Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
25 May 2007
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 11 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna  

1 – L’Unione Sarda
Cronaca Regionale Pagina 8
 
Sanità, nell’Isola mancano 1.200 infermieri
Un convegno a Cagliari
 
Negli ospedali della Sardegna servirebbero altri mille e 200 infermieri, oltre ai quasi 10mila già iscritti all’albo. Sarebbe questo, secondo il parametro indicato dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), il reale fabbisogno per l’Isola, che conta attualmente poco più di 1 milione e 650 mila abitanti. Anche sull’intero territorio nazionale si registra una carenza del personale paramedico: su un totale di circa 340mila operatori, si calcola che per soddisfare le esigenze dell’assistenza sanitaria italiana ne occorrerebbero almeno 60mila in più. I dati sono stati forniti ieri mattina a Cagliari durante la presentazione della campagna di sensibilizzazione nazionale «Infermiere, protagonista nella vita vera». Un’iniziativa promossa dai ministeri della Salute e dell’Università, in collaborazione con quello della Pubblica istruzione, e dalla Federazione nazionale dei collegi infermieri (Ipasvi), e destinata a sensibilizzare i giovani nei confronti di una professione di cui si sente sempre più bisogno, soprattutto in ragione delle prolungate aspettative di vita della popolazione. Un trend che fatalmente incrementa il numero degli anziani, spesso bisognosi di assistenza specializzata. L’iniziativa è rivolta agli studenti che frequentano gli ultimi due anni delle scuole medie superiori. Se nelle altre Regioni italiane c’è necessità di rilanciare la professione infermieristica, in Sardegna si registra una controtendenza. «Nell’anno accademico 2006-2007 - ha spiegato il presidente del collegio degli infermieri di Cagliari, Pierpaolo Pateri - sono pervenute oltre mille e 400 richieste di iscrizioni al corso di laurea triennale in Infermieristica». Gli studenti sardi si sono divisi quasi in parti uguali tra le due università della Sardegna: all’ateneo cagliaritano sono arrivate circa 700 domande di immatricolazione, e poco più di quella cifra sono pervenute all’ateneo sassarese. Ma tutto questo forte interesse dei giovani dell’Isola verso la professione infermieristica si scontra, ha fatto notare Pierpaolo Pateri, con numeri chiusi molto severi: il totale di posti disponibili non supera i 160. Di questi, 30 sono stati attivati a Cagliari, altrettanti a Nuoro (ma gestiti dall’ateneo del capoluogo sardo) e 100 a Sassari. «Per questo motivo - ha aggiunto il presidente del collegio degli infermieri - sarebbe auspicabile riuscire a incrementare gli accessi».
 
