Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnaliamo 3 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna
01 - Nuoro. Studenti decisi a difendere l’Università
02 - Sassari. In clinica chirurgica disagi ma anche grande impegno e risultati
03 - Lettera di Giuseppe Dettori, direttore della clinica chirurgica di Sassari
1 - L’Unione Sarda
Provincia di Nuoro - Pagina 52
Nuoro. Documento unitario in vista del vertice di oggi in Provincia: «Lauree di primo e secondo livello»
Studenti decisi a difendere l’Università
Come radicare definitivamente l’Università in Barbagia? A questo interrogativo cercheranno di rispondere i sindaci convocati per oggi alle 11 a Nuoro da Roberto Deriu e Piero Carta, presidenti delle Province di Nuoro e Ogliastra. Con gli amministratori saranno presenti le organizzazioni sindacali e imprenditoriali, i rappresentanti degli studenti, e i responsabili della Fondazione Banco di Sardegna, Camera di commercio di Nuoro e del Consorzio studi universitari per la Sardegna Centrale. Intanto gli studenti dopo alcune divisioni sulle strategie di lotta, hanno ritrovato nei giorni scorsi l’unità su un documento approvato proprio in vista dell’assemblea di oggi. I rappresentanti del corso in Amministrazione governo e sviluppo locale (Francesca Laura Piras, Sara Mattu e Massimo Pusceddu), del corso di Servizio sociale (Luciano Sanna e Loredana Manca) e dell’Associazione studentesca (Rossella Cambedda, Valerio Porcu e Stefania Melis), ribadiscono i loro obiettivi: garanzie del proseguimento dei corsi, potenziamento dell’esistente con Facoltà che possano erogare lauree di primo e secondo livello, stessi servizi di Cagliari e Sassari, campus universitario «Gli studenti - si legge nel documento - invocano l’impegno forte e unanime di tutte le istituzioni elette dal territorio per salvaguardare e rilanciare il progetto dell’Università a Nuoro».
In quest’ottica il sindaco di Oliena Francesco Capelli invoca una iniziativa che vada alla radice del problema. Sostenendo che le rassicurazioni dell’assessore regionale Maria Antonietta Mongiu scaturite dall’incontro con il sindaco Zidda e l’assessore provinciale Cadeddu non farebbero che rinviare il requiem annunciato dal presidente Soru, si fa portavoce di una proposta che in buona sostanza era già stata sottoscritta dai rappresentanti dei Comuni intenzionati a costituire, nonostante il no della Regione, la Comunità montana del Gennargentu e resa pubblica nel dibattito di una settimana fa. «Io credo - sostiene infatti Capelli - che prima di chiedere solidarietà alla Regione dovremmo essere noi sindaci, la provincia di Nuoro, le associazioni di categoria, la Camera di commercio e insomma tutti gli enti e istituzioni del territorio a farci promotori di un’università tutta nostra - sottolinea il primo cittadino citando l’esempio del Consorzio Uno di Oristano - dovremmo essere padroni del nostro futuro, poi in un secondo momento si andrà a bussare per chiedere i finanziamenti».
Potrebbe dunque essere questa la conclusione del vertice di oggi che segue quello di lunedì scorso. «Sappiamo tutti che il presidente della Regione non vuole l’università a Nuoro - aggiunge Francesco Capelli - quindi è inutile stare a fare battaglie di principio: l’ateneo dobbiamo inventarcelo noi».
Maria B. Di Gaetano
«Molti disagi in clinica chirurgica ma anche grande impegno e risultati». Il direttore Dettori ammette le difficoltà ma difende il reparto
2 – La Nuova Sardegna
Direttore della Clinica Chirurgica
Università degli Studi di Sassari