Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
25 September 2008
Rassegna quotidiani locali

L'UNIONE SARDA
 
LA NUOVA SARDEGNA
 

1 – L’Unione Sarda
Pagina 18 – Cronaca di Cagliari
Università Stato d'agitazione
Ateneo in rivolta contro i tagli della Finanziaria
   
La proclamazione dello stato di agitazione in tutta l'Università del personale docente e non, una giornata di protesta che i presidi delle undici facoltà dovranno organizzare con gli studenti e la rinuncia, da parte dei docenti, degli incarichi didattici non obbligatori. Sono le tre azioni decise ieri dall'assemblea del personale dell'Università di Cagliari per combattere i tagli del Governo alla Finanziaria.
Ieri mattina, nell'aula magna della facoltà di Scienze della formazione, si sono ritrovati in tantissimi: docenti, studenti, personale tecnico e amministrativo, rappresentanti sindacali. L'assemblea, che ha visto la partecipazione anche del rettore Pasquale Mistretta, si è aperta con diversi interventi per poi arrivare alle importanti decisioni di lotta. La prima azione deliberata è stata la proclamazione dello stato di agitazione permanente per chiedere “che la prossima legge finanziaria introduca misure di correzione degli effetti negativi della legge 133”, quelli che introducono pesanti tagli (500 milioni di euro in meno l'anno per tutti gli Atenei). L'assemblea ha poi invitato i presidi a organizzare, con gli studenti, una giornata di informazione e protesta in concomitanza con l'inaugurazione dell'anno accademico, chiedendo anche ai docenti di dedicare parte delle lezioni introduttive del proprio corso “all'analisi delle conseguenze dei tagli sulla ricerca e l'insegnamento”. Un'altra forma di protesta sarà quella della rinuncia, da parte del corpo docente, degli incarichi didattici eccedenti il carico di lavoro obbligatorio. L'assemblea ha inoltre costituito un gruppo di lavoro che si occupi di “informare, fuori dalle mura universitarie, delle caratteristiche e dell'importanza della ricerca e dei risultati conseguiti dall'Ateneo cagliaritano”.
Le sigle sindacali, Cgil, Cisl, Uil e Cisal, hanno ricordato le pesantissime ripercussioni che i tagli avranno sull'Università. «I tagli», hanno sottolineato i segretari sindacali, «porteranno un inevitabile aumento dei costi per famiglie e studenti, oltre all'impossibilità di mantenere l'attuale livello della didattica e della ricerca. Inoltre si avrà il blocco della possibilità per i nostri migliori ragazzi di lavorare ed insegnare nelle Università italiane vista la turnazione decisa, con una sola assunzione ogni 5 pensionamenti. Anche la trasformazione delle Università in Fondazioni di diritto privato darà meno garanzie per la libertà di ricerca e insegnamento e per la qualità degli studi. Inaccettabile anche il taglio dei salari di chi lavora negli Atenei». In tutti gli interventi è stata sottolineata l'anomalia italiana, rispetto a tutti i paesi industrializzati, che vede un calo consistente degli investimenti per l'Università. (m. v.)
2 – L’Unione Sarda
Pagina 19 – Cronaca di Cagliari
policlinico
Convegno sulle cardiopatie pediatriche
   
Domani e sabato al Policlinico di Monserrato è in programma il convegno dei pediatri. Nella prima giornata saranno presentate due tavole rotonde. Una tratterà dell'organizzazione della Cardiologia Pediatrica coinvolgendo il Centro regionale per la Cardiologia pediatrica con il responsabile Roberto Tumbarello e la scuola di specializzazione in Cardiologia dell'università di Cagliari con il direttore Giuseppe Mercuro. La seconda, moderata da Stefano De Virgiliis e Carlo Cianchetti, verterà sui problemi dell'abuso sul minore
3 – L’Unione Sarda
Pagina 22 – Cronaca di Cagliari
Oggi conferenza sull'alcolismo
   
Stasera alle 17 nell'auditorium della Banca Cis, in viale Bonaria, si svolgerà una conferenza dal titolo "Alcolisti si nasce?" che avrà come relatore Marc Schuckit, esperto di genetica dell'alcolismo nonché docente di psichiatria dell'Università di San Diego (California).