2 – L’Unione Sarda
Cultura Pagina 19
 
"Fest", e a Trieste è febbre di scienza
 
Leggere aiuta a capire. E far capire la scienza aiuta a leggere. Lo hanno ripetuto al Fest di Trieste, il più grande salone europeo di editoria scientifica, gli esperti internazionali chiamati a raccontare la loro esperienza nel settore. Intervenendo a uno dei 110 eventi che si sono svolti nei quattro giorni della manifestazione, il presidente del Gruppo interministeriale per lo sviluppo della cultura scientifica, Luigi Berlinguer ha inquadrato il problema: «Ho ragione di credere che uno dei motivi per cui in Italia si legge meno che negli altri paesi risieda nella scarsa educazione scientifica». Fest, forte delle sue 30.000 presenze (distribuite tra il Salone degli Incanti, la Stazione Marittima e l’antico Caffè Tommaseo), può sicuramente fare da amplificatore al lavoro di quanti, da anni, credono nell’importanza della comunicazione della scienza, come esercizio democratico del diritto di sapere cosa fanno gli scienziati, strettamente connesso con il dovere degli scienziati di far sapere in che modo spendono i finanziamenti che ricevono e con il diritto di spiegare al politico perché deve investire nelle sue ricerche. E in fondo è anche esercizio del diritto di capire bene quali sono gli argomenti di un referendum o cosa significano le posizioni assunte dai partiti in ordine alle scelte energetiche, sanitarie, culturali e militari. A Fest si è parlato anche dei rapporti tra comunicazione scientifica e mezzi d’informazione: il presidente del Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom) del Friuli Venezia Giulia, Franco Del Campo (docente di Teoria e tecniche della comunicazione pubblica all’Università di Trieste) ha richiamato la figura di Galileo Galilei, il divulgatore ante litteram del Dialogo sui massimi sistemi, per giungere alla condizione attuale. «La scienza moderna - per Del Campo - nasce come paradigma comunicativo aperto e trasparente, basato sul dialogo e il confronto rigoroso, ma anche come racconto divulgativo a un pubblico potenzialmente molto vasto». A Trieste si è parlato di argomenti ai confini con la fantascienza, come il seminario Chi è la macchina? Il futuro prossimo tra robotica e bioingegneria, in cui Paolo Dario (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa) ha illustrato i nuovi presìdi diagnostici e terapeutici costituiti da minuscoli robot da ingerire. Ampio spazio è stato dedicato alla divulgazione scientifica per i bambini: Editoriale Scienza (che curava un laboratorio di scienza per gioco) ha presentato il libro La fisica del miao. Meritata ribalta per i Minidarwin: protagonisti 6 mesi fa dell’esplorazione delle Galapagos. Sette bambini che vedremo in azione su Rai Educational. A Fest si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso dedicato a Giovanni Maria Pace, vinto da Lucio Luzzato con il libro Capire il cancro (Rizzoli, 2007). Uno dei termometri che hanno misurato la febbre per la scienza divampata a Fest è quello dei libri venduti: sono stati 12.000 e hanno interessato ogni tipo di lettore. Oltre 300 persone hanno seguito i caffè scientifici e 400 sono rimasti affascinati dalla Street Science in piazza della Borsa. Le conferenze più affollate sono state quelle del matematico Piergiorgio Odifreddi "Perché non possiamo non essere scientisti (e più che mai matematici)" e del cosmologo inglese John David Barrow docente a Cambridge. Significativa la presenza delle scuole: visite guidate, mostre e laboratori per circa 4.100 studenti. Determinanti per la riuscita dell’iniziativa i 70 animatori dall’Università di Trieste e i 20 studenti del Master in Comunicazione della Scienza della Sissa. (www.radiofest.eu).
Andrea Mameli
 
3 – L’Unione Sarda
Sport Pagina 28
 
Calcio. Si conclude il torneo universitario
Nella Coppa Rettore una finale a sorpresa
 
Una finale a sorpresa entusiasma la Coppa Rettore. Saltano i pronostici, due finaliste inattese si giocheranno giovedì la finale del torneo organizzato dall’ateneo cagliaritano in collaborazione con il Cus Cagliari. Eliminate tutte le più importanti pretendenti al successo finale, Creanza Zvezda e Gialappa’s (le vincitrici delle ultime due edizioni della coppa) su tutte, la finalissima sarà tra Estudiantes non Meda e Spongi Lisbona, che nelle semifinali disputate giovedì scorso hanno sconfitto rispettivamente Creatina Team (5-4) e Tecnoplast (2-0). Nei quarti erano state eliminate le ultime big del torneo, Mandarancio Meccanico e Mascalzone Oglistrino, fermate dalle stesse Tecnoplast e Creatina Team. Giovedì sarà quindi il grande giorno sul campo in erba di Sa Duchessa, l’evento di sport e goliardia giunge al termine e lo fa nella cornice più bella. Sugli spalti centinaia di tifosi a dar man forte alle alle due squadre che si giocheranno il trofeo. Nella finale che vale il terzo posto saranno di fronte Creatina Team e Tecnoplast. (fe.fo.) RisultatiSeconda fase: Compagnie Delle Vigne-Barbari 1-3, Mascalzone Ogliastrino-Market Rosa 3-0, Accrante Svenniri-Ludus Magnus 3-2, Ogliastrarasta-Real Sinics 3-0, Estudiantes non Meda-Isotopi 10-1, Catatonia-Mandarancio Meccanico 5-0, Fonzie-Compagnie Delle Vigne 1-4, Gialappa’s Band-Flamengo 1-5, Spongi Lisbona-Malos a Ghirare 2-0, Crvena Zvezda-Signore degli Agnelli 0-3, Spongi Lisbona-Signore Degli Agnelli 9-0, Ogliastrarasta-Accrante Svenniri 2-6, Real Sinics-Isotopi 3-0, Gialappa’s-Malos a Ghirare 2-1, Crvena Zvezda-Flamengo 0-3, Mascalzone Ogliastrino-Le Merendes 3-0, Santiago Del Sulcis-Compagnia delle Vigne 1-3, Creatina Team-Tecnoplast 4-3, Barbari-Santiago del Sulcis 3-2, Mandarancio-Cernia 2-0, Market Rosa-Catalogna nd, Ludus Magnus-Isotopi nd, Flamengo-Malos a Ghirare 3-2, Real Sinics-Accrante Svenniri 0-3, Spongi Lisbona-Crvena Zvezda 3-0, Ogliastrarasta-Estudiantes non Meda 3-4, Gialappa’s-Signore degli Agnelli nd, Tecnoplast-Compagnia delle Vigne 3-1, Creatina Team-Santiago del Sulcis 3-0. Quarti di finale: Mandarancio Meccanico-Tecnoplast 6-7, Mascalzone Ogliastrino-Creatina Team 6-7, Estudiantes non Meda-Flamengo 2-0, Accrante Svenniri-Spongi Lisbona 0-4. Semifinali: Tecnoplast-Spongi Lisbona 0-2 ,Creatina Team-Estudiantes Non Meda 4-5.
 
