Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
02 October 2007
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 6 articoli delle testate giornalistiche La Nuova Sardegna e Il Sardegna

1 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
DIDATTICA Miti, simboli e attualità 
Una rassegna di spettacoli promossa dall’Alkestis per gli studenti delle superiori 
Labirinti teatrali per i giovani 
Una serie di rappresentazioni che parlano dell’oggi 
 
CAGLIARI. Avvicinare i giovani al teatro. È questo l’obbiettivo del Teatro Alkestis, che anche quest’anno propone alle scuole medie superiori una rassegna dal titolo “Labirinti”. Una serie di tre spettacoli, “Voci nel Buio”, “Il Teatro dei fratelli Scomparso” e “Malaccorto Amore”, che si propongono di offrire spunti di riflessione sull’epoca contemporanea, «attraversata da capovolgimenti politici e sociali, attraverso quei labirinti dell’esistenza spogli e sull’orlo dell’assurdo, che dimenticano di mettere al centro l’Uomo stesso». Il Teatro Alkestis, che ha una lunga esperienza di lavori con le scuole, ha scelto gli spettacoli che possono essere altamente fruibili da un pubblico giovane, sia per l’attualità e la rilevanza dei temi trattati, sia per il coinvolgimento di attori giovani e artisti esperti. “Voci nel buio”, la trasposizione teatrale di una realtà accecata dai propri malesseri, è tratto dalle opere di Matei Visniec, uno dei drammaturghi più affermati in Europa, ed è diretto da Pascale Aiguier, che da anni tiene dei laboratori nelle scuole. “Il Teatro dei fratelli Scomparso”, scritto e interpretato da Andrea Meloni insieme con Simone Dulcis, racconta invece l’avventura surreale di Alfredo Scomparso, che spinto dalla sete di conoscenza, si avventura nei mari più remoti, dove viene ingoiato da un pesce-balena, simbolo della follia, dove incontra i matti. Andrea Meloni, esperto di teatro sociale, ha costruito il testo su modelli strutturali e simbolici di antichi racconti popolari e di magia. “Malaccorto Amore” è invece una nuova produzione dell’Alkestis, liberamente ispirata al mito di Teseo e Arianna. Un mito che è passato attraverso i secoli senza perdere modernità, fascino e vigore. Platone attribuiva al mito un alto valore pedagogico tanto che suggeriva che i futuri cittadini della repubblica iniziassero la loro educazione culturale attraverso i miti piuttosto che gli insegnamenti razionali. La rassegna si propone di coinvolgere gli studenti anche attraverso un confronto diretto al termine di ogni spettacolo, al fine di approfondire le tematiche trattate. Secondo Sergio Bullegas, docente di storia del teatro e dello spettacolo all’Università di Cagliari, è importante avvicinare i giovani al teatro, «perché il teatro è la vita stessa, è la cultura, che sta all’intelletto come il cibo sta alla bocca. Tuttavia - mette in guardia - spesso l’effetto è quello di far scappare i ragazzi, che rimangono scottati a causa di personaggi che si propongono ai ragazzi dall’alto di una cattedra». Positivo invece il suo giudizio sulla rassegna di Alkestis. Una testimonianza arriva anche da Valentina Angius, attrice nello spettacolo “Voci nel Buio”, che ha iniziato la sua carriera in Alkestis a dodici anni. «Merito - dice - di una brava insegnante».
 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Sassari
BREVI
UNIVERSITÀ
Il programma di Lingue
 
