Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
12 December 2007
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 6 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna  

1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 21
università
Gli studenti bloccano il Cda
 
Gli studenti irrompono in rettorato e fanno saltare la seduta del consiglio d’amministrazione dell’Università, con i consiglieri intenti a discutere dell’aumento delle tasse. La protesta di un centinaio di ragazzi era iniziata ieri alle 15,30 in via Università, un’ora prima dell’inizio del Cda. Poi, verso le 19,30, mentre i consiglieri stavano analizzando la nuova proposta di regolamento tasse avanzata dal rettore Pasquale Mistretta, un gruppo di studenti è salito al primo piano entrando nella sala consiliare. Per qualche minuto si è assistito a un vibrante scambio di battute tra i ragazzi e il rettore. Poi, con la tensione che continuava a crescere, Mistretta ha sospeso la seduta. I lavori dovrebbero riprendere stamattina, ma la nuova convocazione potrebbe arrivare telefonicamente ed essere rinviata nel pomeriggio o di qualche giorno.
È saltato così il tentativo del rettore di far passare la nuova proposta del regolamento tasse con due importanti novità: l’innalzamento della soglia di reddito entro la qualche non ci sarebbero stati aumenti (nessun incremento per le famiglie che denunciano un reddito equivalente di 30 mila euro, mentre nell’ultima proposta il tetto era stato fissato a 20 mila) e il contributo alle facoltà diversificato sempre a seconda del reddito familiare dello studente. Una mossa che ha permesso a Pasquale Mistretta di portare dalla sua parte una buona parte dei nuovi componenti del Cda che ieri pomeriggio hanno fatto il loro esordio: dodici i volti nuovi tra i consiglieri in rappresentanza dei docenti, dei ricercatori e del personale tecnico e amministrativo. Ancora una volta il rettore ha giocato le sue carte. Nel giro di sei mesi ha modificato per la terza volta la sua proposta di regolamento tasse, per cercare di venire incontro alle richieste dei rappresentanti degli studenti e di altri consiglieri d’amministrazione. E questa volta sembra aver fatto centro, convincendo più o meno tutti i consiglieri rappresentanti dei docenti e dei ricercatori. In bilico i tre membri del personale tecnico e amministrativo, mentre resta la forte opposizione dei cinque rappresentanti degli studenti. (m. v.) 
 
2 – L’Unione Sarda
Cronaca Regionale Pagina 106
giunta
Geoparco, c’è l’accordo
Scuole, pronti 10 milioni
 
È stato siglato ieri a tarda sera l’accordo tra Regione, Ati-Ifras e sindacati per i lavoratori del Geoparco. Non è ancora la stabilizzazione definitiva, ma un importante passo avanti che passa, anzitutto, dal rinnovo della convenzione con l’Ifras fino al 31 dicembre 2009. Gran parte dei lavoratori saranno utilizzati nella gestione dei beni culturali, nelle bonifiche dei siti minerari o nei cantieri di lavoro comunali. Circa 120 avranno invece la cassa integrazione da febbraio, affiancata però da un percorso formativo finalizzato alla ricollocazione.
Sempre ieri, la Giunta ha ripartito tra gli atenei sardi circa 13 milioni di euro, e ne ha assegnati altri 10 per le scuole dell’infanzia. Il fondo globale sugli “Interventi regionali per l’Università” andrà, per quasi 8,5 milioni, all’ateneo di Cagliari, e per altri 4,5 a quello di Sassari. Inoltre la Regione ha stanziato 2 milioni per attrarre «professori di fama internazionale in grado di qualificare ed ampliare l’offerta didattica», scelti prioritariamente tra i docenti sardi che operano in Università italiane e straniere.
Sotto il profilo del riordino delle reti scolastiche, è stato approvato il programma proposto dall’assessore alla Pubblica istruzione Maria Antonietta Mongiu sui 10 milioni di euro per il 2007 da destinare agli edifici della scuola pubblica per l’infanzia. Un programma straordinario di edilizia scolastica per la costruzione e il riattamento delle strutture esistenti che riguarda venti Comuni.
Infine, la Giunta ha destinato 65mila euro di contributi alle 61 scuole (di vario grado) che hanno presentato domanda per le gite con il Trenino Verde. Ogni scuola riceverà il 76 per cento dell’importo richiesto. (a. c.)
 
