Pubblicati 10 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda, La Nuova Sardegna,   Sardegna Oggi e Bur.it

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1 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari Pagina 22

Inizierà lunedì la diciassettesima edizione della settimana della cultura scientifica e tecnologica. Sette giorni durante i quale l’Università di Cagliari si aprirà al territorio. L’inaugurazione lunedì alle 9 nell’aula magna di Ingegneria. Seguirà la tavola rotonda "Innovazione e sviluppo de territorio", coordinata dal prorettore per la Ricerca Adolfo Lai.

 

 2 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari Pagina 18

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il ministero dell’Università e della Ricerca, con la Presidenza della Repubblica, ha indetto un concorso nazionale sul tema "Donne per le donne" per l’assegnazione di quattro borse di studio messe a disposizione dalla Presidenza della Repubblica. Con ogni singola borsa di cinquemila euro, il concorso prevede la stesura di elaborati relativi alla partecipazione e al contributo femminile nei diversi ambiti della politica, della scienza, della società e della cultura. Possono presentare domanda di partecipazione gli iscritti, nell’anno accademico 2006-2007, ai corsi di laurea specialistica che entro il 15 ottobre 2007 concludano gli esami, conseguano il diploma di laurea specialistica o il diploma accademico di II livello rilasciato dalle Università e dalle Istituzioni di Alta Formazione Artistica e Musicale. Possono presentare domanda anche gli iscritti, sempre nell’anno accademico 2006-2007, ai corsi di dottorato di ricerca che entro il 15 ottobre 2007 concludano gli esami e conseguano il titolo. È ammessa la presentazione della tesi di laurea, ma non in forma collettiva. La domanda di partecipazione al concorso, da redigere in carta semplice si può scaricare sul sito del Miur www.miur.it alla voce studenti/diritto allo studio o sul sito della Presidenza della Repubblica, www.quirinale.it. (b.s.)

 

3 – L’Unione Sarda

Cagliari e Provincia Pagina 17

Le proteste dei dottorandi del dipartimento di Filologie e Letterature moderne dell’università di Cagliari, dopo una prima rimostranza che mirava, venerdì scorso, ad occupare i locali della struttura di Sa Duchessa (durato solo fino a sera), sono state ascoltate ieri dal rettore. E adesso si attende che si faccia luce sulla diatriba nata con Alberto Granese, preside della facoltà di Scienze della formazione, accusato di aver sottratto ingiustamente due stanze della scuola di dottorato in studi Filologici e letterari. Ora all’università sono appesi ovunque manifesti che riportano l’accaduto, nei quali gli studi dei dottorandi vengono definiti "occupati e oltraggiati da un uomo di cultura, approfittando delle vacanze pasquali e dell’assenza del corpo docente". Per verificare la situazione, il rettore ha consegnato a Granese e Giulio Paulis, preside della facoltà di Lettere, le planimetrie dei tre piani dell’edificio, chiedendo di riportare con precisione la dislocazione del personale di tutti i dipartimenti, per poi decidere come intervenire. Un problema originato due giorni prima di Pasqua. «Hanno agito colpendo il settore più debole, quello degli studenti», racconta Paolo Deidda, consigliere d’amministrazione dell’Università, «la mattina di venerdì scorso Granese ha prima cacciato i dottorandi dai loro studi e poi cambiato le serrature delle porte. Non si sa dove sia finito ciò che era presente in quelle stanze, ovvero arredi ma soprattutto materiale di ricerca, sia cartaceo che archiviato nei gruppi informatici, acquistati con risorse dell’Ateneo». Le camere in questione si trovano al terzo piano. Nella stanza 16A risiedeva il Gruppo di ricerca linguistica italiana e nella 16C lo studio dei dottorandi. Non è stata presa di mira, invece, l’aula 16B, dove Paola Boi ha il suo studio di Letteratura Americana. Pronta una possibile soluzione. «Ci sono aree inutilizzate nell’edificio, che potrebbero essere ristrutturate e trasformate in locali di qualsiasi tipo», suggerisce Deidda, «per esempio il centro stampa di Scienze della formazione, ormai fermo da anni. Basterebbe portar via i macchinari e investire del denaro per riorganizzarlo. C’è lo spazio per accogliere anche sette persone. In un paio di mesi si potrebbe far fronte alla sempre più assillante esigenza di spazi».

