Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
20 January 2007
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI
Rassegna Stampa di giovedì 20 gennaio 2005
1 – L’Unione Sarda
Pagina 15 – Cultura
Appuntamenti Via al Premio Cala di Volpe Marcello Fois all'Università di Sassari
Romanzi italiani pubblicati, centrati sui temi del viaggio, dell'avventura e del rapporto dell'uomo con la natura: sono questi i libri che possono concorrere alla prima edizione del Premio Cala di Volpe, che prende il nome dalla località sarda. Il concorso letterario è stato presentato ieri a Milano. Gli scritti devono essere pubblicati dal 30 gennaio del 2004 al primo febbraio 2005 ed essere regolarmente in commercio. La candidatura sarà proposta dalle case editrici che potranno presentare una sola opera, accompagnata da una scheda di presentazione. La selezione sarà effettuata da una giuria di esperti, tre intellettuali (quest'anno il giornalista Pasquale Chessa, il filosofo Giulio Giorello e il critico d'arte Vittorio Sgarbi), e una giuria di 30 studenti nominata dalla facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Sassari. Il Premio nasce per iniziativa della società alberghiera Starwood Hotels & Resort Worldwide ed è patrocinato dal Comune di Arzachena per contribuire alla promozione e valorizzazione culturale del territorio della Sardegna. A maggio sarà nominato il vincitore al quale andranno il premio "Volpe d'oro" e 10 mila euro. Incontro con i lettoriSabato prossimo lo scrittore Marcello Fois incontrerà i suoi lettori nell'aula magna delle Facoltà di Lettere di Sassari, in via Roma, alle 10,30. Interverranno, oltre allo scrittore nuorese, Patrizia Bertini Malgarini, Aldo Morace e Marco Manotta. L'iniziativa è della libreria Koinè, della Scuola di specializzazione per la formazione degli insegnanti della scuola secondaria, del dipartimento di Teorie e ricerche dei sistemi culturali ? corso di laurea in Teoria e tecnica dell'informazione. "Aria di Cagliari" a TuttestoriePer il ciclo "Nuovestorie", sabato prossimo, alle 18, verrà presentato alla libreria per ragazzi Tuttestorie di Cagliari il libro "Aria di Cagliari", filastrocche e indovinelli sulla città. Sarà presente l'autore e maestro Andrea Scano. L'incontro è rivolto ai bambini dai 6 ai 10 anni. La partecipazione è gratuita. Per informazioni si può telefonare al numero 070/659290.
 
2 – L’Unione Sarda
Pagina 40 – Sassari
Sassari. Protesta
Casa dello studente nel degrado «Sciopero delle rette»
«Qui i disagi sono all'ordine del giorno, ma nessuno ascolta le nostre lamentele: d'ora in poi non paghiamo proprio un bel niente». Più che un avvertimento, è una vera e propria dichiarazione di guerra, quella formulata dai fuori sede universitari che risiedono nella nuovissima casa dello studente di via Verona. Gridano allo scandalo perché «anche se la residenza universitaria ha meno di un anno, la situazione inizia a farsi disastrosa», come affermano senza mezzi termini. E dato che «finora nessuno ci ha dato retta - puntualizzano - allora abbiamo deciso che a partire da gennaio non pagheremo la retta mensile, almeno fino a quando la situazione non tornerà alla normalità». Tra i problemi da risolvere alla svelta, c'è soprattutto la carenza di acqua calda. «La struttura è dotata di un impianto a pannelli solari che non può garantirne più di duemila litri al giorno - affermano i diretti interessati - una quantità che potrebbe andare bene per 40 o 50 persone, ma noi siamo il triplo». Altro problema che in questi giorni si è fatto sentire abbastanza da far saltare i nervi agli inquilini di via Verona: l'impianto di climatizzazione. «In alcune stanze da letto non ha mai funzionato», polemizzano gli allievi dell'ateneo turritano, che una volta messo piede in quell'edificio costruito apposta per loro speravano di aver risolto ogni problema e ora si sentono «costretti a dedicare più tempo ai disguidi logistici che allo studio». Da novembre qualcosa è andata in tilt e il riscaldamento si è inceppato definitivamente, e anche in questo caso «le continue richieste che abbiamo rivolto agli amministratori dell'Ersu sono cadute nel vuoto». Ma a far perdere definitivamente le staffe ai 150 contestatori è stato anche un altro problema. «Su tre lavatrici disponibili, ne funziona solo una», è l'ennesima lamentela. «Quando abbiamo segnalato questo guasto, sapete cosa ci hanno risposto? Che quelle due lavatrici le abbiamo rotte noi e ce le dobbiamo pagare noi: assurdo», aggiungono inferociti gli studenti, che pagano 89 euro al mese ma che adesso minacciano di non sganciare un centesimo. Alcuni vengono da centri piuttosto lontani, e tornano a casa al massimo una volta al mese. «I turni del bucato sono diventati davvero problematici - insistono - e complessivamente la situazione si sta facendo insostenibile: siamo qui per studiare e dobbiamo pensare a mille faccende che non dovrebbero riguardarci, ora basta».
Gian Mario Sias
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Oristano
 Etica, religione e ricerca scientifica a confronto sulle biotecnologie
 