4 – L’Unione Sarda
Cronaca di Oristano Pagina 22
 
San Domenico
Oggi dibattito sul valore della vita
 
Ci sono spaventapasseri più vivi di certi beccamorti. Questo il tema sul quale si discute oggi alle 18.15 nell’auditorium San Domenico. Il dibattito sarà moderato da Piero Marongiu e interverranno Giovanni Caocci (presidente della associazione "Medicina e persona" per la Sardegna), Salvatore Pisu (docente di bioetica all’università di Cagliari), Mariella Nuvoli (docente del liceo Dettori di Cagliari), Carmelino Pitzolu (docente di filosofia), Mauro Barberio (del comitato Scienza e vita) e Ilaria Marongiu, figlia di Carlo, l’autore del libro "Diario di uno spaventapasseri".

1 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
 
CONFERENZA A ECONOMIA 
Credito per le imprese: gli ostacoli e le soluzioni 
 
CAGLIARI. Venticinque studiosi europei parteciperanno da questo pomeriggio in città al convegno internazionale dal titolo ‘Banche e finanza per le piccole imprese’ organizzato dal dipartimento di Scienze economiche e commerciali dell’Università di Cagliari, in collaborazione con la New York University, l’University Business School di Leeds (Uk) e la Scuola di Finanza dell’Università di Trieste, sotto il patrocinio della Commissione Europea.
 I lavori, che verteranno principalmente sull’esame delle difficoltà delle piccole e medie imprese nell’accesso al credito, si svolgeranno oggi e domani nell’aula A della facoltà di Economia cittadina.
 La conferenza vuole cercare di spiegare quali siano le difficoltà che le imprese incontrano nell’acceso al credito, ma anche come stanno cambiando i modelli di valutazione del rischio di credito, come si sta evolvendo il rapporto tra banca e impresa.
 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 4 - Sardegna
 
ECONOMIA 
L’isola ai «raggi x» oggi il rapporto Crenos 
 
CAGLIARI. Il quattordicesimo rapporto del Crenos sull’economia della Sardegna sarà presentato questa mattina in un convegno a Cagliari. Alle ore 10 nel salone del Banco di Sardegna, in viale Bonaria, i lavori saranno introdotti dal presidente della facoltà di economia Raffaele Paci e dal presidente della Fondazione Banco di Sardegna, Antonello Arru. Ci saranno quindi gli interventi dei docenti universitari Adriana Di Liberto e Mariella Volpe. Le conclusione saranno del presidente della Regione, Renato Soru. La presentazione del rapporto del Crenos è un appuntamento annuale per fare il punto sullo stato dell’economia dell’isola e verificare le ricadute concrete delle scelte politiche.
 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 23 - Sassari
 