Stefano Cortis

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1 – La Nuova Sardegna

Pagina 1 - Cagliari

CAGLIARI. «La natura e la civiltà delle macchine» è il tema della «XVII Settimana della cultura scientifica e tecnologica» promossa dall’Università. La manifestazione, che inizierà lunedì e terminerà il 22 aprile, si svolgerà con la collaborazione di gran parte del corpo docente e della Camera di commercio, della Regione, del comune di Cagliari e della Confindustria. In questi giorni, inoltre, vi sarà l’apertura al pubblico dei musei e dei laboratori di ricerca dell’ateneo. L’occasione della settimana, affermano gli organizzatori, sarà utile per fare il punto sui «traguardi raggiunti anno dopo anno dall’ateneo e per sensibilizzare il territorio sui temi della ricerca anche al fine di far nascere nuove sinergie. L’obiettivo principale della «Settimana» è la diffusione della «cultura scientifica», due parole con cui si intende un ampio spettro di discipline, dalla fisica-chimica fino alle scienze umanistiche. Tra le iniziative conferenze, spettacoli teatrali, mostre interattive, dibattiti e visite guidate. Tutti gli appuntamenti, anche di notevole rilevanza scientifica, cercheranno di approfondire il rapporto esistente tra il mondo reale e i suoi modelli, come proposto dal ministero con il tema «La natura e la civiltà dell macchine». Particolarmente d’attualità gli appuntamenti con le «macchine intelligenti», il cuore come macchina, lo spettacolo teatrale sui principi della termodinamica, gli effetti della tecnologia sul comportamento umano e la matematica vista come modello per la natura.

 Oltre all’aula magna della facoltà di Ingegneria (piazza D’Armi), gli eventi della «Settimana» saranno ospitati nella cittadella universitaria di Monserrato (sala congressi, padiglione E1 e aula C), nell’aula verde della Cittadella dei musei (piazza Arsenale), nell’aula magna della facoltà di Lingue e letterature straniere (via San Giorgio 12, primo piano), nell’aula magna del polo umanistico (Sa Duchessa). Durante la «Settimana», come accennato, rimarranno aperti tutti i musei e i laboratori di ricerca dell’ateneo, presso i quali si potranno effettuare visite guidate previa prenotazione.

 La giornata inaugurale di lunedì prevede gli incontri dedicati a «Università, ricerca, territorio: nuove forme di collaborazione», in agenda dalle ore 9, nell’aula magna della facoltà di Ingegneria.

 

2 – La Nuova Sardegna

Pagina 24 - Sassari

SASSARI. In occasione del settantesimo anniversario della guerra civile spagnola, il dipartimento di Storia e la Facoltà di scienze politiche dell’università di Sassari hanno promosso un seminario dal titolo «La Spagna contemporanea da Franco a Zapatero». Saranno affrontati i temi della portata internazionale della Guerra civile in Spagna, come preludio della seconda guerra mondiale, le peculiarità del fascismo iberico e del regime franchista, la lunga tradizione alla democrazia, la costituzione, l’istituzione delle autonomie regionali, i governi democratici da Suarez a Zapatero, la politica attuale del governo socialista. Il ciclo di lezioni, in lingua italiana, si terrà nell’aula Seminari della facoltà di scienzi politiche in viale Mancini 2, dalle 10,30 alle 12,30, a partire da lunedì 16 aprile sino a venerdì 20 aprile. Terrà il corso il professor Eduardo Enrèquez del Àrbol, cattedratico di storia contemporanea all’università di Granada.

 

3 – La Nuova Sardegna

Pagina 24 - Sassari

SASSARI. Oggi alle 17, nell’aula Rossa (Facoltà di scienze politiche, viale Mancini 3), lo scrittore Salvatore Mannuzzu spiegherà agli studenti come nasce un romanzo e come è nato ed è stato realizzato “Procedura”.

 L’incontro rientra nelle attività del Laboratorio testi, corso di laurea in Scienze della Comunicazione, curate dalla professoressa Paola Pittalis. Procedura è stato scelto perchè ne è stato tratto un film e, pertanto, è possibile seguire i percorsi, non soltanto letterari, che può compiere un romanzo.