 
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari – pagina 23
24 ore – altre notizie
L’Università su Second Life
 
Va avanti il progetto dell’università su Second Life, ideato e realizzato dal team "direzioni reti informatiche" dell’ateneo,
a cui va il merito. Per informazioni visitare il sito internet www.unica.it.

1 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Tasse, agli studenti il primo round 
Cresce il fronte del no: «Siamo disposti a occupare tutte le facoltà» 
Blitz degli universitari durante la riunione del Cda dell’ateneo. Rinviata la decisione sull’aumento 
I manifestanti hanno escluso anche la controproposta del rettore Mistretta 
 
CAGLIARI. Tutto rimandato alla prossima seduta. La riunione di ieri del Consiglio d’amministrazione dell’Università s’è conclusa con un’altra fumata nera: con il rettore Pasquale Mistretta, da una parte, che ha cercato di forzare perché la votazione sull’aumento delle tasse avvenisse in serata, e i rappresentanti degli studenti, dall’altra, pronti a ribadire il loro «no». Per ora dunque, la vittoria sembra sia dalla parte degli universitari. Che ieri hanno preparato un colpo di scena: dopo aver passato diverse ore sotto al rettorato per un sit in di protesta, hanno deciso di fare irruzione nella sala in cui erano riuniti i consiglieri d’amministrazione, costringendo il rettore a sospendere la seduta.
 La serata che ha aperto ufficialmente la sessione di bilancio, e che ha visto per la prima volta attorno a un tavolo un Cda rinnovato (12 dei 20 componenti sono freschi di nomina, gli altri sono stati riconfermati), è cominciata in modo chiassoso e colorato alle 16.30 quando, contemporaneamente all’inizio dei lavori, gli studenti del Comitato contro l’aumento delle tasse si son ritrovati sotto la sede del rettorato per l’ennesima protesta contro l’aumento delle tasse. «Qualche tempo fa - racconta Danilo, studente nella facoltà di Scienze politiche - il rettore ci aveva detto che i quattro milioni di euro che si vorrebbe recuperare incrementando le tasse servono per aumentare i servizi dell’università. In che modo però dato che non esiste ancora un progetto di spesa?». Secondo Matteo, studente al primo anno d’Ingegneria, l’aumento, se ci fosse, equivarrebbe per le famiglie a pagare le tasse due volte: «I soldi per i servizi l’università dovrebbe reperirli dalla fiscalità generale - è il ragionamento del giovane- quindi, dato che le nostre famiglie le tasse le hanno già pagate, non deve le essere chiesto altro». Molti tra gli studenti sperano che le tasse restino ferme, ma se l’aumento dovesse esserci, non sono escluse forme di lotta clamorose: «Se non si arriverà a occupare le facoltà - dice Marco, studente di Giurisprudenza - sarà solo perché le tasse non saranno aumentate». Un modo per dire che se il rettore raggiungerà il suo scopo i toni della protesta si alzeranno. No quindi, dicono gli studenti, neppure a soluzioni più morbide, come la controproposta che Pasquale Mistretta ha presentato ieri, che prevede, tra l’altro, l’aumento delle tasse solo per le fasce di reddito dai 30 mila euro in su (e non più dai 20 mila) o il contributo di facoltà calcolato in base al reddito e non più in misura fissa. «Diciamo no all’aumento delle tasse per principio - dicono in coro gli universitari - la Sardegna non vive una situazione socio-economica facile e per le famiglie sarebbe una nuova gravissima mazzata».
Sabrina Zedda 
 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 3 - Cagliari
Miniere, dibattito sul recupero 
Montevecchio, inquinamento e tutela del paesaggio 
 