 
4 – La Nuova Sardegna
Prima pagina
«Il governo vuole affossare l’università» 
Docenti e studenti denunciano insieme i tagli nei finanziamenti 
Stato di agitazione Inaugurazione dell’anno accademico: proteste 
 
CAGLIARI. Prima la scuola, adesso l’università. I sindacati non fanno sconti al governo Berlusconi. La nuova rivolta è scoppiata in rettorato, con accuse secche, arrivate da ogni fronte: i docenti hanno denunciato il taglio drastico dei finanziamenti per la ricerca e i centri di eccellenza, i dipendenti amministrativi hanno gridato che “è stato superato il limite di sopravvivenza”, gli studenti hanno ribadito che “le strategie del governo puntano sempre più a trasformare l’università in un lusso per i ricchi”. Proclamato la stato di agitazione, la prossima inaugurazione dell’anno accademico si annuncia carica di polemiche e accuse. Una su tutte: «Vogliono affossare l’università».
 
Pagina 1 - Cagliari
Tutti schierati contro il governo: stato di agitazione per dire no ai tagli e a una scuola per soli ricchi 
Nasce un comitato per far conoscere i risultati dell’ateneo 
 
CAGLIARI. Stato di agitazione proclamato contro i tagli all’Università dall’assemblea del personale del Rettorato per fare il punto sulle strategie da intraprendere di fronte alle politica universitaria del Governo nazionale. Nell’aula magna della facoltà di Scienze della formazione strapiena di docenti, studenti e personale tecnico amministrativo, e alla presenza del rettore, si è discusso a partire dai dati che evidenziano come l’università italiana occupi le posizioni più basse delle classifiche internazionali sugli investimenti nella ricerca. Gli interventi hanno sottolineato l’anomalia italiana rispetto a tutti i paesi industrializzati. Le politiche del Governo non fanno altro che peggiorare una situazione già ai limiti della sopravvivenza infatti la legge 133 approvata il 6 agosto scorso (che recepisce il decreto Tremonti e interviene con drastici tagli ai fondi ordinari, il blocco del turn over e degli aumenti stipendiali) è mossa da una pura logica di taglio della spesa pubblica e non introduce alcun elemento di riforma, nessun investimento per l’eccellenza e non rappresenta un progetto di rilancio del sistema superiore e di ricerca in una fase di concorrenza globale nei settori strategici della ricerca e in una fase di emergenza di un mercato globale dell’insegnamento superiore. Nella politica governativa l’università e la scuola non sono strumenti strategici di costruzione di capitale umano e sociale, ma mero problema di spesa.
 Se è indiscutibilmente vero che l’università ha bisogno di incentivare la qualità della ricerca, la produttività didattica e l’impegno delle persone, è impossibile non constatare che questi tagli non sono volti a premiare la qualità e le buone pratiche, come a incentivare la produttività ma colpiscono in modo indiscriminato tutte le università, tutte le facoltà, tutto il personale. Peraltro, si nota nell’assemblea, l’applicazione dei tagli così consistenti al fondo di finanziamento devoluto dallo Stato alle università, comporterà nel giro di poco tempo una riduzione dei servizi e un aumento esponenziale del costo degli stessi a carico delle famiglie: un drastico aumento delle tasse universitarie diventa ineludibile e all’orizzonte riappare la prospettiva di una università di élite riservata ai ceti agiati. Difendere l’università e la scuola pubbliche significa difendere il senso delle più fondamentali conquiste sociali a base della costituzione repubblicana e democratica. L’assemblea del personale docente e non docente dell’università di Cagliari ha invitato i presidi a organizzare con gli studenti una giornata di informazione e protesta in concomitanza con l’inaugurazione dell’anno accademico e ha chiesto ai docenti di dedicare parte delle lezioni introduttive all’analisi delle conseguenze dei tagli sulla ricerca e l’insegnamento. Inoltre l’assemblea ha chiesto al corpo docente, come già preannunciato nei documenti approvati da numerose facoltà nel luglio scorso, di rinunciare agli incarichi didattici eccedenti il carico di lavoro obbligatorio.
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
L’appuntamento voluto dall’assessorato alla Sanità 
Al via «I giovedì della salute» col tema «Alcolisti si nasce?» 
 