 Seguiranno altri due incontri nel mese di maggio con lo sceneggiatore Fabrizio Bettelli, che ha curato la trasposizione cinematografica del romanzo, e con il regista Antonello Grimaldi, autore del film «Un delitto impossibile, tratto dal libro di Salvatore Mannuzzu.

 Il primo incontro sarà moderato da Paola Pittalis; porteranno i saluti il preside della Facoltà Virgilio Mura, e il presidente del corso di laurea, Elisabetta Cioni.

 Obiettivo del laboratorio testi è far percepire la complessità della struttura interna di un testo narrativo, la molteplicità dei punti di vista (autore, lettori, recensore, giornalista, regista) e di rimandi (recensioni, interviste, saggi, sceneggiature, riproposizioni filmiche) che si intrecciano intorno a un’opera narrativa mediale, e fare esercitare i futuri comunicatori.

 

4 – La Nuova Sardegna

Pagina 22 - Sassari

SASSARI. «Sassari dagli statuti allo statuto - Politici e politiche 2000-2005» è il titolo del libro di Toni Murgia che sarà presentato lunedì prossimo alle 18 a palazzo Ducale. Dopo la presentazione si terrà l’incontro dibattito «La città - Chi decide e che cosa». Il volume sarà presentato da Virgilio Mura, preside della facoltà di Scienze politiche dell’università degli studi di Sassari. Parteciperanno, oltre all’autore Toni Murgia, il presidente del consiglio regionale, Giacomo Spissu, il sindaco Gianfranco Ganau, gli ex sindaci Nanni Campus e Piero Montresori. Coordinerà il dibattito Graziano Tidore, difensore civico del Comune. L’incontro è promosso dall’Issra (Istituto per la storia della resistenza e dell’autonomia) e dalla Edes e dalla libreria Koinè.

 

5 – La Nuova Sardegna

Pagina 3 - Fatto del giorno

SASSARI. Quale percorso per il nuovo Statuto regionale? Se ne parla all’università per tutta la giornata di domani. Lo spunto sarà fornito da una serie di confronti diretti tra politici e giuristi. Al convegno sono invitati il governatore Renato Soru, il presidente del consiglio regionale Giacomo Spissu, il sindaco di Sassari Gianfranco Ganau e il presidente della Provincia Alessandra Giudici. Ma è prevista la partecipazione di tanti amministratori interessati al tema. Ed è data per certa la presenza dell’ex presidente della Regione Pietrino Soddu. Sul fronte giuridico, in campo esperti cagliaritani e sassaresi. Si va dal docente di diritto costituzionale Pietro Pinna, che ha promosso l’iniziativa, ad altri costituzionalisti come Omar Chessa, Marcello Cecchetti, Simone Pajno. E, ancora, Pietro Ciarlo, Roberto Cherchi, Andrea Deffenu, Gian Mario Demuro.

 «La riforma della Regione - Dalla legge statutaria al nuovo statuto speciale»: questo il titolo esatto del convegno. La giornata di dibattiti si articola su due distinte fasi. La prima si svolgerà, dalle ore 9 alle 13, nell’aula magna di piazza Università. Riguarderà «sistema delle fonti» e «forma di governo». Si comincia con l’introduzione e i saluti del rettore Alessandro Maida e del preside di Legge Giovanni Lobrano. La seconda fase si terrà dalle 15 alle 20 nel Quadrilatero di viale Mancini 1, aula «Gran Bretagna» del centro didattico. Si parlerà del federalismo interno e del Consiglio delle autonomie locali. Interveranno anche Marco Armanno, Laura Buffoni e Ilenia Ruggiu.

