie di Burda».
 Stefano Serusi, 26 anni, è uno degli artisti più giovani di Zebra Crossing, quasi un esordiente. Il suo lavoro, collocato sullo scalone di Piazza Conte di Moriana, prende spunto dalle figure di re folli della letteratura (il Ludwig di Baviera di Klaus Mann, il Caligola di Camus, l’Enrico IV di Pirandello), per riflettere sul tema del divorzio tra arte e vita, tra soggetto e collettività. Una serie di stendardi di sapore medievale, fatti di vecchie coperte recuperate nell’ex manicomio di Sassari, incorniciano i finestroni della scala, mentre le immagini di una reggia-serra vuota e di un solitario reuccio imbronciato fanno loro da contrappunto. Gli artisti presenteranno il loro lavoro stasera (h. 17, 30, aula 0 della Facoltà di Lettere in via Zanfarino), insieme agli storici dell’arte Antonella Camarda e Andrea Zanella, e risponderanno alle domande del pubblico. I prossimi appuntamenti del ciclo sono fissati per il 23 aprile (Igino Panzino, Pastorello) e il 30 aprile (Y Liver, Narcisa Monni, Giulia Sale).
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 26 - Sassari
«1943: la guerra dentro casa», incontro alla facoltà di Lettere 
 
 SASSARI. Nell’ambito della manifestazione “Schermi della memoria”, domani alle 15,30 nell’Aula «O» della facoltà di Lettere, in via Zanfarino 62, si terrà un incontro con Giulio Angioni, che ha collaborato alle ricerche per lo spettacolo «1943: la guerra dentro casa - Sguardi sull’Italia del Dopoguerra dalla Resistenza agli anni del Boom».
 Lo spettacolo sarà in scena domani al teatro Verdi alle 21, e con Paolo Piquereddu (Isre, Nuoro), che ha co-prodotto lo spettacolo.
 Sarà un’occasione per discutere del romanzo di Giulio Angioni «La pelle intera» (Il maestrale, 2007) che si inserisce nella riflessione su storia, storie e rappresentazioni proposta da “Schermi della memoria”.
 L’incontro con l’autore è realizzato in collaborazione con la Libreria Odradek di Sassari.
 «Schermi della memoria» è una manifestazione organizzata dall’Ersu Sassari e dalla facoltà di Lettere, che prosegue nel suo percorso di visioni e riflessioni proponendo domani al Verdi, la rappresentazione teatrale «1943: la guerra dentro casa».
 Lo spettacolo è basato sull’archivio di testimonianze di uomini e donne che hanno vissuto le tragiche giornate di Cagliari del 1943, a cura di Cada die Teatro e della Scuola d’arti sceniche La vetreria (Cagliari). 

1 – Il Sardegna
Grande Cagliari – pagina 23
Università
Tirocinio per laureati: 117 borse di studio
 
Sono 117 le borse di tirocinio che l’Università mette a disposizione di laureati che vogliono lavorare in aziende private o enti pubblici. Sono previsti rimborsi per tirocini fuori dall’Isola. Domande entro il 18 aprile.

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