 MONTEVECCHIO. Una soluzione per l’inquinamento dei territori minerari è stata presentata dagli esperti durante il convegno: «Inquinamento da attività estrattiva: una pesante eredità. Analisi e soluzioni». Dopo anni di dibattiti, adesso la parola d’ordine non è più «bonifica», ma «messa in sicurezza»: impermeabilizzazione dei siti di pericolo, riempimento dei vuoti con tecniche di inertizzazione preventiva dei materiali utilizzati per impedire l’inquinamento della falda. Il motivo? Il costo delle bonifiche sarebbe insostenibile e i tempi lunghissimi, con gli sbancamenti si modificherebbe il paesaggio e la morfologia del territorio, elevati anche i costi di trasporto dei materiali che non farebbero altro che inquinare i luoghi dove verrebbero depositati. Ma il motivo principale è quello di conservare quasi inalterato un luogo di lavoro dove migliaia di minatori hanno scritto una pagina imporante della storia della Sardegna. «Dove c’erano valli e pianure, oggi ci sono montagne di materiali di scarto - ha detto il geologo Efisio Cadoni - queste modifiche, però, caratterizzano il sito minerario dismesso e stanno a testimoniare una realtà lavorativa importantissima perché l’economia di tutto il territorio era legata esclusivamente all’attività mineraria». Sul problema dell’inquinamento, che ha assunto proporzioni impressionanti, è intervento Pierpaolo Manca, del Digita, Università di Cagliari: «E’ difficile proporre l’applicazione estesa di interventi di bonifica - ha detto - appaiono più realizzabili interventi di messa in sicurezza permanente. Nei confronti delle fonti di inquinamento e delle sostanze inquinanti, la bonifica ne prevede l’eliminazione o la riduzione delle concentrazioni, la messa in sicurezza ne prevede invece l’isolamento rispetto alle matrici ambientali». Una soluzione ottimale anche per il direttore del Parco geominerario, Luciano Otelli: «Salvaguardare questo territorio come volano dell’economia locale dev’essere il nostro principale obiettivo».
Igina Campus 
 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 10 - Sardegna
Questura e Università in sinergia a Sassari 
Presentato il calendario 2008 della Polizia 
 
SASSARI. La violenza negli stadi e i nuovi sistemi di video sorveglianza: sono questi i titoli dei due elaborati prodotti a conclusione del periodo di stage svolto nella questura di Sassari, dalle prime quattro tirocinanti iscritte alla facoltà di giurisprudenza dell’Università.
 Ilaria Campus, Giovanna Porcu, Daniela Unali e Marta Puggioni hanno ricevuto gli attestati di partecipazione dal questore Cesare Palermi e dal preside di giurisprudenza Giovanni Lobrano.
 Il questore Cesare Palermi ha parlato «di sinergia importante con l’università che si avvicina al mondo del lavoro» e ha ricordato che la polizia ha stipulato dallo scorso mese di aprile una convenzione con la facoltà di giurisprudenza «per una reciproca collaborazione che prevede, tra l’altro, la possibilità di laureandi e laureati di frequentare tirocini formativi negli uffici della questura».
 Il capo di gabinetto della questura, Maurizio Terrazzi, che ha svolto i ruolo di relatore (affiancato dall’agente scelto Alessandro Cosso) per i due lavori realizzati dalle stagiste, ha sottolineato «l’originalità degli elaborati, strumenti utili anche per il nostro lavoro».
 La validità dell’iniziativa è rappresentata dal fatto che sono già state presentate le domande (sei) per lo stage del prossimo anno. Una continuità - come ha ricordato il preside di giurisprudenza Giovanni Lobrano - «per dare l’opportunità a chi si laurea di avere già contatto con il mondo del lavoro».
 A margine della consegna degli attestati, il questore Cesare Palermi ha anche presentato il calendario della polizia per il 2008.
 «Il nostro partner è l’Unicef - ha detto Palermi - e il filo conduttore è quello di uomini e donne della polizia che difendono i valori della società».
 Dodici scatti, dodici attimi rubati alla vita e al lavoro quotidiano dei poliziotti: incontri che raccontano la delicatezza e l’importanza del lavoro svolto. Le foto sono state scattate dagli stessi agenti: un autoscatto per esprimere che «noi ci vediamo così».
 Il calendario è stato presentato a livello nazionale, nei giorni scorsi a Roma, al Museo delle auto della polizia, con il contributo degli attori Massimo Dapporto e Tosca D’Aquino, di Aldo Grasso e Paola Saluzzi. (g.b.)
 
 
 
 

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