 Sarà soprattutto la sessione della mattinata a vedere protagonisti i politici. Per il pomeriggio sono invece previste le relazioni più specialistiche di molti docenti. «L’idea di fondo è cominciare a ragionare anche in pubblici dibattiti sui contenuti e sul percorso del nuovo Statuto - commenta il professor Pietro Pinna - Agli amministratori regionali chiediamo che cosa pensino della legge statutaria varata di recente e quali saranno i loro prossimi atti». Dal mondo accademico dovrebbero arrivare indicazioni e suggerimenti tecnici. Specie su come conciliare le differenti legislazioni, sarda e nazionale, alla luce delle riforme al titolo V della Costituzione, che di fatto sembrano indebolire le regioni a Statuto speciale come l’isola. Finora le discussioni sono rimaste circoscritte al mondo ristretto degli addetti ai lavori. Ma di recente il dibattito si è allargato. Coinvolgendo innanzitutto diversi giuristi. Ed estendendosi poi, soprattutto nella provincia di Sassari, alle scuole. Grazie al coordinamento del docente Tore Sfodello, in queste settimane si sono sviluppati tavole rotonde in istituti superiori di Ozieri, Perfugas, Porto Torres, Sassari. E sempre a Sassari, nelle mattine di domani e dopo, si terranno altri dibattiti sulla legge statutaria. Mentre un ciclo ulteriore, promosso da questi ultimi organizzatori col patrocinio della Regione, è previsto al Tecnico commerciale di Tempio: appuntamenti per le mattine di lunedì 16 e martedì 17.

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Settimana scientifica: la natura e le macchine


CAGLIARI - Sono numerose le iniziative programmate in occasione della Settimana della cultura scientifica, fra cui conferenze, spettacoli teatrali, mostre interattive, dibattiti e visite guidate. Tutti gli appuntamenti cercheranno di approfondire il rapporto esistente fra il mondo reale ed i suoi modelli, come proposto dal Ministero con il tema di quest’anno. Particolarmente innovativi gli appuntamenti con le “macchine intelligenti”, il cuore visto come macchina, lo spettacolo teatrale sui principi della termodinamica, gli effetti della tecnologia sul comportamento umano e la matematica vista come modello per la natura.

Oltre all’aula magna della facoltà di Ingegneria (piazza D’Armi), gli eventi della Settimana saranno ospitati nella cittadella universitaria di Monserrato (sala congressi, padiglione E1 e aula C), nell’aula verde della Cittadella dei musei (piazza Arsenale), nell’aula magna della facoltà di Lingue e letterature straniere (via S.Giorgio 12, primo piano), nell’aula magna del Polo umanistico (Sa Duchessa).

Durante la Settimana rimarranno, inoltre, aperti tutti i musei ed i Laboratori di ricerca dell’Ateneo nei quali si potranno effettuare visite guidate. La giornata inaugurale, lunedì prossimo, prevede gli incontri dedicati a ’’Università, ricerca, territorio: nuove forme di collaborazione’’, in agenda dalle ore 9, nell’aula magna della facoltà di Ingegneria.

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UNIVERSITA’ DI CAGLIARI

XVII Settimana della cultura scientifica e tecnologica
Dal 16 al 22 aprile numerosi appuntamenti dell’università di Cagliari sul tema "La natura e la civiltà delle macchine". Visitabili anche i musei e i laboratori di ricerca dell’ateneo. Si apre lunedì prossimo la XVII edizione della settimana della cultura scientifica e tecnologica che vede l’Universita’ di Cagliari aprirsi al territorio con la collaborazione della Camera di Commercio, Regione, Comune di Cagliari e Confindustria. L’occasionbe della settimana sara’ utile per fare il punto sui traguardi raggiunti anno dopo anno dall’Ateneo e per sensibilizzare il territorio sui temi della ricerca, anche al fine di far nascere nuove sinergie.
Obiettivo principale della Settimana e’, comunque, la diffusione della cultura scientifica che comprende un ampio spettro di discipline, dalla fisica e chimica fino a quelle umanistiche.

Durante la Settimana rimarranno inoltre aperti tutti i musei e i Laboratori di ricerca dell’ateneo, presso i quali si potranno effettuare visite guidate previa prenotazione.

La giornata inaugurale, lunedì 16 aprile, prevede gli incontri dedicati a "Università, ricerca, territorio: nuove forme di collaborazione", in agenda dalle ore 9, nell’aula magna della facoltà di Ingegneria. Indirizzi di saluto a cura del rettore Pasquale Mistretta, del presidente di Sardegna Ricerche Giuliano Murgia e di Eusebio Tolu, dell’università di Sassari. Seguirà la tavola rotonda: "Innovazione e sviluppo de territorio", coordinata dal prorettore per la Ricerca scientifica Adolfo Lai.