Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
21 August 2007
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 5 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna
 



1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 17
formazione
Sardegna ricerche aiuta i giovani a creare imprese innovative
 
Nuove prospettive per giovani laureati cagliaritani, Sardegna Ricerche presenta i suoi nuovi programmi. La società ha avviato due nuovi programmi nell’ambito dell’Azione "Creazione Imprese Innovative". Il primo, "Creazione di nuove iniziative imprenditoriali innovative da parte di giovani laureati", è un percorso di accompagnamento alla creazione d’impresa e prevede l’erogazione di un contributo all’avvio dell’iniziativa e la realizzazione di un programma di affiancamento manageriale e imprenditoriale da svolgersi nei primi sei mesi di attività dell’impresa. Il secondo, denominato "Creazione di imprese spin off dalla ricerca" prevede un percorso integrato che comprende interventi di affiancamento imprenditoriale e contributi finanziari. Le adesioni devono pervenire a Sardegna Ricerche entro le 12 del 1° ottobre. I due programmi saranno presentati durante un Info day organizzato dall’Università di Cagliari e da Sardegna Ricerche martedì 4 settembre, alle 16, nell’auditorium della facoltà di Lingue e letterature straniere in via San Giorgio. Durante l’incontro verranno spiegati tutti i passi del progetto e la documentazione necessaria per partecipare all’iniziativa. Per informazioni e assistenza vrt@sardegnarierche.it. (fe.fo.) 
 

2 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari Pagina 33
Sassari Ricerca dell’università
Nuova frontiera nella lotta contro il melanoma
 
I ricercatori sassaresi indicano la strada più efficace per combattere il melanoma. Con uno studio sul tumore maligno della pelle, condotto a Sassari dall’Istituto di chimica biomolecolare del Cnr e dall’Istituto di anatomia patologica della Asl n°1, in collaborazione con l’Istituto nazionale tumori Fondazione Pascale di Napoli, la medicina scopre una nuova frontiera nella battaglia contro il melanoma.
Il segreto, rivelato dagli studiosi Giuseppe Palmieri e Milena Casula del Cnr, Paolo Ascierto della Fondazione Pascale, Francesco Tanda e Antonio Cossu della Asl n°1, sta tutto nell’individuare i diversi modi con cui il melanoma insorge e di conseguenza applicare la terapia più indicata. Una strada che finora non era percorribile e che induceva i medici a curare i malti con terapie non specifiche. L’équipe di ricercatori, coordinata da Giuseppe Palmieri, ha eseguito una sorta di mappatura delle vie molecolari che il melanoma può imboccare per insorgere e attaccare le cellule. E proprio in questa mappa si troverebbe il segreto per sconfiggere il tumore della pelle seguendo terapie adeguate. Una conclusione apparentemente semplice ma che rivoluzionerà l’approccio della medicina alla malattia: un cambio di rotta così rilevante che lo studio dei ricercatori sassaresi è stato pubblicato sulla rivista statunitense «Journal of clinical oncology», una vera e propria bibbia degli oncologi, in tutto il mondo. «Tramite analisi molecolari su ciascun tipo di tessuto tumorale siamo arrivati a una sorta di mappatura delle modalità di insorgenza del melanoma», spiega Antonio Cossu, dell’Istituto di anatomia patologica della Asl di Sassari.
«Il tumore non insorge seguendo un’unica via a livello di Dna, ma diverse. Finora i metodi utilizzati per affrontare il melanoma hanno dimostrato che con particolari terapie solo un determinato gruppo di persone rispondeva positivamente alle cure».
L’équipe coordinata dal Cnr ha suddiviso i pazienti con melanoma in sottogruppi, ciascuno dei quali potrà seguire una terapia specifica. Secondo i dati del registro tumori della provincia di Sassari, nel nostro territorio il melanoma colpisce 4 persone su 100mila fra gli uomini e 4,2 su 100mila fra le donne. Un’incidenza di molto superiore alla media italiana e mondiale: fra i maschi l’insorgenza del melanoma si attesta sui 3,1 casi su 100mila persone fra i maschi, e 2,8 su 100mila fra le donne.
Vincenzo Garofalo
 
 
3 – L’Unione Sarda
Provincia di Oristano Pagina 28
laconi
Lingua sarda: venerdì un convegno
 
Venerdì a Laconi a scuola di limba, ma anche per confrontarsi sul futuro dell’uso della lingua sarda nell’amministrazione pubblica. Si comincia alle 9,30 nel centro culturale con il convegno durante il quale si parlerà di “Limba sarda comuna: un’ocasione de traballu o una batalla simbolica”, organizzato dall’ufficio lingua sarda del Comune, dall’assessorato regionale alla pubblica istruzione e dal dipartimento affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Si comincia al mattino con la formazione per gli operatori della politica linguistica, mentre al pomeriggio si andrà avanti con il dibattito pubblico. Interverranno Cristiano Becciu e Michele Ladu, dell’ufficio regionale de sa limba, Tore Cubeddu e Maria Antonietta Piga degli uffici di Oristano e Nuoro, Peppe Corongiu, presidente de su Sotziu limba sarda, Roberto Bolognesi e Alessandro Mongili delle Università di Amsterdam e Cagliari, Michele Pinna dell’Istituto Bellieni di Sassari e Paolo Pillonca, direttore della rivista Lacanas.
Per le prenotazioni si possono chiamare i numeri 0782/869102 e 3462130214. ( an.pin. ) 
 

 
 
1 – La Nuova Sardegna
Pagina 7 - Oristano
L’INTERVENTO 
«A Nuoro le facoltà tecniche» 
Industria, la proposta di un ex dirigente Nuoro Servizi 
di Fabio Carboni*
 