 SASSARI. Le cattedre di Lingua e Letteratura francese della Facoltà di Lingue e Letterature straniere (Università di Sassari) organizzano un incontro con tutti gli studenti di francese, matricole e iscritti ad anni successivi al primo, al fine di illustrare la programmazione didattica per l’anno accademico 2007-8. L’incontro si terrà domani nell’Aula Magna della facoltà di Lingue, via Roma 151, dalle 10 alle 12. La partecipazione all’incontro è consigliata in quanto si forniranno agli studenti informazioni utili non solo sui programmi dei corsi, ma anche sulle modalità di svolgimento delle prove d’esame e su tutti gli aspetti inerenti la didattica della lingua e letteratura francese, senza trascurare le possibilità di studio e soggiorno all’estero.
 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Sassari
Lutto nel mondo della Medicina: è morto il chirurgo Pietro Soro 
 
SASSARI. Lutto nel mondo della Medicina. È morto Pietro Soro, direttore del Dipartimento policlinico universitario e della Struttura chirurgica dell’urgenza e delle Grandi obesità, professore ordinario della facoltà di Medicina e Chirurgia. Domenica pomeriggio è stato stroncato da un infarto. Aveva 59 anni. Soro rappresentava davvero la figura del medico missionario, sempre sorridente con i suoi pazienti in corsia compenetrandosi nella loro sofferenza. Era il punto di riferimento dei malati del Sassarese ma anche della Barbagia. Era nato a Olzai e si era trasferito a Sassari nel primo anno di università, con la madre vedova e gli otto fratelli. Da Sassari era andato a Modena col professor Casolo, più tardi a Udine col professor Bresadola, dove aveva eseguito importanti trapianti di fegato. Dal 2003 era ritornato a Sassari, facendosi apprezzare per le sue doti di medico e umane. La camera ardente è stata allestita nell’aula magna della facoltà di Medicina, che ieri è stata meta di pellegrinaggio anche da parte di studenti, increduli per la morte del loro stimato docente. Oggi alle 15,30 i funerali nella chiesa di Cristo Redentore, a Carbonazzi.
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Sassari
SEMINARIO CISAL 
L’ambiente e la sicurezza in azienda 
 
 SASSARI. «L’ambiente, l’energia e la sicurezza in azienda», saranno questi i temi che verranno discussi nella due giorni di seminario di giovedì e venerdì ottobre in programma nella sala convegni dell’hotel Carlo Felice. Il seminario è stato organizzato dall’Ecoform Cisal insieme con il dipartimento di Chimica dell’università di Sassari, con l’Endesa e l’istituto nautico “Paglietti” di Porto Torres.
 L’appuntamento rientra tra le attività formative di accompagnamento previste dal progetto Ifts, finanziato dall’assessorato regionale alla Pubblica istruzione, valido per l’ottenimento della qualifica di “Tecnico superiore per l’ambiente, l’energia e la sicurezza in azienda”. Gli argomenti trattati dai relatori saranno improntati sull’evoluzione della sicurezza e dell’igiene del lavoro in Italia, sull’impegno del sindacato per la sicurezza del lavoratore in azienda, e sul contributo delle energie rinnovabili per la salvaguardia dell’ambiente da parte dell’ente confederale Cisal. «La partecipazione di relatori qualificati - dice il presidente dell’Ecoform Cisal Nino Fiori - garantisce il valore del seminario. Il nostro obiettivo è quello di contribuire alla formazione e preparazione dei corsisti che, dopo avere frequentato le attività teoriche e pratiche per circa 1200 ore, sono ormai vicini all’ottenimento della qualifica». Con questo corso le aspettative di lavoro da parte degli allievi si riversano su quelle aziende di produzione, come l’Endesa, dove i ragazzi hanno svolto gran parte delle attività di stage previste nel progetto, che dimostrano particolare sensibilità e attenzione alla preservazione dell’ambiente, della sicurezza e della qualità. Infatti, il tecnico per l’ambiente interagisce con il responsabile di produzione e manutenzione, con l’eventuale assicuratore di qualità e con il responsabile dell’ufficio acquisti ed approvvigionamenti: gestisce e controlla tutto l’iter autorizzativo e le pratiche afferenti la problematica della sicurezza, dell’energia e dell’ambiente.
Giulio Favini 
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 6 - Sardegna
MENOPAUSA Esperti a confronto da domani a sabato 
L’età avanza e cala il desiderio sessuale
Il viagra delle donne? E’ un cerotto 
I più recenti progressi della medicina al congresso nazionale di Alghero 
 
