Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
10 April 2005
Ufficio Stampa
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI

 
1 – L’Unione Sarda
Pagina 43 – Ogliastra
Dalla base un occhio anche agli Shuttle
Dal 2006 nel Poligono via alla guerra elettronica
Le nuove attività di ricerca aerospaziale, tra cui il monitoraggio degli Shuttle e la guerra elettronica, esigono personale sempre più qualificato. Nel Poligono interforze i primi a conseguire la qualifica di sperimentatore sono stati il capitano Antonio Massaiu, il capitano Luigi Caravita, il tenente Alessio Puddu e il maresciallo Arcangelo Somelli dell'Aeronautica Militare. «Un traguardo importante - è il commento del generale Carlo Landi, comandante del Centro sperimentale di Volo di Pratica di Mare - ma è il primo passo verso una completa qualificazione del personale». Unico in Italia, il poligono sperimentale di Perdas è diventato con gli anni uno strumento indispensabile per le prove di sistemi per la difesa di alta tecnologia quali radar, sistemi per la difesa aerea, aerei a pilotaggio remoto e per l'addestramento dei reparti delle forze speciali. «Dal 2006 ? puntualizza il generale Landi, che per tre anni è stato comandante del poligono di Perdasdefogu - il Pisq ospiterà anche il poligono di guerra elettronica dell'Aeronautica militare che consentirà l'addestramento degli equipaggi di elicotteri e aerei delle forze armate, nella difesa contro missili antiaerei. Questo ha convinto lo Stato maggiore della Difesa, ad avviare l'ulteriore qualificazione del personale tecnico nel settore della sperimentazione». Il Centro sperimentale è qualificato per l'effettuazione di prove di volo ed è certificato Iso 9001-2000 come le maggiori industrie aerospaziali del mondo. Uno dei primi programmi che gli ufficiali appena qualificati dovranno monitorare riguarda il lancio di un pallone stratosferico approntato dall'Agenzia spaziale italiana e dal Centro italiano ricerche aerospaziali per studiare il comportamento di uno shuttle europeo per il rientro dai voli spaziali. «Sono allo studio ? conclude il generale Landi - programmi in cooperazione con facoltà universitarie, per usare le strutture del Pisq anche per corsi di qualificazione post laurea nel settore delle prove e dell'aerospazio. Dal prossimo autunno riprenderanno, probabilmente con l'uso della pista di Tortolì, i voli del velivolo senza pilota Falco, che grazie ai suoi sensori televisivi e infrarossi, fornirà uncontributo al controllo delle coste e del territorio sardo».
Nino Melis
 
 
2 – L’Unione Sarda
Pagina 32 – Oristano e provincia
Cabras
Un master in biologia marina
Cabras potrebbe diventare molto presto sede di un master post-universitario. Lo ha annunciato l'assessore alla cultura Barbara Poddi ricevuta insieme al sindaco Efisio Trincas dal rettore dell'Università di Sassari Alessandro Maida. L'incontro era stato programmato per esaminare la possibilità di istituire a Cabras un corso universitario a distanza di biologia marina. Una materia attinente alla presenza dell'area marina protetta. Nel corso dell'incontro il rettore dell'università sassarese ha manifestato grande interesse e disponibilità ad accogliere le richieste proposte dagli amministratori comunali cabraresi anche se è stata esclusa, al momento, la possibilità di istituire un vero e proprio corso universitario. «Ci sono però ottime possibilità ? ha detto l'assessore Barbara Poddi ? di far crescere a Cabras l'alta formazione. Il rettore Maida ha dato la sua ampia disponibilità pensando più a un master post universitario per acquisire una specializzazione in una materia da individuare ma strettamente legata allo studio delle zone umide, intermedia tra le facoltà di veterinaria e di scienze ambientali». La istituzione di un master potrebbe avvenire in tempi molto stretti. «Il rettore ? ha precisato Barbara Poddi ? ci farà avere già nei prossimi giorni la bozza di un progetto. Non appena lo riceveremo sarà nostra cura verificarne la fattibilità e muovere gli opportuni passi». «L'ipotesi di un master post laurea ? ha commentato la notizia Bruno Paliaga, direttore dell'area marina protetta ? ci riempie di soddisfazione. D'altronde l'Area marina è da tempo sede di tirocinii e stages pre e post-laurea. Già dal prossimo anno la nostra istituzione entrerà nel circuito dei dottorati di ricerca d'intesa con il Cnr e la Facoltà di scienze ambientali dell'Università Ca' Foscari di Venezia». I corsi del master potrebbero essere ospitati nei locali del nuovo centro polivalente in costruzione in via Tharros. (g.a.)
 