CAGLIARI. Oggi riprendono gli appuntamento con «I giovedì della salute»: incontri pubblici in tema di sanità e salute promossi dall’assessorato regionale alla sanità. Il primo incontro è alle 17 nell’auditorium della Banca Cis, avrà come relatore Marc Schuckit, psichiatra e professore all’università di San Diego in California esperto di genetica dell’alcolismo con 500 pubblicazioni alle spalle e libri dedicati ai disturbi da uso di sostanze. Il tema che l’esperto affronterà è «Alcolisti si nasce?». Schuckit descriverà nel dettaglio i fattori genetici e ambientali correlati al rischio di alcolismo con attenzione alle implicazioni che queste informazioni possono fornire alla prevenzione. I giovedì della salute continueranno fino al 18 dicembre e sempre alle 17 nella sala di Banca Cis. Il 9 ottobre si parlerà di trapianti col tema «Donare la vita», invitato Alessandro Nanni Costa direttore del Centro nazionale trapianti dell’Istituto superiore di sanità. Il 23 ottobre è dedicato alla solidarietà sociale («Ho avuto fame e freddo»), il 6 novembre «Ogm e biocarburanti» dove interverrà anche Mario Capanna della Fondazione diritti genetici di Roma, il 4 dicembre «Non morire di lavoro», con Raffaele Guariniello procuratore aggiunto del Tribunale di Torino.
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 5 - Gallura
La Maddalena, oggi il congresso dedicato al cancro al polmone 
 
LA MADDALENA. Una tre giorni di studi dedicata al cancro al polmone. Prenderà il via oggi alla Maddalena il congresso internazionale organizzato dall’Università di Sassari. L’appuntamento è alle 16, nell’aula magna “Longobardo” della scuola allievi sottufficiali della Marina militare. Il congresso vede anche la collaborazione delle scuole di specializzazione in Chirurgia toracica dell’università di Sassari, dell’università dell’Insubria-Varese, della Cattolica del Sacro Cuore di Roma e dell’università Gabriele D’Annunzio di Chieti. Il convegno vanta inoltre il patrocinio della Marina militare italiana, della Regione, dell’Asl di Olbia e dell’ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Sassari. Al congresso saranno presenti i massimi esponenti in materia di tumore del polmone a livello internazionale. L’incontro fa eco ai corsi nazionali di chirurgia toracica svoltisi a Sassari di recente, voluti e organizzati dal professor Trignano, direttore dell’istituto di Patologia chirurgica di Sassari e della scuola di specializzazione in Chirurgia toracica della città, riguardo la patologia neoplastica pleurica e polmonare che rappresenta sovente una sfida dal punto di vista diagnostico e terapeutico. Il congresso si concluderà sabato.(an.ni.)
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 49 - Inserto Estate
Castelsardo ricorda Pietro Sassu, padre dell’etnomusicologia sarda 
Tre giorni dedicati allo studioso scomparso 7 anni fa, con materiale di registrazione inedito. Chiude il concerto di Giovanna Marini 
MONICA DE MURTAS 
 
