1 - L’Unione Sarda
Cultura - Pagina 16

Ricerca e confronti: è il tema delle sei giornate di studio di archeologia e storia dell’arte aperte ieri alla Cittadella dei musei di Cagliari dai primi interventi dei numerosi che si succederanno a ritmo incalzante sino a sabato. Organizzate dal Dipartimento di Scienze archeologiche e dalle due Scuole di specializzazione, le giornate chiamano a raccolta gli esperti dell’Università di Cagliari e alcuni ospiti di fama nazionale, per fare il punto sugli studi più recenti effettuati nell’ultimo anno, sulle ricerche più interessanti e sul dibattito storico-artistico portato avanti dagli studiosi sardi. A fianco ai cattedratici ci saranno gli allievi più giovani, tutti coinvolti in un grande lavoro di ricerca e di analisi che spazia dalla preistoria sino all’epoca bizantino-giudicale. Quattro-cinquemila anni di civiltà nell’isola emergono dalle relazioni di ogni genere e specializzazione che da oggi verranno presentate nell’ambito delle singole sezioni a tema. Ieri il seminario non-stop è stato inaugurato da Giulio Paulis, preside della facoltà di Lettere e dal direttore regionale per i beni culturale Paolo Scarpellini. L’archeologo Alfonso Stiglitz, impegnato da tempo nelle ricerche sulla Sella del Diavolo e in città, ha elencato le novità per tracciare una nuova carta archeologica di Cagliari, una mappa riveduta alla luce delle scoperte più recenti che completa la Forma Karalis di Dionigi Scano. Oggi (dalle 9, aula verde) si entra nel vivo con la giornata dedicata alla Preistoria. Attesi gli autorevoli interventi di Giuseppa Tanda ("Progetto per uno sviluppo compatibile del Goceano" a conclusione di alcune importanti campagne di scavo nella zona di Foresta Burgos) e di Enrico Atzeni, sempre sulla breccia con uno studio sulle origini della statuaria megalitica prenuragica, in seguito alle nuove acquisizioni. Gli scavi a Santa Vittoria di Serri saranno oggetto dell’intervento di Maria Ausilia Fadda, mentre nel pomeriggio la discussione sarà centrata sui rapporto tra la Sardegna e le altre civiltà del Mediterraneo in epoca protostorica. Giovanni Ugas, riaprirà il fuoco delle polemiche a distanza con il giornalista-scrittore Sergio Frau, parlando ancora di Atlantide e l’isola. Il periodo fenicio punico sarà di scena domani con le relazioni di Donatella Salvi (le ultime scoperte a Tuvixeddu), Paolo Bernardini (il tofet di Sulci), Piero Bartoloni (la tomba della mummia di Sant’Antioco), Emina Usai e Carla Del Vais su Othoca, Rubens D’Orino e Giuseppe Pisanu sui legami tra i fenici e i greci e Olbia, Maurizia Canepa sulla necropoli punica di Assemini. Il pomeriggio sarà dedicato all’archeologia classica (presiedono Simonetta Angiolillo e Gonaria Floris). Giovedì ancora archeologia classica, con le ricerche degli esperti sardi in Africa del Nord (Antonio Maria Corda) e nel Maghreb orientale (Francesca Lai), mentre di pomeriggio si parlerà dell’epoca giudicale (conduce Francesco Cesare Casula). Venerdì tocca alla storia dell’arte con la storica e scrittrice di romanzi Marisa Volpi, di Enrico Crispolti - uno dei più noti critici italiani - delle direttrici del Man (Cristiana Collu) e della Galleria comunale d’arte di Cagliari Annamaria Montaldo. Presiedono le docenti cagliaritane Maria Grazia Scano e Maria Luisa Frongia.

 

2 - L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 18

Riesplode l’agitazione degli infermieri precari del Policlinico universitario. Domani un gruppo di circa 40 operatori assistenziali incontrerà il rettore Pasquale Mistretta per chiedere una risposta a un nuovo problema: il pacchetto di soluzioni proposto da Regione e Università per risolvere una precedente vertenza (quella dei 40 precari che avevano messo le tende sotto il palazzo del Consiglio regionale di via Roma per salvare il contratto) farebbe slittare la data di assunzione dei lavoratori che ieri, riuniti in assemblea, hanno lanciato la nuova protesta. «Oggi puntiamo alla stabilizzazione e non all’assunzione a tempo determinato, anche a fronte dei circa 180 pensionamenti degli ultimi anni», spiega il rappresentante dell’Rdb/Cub Enrico Rubiu. (nic. per.)