 

 
3 – Corriere della sera
Sondaggio sulle iscrizioni. Piace la comunicazione, in calo l’interesse per ingegneria e medicina
«Sempre più donne all’università» Le ragazze sono oltre la metà delle matricole e scelgono materie scientifiche
In prevalenza donna. Viene dal Nord, soprattutto dalla Lombardia o dalle province vicine del Piemonte, meno da Emilia Romagna e Veneto. A sorpresa, apprezza di più le materie scientifiche. Identikit della matricola che sceglierà le università milanesi nel prossimo anno accademico. Una fotografia scattata tra gli stand allestiti dalla fondazione Rui (Residenze universitarie internazionali) per la sedicesima edizione della giornata di orientamento universitario. Tra i circa 2.500 giovani che hanno partecipato al Matricola Day, ben più della metà sono ragazze. Oltre il 71 per cento di donne tra i 1.499 studenti che hanno risposto al sondaggio della fondazione. E proprio il sondaggio dà un’idea della matricola tipo che l’anno prossimo potrebbe frequentare gli atenei milanesi.
Le donne sono la maggioranza tra chi inizierà a frequentare il primo anno (il numero di maschi è superiore solo a ingegneria: 116 contro 47). C’è però una tendenza assolutamente nuova: le future matricole sembrano cominciare ad orientarsi verso le materie scientifiche. La maggior parte, infatti, è interessato a scienze umane (il 28,4 per cento), cioè ai corsi di laurea in psicologia, scienza dell’educazione o scienza della comunicazione. Ma le materie dove crescono di più le preferenze sono scienze politiche e sociali (che passano dal 4 per cento dello scorso anno al 13,6 per cento di questa edizione), architettura (che sale dal 7,1 al 19,9) e scienze naturali che passano dal 9,9 al 12,3 per cento.
Cala invece l'interesse per ingegneria (da 8,5 a 6,7 per cento), economia (dal 9,4 al 7,2 per cento) e medicina (dal 12,7 all’11,4 per cento). «Ma c’è ancora un po’ di tempo per decidere», puntualizza la matricola Barbara, che viene da Varese. Carla e Sara, che invece arrivano da Genova, hanno già deciso che si iscriveranno a medicina: «Il problema è dove frequentare - spiegano -. A noi piacerebbe Milano, ma è un po’ lontano, e la vita dei fuori sede è costosa».
Oltre agli incontri generali sulle facoltà, i ragazzi hanno frequentato dei workshop e incontrato i tutor, studenti agli ultimi anni che davano informazioni e consigli.
 
 
 
4 – Corriere della sera
Voci sul nuovo rettore
Luiss si cambia, Pierluigi Celli direttore generale
Luiss, si cambia. Un nuovo rettore, ed un direttore generale al posto di un direttore amministrativo, per trasformare la Libera università degli studi sociali dedicata a Guido Carli, in un «polo» d’eccellenza. Una trasformazione che sta già avvenendo con la nomina di Attilio Oliva a vicepresidente esecutivo ed amministratore delegato (il presidente è lo stesso della Confindustria Luca di Montezemolo) e con l’attuale rettore Adriano De Maio che potrebbe lasciare la sua carica e restare, però, nell’università come profesore ordinario. Adriano De Maio avrebbe già inviato una lettera a tutti i docenti ordinari dell’ateneo, convocandoli per mercoledì prossimo alle 15, per «importanti comunicazioni». Quali? Potrebbe essere anche la sua eventuale uscita, che sarebbe in ogni caso concordata con il vertice dell’università. Per il nuovo rettore è iniziato a circolare il nome di Tommaso Egidi, attuale rettore dell’Università di Trento, che potrebbe essere chiamato dapprima come professore ordinario dentro la facoltà di Economia. E una volta superate tutte le procedure potrebbe venire indicato come nuovo rettore, anche se per il momento di tratta solo di indiscrezioni. Il consiglio di amministrazione, che si riunirà il 20 aprile, non ha infatti all’ordine del giorno la questione «rettore». Non è escluso, neppure, che alla fine possa prevalere una candidatura interna, tra i prestigiosi docenti della Luiss.
Per la carica di direttore generale - e sembrebbe quasi fatta - circola un nome molto noto, come quello di Pierluigi Celli, già direttore generale della Rai, ed ultimamente responsabile del Corporate identity di Unicredito, che farebbe così ritorno a Roma dopo l’esperienza milanese.
L. Gar.
 
 
 
 

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