«Gli incontri di Castelsardo - Per Pietro Sassu»: questo il titolo della rassegna di musica e immagini, conferenze e ricordi, che prende il via domani alle 18,30 al castello dei Doria, dedicata al grande etnomusicologo sassarese, scomparso sette anni fa.
 Un’articolata “tre giorni”per ricostruire l’affascinante percorso umano e di ricerca di Sassu che crea un’ importante occasione per parlare (e non accade spesso) di tradizione orale e canto popolare.
 La manifestazione, giunta alla sua seconda edizione, è organizzata dal Comune di Castelsardo, dalla Pro loco e dall’Associazione Archivi Sassu, nata nell’aprile dello scorso anno con la precisa “mission” di divulgare il patrimonio sonoro raccolto dall’etnomusicologo.
 Tra gli strumenti più importanti di questo percorso l’organizzazione annuale di giornate di studi con la partecipazione di esperti e studiosi di statura nazionale ed internazionale.
 “Archivi Sassu si propone di assicurare alla cultura e alla musica di tradizione orale il peso e l’importanza che meritano - dice Simone Sassu, figlio di Pietro - e imparare a coglierne ogni evoluzione attraverso lo studio e la ricerca sul campo. Preziosissimi a questo scopo sono i lavori condotti dai giovani, laureandi e laureati, che l’associazione cerca di incoraggiare con borse di studio”.
 Il “percorso guidato” attraverso l’opera Sassu si aprirà con la proiezione del film/documentario “Di chi è questa canzone” della regista bulgara Adela Peeva. La pellicola racconta la storia di una guerra tra popoli, oggetto del contendere: la paternità di un canto. La pellicola sarà presentata da Valter Colle (antropologo, editore, collaboratore di Pietro Sassu e vicepresidente di Archivi Sassu), seguirà l’intervento dell’etnomusicologo Renato Morelli sulle “Ricerche di Sassu nella Ladinia e “la raccolta Gartner, il tesoro ritrovato”.
 Concluderanno la prima serata gli interventi di Nicola Scaldaferri (Università di Milano) che parlerà delle ricerche di Sassu sulla musica di tradizione orale in Basilicata e Giuliano D’Angiolini, esperto di musica del Medioevo e della tradizione orale, attualmente impegnato in un progetto di analisi sul canto di tradizione orale in Sardegna e in particolare su Castelsardo.
 Sabato 27 il programma prevede a partire dalle 19 la “Lectio Magistralis” di Giacomo Baroffio, esperto internazionale di canto liturgico di tradizione orale. Nel corso della serata saranno analizzate alcune chiavi di interpretazione del canto popolare di tradizione scritta.
 A seguire il concerto della Corale Porto Torres “I Cantori della Resurrezione” e del coro a Concordu di Nulvi.
 Per il gran finale della rassegna domenica 28 salirà sul palco la signora del folk italiano: Giovanna Marini (voce, chitarra) che presenterà accompagnata da Patrizia Nasini (voce) il suo concerto-spettacolo “Buongiorno e buonasera” nato dall’omonimo cd del 2002 prodotto e arrangiato da Francesco De Gregori. A chiudere la serata sarà l’esibizione del coro a Concordu di Castelsardo.
 Una tre giorni dunque nel segno della cultura musicale dedicata a un illustre studioso.
8 - La Nuova Sardegna
Pagina 7 - Cagliari
Da oggi a sabato ‘Solar days’
Energie rinnovabili in vetrina 
 
 ORISTANO. Si chiama chiama ‘Solar Days’ la manifestazione dedicata alle energie rinnovabili in programma da oggi a sabato. L’iniziativa è della Sea, l’Agenzia per l’energia sostenibile della Provincia, in collaborazione col Dipartimento fisica tecnica della Facoltà di architettura dell’Università di Cagliari, della Nuova Frci, un’azienda oristanese particolarmente attiva nel settore dell’energia, e del Collegio dei geometri.
 Nel corso della tre giorni si parlerà in particolare di fotovoltaico, solare termico, geotermia, tecnologie a condensazione, eolico e risparmio energetico con dimostrazioni ed esempi pratici sulle potenzialità delle diverse tecnologie disponibili riguardanti le fonti energetiche rinnovabili e l’efficienza energetica. È inoltre prevista una visita guidata al nuovo parco eolico del Grighine.
 I lavori cominceranno alle 9,30 nella sede della Nuova Frci, nella zona industriale.
 
 
 

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie