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27 May 2007

Eletti i nuovi presidi delle facoltà di Economia e Scienze della Formazione
 

 R A S S E G N A   S T A M P A

   
  

L’UNIONE SARDA
 
L’UNIONE SARDA
Pagina 29 – Cronaca di Cagliari
Università. Pavan alla guida della facoltà di Economia. Prende il posto di Malavasi.
In Scienze della formazione eletto Cadeddu: sostituisce Granese
Aldo Pavan è il nuovo preside di Economia, mentre Antonio Cadeddu è stato eletto alla guida della facoltà di Scienze della formazione. Prendono il posto rispettivamente di Roberto Malavasi e Alberto Granese, i presidi uscenti che avevano raggiunto il limite massimo di mandati consecutivi (tre). Economia l polo economico di viale Fra Ignazio, per i prossimi tre anni, ha scelto la continuità. Pavan (55 anni, ordinario di Economia aziendale) ha battuto il suo avversario Francesco Mola (ordinario di Statistica) al primo turno: 58 i voti ottenuti, contro i 40 dell’avversario. Una scheda nulla. Il quorum (53 voti) è stato superato al primo tentativo. La facoltà come detto ha puntato sulla continuità: il nuovo preside infatti era sostenuto dall’uscente. Subito dopo il verdetto Mola ha stretto la mano al vincitore, a differenza di altri storici docenti della facoltà che appoggiavano il candidato sconfitto. Soddisfatto il nuovo preside (che si insedierà il primo di ottobre): «Il passaggio al primo turno è un buon segnale. Inoltre posso contare sulla collaborazione del preside uscente ma anche su quella del mio avversario, Mola, che ha dato la sua disponibilità a lavorare nella stessa direzione». Pavan, che non ha radici con il settore imprenditoriale, indica alcune priorità: «Dobbiamo puntare a una maggiore apertura della facoltà in alcune direzioni, come il mondo del lavoro, la ricerca internazionale e le istituzioni pubbliche e private. Inoltre è necessario mettere ancora di più gli studenti al centro dell’attività didattica». scienze della formazione ittoria facile facile in Scienze della formazione: Antonio Cadeddu (docente di Storia del pensiero scientifico) era l’unico candidato a successore di Granese. Su 79 voti a disposizione ha raccolto 75 preferenze. Guiderà una facoltà tra le più popolose, con circa seimila studenti: «Nelle linee guida del mio programma - spiega Cadeddu - ci sono la riforma degli orientamenti didattici, la nascita della facoltà di Psicologia e l’intervento per aumentare la qualità della formazione nella nostra facoltà». L’ex preside Granese intanto saluta l’Ateneo cagliaritano: «Ho un’attività d’insegnamento a Bolzano - spiega Granese - che intensificherò. Manterrò comunque diverse collaborazioni con Scienze della formazione». Dopo nove anni lascia una facoltà «con problemi innegabili visto la crescita esponenziale che ha registrato negli ultimi anni e che non ha visto un eguale incremento delle risorse economiche. Inoltre le nuove modalità concorsuali hanno comportato in qualche caso un problema nel rapporto tra qualità e quantità degli insegnamenti. Vi sono comunque ottime prospettive di ripresa. Certamente saranno sviluppate sotto la guida di Cadeddu».
Matteo Vercelli


 
LA NUOVA SARDEGNA
 
LA NUOVA SARDEGNA
Pagina 2 - Cagliari
Cambio di presidenza
Ecco Pavan e Cadeddu
Cagliari. Aldo Pavan e Antonio Cadeddu salgono sulle poltrone di presidenza delle facoltà di Economia e di Scienza della formazione. Il primo, cagliaritano, 55 anni, docente di economica aziendale sostituisce Roberto Malavasi. Antonio Cadeddu, 63 anni, ordinario di storia della scienza prende il posto di Alberto Granese. Entrambi guideranno le facoltà sino al 2010. Diversa la competizione che ha condotta alla nomina di ciascuno.  Per Antonio Cadeddu c’è stato una sorta di plebiscito: settantacinque voti su settantotto. Per Aldo Pavan una lotta all’ultimo voto. A Economia si sono messi in evidenza due gruppi. Il primo, guidato dal professor Pavan. Il secondo era capeggiato dal professor Mola. Dietro il professor Mola alcuni big della facoltà, tra i quali Beniamino Moro, Giovannino Melis e Pino Usai. Pavan l’ha spuntata con cinquattotto voti, il quorum era cinquantatre, mentre Mola si è fermato a quaranta: «In un contesto democratico il confronto è benefico. La realtà è stata netta ho prevalso con diciotto voti di scarto al primo turno. Adesso - ha detto Aldo Pavan - si tratta di superare le divergenze con intelligenza e dedizione al lavoro».  Per Antonio Cadeddu un impegno importante: «Mi piace l’idea di riordinare la didattica. Poi, vorrei ricostruire l’immagine della facoltà: i nostri impegni da studenti meritano uno scenario basato sulla qualità e molto anche dedicato alla competitività in Europa».

 

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