 ORISTANO. Il Consorzio Uno per la promozione degli studi universitari e il corso di laurea in Biotecnologie industriali della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Università degli Studi di Cagliari hanno organizzato per domani pomeriggio un incontro dibattito dal titolo: “Bioetica e biotecnologie”.
 La tavola rotonda si svolgerà a partire dalle ore 17.30 nella rinnovata sala parrocchiale della chiesa di San Sebastiano in Vico Mazzini.
 Un tema di grande attualità, che comporta implicazioni di carattere etico e religioso, oltre che scientifico.
 Di altissimo profilo il livello dei partecipanti all’incontro: sono previsti, infatti, gli interventi dell’arcivescovo di Oristano, Pier Giuliano Tiddia, Gianluigi Gessa, neuropsicofarmacologo di fama internazionale, Remo Bodei, docente di Storia della Filosofia presso l’Università di Pisa considerato uno dei principali filosofi italiani contemporanei e Salvatore Pisu, docente di Bioetica del corso di laurea in Biotecnologie Industriali dell’Università di Cagliari.
 Coordinerà l’incontro Vincenzo Solinas, presidente del Corso di laurea in biotecnologie industriali presso la sede universitaria oristanese.
 «La tavola rotonda - si legge in un comunicato del Consorzio Uno - intende fornire un quadro del dibattito corrente tra gli studiosi delle varie discipline che sono coinvolte nei problemi etici e scientifici resi palesi e talvolta drammatici dai recenti e recentissimi risultati della scienza medica e biologica».
 «L’intenzione - conclude il comunicato - è quella di analizzare, ciascuno dal proprio settore, le conseguenze che le novità rivoluzionarie delle scoperte della biotecnologia producono sui principi etici che regolano l’agire dell’uomo».
 
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 22 - Sardegna
 Swap, così si risparmia un milione di euro
 La Provincia di Nuoro sbalordisce tutti con una soluzione finanziaria geniale
 
 NUORO. Per la prima volta in Italia un ente pubblico (la Provincia) si dimostra propositivo e attivo sul fronte indebitamento, non accettando le soluzioni passive delle banche ma seguendo un approccio dinamico rispetto ai mercati a tutto beneficio delle casse collettive. Così una scelta sul fronte della finanza paga e bene, con un risparmio per il bilancio superiore al milione di euro in un anno.
 L’amministrazione provinciale di Nuoro attraverso l’incarico alla società nuorese Sardinia Finance s.r.l ha verificato la possibilità di risparmio sul pagamento degli interessi passivi relativo alla propria posizione debitoria. Lo ha fatto non sottoscrivendo un prodotto finanziario come succedeva fino a oggi, ma utilizzando uno strumento specifico e in questo modo cercando di gestire e non subire il rischio. L’operazione swap è la prima riuscita nella penisola e ha portato nelle casse della Provincia oltre un milione e 187mila euro di interessi passivi risparmiati in un anno, su una posizione debitoria di 38 milioni di euro. Non che altri enti nazionali non abbiano tentato la stessa strada, ma i risultati non sono arrivati.
 Nel frattempo il decreto anti-swap messo a punto dal ministero dell’Economia ha bloccato operazioni speculative eccessivamente elevate da parte degli enti pubblici, ritenendo però corrette quelle di ristrutturazione del debito pubblico all’interno dei limiti fissati dallo strumento legislativo. Paletti che l’amministrazione provinciale di Nuoro non ha superato portando avanti un’operazione economica definita da manuale.
 Il presidente della Provincia Francesco Licheri e l’assessore della Programmazione Nicola Corria hanno presentato ieri in una conferenza stampa i lusinghieri risultati ottenuti dalla loro determinazione di tentare la carta del mercato. Con una giusta punta di orgoglio (l’operazione è stata citata anche dal Sole 24 ore, da Milano Finanza e da numerose riviste specialistiche degli enti locali) il presidente della Provincia ha ripercorso le tappe della straordinaria operazione finanziaria: «Nel febbraio del 2003 abbiamo incaricato la società nuorese Sardinia Finance di verificare la possibilità di risparmio sul pagamento degli interessi passivi - ha spiegato Licheri - grazie alle competenze di questi giovani economisti abbiamo vinto la nostra scommessa ottenendo risultati che in tutta Italia ci invidiano. Operazioni di questo tipo permettono di allargare gli orizzonti rispetto a vie di sviluppo che si stanno seguendo e penso per esempio al pastoralismo».
 Nel merito della strategia finanziaria è intervenuto il presidente della Sardinia Finance Massimiliano Cossu, laurea in Economia alla Bocconi: «Il contratto di swap da noi seguito - ha spiegato - - ha avuto l’effetto di convertire i debiti dell’ente da tasso fisso (6,07 per cento medio) a tasso variabile (5,22% iniziale, ossia euribor più 2,38%). Per limitare il rischio di oscillazione dei tassi si è scelta una struttura che manteneva i pagamenti a carico dell’ente al di sotto di un tasso di riferimento (7,95% il cosiddetto cap). Le operazioni sono state concluse con un sistema di asta competitiva fra banche destinato a ridurre al minimo i costi di intermediazione».
 Nella pratica è successo questo: la banca paga alla Provincia gli interessi a tasso fisso che deve alla cassa Depositi e prestiti e in cambio la Provincia paga alla banca interessi a tasso variabile. Uno scambio che ha determinato una diminuzione netta negli esborsi di interessi per la Provincia. L’assessore della Programmazione Corria ha sottolineato l’importanza dell’operazione dovuta all’ottima capacità professionale di giovani nuoresi di cui - ha detto - si deve fare tesoro per lo sviluppo del territorio».
Maria Giovanna Fossati
 