  

3 - L’Unione Sarda
Provincia di Sassari - Pagina 46

L’Istituto di Malattie infettive dell’Università di Sassari non si trasferirà provvisoriamente nel nuovo edificio sorto a Piandanna . Costi troppo alti e, soprattutto, la mancanza di energia elettrica hanno fatto tramontare questa possibilità. E vista l’urgenza di liberare l’edificio di piazza Fiume, sede del vecchio ospedale civile, la dirigenza della Asl ha prospettata una nuova ipotesi avallata dall’assessore regionale alla sanità Nerina Dirindin. Malattie infettive andrà nel padiglione rosso dell’Ospedale civile al posto della Neuropsichiatria infantile che a sua volta si trasferirà al primo piano del Policlinico di viale Italia. È al momento una soluzione che scontenta tutti, per diversi motivi. Uno su tutti l’inadeguatezza degli spazi a disposizione. Sono in corso ulteriori verifiche per valutare la possibilità di recuperare ancora qualche spazio. Altrimenti Neuropsichiatria infantile dovrà ridurre i ricoveri, limitare l’attività ambulatoriale e chiudere la scuola per i piccoli ospiti. Malattie infettive ha altri problemi ma ugualmente delicati e degni della massima attenzione. Anche per la sua collocazione nel piano soprastante la Nefrologia e il Centro Trapianti. L’urgenza del trasferimento, dettata dalla necessità di rendere disponibile il vecchio ospedale dove devono cominciare i lavori di ristrutturazione, non deve far trascurare le esigenze delle due strutture. Anche perché la loro permanenza nelle sedi provvisorie sarà di quasi due anni, visto che l’appalto per l’ultimazione della nuova sede di Malattie infettive richiederà 500 giorni lavorativi dalla assegnazione dell’appalto. La Asl ha comunque già deciso di predisporre un bando con procedura d’urgenza per il trasloco che dovrebbe avvenire nei primi giorni del prossimo mese. G.B.P.

  

4 - L’Unione Sarda
Cronaca di Oristano Pagina 18

La Camera di commercio ha bandito la quarta edizione del concorso indetto per premiare due tesi di laurea (e/o dottorato di ricerca) sull’economia del territorio e sul sistema delle imprese provinciali. Il primo premio è di 1.600 euro. La tesi selezionata sarà pubblicata integralmente sulla rivista camerale «Sviluppo». Al secondo classificato andranno 1.200 euro. Il bando del concorso consente la partecipazione dei laureati nelle università dell’Ue che abbiano discusso nell’anno solare 2006 la tesi, inedita e originale, i cui contenuti «valorizzino o approfondiscano la conoscenza del sistema delle imprese e dell’economia dell’Oristanese». La domanda di partecipazione va presentata entro le 12 del 30 maggio alla segreteria generale della Camera di commercio di Oristano.

  

5 - L’Unione Sarda
Planargia - Pagina 20

È stato presentato sabato nel Teatro comunale di Terralba il libro "A luna calante" del cabrarese, Nando Cossu. Il volume racconta in particolare l’ancora attuale vitalità della medicina tradizionale in Sardegna. Il relatore, l’antropologo Benedetto Caltagirone dell’Università di Cagliari, ha messo in evidenza come il lavoro sia il frutto di una ricerca sul campo protrattasi per diversi anni in tutti i paesi della Sardegna e come contenga materiali provenienti da interviste fatte dallo stesso autore a persone anziane o testimoni di pratiche di guarigione. «Non è una raccolta di ricette per la cura dei malanni più svariati ?ha spiegato nel suo intervento l’autore- ma un’analisi sulla gestione del problema della malattia del mondo agropastorale sardo. Analisi che, partendo dai presupposti di fondo del pensiero medico popolare, evidenzia i processi che portano alla diagnosi e alle cure, le diverse figure di operatori guaritori, l’intreccio fra pratiche empiriche e terapie magiche». Fra le pratiche terapeutiche viste con interesse anche dalla medicina ufficiale l’autore si sofferma sulla cure di ustioni e cicatrici. Secondo l’autore in Sardegna operano ancora più di mille guaritori con le stesse ritualità e terapie empiriche tramandate dagli antenati. L’incontro è stato organizzato dall’associazione terralbese "Selas" con il patrocinio dell’assessorato comunale alla Cultura. Antonello Loi

 

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6 - La Nuova Sardegna

Pagina 2 - Olbia

Nelle tesi di laurea spazio alle dinamiche di crescita delle aziende 

Olbia. I nuovi manager del turismo hanno la Sardegna nel cuore. Il corso di economia conferma il suo ruolo di polo di eccellenza. Le tesi dei diciassette dottori esaminano le imprese e le dinamiche di crescita delle aziende nell’isola. C’è chi punta sullo sviluppo alternativo dei piccoli centri come Aggius, chi esamina il fenomeno dei tour operator, chi si collega all’attualità e alla contestata tassa sul lusso e chi analizza il nuovo trend del turismo crocieristico.