Autosospesi per difendere gli studenti 
La soglia dei crediti adottata dall’Ateneo penalizzerebbe le matricole 
La clamorosa decisione di sette docenti della Commissione Erasmus 
«Per presentare le domande occorrono 20 crediti formativi: il 95 per cento dei candidati sarebbe escluso» 
 
 SASSARI. Sette professori universitari sono sul piede di guerra. A costo di difendere i diritti dei propri studenti hanno deciso di autosospendersi. La “commissione esteri” della Facoltà di Scienze Politiche, quella che decide sui progetti Erasmus di interscambio culturale, incrocia le braccia in attesa di risposte da parte dell’Ateneo. «Possiamo permettere che 400 matricole - si lamentano i docenti - vengano preventivamente escluse dalla possibilità di un’esperienza all’estero?»
 Il 5 aprile hanno inviato una lettera al rettore Alessandro Maida e al delegato Erasmus d’ateneo Piero Deidda comunicando ufficialmente l’indisponibilità a proseguire l’attività di valutazione delle domande. Si sono ritrovati di fronte a un muro di gomma, e allora i professori Piero Sanna, Paolo Puddinu, Stefano Boffo, Silvia Sanna, Rodolfo Ragionieri, Mario Odoni, hanno dato le dimissioni dai rispettivi incarichi, tutti volontari e gratuiti.
 Il problema riguarda il vincolo dei 20 crediti formativi necessario per candidarsi per ottenere una borsa di studio Erasmus. «Se non si accantona questa strozzatura - spiega Piero Sanna - un buon 95 per cento delle nostre attuali matricole non può neppure fare domanda per partire l’anno prossimo. Inoltre quando nel 2007-08 potranno fare richiesta per le borse del 2008-09, resterà loro soltanto la metà delle opportunità di esami che invece avrebbero avuto se fossero partiti nel secondo anziché nel terzo anno». Non è semplice, insomma, per gli studenti del secondo anno, maturare i 20 crediti formativi che costiuiscono lo sbarramento per l’ammissibilità delle richieste. Per fare un esempio, l’esame di lingue, fondamentale per chi si appresta a studiare in un altro paese, vale 10 crediti. Tuttavia per prepararlo occorre mediamente un anno. Pochi alunni riescono a passarlo e a riempire altre caselle del libretto. Per gli iscritti al primo anno dei corsi triennali che intendano proporre la loro candidatura per il soggiorno all’estero nel secondo anno, i 20 crediti sono un requisito raramente posseduto dopo il primo semestre, quando cade il termine per la presentazione delle domande fissato quest’anno per il 16 aprile. «Inascoltati per oltre due mesi dall’amministrazione universitaria e dai responsabili Erasmus d’ateneo - dicono i componenti autosospesi dalla commissione - pienamente sostenuti dal consiglio di Facoltà e appoggiati dalle rappresentanze e dalle associazioni studentesche, siamo costretti ad assumere una posizione decisa. Cosa ne penserebbe l’Agenzia Nazionale Erasmus se venisse a sapere delle cose che accadono a Sassari? E’ una cosa didatticamente sbagliata e insulsa, non solo in contrasto con tutti i nostri sforzi accademici, ma anche in paradossale antitesi con le intenzioni dell’Unione Europea che vorrebbe valorizzare e rafforzare il programma. E’ una palese violazione del principio di flessibilità che anima la mobilità europea. In una realtà sovranazionale che si apre a nuovi paesi, in un nome di una presunta meritocrazia, priviamo la maggior parte delle matricole che vorrebbero studiare all’estero, di una possibilità unica di crescita e arricchimento culturale». La commissione avrebbe voluto ottenere una deroga, che consentisse di raccogliere il più ampio numero di domande e di procedere alla selezione delle candidature valide senza il limite dei crediti acquisiti. La Facoltà, in questo modo, potrebbe selezionare le borse secondo i consueti criteri di merito, di competenze e di motivazioni stabiliti dalle normativa. «Chiediamo che i termini per la presentazione delle domande per l’Erasmus, attualmente previsti per il 16 aprile, siano prorogati, per la nostra Facoltà, in modo da dare agli studenti del primo anno (specie nel prossimo periodo dedicato agli esami e di sospensione delle lezioni) la possibilità di maturare nuovi crediti».
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Olbia
 