 
Pagina 22 - Sardegna
 Dietro il successo tre giovani nuoresi
 Una operazione condotta dalla Sardinia Finance
 
 NUORO. Il risparmio sulle commissioni bancarie e l’avere azzeccato le previsioni sui tassi, sono stati gli ingredienti che hanno condito il successo dell’operazione finanziaria portata a termine dalla società Sardinia Finance, composta da tre giovani economisti nuoresi, tutti con percorsi accademici e curriculum di ottimo livello. Massimiliano Cossu che è il presidente, si è laureato nel ’97 in Economia dei mercati finanziari alla Bocconi e da lì è iniziato il viaggio nel mondo della finanza. L’ingresso in Banca Intesa, passaggi in alcune banche internazionali, poi l’approdo nel 2001 alla decisione di rientrare a Nuoro e fondare una società finanziaria coinvolgendo amici colleghi, che pur avendo fatto ottimi studi mancavano di esperienza diretta. I motori della Sardinia Finance oltre a Massimiliano Cossu sono Emiliano Attardi, amministratore delegato, ottimo curriculum universitario e master in finanza alla Bocconi, e Gianluca Sini anche lui laureato in Economia a Bologna con formazione nell’analisi finanziaria. (mgf)
 
I debiti e i tassi
 
  NUORO. Si comincia nel febbraio 2003 quando la Provincia affida l’incarico alla Sardinia Finance. Alla luce di uno scrupoloso studio su alcune variabili macroeconomiche del mercato la Provincia ha deciso di posizionare il debito dell’ente sul tasso variabile. Il 9 maggio 2003 si conclude con la Banca Intesa un contratto di Swap, su un ammontare di mutui pari a circa 36 milioni di euro (70 miliardi circa delle vecchie lire). Il contratto converte i debiti dell’ente da tasso fisso a tasso variabile, ma anche di limitare le oscillazioni dei tassi, per questo si è scelta una struttura che manteneva i pagamenti a carico dell’ente al di sotto di un tasso di riferimento (7,95%). In una seconda operazione di swap effettuata il 22 aprile del 2004, che prevedeva l’inserimento anche di mutui di nuova emissione per un totale di 38.794.764 euro, il tasso massimo si è ulteriormente ridotto a 6,50%. Il terzo swap punta a riportare la struttura debitoria della Provincia a tasso fisso e si conclude il 30 dicembre scorso con una terza gara aggiudicata dalla Credit Suisse First Boston, proponendo un tasso a carico della Provincia al 5,571%. (mgf)
 
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 22 - Sardegna
 Due tesi di laurea da premiare
 Bandito dalla camera di commercio di Oristano
 
 ORISTANO. Seconda edizione del concorso della Camera di commercio di Oristano per premiare due tesi di laurea (e/o dottorato di ricerca) su argomenti inerenti all’economia del territorio. Il primo classificato riceverà un premio di 1.600 euro, il secondo 1.200 euro. Il bando del concorso è aperto ai laureati nelle Università degli stati dell’Unione europea che abbiano discusso nell’anno solare 2004 la tesi di laurea, laurea breve e/o dottorato di ricerca, inedita e originale, i cui contenuti «valorizzino o approfondiscano la conoscenza del sistema delle imprese e dell’economia dell’Oristanese». La domanda di partecipazione va presentata entro le 12 del prossimo 31 marzo alla Segreteria generale della Camera di commercio di Oristano, Via Carducci 23 - II Palazzo Saia, 09170 Oristano. La domanda potrà anche essere inviata per posta, farà fede il timbro postale relativo alla data di spedizione.
 
 

 

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