SASSARI. Che fastidio quelle vampate di calore improvvise. E che disagio vedere che finito il periodo della fecondità si entra in quello nel quale è come se ci sentisse donne a metà: il desiderio cala, si diventa più fragili sia psicologicamente che nella struttura ossea. La menopausa, insomma, per molte donne è un capitolo doloroso che riguarda almeno un terzo della vita della loro vita e che in Sardegna interessa oltre 310 mila persone, quelle che secondo i dati Istat del gennaio 2006, hanno più di 50 anni. Ma la menopausa è un problema fisiologico o deve essere considerata una malattia vera e propria? «La menopausa è un problema fisiologico- dice il professor Dessole- i disturbi possono essere trattati secondo metodi che la medicina perfeziona giorno dopo giorno». Di menopausa ma anche di temi di grande attualità della ginecologia e dell’ostetricia parleranno da domani a sabato, all’hotel Catalunya di Alghero, 250 studiosi provenienti da tutta Italia nei lavori dell’XI Congresso nazionale della Società Italiana di Menopausa (SIM).
 Intanto qualche buona notizia: basterà un cerotto per contrastare il calo del desiderio sessuale nelle donne in menopausa. E sono disponibili nuove terapie ormonali a basso dosaggio per la menopausa e farmaci che favoriscono la fertilità. Già soltanto questi temi basterebbero ad accendere i riflettori su questo importante evento scientifico organizzato da Salvatore Dessole, direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica, Pier Luigi Cherchi, direttore della Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia dell’Università di Sassari, Gian Benedetto Melis, direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica di Cagliari e Anna Maria Paoletti, direttore della Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia dell’Università di Cagliari.
 «Dopo anni di tesi e studi contrastanti su efficacia e effetti collaterali della terapia ormonale sostitutiva per la menopausa - dice il professor Dessole- il congresso di Alghero assume una particolare importanza perché, dopo la comparsa di studi internazionali allarmanti, come quello americano del WHI, per la salute delle donne sottoposte a tale terapia, darà l’occasione di fare chiarezza sulla concreta utilità della terapia ormonale in menopausa e presentare le nuove formulazioni a basso dosaggio che mantengono l’efficacia della terapia e riducono al minimo i rischi per le pazienti».
 «Da oltre 50 anni- il professor Melis- sono stati pubblicati i dati che hanno dimostrato come la terapia ormonale sostitutiva in menopausa sia in grado di migliorare la qualità e la durata della vita della donna. Risulta quindi facile oggi confermare tutto questo alla luce dei risultati dei numerosi studi che hanno evidenziato come la terapia a basso dosaggio con estrogeni coniugati migliora tutti i parametri vitali della donna in postmenopausa mantenendo l’efficacia terapeutica degli alti dosaggi». Gli studi più recenti, precisa il professor Cherchi «hanno infatti ridimensionato lo studio americano del WHI che aveva posto il dubbio di un aumento dei casi di tumore mammario nelle pazienti trattate con estrogeni e progestinici per oltre cinque anni, evidenziando anzi una riduzione del rischio per alcune patologie come il tumore del colon-retto».
Pasquale Porcu
1 – Il Sardegna
Grande Cagliari – pagina 23
Ersu, l’ente in attesa di governo
Università. Il commissariamento sfora i termini, la Regione non fa le nomine.
Il reggente Solinas sotto tiro, schizzi di veleno sulla presidenza
Spese per auto blu e una laurea presa in un paese dell’Est. La replica:”Bassezze umane”
di Enrico Fresu
 