E’ tornata la zanzara tigre 
Provincia e università preparano la disinfestazione 
 
OLBIA. Il suo identikit la scorsa estate aveva fatto il giro della città. Pois candidi sulle zampette e cerniera bianca sul dorso. La zanzara tigre, ospite indesiderata delle caldi notte di turisti e residenti, ha scelto per il secondo anno la vacanza in Gallura. La conferma della sua presenza arriva dall’entomologo Roberto Pantaleoni, dell’università di Sassari. Lo studioso ha incontrato l’assessore provinciale all’Ambiente, Alberto Melinu, per mettere in campo le misure anti-tigre. Secondo Pantaleoni bisogna intervenire al più presto per contenere la presenza delle colonie di insetti. Lo scorso anno le molestatrici con le ali avevano depositato le uova che dovrebbero schiudersi a giugno. La Provincia accoglie l’sos ma chiede un progetto di ricerca completo di piano economico. «La presenza della zanzara tigre a Olbia è appurata - spiega l’entomologo -. Dopo le segnalazioni dello scorso anno da parte del biologo Benedetto Cristo, abbiamo fatto studi e ricerche che sono stati inseriti all’interno di una pubblicazione scientifica. I livelli di infestazione non sono bassi ma nemmeno disastrosi. Serve però un intervento immediato e pluriennale. Se agiamo subito possiamo pensare di mantenere la presenza di questi insetti sui livelli attuali. Serve poi uno studio approfondito sul territorio per individuare i punti esatti nei quali si concentra la zanzara tigre e determinare l’opera mirata di disinfestazione».
 Nessun allarmismo, ma pura informazione scientifica. Adesso toccherà alla Provincia metabolizzare il problema e aprire il portafoglio. «Stiamo valutando che tipo di intervento mettere in campo, i modi e i tempi - spiega l’assessore Melinu -, tenendo conto anche della pianificazione economica dell’ente. Ho chiesto all’università di Sassari di elaborare una proposta di ricerca che prevede il monitoraggio del territorio con relativi costi. E’ fondamentale prima di tutto capire la proporzione del problema». Il piano economico dovrà essere però scorporato da quello della provincia di Sassari, anch’essa alle prese con i ronzii e i bubboni della zanzara tigre.
 Se l’ente di via Nanni deciderà di scendere in campo contro l’insetto a pois combatterà da sola la battaglia contro la tigre dei cieli.
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 21 - Oristano
 
ORANI 
Via al simposio internazionale sulle attività minerarie 
 
ORANI. Si svolgerà domani mattina, nei locali dell’ex deposito del talco, in località Istòlo, il 10º simposio internazionale sulle attività estrattive e sulle aree dismesse, sul loro ripristino e l’integrazione con i siti di archeologia mineraria. L’amministrazione, che ha organizzato l’evento in collaborazione col Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna, si propone di sviluppare una fusione tra il suo glorioso passato minerario e il suo presente, dove l’attività mineraria rappresenta un elemento portante dell’economia locale. Attualmente, infatti, Orani ospita due tra le più importanti produzioni minerarie dell’isola, legate all’estrazione del talco e del feldspato. L’obiettivo è quello di far diventare il simposio un evento annuale, in cui le problematiche del ripristino e del riutilizzo delle aree dismesse possano essere uno strumento di crescita economica, turistica e culturale. I lavori inizieranno alle 9,15 e si divideranno in due sessioni, coordinate da Giacomo Mameli. Si aprirà con i saluti del sindaco di Orani, Franco Pinna, del presidente della provincia Roberto Deriu e del commissario del parco geominerario, Giampiero Pinna. Seguiranno gli interventi di Stefano Dorazio, amministratore delegato della Rio Tinto Minerals Italy - Luzenac Val Chisone s.p.a, di Franco Ponticelli, direttore tecnico dell’omonima società, Giorgio Bozzola, amministratore delegato della Maffei s.p.a, Roberto Bornioli, direttore della Maffei Sarda, Marcello Ghiani, docente dell’università di Cagliari, e dell’assessore regionale all’ambiente, Cicitto Morittu. Nella seconda sessione interverranno, invece, Luciano Ottelli, direttore del Parco geomineraio, Ignazio Camarda docente dell’università di Sassari, mentre alle 13 è previsto l’intervento del presidente della Regione, Renato Soru. Alle 16 sarà inaugurata la sede d’area del parco, presso l’ex palazzina della Valchisone, con l’esibizione del coro Monte Gonare di Orani. A fine giornata la visita ai siti minerari dell’area e agli impianti della Rio Tinto e della Maffei. 
 