La facoltà di Olbia è diventata ormai un punto di riferimento nello studio dell’economia legata al mondo delle vacanze.

Questo pomeriggio, a partire dalle ore 15, nell’aula Engle dell’aeroporto Costa Smeralda discuteranno la loro tesi Marina Dore, Alice Nieddu, Sara Falqui, Tiziana Oggianu, Daniela Pala, Tiziana Pinna, Barbara Grazia Sanna, Nicola Angelo Ena, Alessandro Ziri, Michela Stazzu, Fabio Laudadio, Maria Franca Miriam Cabras, Maria Benedetta Canu, Carlo Alberto Cualbu, Alberto Lombardi, Andrea Corda, Marco Dessì.

Tra gli studenti c’è anche chi ha scelto di ritornare a frequentare l’aula universitaria dopo anni. E’ il caso, ad esempio, di Nicola Ena, classe 1954 e alle spalle un’esperienza lavorativo tra i lussiosi hotel a cinque stelle della Costa Smeralda.

«Per imparare non esistono età - dice con grande convinzione il laureando -. La necessità di aprirsi a nuove esperienze e la curiosità mi hanno spinto in questa nuova avventura».

Qualcuno, invece, ha rispolverato i libri per aggiungere competenze alla sua professione. «Sin da quando mi sono diplomata ho sempre voluto iscrivermi all’università ma per diversi motivi non l’ho mai fatto - racconta Maria Franca Cabras -. Nel 2002, quando è stato istituito il corso di laurea, già lavoravo a Olbia ma ho deciso di dedicarmi comunque allo studio. Mi piacerebbe mettere in pratica le mie conoscenze per contribuire allo sviluppo del turismo del mio paese».

Per Marina Dore la laurea di oggi rappresenta soltanto il primo tassello del suo percorso formativo. «Ho sempre considerato - sottolinea la laureanda - il turismo come la risorsa fondamentale dell’economia dell’isola. Ho cercato nei miei studi di avere un approccio diverso, di tipo economico. Questa laurea è un trampolino di lancio. Credo che continuerò ad approfondire la mia preparazione con un corso specialistico o un master». (se.lu.)

 

7 - La Nuova Sardegna

Pagina 7 - Nuoro

L’Inpdap di Nuoro informa che è stato pubblicato il bando di concorso per borse di studio per la formazione universitaria e professionale riservato a figli e orfani di iscritti e pensionati Inpdap. Il bando e la modulistica sono disponibili sul sito internet www.inpdap.gov.it e presso la direzione provinciale Inpdap in via Lamarmora 175 a Nuoro. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata il 15 aprile. Per informazioni: Urp o Ufficio attività sociali, 0784 243100.

 

8 - La Nuova Sardegna

Pagina 2 - Cagliari

Cagliari. Il 18 e 19 aprile si svolgeranno le votazioni per l’elezione del rappresentante degli studenti nel consiglio d’amministrazione dell’Ersu. Le liste dei candidati, con un solo nominativo, dovranno essere depositate nell’Ufficio elettorale dell’Università entro le ore 13 del 29 marzo.

 

9 - La Nuova Sardegna

Pagina 2 - Cagliari

MASTER Psicologia giuridica
Cagliari. La seconda edizione del master «Psicologia giuridica e criminologia» sarà presentato oggi alle 10 nell’Aula Specchi della facoltà di Scienze della formazione, in via Is Mirrionis 1. Il master sarà presentato da Cristina Cabras, criminologa, docente di Psicologia giuridica.

 

10 - La Nuova Sardegna

Pagina 28 – Sassari
Corso speciale per insegnanti
L’università di Sassari ha indetto un bando per l’ammissione al corso speciale riservato ai docenti della scuola secondaria privi di abilitazione per le classi: Fisica, Matematica applicata e Scienze e meccanica agraria. Le domande dovranno essere presentate all’ufficio protocollo in piazza Università entro il 28 febbraio.