 È da troppo tempo che stiamo assistendo, impotenti, a un lento e continuo processo di decadenza industriale della provincia di Nuoro. Un dato su tutti: lo stabilimento di Ottana occupava negli anni 70 oltre 2.000 persone, oggi 600. Nell’ultimo drammatico quinquennio si sono riaperte le ferite del passato, materializzando il timore di scivolare verso la emigrazione e la emarginazione sociale. Dobbiamo rigenerare quella forza di idee che spostò attenzione e sensibilità nazionale verso la nostra provincia in anni passati, ma non possiamo fare a meno di guardare criticamente a ciò che poi quello sforzo politico e finanziario realizzò.
 Non tutti sanno che oltre il 95% delle imprese della provincia di Nuoro sono troppo piccole. La maggioranza opera nel commercio, le altre sono imprese principalmente edili, con bassi livelli di produttività, con poca tecnologia, e per questo prive di specialisti come ad esempio di ingegneri meccanici, elettromeccanici, e laureati in genere. Un neo laureato a Nuoro non trova opportunità professionali adeguate al livello di studi, e giocoforza è costretto ad emigrare, arricchendo la dotazione tecnica, culturale ed intellettuale di altre aree.
 Occorre rispostare verso la provincia di Nuoro l’attenzione del Governo nazionale con un tavolo tecnico specifico, chiedendo il dovuto impegno di sussidiarietà e solidarietà, che ricordiamo essere a fondamento del programma di governo regionale prima e nazionale dopo con il Ddl Bersani denominato “Industria 2015”. Richiesta formalizzata a gennaio 2006 dai consiglieri regionali del territorio. Si chiedeva un impegno straordinario della Regione a riaprire con il Governo il tavolo di verifica del mancato rispetto degli accordi e degli impegni sottoscritti dal 14 luglio 2003 in poi. Di ridisegnare e riposizionare l’economia nuorese sulla frontiera delle “tecnologie guida” e prefigurare una nuova prospettiva di sviluppo per le future generazioni delle zone interne.
 Ci sono stati positivi interventi tampone per arginare la crisi industriale, ma è mancata e manca ancora oggi una profonda e seria riflessione sulla politica di sviluppo industriale di medio periodo. Così come è avvenuto per Assemini e Porto Torres, dove sono previsti investimenti per 125 mln di euro di cui 44 in attività di ricerca nella chimica fine e applicazioni terapeutiche e diagnostiche. Così come è avvenuto con gli accordi per limitare il costo dell’energia con Endesa e per lo sfruttamento del carbone del Sulcis. Infine ricordiamo che anche per la localizzazione del gassificatore in Sardegna si parla, come è giusto che sia, di Porto Torres.
 Ma allora per il Nuorese quale sforzo straordinario e quale politica industriale? Alcuni suggerimenti: (a) formalizzazione del Distretto-Filiera tecnologica del poliestere (Pet) - Il poliestere è la materia prima di determinati prodotti ad alto valore aggiunto nel settore della cartotecnica, dei filtri, della moda e anche del tessile. La presenza ad Ottana dell’impianto di produzione del poliestere, costituisce una opportunità per i gruppi imprenditoriali che intendano sfruttare tale vantaggio competitivo; (b) efficienti servizi industriali - Elevare il livello di competitività e di attrazione delle aree industriali attraverso una efficiente e vantaggiosa offerta di servizi industriali generali, quali smaltimento reflui, vigilanza, manutenzione strade, illuminazione, gestione integrata rifiuti, costi energetici; (c) una proposta per l’Università e la ricerca applicata.
 Sul territorio operano il Consorzio studi universitari e una scuola di alta formazione: l’Ailun. Soggetti entrambi avulsi dalla realtà industriale di Ottana e della economia della provincia. Quindi la proposta: spostare a Nuoro i pezzi del sistema universitario regionale apparentemente meno pregiati, perché vi sono pochi iscritti, cioé a misura di città piccola quale è Nuoro, ma di alta valenza tecnologica poiché coerenti con le scelte di politica industriale provinciale. Si tratta di localizzare a Nuoro i corsi di laurea in Matematica, Fisica, Chimica, Scienze dei materiali, Scienze Naturali, ecc. Specializzare Nuoro come la terza colonna del sistema universitario sardo. Uno sforzo straordinario che il territorio aspetta con uno stile diverso dal passato, in grado di innescare gli irreversibili processi di adeguamento automatico ai cambiamenti tecnologici congiunturali intorno alla filiera del poliestere. Con questo approccio è possibile costruire una “probabile” politica industriale di medio periodo (5 anni).
(*) Ex direttore personale Nuoro Servizi
 
 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 28 - Sassari
BUDDUSO’ 
Bandi universitari all’Informagiovani 
 
 BUDDUSO’. Anche quest’anno i Centri Informagiovani di Buddusò e Pattada hanno dato avvio all’attività Inform@università 2007/2008. E’ disponibile il bando di concorso bandito dall’ErsU per il conferimento di borse di studio e servizi abitativi per gli studenti iscritti alle Università di Cagliari e Sassari. Le domande per la partecipazione al concorso dovranno essere trasmesse on-line entro il 30 agosto. La domanda può essere inoltrata anche dalla sede del centro informagiovani dopo aver preso visione del bando e dell’elenco dei documenti necessari. Disponibili anche i manifesti degli studi dell’Università di Sassari e Cagliari contenenti tutti i corsi di laurea attivati dalle facoltà degli atenei sardi, i bandi dei corsi di laurea a numero programmato, nonché i moduli di immatricolazione ed iscrizione agli anni successivi. La procedura di immatricolazione e iscrizione per i corsi di laurea attivati dall’Università di Cagliari sia ad accesso libero che a numero programmato, è esclusivamente nella modalità on-line, mentre per Sassari è possibile scegliere tra la tradizionale compilazione del modulo cartaceo e la modalità elettronica. Gli studenti che scelgono l’opzione on line possono rivolgersi agli operatori dell’informagiovani.

Questionnaire and social

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