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
 
Sant’Anna. Stasera 
All’archeologa Giuseppa Tanda l’«Elefantino» 
 
CAGLIARI. Giuseppa Tanda, docente di Preistoria e Protostoria nell’Università cagliaritana, è la vincitrice dell’Elefantino d’argento, premio biennale assegnato dalla “Società di sant’Anna” a persone particolarmente distintesi nel campo della cultura, dell’arte e dell’impegno civile. La consegna dell’artistica e preziosa statuetta aprirà stasera (ore 20) la settimana di celebrazioni per il 222.mo anniversario di fondazione della storica associazione di via del Cammino nuovo. Sette giorni in compagnia di arte, musica, storia e sport, manifestazioni che si terranno tutte nel cuore di Villanova: nella chiesa monumentale di santa Chiara e nei campi del circolo bocciofilo costruiti all’inizio degli anni Cinquanta del secolo scorso. Un anniversario che vuol essere un inno alla donna. Nel primo pomeriggio di oggi (ore 15,30) si inizia col convegno su “Presenze femminili nell’isola”, al quale partecipano quasi esclusivamente relatrici: Giuseppa Tanda, Carla Maria Calò, Lucia Pozzi, Maria Gabriella Da Re, Anna Segreti Tilocca, Ester Cois, Martina Fontanesi, Ada Lai. Una voce fuori del coro quella di Emanuele Sanna, che parlerà di “Aspetti della struttura matrimoniale nel quartiere di Stampace nell’800”. Domani alle 10, sempre nella chiesa di santa Chiara, il sindaco Emilio Floris inaugurerà la mostra di pittura “Donne di Sardegna”, personale di Adolfo Florjs. Nello stesso ambiente, alle 21, concerto del “Quartetto Accademia”, diretto da Ettore Carta e Francesco Pilia.
Domenica arte e musica lasceranno il posto al torneo di bocce “XXIV trofeo Commendator Giovanni Loddo”, dal 1947 al 1967 presidente della Società sant’Anna, al quale parteciperanno associazioni bocciofile del capoluogo, di altre città dell’isola e del Lazio. Questo sodalizio, oggi formato da 55 soci e presieduto da Giulio Seghezzi, nasce il 27 maggio 1785, stesso giorno della posa della prima pietra della chiesa di sant’Anna, per volontà dell’arcivescovo Vittorio Filippo Melano.
 
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 51 - Sport
 
UNIVERSITARI 
Sassari, storico argento 
 
CAGLIARI. Un argento destinato a entrare nella storia, quello conquistato ieri dal rugby universitario sassarese. Per i ragazzi allenati da Stefano Bordon, sconfitti dal Cus Genova dopo aver battuto Ferrara e Milano, il secondo posto alle Olimpiadi per atenei in corso a Jesolo, è una perla da incastonare.
 I liguri, da sempre tra i più forti d’Italia, non hanno fatto sconti: 40 a 0. Ma la selezione capitanata da Toni Daga (Alghero) è uscita a testa alta: Daga è stato premiato come rugbyman e la selezione ha ricevuto il Fair play award.
 Nel calcetto, bronzo per il Cus Cagliari: il team di Nicola Marfella è stato sconfitto 5 a 3 dal Cus Perugia dopo una gara condizionata dall’arbitraggio. Intanto, cresce l’attesa per il derby calcistico. Oggi alle 10.30 al Picchi si sfidano per il bronzo il Cus Cagliari di Paolo Busanca e il Cus Sassari di Andrea Marras. “Tra 50 università è paradossale che per conquistare una medaglia ci si debba scontrare proprio tra noi” ha detto Gianni Ippolito, presidente del Cus Sassari. Oggi via all’atletica. In campo un competitivo numero di rappresentanti dei due atenei sardi.
Mario Frongia 
 
 

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