Ersu, un ente in attesa di governo. Presidente e consiglio di amministrazione ancora non ci sono. O meglio: ci sono, ma stanno nel limbo, in una fase di passaggio che si sta caricando di veleni. Al loro posto c’è Christian Solinas, presidente nominato fino all’inizio dell’anno, poi commissario da marzo. Secondo il decreto della Regione il 12 settembre sarebbe dovuto decadere anche da quest’incarico, affidato “fino all’insediamento del nuovo cda e comunque della durata non superiore ai sei mesi”. Ieri Solinas, cresciuto nella scuderia politica di Mario Floris, era ancora al terzo piano degli uffici del corso Vittorio Emanuele. «In regime di proroga», dice. Proroga della proroga, finchè la giunta di Renato Soru, in accordo con il rettore Pasquale Mistretta, non nominerà il suo successore. Intanto i componenti del cda, gli eletti e i nominati, scalpitano per insediarsi. La poltrona più importante dell’ente regionale per il diritto allo studio non è ancora stata assegnata, ma in quel mondo un po’ accademico e un po’ politico è facile trovarsi nel mirino. Gira voce negli uffici dell’Ateneo, che Solinas abbia preso la laurea in una strana università dell’est europeo non riconosciuta: a testimoniarlo ci sarebbe un sito con foto che lo ritraggono mentre riceve il titolo di studi. Il testo è scritto in una lingua che non aiuta a sciogliere il mistero: il presidente è o non è dottore? «Bassezze umane », risponde lui, «in nessun mio curriculum ho utilizzato quell’attestazione, che nasce da una materia completamente diversa da quella dell’ente dove lavoro. I miei requisiti per rivestire l’incarico sono stati già valutati». Un’altra accusa vuole che l’Ersu abbia speso un bel po’ di soldi per acquistare auto blu: un’Alfa 156, una Smart e un pick-up: «Altra fesseria», replica secco Solinas, «abbiamo rinnovato il parco auto, vero. L’ho fatto con il precedente Cda. I precedenti mezzi erano vecchi, da cambiare. E l’abbiamo fatto, tutto normale. Dove le abbiamo prese? Novauto o Acentro, ora non ricordo». Attacchi gratuiti, quelli a Solinas, che lui ritiene privi di fondamento. Che arrivano da un brutto clima creato da qualcuno con fame di poltrone. «Per capirci», spiega, «di recente qualcuno ha ricevuto delle lettere firmate a mio nome. False, io non le ho mai inviate, mai sottoscritte. Brutti colpi bassi che non mi sarei aspettato di veder mettere in atto. Ma sono tranquillo: il mio curriculum è dato dai risultati ottenuti durante il mio mandato». Proprio ieri sono state pubblicate le graduatorie definitive per l’assegnazione di benefici e provvidenze agli studenti. Tradotto: alloggi e borse di studio. «Le borse ordinarie sono 4474, più 89 per i diversamente abili. Abbiamo soddisfatto al 100 per cento le richieste degli studenti idonei, ritenuti capaci e meritevoli, e di quelli disabili, sempre tra quelli ritenuti idonei», inizia a dire il commissario, «un record, ottenuto senza file. Abbiamo introdotto le procedure on line che ci hanno fatti andare velocissimi, un evento storico». E aggiunge: «Abbiamo aumentato i servizi con meno trasferimenti in nostro favore. Questo è il risultato di una gestione razionale delle risorse. E questo è ciò che mi interessa. Come sono di rilievo i 1680 alloggi che abbiamo assegnato, soddisfacendo il 100% dellle richieste dei disabili. E per il discorso letti non si dimentichi l’avvio delle procedure per il campus, un progetto ad ampio respiro che trasformerà in positivo la città e la vita degli studenti ». Insomma, Ersu senza governo ordinario ma funzionante. Solinas lo sostiene a suon di dati e risultati. Il resto? «Bassezze umane», delle quali preferisce non parlare più.
 
 
 
 
 
 

Questionnaire and social

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